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Da Ufficio Stampa Comune di Ferrara

 

PREMIO CITTA’ DI FERRARA – Consegnato dal sindaco Tagliani giovedì 14 dicembre 2017 alla biblioteca Ariostea di Ferrara – DOCUMENTAZIONE E FOTO

A Ferigo Foscari il Premio Città di Ferrara per la donazione del manoscritto autografo di Bassani

14-12-2017

 

La sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17, Ferrara) ha ospitato giovedì 14 dicembre 2017, alle 10,30, la cerimonia di consegna del Premio Città di Ferrara – Ippogrifo.
Il Premio, destinato a coloro che si sono particolarmente distinti e che hanno contribuito a valorizzare il prestigio della nostra città, è stato consegnato a Ferigo Foscari Widmann Rezzonico, per aver donato alla città il manoscritto de “Il Giardino dei Finzi Contini” di Giorgio Bassani, attualmente custodito alla biblioteca Ariostea.

 


Nel corso della cerimonia è stata inoltre intitolata una porzione del giardino della stessa biblioteca Ariostea alla memoria della contessa Teresa Foscolo Foscari, prima destinataria della preziosa opera bassaniana.
Alla cerimonia di consegna del premio sono intervenuti il Consigliere di Stato, in rappresentanza del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Daniele Ravenna, il presidente della Fondazione Meis Dario Disegni, il sindaco del Comune di Ferrara Tiziano Tagliani, il vice sindaco Massimo Maisto e il direttore della biblioteca Ariostea Enrico Spinelli.

 

LA SCHEDA

Nel maggio del 2016 ha fatto dono al Comune di Ferrara del manoscritto autografo di Giorgio Bassani de ‘Il Giardino dei Finzi Contini’. Per questo, in segno di riconoscenza, la Giunta comunale ha deciso di conferire a Ferigo Foscari Widmann Rezzonico il premio ‘Città di Ferrara’ – statuetta bronzea dell’Ippogrifo – destinato ai ferraresi che si sono particolarmente distinti al di fuori della città oppure ai non ferraresi che, come Foscari, hanno compiuto azioni di particolare rilievo per Ferrara.

Assieme al manoscritto originale de ‘Il Giardino dei Finzi Contini’ (a fondo pagina la foto della copertina), composto da cinque quaderni scritti di pugno dall’autore tra il 1958 e il 1961, Foscari ha donato al Comune e in particolare al Servizio Biblioteche e archivi, anche alcuni fogli dattiloscritti, con correzioni a mano dello stesso romanzo e la seconda bozza dattiloscritta dell’opera ‘L’Airone’, sempre di Bassani con commenti e note a mano dell’autore.
Tutte le opere donate erano appartenute alla nonna di Ferigo Foscari, la contessa veneziana Teresa Foscolo Foscari (1 febbraio 1916 – 17 febbraio 2007), che le aveva a sua volta ricevute in dono dallo stesso Bassani. La contessa, ‘musa ispiratrice’ dello scrittore ferrarese, è stata, tra l’altro, per mezzo secolo protagonista delle battaglie per la salvaguardia del patrimonio culturale italiano, ricoprendo in Italia Nostra ruoli di vertice a livello nazionale.
La donazione, sancita con una convenzione tra il Comune di Ferrara, la Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah e lo stesso Ferigo Foscari, ha rappresentato per il Comune un importante arricchimento del proprio patrimonio culturale, a beneficio del pubblico, in quanto testimonianza straordinaria del procedimento creativo di Giorgio Bassani dall’ideazione delle opere al loro affinamento.

DOCUMENTAZIONE >> In allegato il testo della motivazione ufficiale del conferimento del Premio Città di Ferrara a Ferigo Foscari e un elenco di premiati nelle precedenti edizioni. Il Premio Città di Ferrara Ippogrifo è stato istituito nel 2001.

 

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 15 dicembre alle 12 nella sala dell’Arengo della residenza municipale

Presentazione del Concerto di Capodanno 2018 con l’Orchestra a plettro Gino Neri

14-12-2017

Il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto interverrà venerdì 15 dicembre 2017 alle 12 nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara alla conferenza stampa di presentazione del Concerto di Capodanno 2018 con l’Orchestra a plettro Gino Neri, offerto alla città da BPER Banca.
All’incontro con i giornalisti interverranno, oltre al vicesindaco, il responsabile della direzione territoriale Ferrara di BPER Banca Antonio Rosignoli, la presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara Roberta Ziosi, il direttore generale di BPER Banca Fabrizio Togni.

