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Da ufficio stampa

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Invito alla lettura venerdì 17 febbraio alle 17

La cooperazione secondo Sandro Pertini

15-02-2017

E’ dedicato al tema della cooperazione il volume che raccoglie la tesi di laurea di Sandro Pertini (ritrovata e ripubblicata con il contributo della Fondazione Unipolis e di Legacoop Liguria) che sarà presentato venerdì 17 febbraio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea.
L’incontro, a cura di Legacoop Estense e Associazione Sandro Pertini, sarà aperto dai saluti del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e del presidente di Legacoop Estense Andrea Benini. Seguiranno interventi di Gianluigi Granero (presidente di Legacoop Liguria), Carlo Alberto Campi (Università di Modena e Reggio), Massimo Tosini (Associazione Sandro Pertini di Stella San Giovanni), e di Pierluigi Stefanini (presidente Unipol e Fondazione Unipolis). Modererà la giornalista Camilla Ghedini.
La presentazione del volume, come preannunciato dagli organizzatori, sarà l’occasione per riflettere sull’attualità del modello cooperativo e sulla figura di Pertini come uomo politico e istituzionale.

SALA NEMESIO ORSATTI – Giovedì 16 febbraio alle 21 a Pontelagoscuro. A cura della Pro Loco. Ingresso libero

Incontro pubblico su “Bullismo e cyberbullismo. Conoscere capire prevenire combattere”

15-02-2017

(Comunicazione a cura della Pro Loco di Pontelagoscuro)

Giovedì 16 febbraio alle 21 nella sala Nemesio Orsatti a Pontelagoscuro (via Risorgimento 4)nell’ambito di “Appunti di Ponte” ciclo di incontri pubblici su vari temi organizzato dalla Pro Loco di Pontelagoscuro, si tiene la conferenza ad ingresso libero “Bullismo e  cyberbullismo. Conoscere capire prevenire combattere”. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Ferrara ed è a ingresso libero.

Annalisa Conti, psicologa, psicoterapeuta e scrittrice ferrarese, ne parla con Alessandro Canella, esperto in informatica e sicurezza della rete, e Roberto Vitali, presidente dell’Associazione Soprusi-Stop (www.soprusistop.it) .
Un incontro utilissimo per chi desidera un approccio al problema del bullismo e del bullismo in rete, purtroppo attualissimo, che coinvolge, in forme spesso nascoste, ragazzi ma anche bambini di pochi anni di età.
L’incontro si rivolge in particolare alle famiglie con figli piccoli e adolescenti ed agli educatori ai quali dell’Associazione Soprusi-Stop, molto attiva nel territorio ferrarese si presenta in questo incontro pubblico. E’ di primaria importanza, infatti,prevenire e combattere gli abusi di ogni genere, soprattutto quelli sui bambini e gli adolescenti, educare a un uso consapevole della rete telematica e favorire la comunicazione tra genitori, figli e scuola, mediante la promozione attività inerenti lo sviluppo dell’intelligenza emotiva in bambini adolescenti e adulti. Lo scopo, dunque, è quello di poter educare sin dalla tenera età i bambini a navigare con intelligenza, consapevolezza e responsabilità per non rimanere intrappolati nei pericoli della Rete telematica.

MEDIAZIONE E GIUSTIZIA SOCIALE – Lunedì 20 febbraio alle 9.30 a Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5)

Relazioni e luoghi più vivibili: un seminario dedicato ai servizi

15-02-2017

Sarà l’assessora comunale ai Servizi alla persona Chiara sapigni a introdurre il seminario dedicato a “La mediazione sociale nelle società complesse. Cos’è? A cosa serve? Principi metodologici e possibilità d’intervento” in programma per lunedì 20 febbraio, dalle 9,30 alle 13, a Palazzo Bonacossi in via Cisterna del Follo 5 a Ferrara, in occasione della Giornata Mondiale della Giustizia Sociale.

Organizzano la cooperativa Camelot insieme con la Rete Dna (Dialogo Negoziazione Ascolto) a cui la cooperativa aderisce, in collaborazione con Acer (Azienda Casa Emilia-Romagna) di Ferrara e Mediattivi, il coordinamento dei mediatori Acer Emilia-Romagna e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ferrara.

