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Il sistema nervoso autonomo è responsabile di funzioni vitali importantissime, quali il battito cardiaco, la digestione, l’eliminazione e così via. Esso è parte del sistema nervoso periferico e si occupa di tutte quelle funzioni che non sono controllate dalla nostra volontà. Esiste però anche un aspetto sottile di questo sistema che non è comunemente noto, ovvero che il sistema nervoso autonomo può essere usato per riportarci all’equilibrio se opportunamente attivato.

Il sistema nervoso autonomo è diviso in due rami, il simpatico e il parasimpatico, che rappresentano le “filiali” del sistema nervoso. Il simpatico è legato ad attività che richiedono che una mente vigile; il parasimpatico è legato alle attività più rilassanti, come dormire, mangiare e guardare la tv. Non abbiamo mai in funzione un solo sistema, sono entrambi necessari per far funzionare l’organismo.
Tra i due ci deve essere un giusto equilibrio che è la chiave per una buona salute. Le persone che attivano eccessivamente il loro sistema simpatico tendono a soffrire di stress e sintomi correlati, come problemi cardiaci, pressione del sangue alta e insonnia. Le persone che invece attivano prevalentemente il loro parasimpatico possono soffrire di depressione, avere mancanza di motivazione/ambizione e un sistema immunitario indebolito.

L’attivazione del sistema nervoso simpatico è responsabile della ‘lotta’ e della ‘fuga’: aumenta il battito cardiaco e rende il flusso del sangue più veloce, i muscoli sono tesi, i riflessi sono velocizzati e la digestione e l’eliminazione possono essere rallentate o bloccate completamente. In sostanza, attiva tutte le risposte primarie che sono in relazione con la vita.
Viceversa, il ramo parasimpatico, detto anche “il vago”, è responsabile del riposo, del recupero e del relax. L’attivazione del sistema nervoso parasimpatico diminuisce il battito cardiaco, rilassa i vasi sanguigni e i muscoli, consentendo al sangue di portare sostanze nutritive e i rifiuti fuori dalle proprie cellule. Stimola la digestione e rallenta la respirazione.

Fondamentalmente tutte le normali reazioni del corpo sono associate alle attività essenziali che si svolgono durante la giornata e al recupero. Le pressioni della società odierna, spesso sono molto impegnative e diventa difficile mantenere il giusto equilibrio tra questi sistemi, in modo da contrastare la disfunzione del sistema metabolico e l’accelerazione del processo di invecchiamento cellulare, aumentando l’insorgenza di malattie cardiovascolari, diabete, ictus, etc.
È necessario quindi riacquisire un equilibrio consapevole, imparando a gestire le proprie giornate in modo che quando si stimola troppo un sistema, si passi ad un’attività che metta in azione l’altro.
Ad esempio, al lavoro è importante prendersi delle pause durante la giornata; nel week-end, si dovrebbe evitare di dormire davanti alla televisione tutto il giorno.
Un consiglio è cercare di accostare attività lavorative stressanti e sedentarie con attività rilassanti ma allo stesso tempo energetiche, come ad esempio camminare a passo sostenuto o fare sport. E poi, subito dopo pranzo e dopo cena, 3000 passi per migliorare l’equilibrio fra i sistemi e sentirsi in forma!

Lo stile di vita è alla base della buona salute e del benessere.

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Nuccio Russo

È osteopata ed esperto in tecniche ergonomiche e posturali, studioso e ricercatore in anatomia craniale per lo studio delle cefalee. E’ nato e risiede in Sicilia, opera come consulente in diverse città fra le quali Ferrara, ed è conferenziere internazionale in Biofisica informazionale. Ama lo sport e la cucina macrobiotica.

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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