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Da Ufficio Stampa Comune di Ferrara

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Appuntamento con la Compagnia del Libro mercoledì 17 gennaio alle 17

Viaggio nel mondo delle fiabe alla ricerca delle radici della nostra epoca

16-01-2018

Sarà un viaggio alla riscoperta della magia delle fiabe, delle più diverse tradizioni, quello che la Compagnia del libro proporrà, mercoledì 17 gennaio alle 17, al pubblico della sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). In programma letture e analisi a cura di Alberto Amorelli, Silvia Lambertini, Linda Morini, Sara Suzzi e Sabina Zanquoghi del Gruppo del Tasso di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Nascono da lontano, ma sopravvivono nella memoria collettiva. Ci prendono per mano fin dalla nostra infanzia, ci fanno entrare in mondi fantastici e ci fanno incontrare personaggi straordinari. Le fiabe possiedono il soffio della magia, a volte delicato e gentile, altre beffardo e spinoso. Questo soffio entrerà nella nostra realtà trasportandoci verso luoghi e culture lontane e ignote: dai freddi paesaggi del Nord Europa immersi in una realtà di corte, alle verdi terre irlandesi popolate da creature che non rinunciano al contatto con gli uomini e all’impatto con i loro vizi e le loro virtù. Rivisiteremo alcuni regni incantati tra i più conosciuti attraverso una narrazione nuova ed originale delle fiabe tradizionali, per terminare il nostro viaggio incantato in una storia dai tratti fiabeschi nella quale l’elemento magico permea la vita di una giovane protagonista in un contesto moderno. Il tramandare antiche radici alla nostra epoca è un passaggio spontaneo e lineare, perché le fiabe non hanno età e nemmeno coloro che le leggono. La magia è per tutti.

1.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata mercoledì 17 gennaio alle 15.30 in sala Zanotti

Esame della delibera di rinnovo dell’Associazione tra i Comuni di Ferrara, Masi Torello e Voghiera

16-01-2018

La 1.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fornasini – si riunirà mercoledì 17 gennaio 2018 alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale per un esame della delibera: – “Associazione Intercomunale Terre Estensi – rinnovo durata sino al 31/12/2019 – modifica dell’atto costitutivo e del Regolamento inerente l’organizzazione e il funzionamento dell’Associazione tra i Comuni di Ferrara, Masi Torello e Voghiera”. A relazionare sarà l’assessore alla Contabilità e al Bilancio Luca Vaccari.

CARNEVALE DEGLI ESTE – Dall’8 all’11 febbraio 2018 eventi, spettacoli, cene e visite a tema

A Ferrara un viaggio in maschera rievocando i fasti del Rinascimento

16-01-2018

(Comunicato a cura del Consorzio Visit Ferrara)

Ferrara torna ai gloriosi fasti del Rinascimento, con il Carnevale degli Este, i duchi che resero grande la città, oggi proclamata Patrimonio dell’Umanità Unesco. Dall’8 all’11 febbraio 2018, si potrà vivere un viaggio in maschera nella Ferrara del ‘400 e ‘500: nei bellissimi palazzi antichi, le grandi piazze e le strade del centro storico torneranno dame e cavalieri, nobili e signori, tra eventi culturali, spettacoli, teatro, musica, laboratori per bambini, duelli, feste e banchetti rinascimentali. Un Carnevale unico nel panorama italiano, organizzato dall’Ente Palio di Ferrara, in​ collaborazione ​con​ numerose istituzioni e associazioni cittadine e il patrocinio del Comune di Ferrara​​, è incentrato quest’anno sul tema dei “Segni Zodiacali”, che ricorre nella trama degli affreschi del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia, ideati da Pellegrino Prisciani, filosofo delle arti e astrologo alla corte degli Estensi. A lui sono dedicate, nelle 4 giornate del Carnevale degli Este, diverse conferenze, percorsi di visita animati, laboratori. Tanti gli eventi nel fine settimana nel Castello Estense e nei musei della città, occasione per scoprire storie e arti del Rinascimento ferrarese e poi deliziarsi con i menu a tema arricchiti da intermezzi teatrali di danza, spettacoli di bandiere, armi e fuoco. Nel pomeriggio di sabato 10 febbraio, si potrà partecipare ai suggestivi cortei storici, che dalle varie contrade convergeranno in Piazza Castello, in compagnia del duca Ercole I e di Pellegrino Prisciani. Per vivere il Carnevale degli Este, si possono prenotare i pacchetti turistici del Consorzio Visit Ferrara, che unisce circa 90 operatori di tutta la provincia.

Tutto il programma del Carnevale degli Este sul sito: www.paliodiferrara.it/carnevale

Per informazioni e prenotazioni:
Consorzio Visit Ferrara – via Borgo dei Leoni 11, Ferrara – Tel. 0532 783944, 340 7423984
e-mail:assistenza@visitferrara.eu – Sito web: www.visitferrara.eu
Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it

LAVORI PUBBLICI – Sabato 20 gennaio 2018 alle 17, con ingresso da Corso Isonzo 135

La palazzina ex Mof riapre alla città

16-01-2018

Sabato 20 gennaio 2018 alle 17, con ingresso da Corso Isonzo 135, a conclusione dei lavori di restauro e riqualificazione, verrà ufficialmente consegnata alla città la palazzina Ex Mof.