LA SCHEDA a cura della Cooperativa Camelot
“La mediazione sociale nelle società complesse. Cos’è? A cosa serve? Principi metodologici e possibilità d’intervento” è un seminario aperto sulla mediazione sociale per approfondire come questa modalità d’intervento possa essere utile per supportare la coesione delle comunità nei contesti urbani complessi, tessere relazioni e favorire la vivibilità dei luoghi.
Introdurrà il seminario Chiara Sapigni, assessora ai Servizi alla persona del Comune di Ferrara.
Il seminario sarà condotto da Raffaello Elvio Martini, psicologo di comunità, Buon Abitare. Il coordinamento scientifico è a cura di Eris Gianella, cooperativa sociale Camelot. L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti gli interessati. Per consentirci di organizzare al meglio l’incontro, vi chiediamo di confermare la vostra presenza alla mail camelot@coopcamelot.org entro venerdì 17 febbraio.
Questo il link all’evento su Facebook: Seminario “La mediazione sociale nelle società complesse”.

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 17 febbraio alle 10.15 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione del nuovo bando per la raccolta delle domande di ERP

15-02-2017

Venerdì 17 febbraio alle 10.15, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà una conferenza stampa relativa alla presentazione del nuovo bando per la raccolta delle domande di ERP-Edilizia Residenziale Pubblica.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessora alla Sanità/Servizi alla Persona Chiara Sapigni, la responsabile dell’Ufficio Patrimonio del Comune Alessandra Genesini e rappresentanti di ASP Centro Servizi alla Persona e di ACER Ferrara.

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 17 febbraio alle 11 nella sala degli Arazzi in Municipio

Consuntivo della campagna Telethon 2016 a Ferrara

15-02-2017

Venerdì 17 febbraio alle 11, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, saranno illustrati alla stampa i risultati della campagna Telethon di raccolta fondi 2016 a Ferrara e provincia a favore della ricerca scientifica sulle malattie genetiche e saranno presentate due iniziative a sostegno di Telethon.

Interverranno all’incontro con i giornalisti l’assessora comunale alla Sanità/Servizi alla Persona Chiara Sapigni, il coordinatore provinciale Telethon Claudio Benvenuti, il direttore BNL Agenzie di Ferrara Luigi Marcone, un delegato del rettore dell’Università di Ferrara, Adriano Govoni per Avis provinciale, il regista Edoardo Boselli, Paola Veronesi dell’associazione Crocerossine d’Italia onlus e Andrea Sardo direttore del museo di Casa Romei.

PREMIAZIONE – Venerdì 17 febbraio alle 13, nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Premiazione dei fotografi vincitori del contest instagram #luciaferrara2016

15-02-2017

Venerdì 17 febbraio alle 13, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà la ‘Premiazione dei fotografi vincitori del contest instagram #luciaferrara2016’, iniziativa organizzata in occasione degli eventi cittadini di Natale e Capodanno.

Al conferimento saranno presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, l’assessore al Commercio Roberto SerraRiccardo Cavicchi direttore generale di Delphi International capofila di ATI Società Cultura Eventi, Alessandro Pasetti titolare di Made Eventi e i fotografi premiati: Roberto Balboni, Silvia Vantaggiato, Chiara Ricchiuti.

 

Giornalisti, fotografi e videoperatori sono invitati

SICUREZZA E URBANISTICA – Giovedì 16 marzo 2017 alle 9.15 nel Castello Estense (sala imbarcadero 2)

Convegno su “La sicurezza nel condominio e nelle proprietà private”

15-02-2017

Un convegno sul tema “La sicurezza nel condominio e nelle proprietà private”. quello organizzato per giovedì 16 marzo 2017 ore 9,15 nel Castello Estense – sala imbarcadero 2, a Ferrara, da Anaci Provinciale di Ferrara, Asppi Provinciale di Ferrara e ditta Zenith Sicurezza, con il patrocinio del Comune di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
L’associazione Anaci (Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari) Provinciale di Ferrara e l’Associazione Asppi (Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari) Provincia di Ferrara con la collaborazione della ditta Zenith Sicurezza srl leader nel settore della sicurezza, organizzano un incontro su un tema di grande attualità.
La gestione della sicurezza negli ultimi anni è andata verso una evidente evoluzione, soprattutto in senso culturale ed organizzativo: il Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro(d.lgs 81/2008 modificato nel 2009) ha messo a sistema il precedente apparato disciplinare rinnovandolo ed evidenziando il cardine fondamentale, ovverosia l’organizzazione del lavoro.
Ogni Cittadino (proprietario, amministratore di condominio, legale rappresentante della proprietà, ecc.), dal momento in cui intende affidare la progettazione o anche solo l’esecuzione di lavori per la costruzione, la ristrutturazione o la manutenzione di un’opera edile, assume gli obblighi e le funzioni del Committente, con importanti responsabilità penali in caso di mancato rispetto di tali obblighi.
Anche la sicurezza all’interno del condominio ha visto modificati alcuni connotati essenziali: gli adempimenti relativi alla sicurezza sono sempre maggiori, aumentando gli impegni che l’amministratore trova sul suo cammino nell’attività quotidiana.
Agli Amministratori presenti all’incontro saranno rilasciati i crediti formativi Anaci.

