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Da ufficio stampa Sabap BO ufficio stampa

L’ampliamento di Palazzo dei Diamanti: dialettica tra nuovo e preesistenza
18 maggio 2018, ore 9.30-17

Salone d’onore di Palazzo Tassoni Estense (Dipartimento di Architettura)
via della Ghiara n. 36
Ferrara

al termine inaugurazione della mostra
Il concorso per l’ampliamento di Palazzo dei Diamanti

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Il Comune di Ferrara, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, il Dipartimento di Architettura di Ferrara e l’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Ferrara, propone una giornata di riflessione e dibattito sul recente concorso “Progetto di fattibilità tecnico-economica, relativamente all’ampliamento della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo dei Diamanti a Ferrara” che ha riportato all’attenzione del pubblico il tema del rapporto tra l’architettura contemporanea e una preesistenza tutelata.
L’obiettivo del convegno è di comprendere le ragioni che stanno dietro alla scelta di ampliamento degli spazi di Palazzo dei Diamanti, alla coerenza dell’inserimento di un volume contemporaneo in un contesto come quello di questo storico e prestigioso edificio e all’analisi degli atteggiamenti progettuali emersi dalle proposte dei concorrenti.

Mattina
9.30 – Saluti istituzionali di
Tiziano Tagliani , Sindaco Comune di Ferrara
Aldo Modonesi, Assessore Lavori Pubblici, Mobilità
Roberto Di Giulio, Dipartimento di Architettura di Ferrara
Francesca Pozzi , Vicepresidente Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Ferrara
10.00 – Keoma Ambrogio, Introduzione al convegno

Sezione I – Nuovo e preesistenza nei contesti monumentali
10.15 – Patrizia Castelli, Gli spazi dei principi e le loro collezioni: il rapporto tra privato e pubblico tra XVI e XIX sec.
10.35 – Riccardo Dalla Negra, L’ampliamento degli edifici museali: aggiungere, estendere o sostituire?

Sezione II – Palazzo dei Diamanti, una dimora divenuta spazio museale
10.55 – Marco Zuppiroli, Palazzo dei Diamanti: appunti per la ricostruzione delle fasi evolutive della fabbrica tra la fine del XV e la fine del XVI secolo
11.15 – Barbara Guidi, Palazzo dei Diamanti. Storia, esigenze e prospettive per un complesso museale-espositivo accogliente

11.35 pausa caffè

Sezione III – Il concorso
11.50 – Natascia Frasson, L’impostazione del concorso tra esigenze prestazionali e di tutela
12.20 – Keoma Ambrogio, L’ampliamento di Palazzo dei Diamanti: un tema per molteplici approcci

13.00 pausa pranzo

pomeriggio
Sezione IV – I concorrenti della seconda fase concorsuale
14.30 – Presentazioni finalisti della II fase
16.00 – Presentazione del vincitore

16.30 – tavola rotonda
R. Dalla Negra, P. Castelli, A. Malacarne (Italia Nostra), M. Pastore (Ferrariae Decus), F. Zanardi (Amici dei Musei), R. Varese (Deputazione storia patria)
modera: Monica Bettocchi

17.15 – Inaugurazione della mostra “Il concorso per l’ampliamento di Palazzo dei Diamanti”
La mostra è allestita nell’androne di Palazzo Tassoni Estense, sede del Dipartimento di Architettura, in via della Ghiara n. 36 a Ferrara. L’esposizione è visitabile dal 18 maggio all’8 giugno 2018 dal lunedì al venerdì ore 9.00 -19.00

L’evento formativo è proposto dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ferrara in collaborazione con il Comune di Ferrara e Fondazione Architetti di Ferrara. Agli iscritti all’Ordine degli Architetti saranno riconosciuti n. 6 crediti formativi, previa registrazione obbligatoria sul sito https://imateria.awn.it

per info: Arch. Keoma Ambrogio, Centro Operativo di Ferrara della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, tel. 0532 234100

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Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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