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Da Hera

Situato nei locali del Centro Sociale “Rivana Garden”, in via Pesci 181, sarà aperto da mercoledì 19 luglio all’11 agosto e dal 21 al 25 agosto. Presso lo sportello temporaneo i tutor di Hera saranno a disposizione dei cittadini per distribuire la tessera dei servizi ambientali e fornire tutti i materiali e le informazioni per la corretta raccolta differenziata.

rosegue l’estensione del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti nel comune di Ferrara, che nel 2017 arriverà a coinvolgere tutto il territorio comunale. L’attuale tappa riguarda gli abitanti della zona sud del capoluogo, per i quali è allestito l’eco sportello temporaneo nei locali del Centro Sociale “Rivana Garden”, in via Pesci 181 che sarà attivo da mercoledì 19 luglio all’11 agosto e dal 21 al 25. Qui i cittadini potranno ritirare la tessera dei servizi ambientali (Carta Smeraldo), ricevere tutte le informazioni necessarie per fare una buona raccolta differenziata e sperimentare l’uso della calotta.

Per garantire la massima accessibilità a tutti i cittadini, lo sportello sarà aperto dal lunedì al venerdì, con orario continuato dalle ore 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 14.30. Rimarrà invece chiuso la domenica e i giorni festivi.

Nei giorni scorsi tutti gli intestatari di una posizione TARI nella parte sud della città hanno ricevuto una lettera con l’invito a recarsi presso l’eco sportello della “Rivana Garden” per ritirare la tessera per i servizi ambientali Hera (Carta Smeraldo).

Nel caso non sia possibile recarsi nel giorno indicato, sarà comunque possibile ritirare la tessera in altra data durante il periodo di apertura dello sportello. Mentre non è possibile ritirare la tessera presso gli sportelli di Hera di via Diana, 40, a Cassana.

Grazie alla Carta Smeraldo, sarà possibile utilizzare i nuovi cassonetti stradali dell’indifferenziato e del verde. I nuovi contenitori per la raccolta indifferenziata sono dunque dotati di un’apertura a calotta, che può essere sbloccata solo con la nuova carta Smeraldo. La calotta limita i conferimenti permettendo, ad ogni apertura, l’inserimento di un solo sacco delle dimensioni di una busta per la spesa (circa 30 litri). In questo modo i conferimenti possono essere registrati e attribuiti ad ogni utente.

Al solo scopo di migliorare la qualità del materiale raccolto, inoltre, anche i contenitori stradali del verde e potature possono essere aperti solo con la nuova tessera. I bidoni stradali dell’organico hanno invece un coperchio con oblò, che consente l’introduzione di sacchetti di piccola dimensione (circa da 10 litri). Resta invariata la raccolta di carta e cartone, plastica, vetro e lattine.

La medesima tessera consentirà anche di ottenere gli sconti per i conferimenti alle tre stazioni ecologiche di Hera ubicate in via Diana, via Ferraresi e via Caretti.

La parte sud del capoluogo è dunque il secondo passaggio, e dopo questa fase il progetto arriverà a toccare anche il centro storico e la parte est della città con modalità che verranno comunicate con lettera a tutti i cittadini.

Il passaggio graduale alle nuove modalità di raccolta è già in atto, e ha coinvolto, dopo la sperimentazione di Pontelagoscuro, le frazioni nord del territorio comunale di Casaglia e Ravalle. Dopo la distribuzione di tessere infatti, in questi giorni, nei due centri abitati sono stati introdotti i nuovi contenitori stradali dell’indifferenziato dotati di calotta.

Il nuovo sistema, lo ricordiamo, misurando la quantità di rifiuti indifferenziati conferiti da ogni utenza, punta a ridurre i rifiuti prodotti oltre a contribuire a raggiungere una maggiore equità sociale e a una migliore quantità e qualità delle raccolte differenziate.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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