IL PROGRAMMA
Giovedì 16 marzo 2017, ore 9.15, Castello Estense – Sala dell’Imbarcadero 2 – moderatore: geom. Marco Marchesi
ore 9.15 registrazione dei partecipanti
ore 9.30 saluti Presidente Anaci Ferrara, geom. Bruno Baraldi
ore 9.40 saluti Presidente Asppi Ferrara, avv. Alberto Conti
ore 9.50 saluti ditta Zenith Sicurezza srl, Paolo Sandali
ore 10.00 Obblighi e responsabilità nelle attività di manutenzione dei presidi di sicurezza, relatore Fabrizio Sprocati
ore 10.30 Sistemi di sicurezza antincendio nel condominio e nelle autorimesse, relatore Per.Ind. Nicola Avanzi
ore 11.00 La sicurezza e corretta gestione delle piscine, relatore dott. Steve Franceschetti
ore 11.30 Risposta ai quesiti
ore 12.00 Fine lavori – segue rinfresco

BANDO DI GARA – La documentazione consultabile sul sito del Comune

Avviso per l’assegnazione in ‘concessione di valorizzazione’ dei locali ‘ex Bazzi – Coloniali’

15-02-2017

Scadranno il 14 aprile 2017 i termini per partecipare al bando finalizzato all’assegnazione in ‘concessione di valorizzazione’ dei locali comunali denominati ‘ex Bazzi – Coloniali’ di piazza del Municipio 18-22 a Ferrara.
E’ previsto sopralluogo obbligatorio.
L’apertura dei plichi avverrà mercoledì 19 aprile 2017 alle 10 nella Residenza municipale di Ferrara.
L’avviso, pubblicato il 15 febbraio, e la relativa documentazione sono consultabili sul sito www.comune.fe.it alla voce ‘Bandi di gara’ (http://servizi.comune.fe.it/index.php?id=222)

Per ulteriori dettagli v. CronacaComune del 13 febbraio 2017

SANITA’ E SERVIZI – In corso procedura di gara con scadenza domande il 20 febbraio 2017

Canile municipale: sempre alta l’attenzione dell’Amministrazione, risorse finanziarie invariate

15-02-2017

In questi giorni i mezzi di informazione si sono occupati spesso della vicenda dell’affidamento della gestione del Canile municipale, per il quale il Comune di Ferrara, come prevede la normativa, ha in corso una procedura di gara alla quale è possibile partecipare presentando le proposte entro il 20 febbraio. In proposito è però necessario, per chiarezza e completezza di informazione, precisare che l’Amministrazione non ha assolutamente ridotto le risorse finanziarie messe a disposizione di questa attività, pure in un momento in cui i vincoli di bilancio hanno costretto a “limare” il budget di molte azioni, anche del welfare: in bilancio e a base di gara sono previsti gli stessi importi assicurati in questi ultimi anni al gestore del Canile, pure se vi è stato un progressivo calo dei cani ospitati (da un numero che spesso negli anni passati ha superato la capienza massima prevista di 117 cani, oggi ne sono presenti solo 87).

D’altra parte la nostra Amministrazione conosce, e ha sempre riconosciuto, la grande professionalità dimostrata dall’Associazione AVEDEV nel lungo periodo di attività all’interno della struttura comunale e vuole assicurare la massima disponibilità a prendere in esame tutte le proposte e le possibili azioni utili a contenere i costi di gestione e mantenere il buon livello qualitativo del servizio.