BIBLIOTECA BASSANI – Sabato 16 dicembre alle 9 nella sala di via Grosoli 42

Incontro sul corso di formazione della Scuola di politica Calliope

14-12-2017

Sabato 16 dicembre 2017 alle 9 nell’auditorium della Biblioteca Giorgio Bassani, in via Grosoli 42 a Ferrara (quartiere Barco) si terrà la presentazione del corso di formazione 2017/2018 di Calliope – Scuola di Politica.
A illustrare gli obiettivi del corso all’interno del contesto geografico, politico ed economico regionale saranno la presidente Scuola di politica Calliope Enza Esposito e l’assessore a coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro della Regione Emilia-Romagna Patrizio BianchiL’ingresso è libero.
LA SCHEDA dal sito www.calliopescuola.it
La Scuola di Politica Calliope nasce a Ferrara nel 2015 con l’obiettivo di offrire un’occasione di formazione, approfondimento e confronto a tutti coloro che vogliano mettersi al servizio della propria comunità attraverso l’esercizio della politica attiva, e a coloro che desiderino sviluppare una maggiore conoscenza e consapevolezza rispetto alle dinamiche sociali, culturali ed economiche del proprio territorio.
Calliope organizza percorsi formativi e attività seminariali, percorsi di partecipazione attiva in collaborazione con associazioni, enti pubblici e privati.
Tra i docenti del corso figureranno autorevoli personalità del mondo accademico ed amministratori.
E’ stato inoltre istituito il Comitato Scientifico, organismo consultivo con il compito di approfondire e fornire spunti progettuali, utili a proporre percorsi ed iniziative formative/informative.

Per informazioni: associazione Calliope, corso Ercole I d’Este 1, Ferrara, tel. 348 4301216, email info@calliopescuola.it.

ARCHIVIO STORICO COMUNALE – Sabato 16 dicembre alle 10 in via Giuoco del Pallone 8. Ingresso libero

“Renato Sitti: cultura come partecipazione”: una giornata di studi del Centro Etnografico Ferrarese

14-12-2017

Sabato 16 dicembre 2017 alle 10 all’Archivio storico comunale, in via Giuoco del pallone 8 a Ferrara, si terrà una giornata di studi dedicata a “Renato Sitti a Ferrara: cultura come partecipazione. Prime ricognizioni sulla figura e l’opera di un intellettuale poliedrico”. Ideatore del Centro Etnografico Ferrarese del Comune di Ferrara e del MAF, Centro di Documentazione Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco (FE) insieme con Scaramagli, Sitti è figura di intellettuale eclettico, attivo su più fronti con un impegno civile e sociale che ha lasciato un segno nella produzione culturale di Ferrara e non solo.
L’iniziativa è a cura di Comune di Ferrara – Assessorato alla Cultura, Servizio Biblioteche e Archivi, Archivio Storico Comunale, Centro Etnografico Ferrarese in collaborazione con Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, MAF-Centro Documentazione Mondo Agricolo Ferrarese, Associazione Bondeno Cultura nell’ambito del progetto “Renato Sitti (1923-1992): un operatore di cultura per la memoria del Novecento italiano”, realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna. La giornata di studio è aperta a tutti con ingresso libero.

