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da: Roberto Portanova

Gli alberghi e le attività “pet friendly” fanno rete per aiutare i cani meno fortunati.
L’iniziativa “Aiutaci ad aiutarti” nasce grazie all’impegno di Dogalize, il social network degli amanti dei cani nato due anni fa a Milano e già famoso in tutto il mondo.

Con questo nuovo progetto, il Branco Dogalize vuole coinvolgere le attività pet-friendly (Hotel, Agriturismi, Ristoranti, Pensioni per cani, Negozi…) in un’operazione di solidarietà per aiutare i cani meno fortunati che vivono nei rifugi. Insomma, un aiuto concreto ai tanti volontari che quotidianamente si prodigano per permettere a tantissimi amici a 4 zampe di avere una vita migliore.
Per ogni attività commerciale pet-friendly che si iscrive come Dogalize Partner usando il codice promozionale di una delle Associazioni che hanno aderito all’iniziativa, Dogalize donerà 50 euro e un mese di pasti ad un cane ospite dell’Associazione stessa.
Quello degli alberghi, spiagge e locali che accolgono gli animali domestici è un fenomeno che sta esplodendo in Italia, visto il sempre maggiore attaccamento dei proprietari ai propri amici non-umani, e che statisticamente sta impattando in modo molto positivo sulla diminuzione dei casi di abbandono di animali in coincidenza dei periodi di vacanza.
Con l’iniziativa “Aiutaci ad aiutarti”, Dogalize, oltre a favorire le tante Associazioni di volontariato impegnate a dare un futuro migliore ai cani meno fortunati, vuole anche dare un riconoscimento alle strutture turistiche pet-friendly offrendo una possibilità concreta di pubblicità, visto che potranno godere di un’ampia visibilità sulle pagine del social network che, con più di 300.000 iscritti, vanta oltre 1.000.000 di utenti raggiunti settimanalmente.
Ad oggi sono circa 20 le Associazioni che aderiscono all’iniziativa. Tutti gli amanti degli animali, siano essi membri di una Onlus, proprietari di un’attività commerciale o utenti privati, sono chiamati a raccolta: è il sentirsi parte del Branco, e condividere una passione comune, a fare la differenza.
Sara Colnago, founder di Dogalize, dice: ”Dopo il successo dell’iniziativa Dona Un Pasto con Un Click, in soli 8 mesi abbiamo adottato più di 30 cani ospiti dei canili. I Dog Lovers danno un contributo essenziale: per tutti i nuovi utenti che si registrano su Dogalize attraverso il proprio profilo Facebook o scaricano l’app gratuita per iOS o Android, ogni settimana adottiamo a distanza per un anno un cane di un rifugio italiano. Con lo stesso spirito abbiamo deciso di lanciare l’iniziativa Aiutaci ad Aiutarti, per fare in modo che tutte le attività commerciali pet-friendly possano aiutare i nostri amici a 4 zampe!”

Tutte le attività turistiche e commerciali “pet friendly” della tua provincia potranno iscriversi come partner di Dogalize e scegliere quale delle Associazioni che aderiscono all’iniziativa aiutare visitando la pagina http://www.dogalize.com/2015/10/italiano-aiutaci-ad-aiutarti/?lang=it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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