Skip to main content

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Ascom Days, promossi ed organizzati da Ascom Confcommercio Ferrara, punta su quattro pilastri chiave per la promozione del terziario (e non solo) e cioè “Comunicazione, Competitività, Innovazione e Web”, elementi al centro del seminario che si svolto oggi (14 maggio) all’Holiday Village Florenz al Lido degli Scacchi

“Una sfida importante che che avrà come particolare focus il turismo ed i servizi connessi. Solo avendo il coraggio di guardare oltre l’orizzonte del contingente con curiosità e passione possiamo dare nuovo slancio a questo territorio a chiara matrice turistica. Solo puntando fortemente sui giovani , tanti sono quelli nel nostro territorio, e sul loro senso di passione ed entusiasmo, di idee fresche, facendo un salto in avanti importante a sostegno della Qualità del ricettivo possiamo dare un futuro di sviluppo ed occupazione. Solo dai giovani può venire un salto importante per la nostra economia” ha aperto così i lavori il presidente di Ascom Comacchio Gianfranco Vitali. Un concetto ripreso dal primo cittadino dei Trepponti Marco Fabbri::”Il nostro impegno sul mondo giovanile troverà da settembre in centro a Comacchio il fablab una struttura a sostegno delle idee e delle imprese giovani che sarà in centro a Comacchio e dotata delle più moderne strumentazioni. Ci auguriamo che possa essere anche con il sostegno di Ascom sempre presente sul territiorio una sorta di incubatore d’impresa per le start up giovanili “.
Dare slancio dunque ad un territorio partendo però da alcune considerazioni preliminari e di conoscenza  fornite da un indagine di soddisfazione sui frequentatori di Comacchio eseguita da Iscom Group, realizzata con 162 interviste effettuate ad agosto del 2014 su turisti (che rappresentano poco più della metà del campione, preferiscono il campeggio e soggiornano in media 9 giorni) e residenti.
“Un’attività di inchiesta  – ha spiegato Marco Leoni, amministratore delegato della società di ricerca del sistema Confcommercio – che ha permesso di avere un quadro per capire quali sono i servizi che possono essere finalizzati e programmati al potenziamento di una strategia turistica e di attrattività della città deiTrepponti. Dall’indagine emergono potenzialità positive – sottolinea Leoni – come ad esempio la chiara vocazione turistica del centro storico di Comacchio (come dimostra l’84% dei turisti intervistati) con un attrattività anche rispetto al ravennate con valutazioni positive sul contesto urbano, la qualità della vita, l’eccellente livello di servizio offerto (nei negozi e nei pubblici esercizi) ed una discreta propensione agli acquisti in centro (per i turisti è il 33%, per i residenti è intorno al 25%). Potenzialità ma anche elementi sui quali sono invece possibili miglioramenti (in relazione agli orari apertura, convenienza, assortimento) piuttosto che la necessità di incremntare le iniziative rivolte ai giovani o sul tema dell’accessibilità. Una modalità di monitoraggio che varrebbe la pena di mantenere costante nel tempo per tarare al meglio gli incentivi necessari” ha auspicato l’amministratore delegato di Iscom Group.

Poi la mattina adi lavori è proseguita con i casi successo fornire da diverse esperienze: “Bisogna essere svegli ed umili nel contempo – ha spiegato Marco Mescolini (Empresa Creativa, agenzia di comunicazione e marketing con campagne pubblicitarie per Nike, Citroen, Peugeot…) – avere il coraggio di guardare attorno, oltre ed altrove e non di specchiarsi. Il mondo è in continua e rapidissima evoluzione”. Dal canto suo Davide Urban, direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara ha voluto ricordare l’impegno dell’Associazione sul mondo giovanile e dell’innovazione:”Anche grazie al Jobs Act abbiamo stabilizzato almeno cinque giovani nel nostro organigramma. L’inserimento di forze nuove è un elemento di forza e sviluppo. Dal punto di vista dell’Innovazione ci siamo impegnati per realizzare strumenti di marketing e visibilità nuovi per i nostri soci e per la stessa Ascom. Ad esempio il progetto di Scrivania Virtuale che ha dotato la nostra forza commerciale di tablets per poter essere più a contatto con gli associati e presenti sul territorio. Fornendo risposte tempestive ed efficienti – e stando sul locale ed evidenziando il ruolo dei pubblici esercizi sulla costa ha lanciato una proposta all’amministrazione comunale – che per i giovani che aprono nuove attività ristorative per almeno un biennio non si faccia pagare la distesa esterna. Sul piano dell’animazione per giovani e famiglie – ha poi annunciato Urban – verranno realizzate almeno otto venerdì sera – denominati Comacchio By Night – promosse da Ascom che andranno da giugno ad agosto con eventi e menifestazioni che vivacizzeranno in cinque punti il centro di Comacchio. Una nanifestazione che possa essere la concreta piattaforma di collaborazione positiva e misurabile tra Pubblico e Privato”.

Un percorso sull’Innovazione seguito con convinzione dal gruppo dei Giovani Imprenditori di Confcommercio: “Abbiamo già realizzato numerosi di incontri ed aggiornamento formativo – ricorda la presidente provinciale ed imprenditrice Simona Salustro – cercando di illustarre vantaggi e possibilità offerte dalle nuove tecnologie e dai social applicati sul piano del business, il tutto secondo dei format di incontri agili ed il più possibili interrattivi tra partecipanti e relatori, cosicchè ciascuno può adattare al meglio le soluzioni alla propria impresa”. Ed anche sulla costa si è rilanciato la partnership pubblicitaria con il gruppo Monrif: infatti è stata presentata la promozione pubblicitaria estiva “Top Coupon on the beach”, messa in campo da Ascom Ferrara in sinergia con la SpeeD e che darà particolare visibilità sul Resto del Carlino alle attività associate Ascom – con un investimento contenuto ed esclusivo  –  riservando all’utente finale (il turista ad esempio) la possibilità di avere a sua volta sconti vantaggiosi utilizzando pratici coupon da utilizzare presso i negozi che partecipano all’iniziativa. 

Fabrizio Meneguzzi (SpeeD) ha ricordato la partership ormnai triennale con Ascom Ferrara atraverso il progetto Web 3.0 edizione 2015 che permette agli associati una vetrina digitale (minisito sulla directory Pronto Imprese) e cartacea (spazio pubblictario sul Resto del Carlino edizione di Ferrara) sempre a costi contenuti ma solo per i soci Ascom: un iniziativa che è servita da apriprista di successo ad altre realtà associative in tutta la Penisola.

tag:

ASCOM FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it