COMUNICATO a cura del Centro Etnografico Ferrarese
In occasione dei 45 anni di ininterrotta attività del Centro Etnografico Ferrarese (ricerca etnoantropologica e promozione culturale di base), sabato 16 dicembre a partire dalle 10, l’Archivio Storico Comunale di Ferrara ospita un incontro di studio dedicato alla figura e all’opera di un intellettuale eclettico, Renato Sitti (1923-1992).
Nato a Ravarino (Modena), Sitti si trasferì a Ferrara nel 1944, dove dopo essere stato esonerato dal servizio militare per problemi cardiaci, aveva ottenuto un lavoro impiegatizio presso il locale ufficio del Registro. Nell’immediato dopoguerra aderì Partito Comunista e iniziò un’intensa attività culturale: fu poeta, scrittore, critico di cinema e d’arte, curatore di eventi espositivi, giornalista attento alle grandi questioni sociali. La sua azione culturale fu coerente perché sempre fondata sull’impegno civile e sociale non disgiunto da quello politico. Collaborò attivamente con vari giornali e riviste, da “La Nuova Scintilla” (1948-1957) a “L’Unità” (1953-54), da “Competizione democratica” (1955-58) a “Cinema 60”
Nei primi mesi del 1965, a seguito di concorso, fu assunto dal Comune di Ferrara, chiamato a svolgere funzioni direttive alle attività culturali, ruolo istituzionale in cui si distinse nello stimolare le nuove esperienze audio-visuali nelle scuole mirando sempre alle forme sensibili della coscienza sociale. Sitti fu anche storico dell’età contemporanea e concentrò la sua attenzione sulla cultura delle masse popolari, sul fascismo, sulla lotta di liberazione. Dalla fine degli anni sessanta la sua opera intellettuale fu guidata dalla volontà di definire e conservare la “memoria” delle classi popolari del Novecento, attraverso la raccolta e l’utilizzo sinergico delle fonti storiche tradizionali e di quelle antropologiche.
Si debbono alle sue intuizioni “istituzionali” la creazione del Centro Etnografico Ferrarese presso il Comune di Ferrara e lo sviluppo, in tandem con l’agricoltore Guido Scaramagli, del MAF, Il Centro di Documentazione Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco, oggi una delle maggiori realtà di museografia agricola della regione Emilia-Romagna.
L’attività di Sitti è stata straordinariamente intensa, coinvolgente e si è dipanata per oltre 45 anni instaurando relazioni profonde con tanti protagonisti della cultura italiana (da Pier Paolo Pasolini al poeta e artista Gianni Toti, dall’antropologo Tullio Seppilli allo storico Franco Cardini). La sua attività è testimoniata da una quantità imponente di scritti, purtroppo non sempre di facile reperibilità perché sparsi fra giornali, riviste, piccola editoria e pubblicazioni povere e “militanti”. Sitti è scomparso prematuramente nel 1992 per complicazioni insorte dopo un intervento cardio-chirurgico
L’incontro non intende in alcun modo costituire un momento esaustivo di celebrazione, ma solo gettare le fondamenta per l’avvio di un più vasto progetto di ricerca, recupero degli scritti, studio e riflessione sulla vasta importante e attualissima “lezione” sittiana.
L’incontro “Renato Sitti a Ferrara: cultura come partecipazione. prime ricognizioni sulla figura e l’opera di un intellettuale poliedrico” afferisce al progetto “Renato Sitti (1923-1992): un operatore di cultura per la memoria del Novecento Italiano” promosso dal Comune di Ferrara con il contributo della Regione Emilia-Romagna. Il simposio offrirà al pubblico alcune riflessioni e testimonianze di storici ed etnografi (Cristina Rossetti, Daniele Biancardi, Anna Quarzi, Roberto Roda) che con Sitti operarono e presenterà i risultati di alcune ricerche inedite condotte da Isabella Iaschi (poetessa), Emiliano Rinaldi (ricercatore) e Irene Borchi (antropologa).
Organizzano la giornata di studio il Comune di Ferrara – Assessorato alla Cultura, il Servizio Biblioteche e Archivi, l’Archivio Storico Comunale e il Centro Etnografico Ferrarese in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, il MAF-Centro Documentazione Mondo Agricolo Ferrarese e l’Associazione Bondeno Cultura nell’ambito del progetto “Renato Sitti (1923-1992): un operatore di cultura per la memoria del Novecento italiano”, realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna.

