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Da: Partito Democratico Emilia-Romagna

Zappaterra (PD): ‘Manutenzione per mettere in sicurezza le attività turistiche ed economiche locali’
Parere positivo dalla Commissione regionale Territorio e Ambiente alla delibera di Giunta che prevede lo stanziamento di fondi per lavori per il porti turistici regionali di Goro e Porto Garibaldi, oltre a quello di Cattolica.

“La Regione Emilia-Romagna finanzierà interamente, con 150.000 euro, il terzo stralcio per il completamento dell’innalzamento della banchina est del porto di Goro. Per il Comune di Comacchio sono invece previsti 80.000 euro di finanziamento per il secondo stralcio delle opere di dragaggio del fondale antistante l’imboccatura del porto canale di Porto Garibaldi. Garantito anche l’impegno della Regione rispetto ai contributi del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, i cui bandi partiranno a breve” riporta la Consigliera regionale PD Marcella Zappaterra.

“Si tratta di interventi richiesti dai Comuni di Goro e Comacchio considerata l’urgenza di provvedere per evitare la possibile chiusura dei tratti interessati dai lavori, danni alle imbarcazioni o ancora penalizzazioni all’attività ittica e turistica di quelle località. – spiega Zappaterra – Come è noto, infatti, la manutenzione straordinaria di quelle aree è necessaria e la Regione Emilia-Romagna non si sottrae dal farsene carico direttamente.”.

“È innegabile – commenta la consigliera democratica – che entrambi i porti interessati dai lavori abbiano cambiato il proprio volto negli ultimi anni, diventando luoghi di richiamo turistico. Metterli in sicurezza e tutelare le attività economiche che lì hanno sede è il modo migliore per valorizzarli ulteriormente a vantaggio sia delle popolazioni locali sia dei turisti”.

La delibera ora passerà in Giunta per l’approvazione il via libero definitivo agli stanziamenti.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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