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È partito il nuovo servizio Ecomobile che raccoglie rifiuti urbani anche pericolosi, piccoli ingombranti e non solo in varie zone della città

Spesso capita di avere piccoli elettrodomestici rotti o barattolini di vernice in parte ancora pieni che non sappiamo come smaltire o non abbiamo il tempo di portare a un Centro di Raccolta. Capita quindi che questi rifiuti si trasformino in abbandoni, fenomeno purtroppo troppo frequente in città e che si è stabilizzato su circa 130 t/mese, con un aggravio di costi per tutti i cittadini.
Per questo dal 9 luglio è partito a Ferrara il progetto Ecomobile, la nuova stazione itinerante che raggiunge i cittadini che abitano in zone della città lontane dai CdR e sostituisce il servizio finora effettuato.

Cos’è l’Ecomobile
Il servizio ecomobile è un mezzo che ritira direttamente tutti quei rifiuti urbani riciclabili, ingombranti o pericolosi che per volume e tipologia non possono essere conferiti con il servizio di raccolta ordinario.
Diversi gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale ed Hera intendono raggiungere con questo rinnovato servizio:

1. semplificare l’accesso ai nuovi servizi (consegna piccoli ingombranti, ritiro sacchi per la differenziata, ritiro pattumelle per RIND), raccogliere segnalazioni e fornire informazioni
2. garantire un numero elevato di punti di sosta del mezzo itinerante per fornire un servizio capillare specie nei centri abitati del forese maggiormente distanti dai tre centri di raccolta e dagli sportelli per la sostituzione delle tessere e consegna delle attrezzature;
3. aumentare la tipologia di rifiuto conferibile per ridurre le problematiche di abbandono
4. diventare un punto di comunicazione e informazione itinerante verso i cittadini, costituendo un elemento di sviluppo, sensibilizzazione e promozione delle raccolte differenziate e della tariffa puntuale.

Diversamente dal servizio fino ad ora presente, questa stazione permette appunto la consegna di piccoli ingombranti, piccoli RAEE come fornetti, asciugacapelli e lampadine, abiti usati in cattivo stato, pile e batterie esauste, oli vegetali e minerali, rifiuti urbani pericolosi quali vernici, lampade led, pesticidi e farmaci scaduti.
L’Ecomobile distribuisce, inoltre, kit e sacchi per la raccolta differenziata, sostituisce la Carta Smeraldo a chi l’ha smarrita, accoglie segnalazioni e fornisce informazioni su qualunque dubbio o problema inerente la raccolta cittadina.

Per Alberto Santini, responsabile ambiente di Ferrara, “La presenza della stazione itinerante mi auguro sia uno strumento in grado di disincentivare gli abbandoni, fenomeno che crea degrado in città e malcontento fra chi la città la vive, turisti compresi. Cosa che Ferrara, città Patrimonio dell’Umanità, non merita. Inoltre una aumentata presenza fra i cittadini siamo certi possa favorire la comprensione e il dialogo”.

Caterina Ferri, assessore all’ambiente aggiunge “Abbiamo fortemente richiesto ad Hera l’attivazione di questo servizio, che avvicini il gestore alle esigenze dei cittadini senza che debbano necessariamente rivolgersi alla sede di via Diana. Il nostro comune ha un territorio molto esteso fatto di tante frazioni, che meritano tutte la giusta considerazione, e grazie all’ecomobile i servizi offerti saranno più vicini alle persone”

Il punto mobile è presente tutti i giorni, tranne la domenica, nei luoghi più frequentati di ben 33 frazioni e quartieri del territorio ferrarese.

Per ogni informazione su dove incontrare l’Ecomobile digitare www.ilrifiutologo.it/ferrara

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HERA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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