Programma
 ore 10 Saluti
Massimo Maisto, vicesindaco di Ferrara
Enrico Spinelli, dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara
Pier Carlo Scaramagli, Presidente del M.A.F. (Centro Documentazione Mondo Agricolo Ferrarese)
Michele Nani, storico, Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo (ISSM-CNR), Napoli
ore 10.45 Introduzione dei lavori di Roberto Roda, Centro Etnografico Ferrarese
ore 11 “Renato Sitti, un grande ‘maestro’ (fra Ferrara e l’Agro Pontino)” di Mirna Bonazza, responsabile dell’Archivio Storico Comunale, legge una testimonianza inedita della storica Cristina Rossetti
ore 11.15 “Sitti fra letteratura, cinema e politica: gli anni della Nuova Scintilla (1948-1957)” di Emiliano Rinaldi, ricercatore
ore 11.45 “Renato Sitti, La Poesia come impegno politico: gli anni ’50” di Antonella Iaschi, poetessa e curatrice di eventi culturali
ore 12.15 “Sitti e l’arte contemporanea:  critico, gallerista e curatore” di Emiliano Rinaldi, ricercatore
ore 12.45 Dibattito
ore 13.15 Sospensione lavori
ore 15 Ripresa lavori
ore 15 “Renato Sitti, la ricerca storica e le fonti orali” di Anna Quarzi, storica, direttrice dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
ore 15.30 “Sitti e il Centro Etnografico fra ricerca delle tradizioni popolari e promozione culturale di base” di Roberto Roda, etnografo, Centro Etnografico Ferrarese
ore 16 “Il lavoro culturale sul territorio: Renato Sitti e il Gorilla Quadrumano a Stellata (1975)” di Daniele Biancardi, presidente Associazione Bondeno Cultura
ore 16.30 “Sitti e il dibattito nazionale sui musei contadini (1979-1989)” di Elettra Irene Borchi, antropologa
ore 17 “Sitti etnografo: dal Laboratorio regionale di Musica Popolare al Centro di documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese” di Gian Paolo Borghi, storico ed etnografo, già responsabile dei Servizi di Documentazione storica del Comune di Ferrara
17.30 Dibattito e fine lavori.
Si ringraziano quanti a vario titolo, anche con utili consigli,hanno contribuito alla realizzazione del progetto e dell’incontro: Magda Botti, Debora Bovi, Giovanna Corrieri, Francesca Gavioli, Giovanni Lenzerini, Micaela Lipparini, Alberto Lodi, Corinna Mezzetti, Beatrice Morsiani, Fausto Natali, Marisa Parolini, Stefania Ricci Frabattista, Giuseppe Scandurra, Lara e Susanna Sitti, Sauro Strozzi, Enrico Trevisani.

Per info: Centro Etnografico Ferrarese, via Giuoco del Pallone 8, Ferrara, tel. 0532 418244, email etnografico@comune.fe.it

Didascalia della fotografia in allegato (scaricabile in fondo alla pagina):
Renato Sitti nel suo ufficio al Museo del Risorgimento e della Resistenza, fine anni ’70, foto archivio del Centro Etnografico Ferrarese

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 140 /2017

ALLERTA GIALLA PER CRITICITA’ IDRAULICA PIENA FIUME RENO

14-12-2017

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n.140 /2017

livello di criticità  gialla  per  piena del fiume Reno dalle ore 00.00 del giorno 15/12/2017 alle

ore 00.00 del giorno 16/12/2017 nel territorio ferrarese

 

 

 

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

 

 

 

 

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

 

 

 

 

 

 

Nota dell’assessora comunale Caterina Ferri sulla nuova tariffazione per la raccolta dei rifiuti

14-12-2017

In merito alle dichiarazioni di Ascom e Fipe sulla tariffa puntuale per la raccolta dei rifiuti, pubblicate da organi di stampa locale, è doveroso dissipare alcune ambiguità. In primo luogo le imprese, siano esse attività industriali, artigianali, ristoranti o bar, a differenza delle famiglie, possono scegliere il tipo di contenitore da utilizzare tra calotta, contenitore da 120, 240 o 360 litri, cassonetto da 1700 o 3200, scarrabile da 18000. Sono ad oggi molte le attività – la maggior parte bar e ristoranti – per cui la calotta è stata ritenuta sufficiente e hanno quindi optato per questo sistema. Altre hanno ritenuto più idoneo dotarsi di un contenitore. In sintesi, dipende dal tipo di attività e dalla scelta e volontà di differenziare o meno i rifiuti.
Le imprese potranno poi recuperare l’IVA con immediato beneficio di un calo del 10% rispetto alla Tari 2017. In aggiunta, così come avvenuto negli anni precedenti, saranno previste le riduzioni alla tariffa legate all’invio autonomo a riciclo, per compostaggio individuale e di comunità,  per attività di prevenzione nella produzione di rifiuti e devoluzione di beni alimentari e non. E’ bene infatti ricordare che le imprese possono vendere alcune tipologie di rifiuto autonomamente, ricavandone un guadagno, a cui si aggiunge un ulteriore sgravio in bolletta, dovuto per legge.
Poiché però siamo consapevoli che il passaggio alla tariffa puntuale è un percorso prima di tutto culturale, che prevede una modifica dell’organizzazione del lavoro, come da mesi ripetiamo alle associazioni di categoria, abbiamo stanziato ulteriori 150mila euro per ridurre eventuali aumenti indipendenti dalla volontà dell’imprenditore. Di questo discuteremo nell’Osservatorio a cui sono invitate le stesse associazioni. Ho letto sulla stampa l’invito di Davide Urban a mangiare una pizza insieme, lo accetto volentieri e sarà un’ulteriore occasione per confrontarci sul sistema. Se poi rimanesse un pezzo di pizza lo getteremo nell’organico, che sarà sempre gratuito.

