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Da Da AMA Ferrara

Per la Giornata mondiale dell’Alzheimer un convegno in collaborazione con il Centro per i Disordini Cognitivi – Reparto di Neurologia di Ferrara
Illustrati anche gli esiti del progetto pilota di Tangoterapia

Aula Magna | Ospedale di Cona Via Aldo Moro, 8 – Ferrara Ferrara, 21 settembre 2017

La Tangoterapia aiuta la prevenzione per i malati di Alzheimer. Per la XXIV Giornata mondiale dell’Alzheimer, il 21 settembre nell’Aula Magna dell’Ospedale di Cona di Ferrara durante il Convegno l’associazione AMA – Associazione Malattia Alzheimer di Ferrara presenta il convegno regionale “LA MALATTIA DI ALZHEIMER: l’esperienza ferrarese” in collaborazione con il Centro per i Disordini Cognitivi – Reparto di Neurologia di Ferrara.

Verranno presentati per la prima volta i risultati scientifici del “Progetto Pilota di Tangoterapia per persone con demenza tipo Alzheimer e loro famigliari”, realizzato nei mesi scorsi a Ferrara e primo caso in Regione. “Priorità di AMA è poter realizzare a breve altri progetti di Tangoterapia sul territorio provinciale e collaborare con altre realtà vicine, come prossimamente a Bologna – spiega la presidente dell’associazione ferrarese Paola Rossi –, perché non solo dal punto di vista psico-comportamentale, ma soprattutto da quello scientifico dell’attività motoria, il progetto pilota ha dato risultati molto positivi”. Un modello da replicare. In tal senso la Tangoterapia potrebbe diventare una delle modalità con cui fare prevenzione nei casi di pazienti in fase iniziale. Per attuarla in maniera continuativa sul nostro territorio, l’obiettivo di AMA Ferrara è ora quello di coinvolgere le strutture, istituzioni ed altre realtà già esistenti che si occupano di anziani.

La partecipazione al Convegno è gratuita e per tutte le figure di ruolo sanitario è data la possibilità di ottenere crediti formativi (ECM).

Segreteria scientifica:
Gragnagniello Daniela
U.O. Neurologia Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara – d.gragnianiello@ospfe.it
Milani Paola
U.O. Neurologia Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara – mlp@unife.it
Segreteria organizzativa: Chiarelli Angela
Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara Servizio Interaziendale Formazione e Aggiornamento a.chiarelli@ospfe.it

La partecipazione al seminario è gratuita.
Sono stati richiesti i crediti formativi (ECM) per tutte le figure di ruolo sanitario.
Iscrizioni on line a questo link: http://www.ospfe.it/per-la-formazione/edicola-formazione

In occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer viene proposto un momento di formazione e aggiornamento su quella che è l’attualità nella rete organizzativa dei servizi per i pazienti affetti da patologie dementigene. In particolare oltre alle nuove proposte di modello organizzativo, secondo i nuovi programmi regionali, vengono presentate le esperienze locali nell’ambito degli interventi farmacologici e nei progetti di interventi psico-sociali, ribadendo il ruolo cruciale anche delle associazioni di volontariato nel sostegno e nel supporto ai malati e alle famiglie.
Il corso è quindi rivolto ai medici di medicina generale, agli specialisti e ai professionisti sanitari e non che nella loro quotidianità si confrontano su tali tematiche.

RELATORI E MODERATORI

Gragnaniello Daniela – Dir. Medico – U.O. Neurologia Azienda Ospedaliero- Universitaria di Ferrara
Guerra Gianluca – Dir. Medico- U.O. Geriatria Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara
Liporace Marcella – Psicologa -Ferrara
Milani Paola – Psicologa U.O. Neurologia Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara
Mucchi Elisa – Danzatrice coreografa educatrice e ricercatrice – (FE)
Patuzzo Marilena – Coordinatrice Infermieristica Reparto di Riabilitazione Neuromotoria- Istituto Auxologico Italiano (MI)
Pirani Alessandro – MMG –Centro Disordini Cognitivi e Demenze –Cento (FE)
Romagnoni Franco – Direttore U.O. Assistenza Anziani Responsabile Progetto Demenze – Azienda USL di Ferrara
Rossi Paola – Presidente Associazione Malattia Alzheimer -Ferrara
Tola Maria Rosaria – Già Direttore Dipartimento Neuroscienze Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara
Tugnoli Valeria – Direttore U.O. Neurologia Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara
Zuliani Giovanni – Direttore U.O. Medicina Interna Azienda Ospedaliero- Universitaria di Ferrara
Zurlo Amedeo – Direttore U.O. Geriatria Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara

12:30-12:45 Dr.ssa Marilena Patuzzo/Elisa Mucchi La Tangoterapia come attivit integrativa nel trattamento delle patologie neurologiche degenerative

12:45-13:30 Discussione e chiusura lavori

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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Francesco Monini
direttore responsabile


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