 

Chiara Sapigni, assessora alla Sanità e Servizi alla Persona del Comune di Ferrara

 

“Saluto e abbraccio la Chiesa di Ferrara – Comacchio”

di Gian Carlo Perego, arcivescovo eletto di Ferrara – Comacchio

15-02-2017

Questo il testo della lettera firmata da Gian Carlo Perego, arcivescovo eletto di Ferrara – Comacchio, diffusa in occasione della conferenza stampa tenuta da Mons. Luigi Negri mercoledì 15 febbraio 2017 nella sala del Sinodo della Curia Arcivescovile di Ferrara.

 

>> DOCUMENTO SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA (file PDF)

“Saluto e abbraccio la Chiesa di Ferrara-Comacchio”
Saluto e abbraccio la Chiesa di Ferrara-Comacchio, di cui la Provvidenza, attraverso la nomina di Papa Francesco, ha voluto che io fossi da oggi pastore e guida. E’ curioso che negli ultimi secoli, la Chiesa di Ferrara-Comacchio abbia avuto almeno un pastore cremonese: nel XIX secolo il card. Ignazio Giovanni Cadolini (1794-1850), amico dell’abate Gioberti, e nel XX secolo l’arcivescovo Natale Mosconi (1904-1988), amico di don Mazzolari e padre conciliare. C’è una sorta di legame tra la Chiesa di Cremona e di Ferrara-Comacchio, forse generato dal comune corso del fiume Po e dalle meravigliose oasi naturali, che si mantiene nel tempo, quasi per generare uno scambio, oserei dire, di ragioni della fede e del cuore che caratterizzano la ricca storia di due comunità cristiane. E’ in questo flusso di fede e di grazia che mi inserisco oggi come Pastore della Chiesa di Ferrara-Comacchio, perché la mia debolezza possa essere sostenuta, accompagnata, rafforzata nel cammino tra voi e con voi. Tra voi e con voi presbiteri, mi sento parte di una famiglia che è chiamata al servizio ministeriale, con coerenza, nella correzione fraterna, con gioia.

Con voi diaconi mi sento più sicuro nel conoscere la vita delle persone: occhi, orecchie, bocca di una vita sociale che è luogo dell’evangelizzazione. Tra voi e con voi consacrati e consacrate raffinerò il gusto del silenzio e della preghiera insieme all’attenzione agli ultimi, ai piccoli di cui attualizzate il carisma. Tra voi e con voi laici, uomini e donne, leggerò e guarderò alla vita familiare, politica e sociale con gli occhi, le sofferenze, le gioie e le speranze di chi vive la quotidianità di una testimonianza di fede. Tra voi e con voi giovani, alla ricerca di una vocazione, di una storia originale di fede, tra studio e lavoro e non occupazione, cercherò di essere compagno di strada, come Gesù con i discepoli di Emmaus, per saper leggere i ‘segni dei tempi’.

A voi malati assicuro fin da ora una vicinanza nella preghiera. A tutti voi, chiedo un po’ di pazienza nei miei confronti, perché sappia entrare in questo cammino di Chiesa che mi consegna, quasi fosse un tesoro da porre in nuove mani, il confratello Arcivescovo Luigi Negri, che ringrazio fin da ora per la sua vicinanza. Saluto l’Arcivescovo emerito Paolo Rabitti, già pastore di questa Chiesa particolare.
Desidero salutare e abbracciare anche questa città di Ferrara, che credo imparerò ad amare come il mio paese di campagna dove sono cresciuto e diventato presbitero, Agnadello, e la mia città di Cremona, dove ho vissuto la prima metà del mio ministero presbiterale prima di passare a Roma, al servizio della Conferenza Episcopale Italiana, in Caritas Italiana e poi alla Fondazione Migrantes. La bellezza artistica di questa città, ereditata dal Rinascimento, accompagnata dalla bellezza naturale, la bellezza umana di relazioni sociali, culturali, religiose rinnovate da nuovi incontri e legami con persone e popoli diversi, con un’attenzione preferenziale per i piccoli, i malati e i poveri, sapranno dare speranza e futuro alla città di Ferrara, di Comacchio e a tutte le nostre comunità del territorio diocesano. Le scelte di libertà, di responsabilità, di partecipazione della Chiesa di Ferrara-Comacchio, abbattendo i muri e nel rispetto dell’autonomia delle cose terrestri, saranno al servizio di questa rinnovata ‘bellezza’.
Maria ha sempre accompagnato la mia vita di ragazzo, come Madonna della Vittoria tra i campi, di seminarista e prete, come Beata Vergine del Sacro Fonte di Caravaggio. Alla Sua materna intercessione mi affido, invocandola con i titoli più cari ai cremonesi e ai ferraresi: Maria, Assunta in cielo, Madonna delle Grazie e in Aula Regia. Ai nostri santi patroni Omobono, Giorgio, Cassiano martire e al beato Giovanni Tavelli da Tossignano chiedo di educarmi al coraggio della carità e della testimonianza di fede. La benedizione di Dio, ricco di misericordia, accompagni il nostro cammino ecclesiale.