Caterina Ferri
Assessore all’Ambiente del Comune di Ferrara

ASSESSORATO GIOVANI – Giovedì 21 dicembre alle 16 al centro di via Labriola. Adesioni aperte fino al 17 dicembre

Ad Area Giovani una giornata di mostra scambio fumetti, carte e figurine, ad ingresso libero

14-12-2017

 

Area Giovani, il centro di aggregazione giovanile organizza per tutti gli appassionati ed i collezionisti di fumetti, carte e figurine un appuntamento da non perdere.
Giovedì 21 dicembre si terrà dalle 16 alle 20 una giornata di mostra scambio in Area Giovani, via Labriola 11.
L’ingresso è libero a tutti e ogni partecipante può portare fumetti, carte e figurine da scambiare.
Durante la giornata è previsto anche un torneo di carte Magic ed una merenda in compagnia.
Ad ogni partecipante è inoltre offerta la possibilità di esporre le proprie collezioni.

Per esporre scrivere a areagiovani@edu.comune.it entro il 17 dicembre, specificando nome cognome e tipologia di collezione.
Vi aspettiamo numerosi in Area Giovani!

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

CAMMINATA BENEFICA – Domenica 17 dicembre alle 17 con ritrovo in piazza Travaglio

Babbi Natale in marcia per donare un defibrillatore a una palestra cittadina

14-12-2017

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Si svolgerà domenica 17 dicembre 2017, dalle 17, la 1^ edizione de “La Marcia dei Babbi Natale”, iniziativa voluta ed organizzata dall’Associazione Culturale e Storica Salinguerra II insieme a AlfaKappa Entertainment e Varda Media Partner.
Scopo della manifestazione è raccogliere i fondi necessari per l’acquisto di un defibrillatore da donare al Comune di Ferrara, patrocinante dell’evento, per l’utilizzo in impianti e plessi dove vengono praticate attività sportive giovanili.
Il percorso si snoderà attraverso le vie del centro storico partendo da Piazza Travaglio e giungendo in Piazza Municipale dove già si troverà allestito il Villaggio di Babbo Natale, realizzato dalla Contrada Rione San Paolo e dove verrà tenuta, da operatori sanitari abilitati, una dimostrazione di RCP (Rianimazione cardiopolmonare). Per i più piccoli vi saranno delle deliziose sorprese natalizie. La Marcia dei Babbi Natale è il primo degli eventi rientranti nel progetto “Natale per tutti” il cui obiettivo è realizzare eventi non solo di carattere ludico ma anche, e soprattutto, che abbiano una forte valenza sociale.

RITROVO ore 16,30-16,45 di domenica 17 dicembre 2017 in piazza Travaglio a Ferrara.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.natalepertutti.it.

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo PD in Consiglio comunale

Richiesta in merito alla stazione ecologica HERA di via Ferraresi

14-12-2017

Questa l’interpellanza pervenuta:
Il consigliere Talmelli (gruppo PD in Consiglio comunale) ha Interpellato il sindaco Tiziano Taglian e l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri in merito alla stazione ecologica HERA di via Ferraresi.

 

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

4.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata per venerdì 15 dicembre alle 16 in sala Zanotti

Informativa sulla bozza di Regolamento Tari e Tariffe 2018

14-12-2017

La 4 .a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Bova – si riunirà venerdì 15 dicembre 2017 alle 16 nella sala Zanotti della residenza municipale per una “Informativa su bozza di Regolamento Tari e Tariffe 2018”. Relatrice sarà l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri.

INTERROGAZIONI – Presentate dal gruppo Gruppo M5S in Consiglio comunale

Richieste in merito a rivendite alimentari e contributi ad associazioni, enti e coop

14-12-2017

– la consigliera Morghen (gruppo M5S in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore al Commercio Roberto Serra in merito ai controlli sulle rivendite di alcol e alimenti;

– la consigliera Morghen (gruppo M5S in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore a Contabilità e Bilancio Luca Vaccari in merito ai contributi finanziari concessi ad associazioni, cooperative sociali, enti terzo settore per attività varie.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it


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