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Da Hera

Il 25 agosto ha chiuso lo sportello della Rivana e dal 30 agosto aprirà l’eco sportello di via Boccaleone per distribuire ai cittadini del centro storico tutto il materiale necessario per fare la raccolta differenziata e utilizzare i servizi. Dal primo ottobre novità per la raccolta rifiuti in centro storico.

Aprirà i battenti il 30 agosto, l’eco sportello allestito nei locali ex sede della Circoscrizione Centro, in via Boccaleone 19, a Ferrara, per fornire ai cittadini la tessera dei servizi ambientali (Carta Smeraldo) e informazioni sul nuovo sistema di raccolta rifiuti che coinvolgerà entro l’anno tutto il territorio del comune di Ferrara.

Il 25 agosto, dopo un mese di attività, l’eco sportello della Rivana, a servizio dell’utenza della zona sud della città, ha chiuso i battenti. Ora il testimone passa allo sportello del centro storico che resterà attivo da mercoledì 30 agosto a sabato 30 settembre, in via Boccaleone 19, a Ferrara, con orario continuato dalle ore 8.30 alle 20.30, dal lunedì al sabato.
L’erogazione dei biglietti numerati dell’eliminacode terminerà alle ore 20.15, ovvero 15 minuti prima dell’orario di chiusura dello sportello.

L’eco sportello
Per rendere più fluida l’affluenza agli sportelli i cittadini possono recarsi al ritiro della tessera, rispettando la data indicata sulla lettera di convocazione, oppure recarsi anche in altra data ed in un altro sportello, secondo le proprie necessità. Il prossimo eco sportello, dopo la chiusura di quello di via Boccaleone 19, sarà aperto dal 5 al 31 ottobre, presso la tensostruttura allestita nel parcheggio scoperto dell’Ipercoop Le Mura. È possibile svolgere le pratiche anche senza appuntamento.
Per il ritiro della tessera è comunque indispensabile essere in regola con la propria posizione Tari. Nel caso sia necessario regolarizzarla, è possibile rivolgersi, negli orari e giorni di apertura, all’ufficio comunale Tari di Via Maverna 4, Ferrara o al numero verde 800654866.
Presentendosi allo sportello, si potrà ritirare il numero eliminacode, accomodarsi in un’area di accoglienza e nell’attesa provare, assistiti da un operatore, la calotta di cui saranno dotati i nuovi cassonetti stradali dell’indifferenziato.
Alle postazioni servite dagli operatori di Hera, il cliente potrà ritirare le proprie tessere per i servizi ambientali (Carte Smeraldo).

Dal 1° ottobre novità nella raccolta rifiuti in centro storico
Nei prossimi mesi verrà attuata una graduale sostituzione dei cassonetti dell’indifferenziato con nuovi cassonetti grigi dotati di calotta. La calotta serve a limitare la quantità conferita e si apre solo utilizzando la Carta Smeraldo. Presso l’eco sportello verranno consegnate due tessere per ogni utenza. Nei cassonetti con la calotta potranno essere inseriti ogni volta solo sacchetti dei rifiuti dal volume massimo di 30 litri.
Per chi usufruisce del servizio di raccolta porta a porta, dal 1° ottobre, sarà sospeso il ritiro a domicilio dei sacchi neri. I rifiuti indifferenziati dovranno essere conferiti nei cassonetti stradali grigi di tipo tradizionale o con calotta via via che verranno collocati. Continueranno a essere ritirati a domicilio i sacchi gialli della plastica e i sacchi azzurri della carta ma con alcune modifiche al calendario del servizio.
Per le utenze domestiche, la giornata di raccolta della plastica sarà effettuata il mercoledì e non più il martedì con orario di esposizione dei sacchi gialli dalle 7 alle 8.30. Mentre la carta continuerà a essere ritirata il giovedì con orario di esposizione dei sacchi azzurri dalle 7 alle 8.30.
Per le utenze non domestiche, il servizio di raccolta della plastica, oltre a essere svolto nella giornata di mercoledì, sarà svolto anche il lunedì e il venerdì, con esposizione dei sacchi gialli dalle 7 alle 8.30. Mentre la carta continuerà a essere ritirata il giovedì con orario di esposizione dei sacchi azzurri dalle 7 alle 8.30 e il cartone continuerà a essere ritirato tutti i giorni non festivi con orario di esposizione dalle 12.30 alle 13.

Chi conferisce i rifiuti utilizzando i cassonetti stradali, conferirà, come sempre, i rifiuti indifferenziati nei cassonetti stradali grigi, utilizzando quelli con calotta via via che verranno collocati.
Per una migliore qualità della raccolta, anche il cassonetto marrone per la raccolta di sfalci e potature si aprirà solo utilizzando la Carta Smeraldo mentre i bidoni stradali dell’organico saranno dotati di un coperchio con foro che permetterà unicamente l’introduzione degli appositi sacchetti da 10 litri.
I contenitori dei rifiuti differenziati come carta, vetro, lattine, plastica e rifiuto organico non subiranno modifiche, saranno presenti in tutte le isole ecologiche e si apriranno normalmente, senza l’utilizzo della tessera.

L’obiettivo del progetto è arrivare al 70% di raccolta differenziata
Le recenti normative in materia di rifiuti introdotte dalla Legge Regionale n.16/2015 e il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti impongono di raggiungere l’importante obiettivo del 70% di raccolta differenziata entro il 2020.
Ferrara si sta preparando a raggiungere questo traguardo e per ottenerlo ha introdotto una nuova modalità di raccolta che è stata sperimentata nell’autunno del 2016 a Pontelagoscuro e che progressivamente verrà estesa, nel 2017, a tutto il territorio comunale, per poi arrivare all’applicazione della tariffa puntuale a partire dal 2018. Il Comune estense sarà così il primo comune capoluogo dell’Emilia-Romagna a realizzare concretamente il passaggio alla tariffa puntuale proposto nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti.
www.gruppohera.it

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HERA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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