Vostro Gian Carlo Perego, Arcivescovo eletto di Ferrara-Comacchio

Roma, 15.2.2017

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BIOGRAFIA (dal sito internet de La Voce di Ferrara Comacchio)
Mons. Giancarlo Perego è nato a Vailate (CR) il 25 novembre 1960.
Ha compiuto gli studi nel Seminario diocesano di Cremona, successivamente ha conseguito la licenza in Teologia sistematica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e nel 1996 si è laureato in Teologia nella Pontificia Università Gregoriana.
È stato ordinato sacerdote il 23 giugno 1984 ed è incardinato nella Diocesi di Cremona.
Mons. Gian Carlo Perego ha ricoperto i seguenti incarichi:
– Dal 1984 al 1992 è stato Vicario Parrocchiale di S. Giuseppe al Cambonino
– Dal 1993 al 1994 è stato Segretario particolare di S.E. Mons. Giulio Nicolini
– Dal 1997 al 2002 è stato direttore della Caritas Diocesana
– Dal 2002 al 2009 è stato vicedirettore della Caritas Italiana e Responsabile
del Centro studi e Archivio storico di Caritas Italiana
– Dal 2009 è stato Direttore Generale della Fondazione “Migrantes”

È stato, inoltre, Segretario particolare di S. E. Mons. Enrico Assi (1984-1992), Insegnante nel Seminario diocesano di Cremona (1996-2002), Docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore – Sede di Cremona (1996-2002), Assistente Diocesano del MEIC (1997-2002). Dal 2009 è Insegnante di Teologia dogmatica alla LUMSA e nel 2012-2016 è stato Consultore del Pontificio Consiglio della pastorale per i Migranti e gli Itineranti.
Il 30 aprile 2009 è stato insignito del titolo di Cappellano di Sua Santità.
Ha pubblicato la sua tesi di laurea dal titolo: “Un ministero tutto spirituale. La teologia del ministero ordinato nel giansenismo lombardo tra illuminismo e liberalismo (1755-1955)”, Milano 1997. È direttore della rivista “Migrantes” e ha dato alle stampe diversi articoli e scritti di altro genere.

 

 

BANDI DI GARA – Tutta la documentazione consultabile sul sito Internet del Comune di Ferrara

Pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse per l’individuazione di un soggetto organizzatore di hackathon

15-02-2017

Scadrà il 10 marzo 2017 alle 13 il termine per partecipare all’Avviso di manifestazione di interesse, da parte di operatori economici, ad essere invitati a procedura semplificata, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. b) del d.lgs 50/2016, per l’individuazione di un soggetto organizzatore che assista l’Amministrazione comunale nella realizzazione di un hackathon* (presumibilmente per l’ultima quindicina di maggio 2017) per una spesa massima (comprensiva di premio finale di euro 1.000) di euro 10.000 Iva compresa.

[*Per hackathon si intende quanto segue (https://it.wikipedia.org/wiki/Hackathon al 20 ottobre2016): “Anche conosciuto come hack day o hackfest, è un evento al quale partecipano, a vario titolo, esperti di diversi settori dell’informatica: sviluppatori di software, programmatori e graficiweb. Un hackathon generalmente ha una durata variabile tra un giorno e una settimana. Un hackathon può avere varie finalità: lavorative, didattiche, sociali, ecc.”]

 

L’avviso, pubblicato il 15 febbraio, e la relativa documentazione sono consultabili sul sito www.comune.fe.it alla voce ‘Bandi di gara http://servizi.comune.fe.it/index.php?id=222

 

(A cura del Servizio Appalti, Provveditorato e Contratti del Comune di Ferrara)

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
direttore responsabile


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