All’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, interverranno il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore comunale ai Lavori Pubblici e Mobilità Aldo Modonesi, l’assessore regionale alle Politiche europee, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro Patrizio Bianchi, il presidente dell’ordine degli Architetti di Ferrara Diego Farina, i progettisti dello studio QB Atelier Filippo Govoni e Federico Orsini.

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati (con accesso alla palazzina dalle ore 16)

>> DOCUMENTAZIONE scaricabile in fondo alla pagina

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Ideato dal Centro Documentazione Donna di Ferrara culminerà in un saggio finale

“Affacciamoci da un libro”, un laboratorio di lettura e teatro alla scuola Poledrelli per crescere insieme

16-01-2018

Per i bambini e le bambine ha lo scopo di migliorare l’uso dell’italiano orale e scritto, stimolare la fantasia, far amare la lettura e insieme le storie e le letterature di diversi Paesi, aumentare la coesione della classe e far superare gli stereotipi culturali e di genere; per le famiglie si propone invece come veicolo di reciproca conoscenza. E’ il progetto di Laboratorio di lettura, scrittura e teatro “Affacciamoci da un libro” che verrà realizzato da gennaio a maggio nella classe 2.a A della scuola elementare Poledrelli, ideato e realizzato dal Centro Documentazione Donna di Ferrara con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Ferrara. Durante i quattordici incontri in programma  la classe leggerà e rielaborerà testi di cui uno verrà messo in scena grazie alla libera interpretazione dei partecipanti, con costumi e oggetti creati da loro e con il loro stesso accompagnamento musicale.

Il progetto è stato presentato il mattinata (martedì 16 gennaio) nella residenza municipale presenti l’assessore alla Cultura e vicesindaco Massimo Maisto, la presidente del Centro Documentazione Donna Luciana Tufani, la direttrice della biblioteca del CDD Giulia Ciarpaglini, la dirigente scolastica Anna Bazzanini, le maestre Livia Bonfà e Daniela Ferrari e la conduttrice di laboratorio Alessandra Alberti.

“Il 25% dei nuovi nati del nostro territorio provengono da famiglie straniere. – ha ricordato l’assessore Maisto – In alcuni casi parlano italiano, ma in altri no. Noi, come comunità, abbiamo il dovere di far sentire tutti a loro agio. Questo bell’esempio di progetto – ha poi aggiunto – si inserisce pienamente nella politica culturale attuata da anni nella nostra città, anche a vantaggio e in collaborazione con il mondo della scuola. Si tratta di percorsi sia intrapresi direttamente, proponendo ad esemprio l’utilizzo dei nostri musei come vere e proprie ‘aule didattiche’, sia sostenendo l’associazionismo, in un’ottica di sussidiarietà culturale che valorizza le energie più ampie.”

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LA SCHEDA (a cura del Centro documentazione Donna)
Laboratorio pratico di lettura interpretativa e teatro per una classe delle scuole elementari Poledrelli
il progetto:
Il laboratorio pratico di lettura e teatro “Affacciamoci da un libro”, partendo dalla lettura di una o più storie, vuole creare altre storie, del tutto nuove, con personaggi diversi in scenari nati dalla fantasia di chi parteciperà.
Un lavoro di gruppo, di creazione creativa e collettiva con una messa in scena sempre nuova.
A partire dai testi di letteratura per l’infanzia presenti nella Biblioteca del Centro Documentazione Donna, le/i bambine/i si troveranno a confrontarsi con le storie, le novelle e le fiabe della letteratura di diversi paesi.
La lettura sarà il fondamentale approccio iniziale non tanto per studiare il testo ma per decostruirlo, modificarlo, smembrarlo e ricomporlo ex novo, come se fosse un testo inedito. Un materiale artistico del tutto da plasmare.
Il laboratorio si svolgerà nella scuola elementare Poledrelli in 14 incontri settimanali di un’ora e un quarto ciascuno. Sarà rivolto alle allieve e gli allievi della II A e si avvarrà della collaborazione delle maestre Livia Bonfà (italiano) e Daniela Ferrari (musica). Si partirà con la lettura di un racconto che dovrà andare in scena e si proseguirà, attraverso varie fasi, all’allestimento della stessa.
Il laboratorio sarà tenuto da Catia Gianisella e Fabrizia Lotta che si occuperanno della parte teatrale, Elisa Galeati che si attiverà nella costruzione di oggetti che serviranno alla rappresentazione e Alessandra Alberti che dirigerà la parte musicale.
La durata del laboratorio è prevista dalla seconda metà di gennaio a metà maggio 2018.
Lo spettacolo finale verrà presentato al pubblico nella sede della biblioteca del Centro Documentazione Donna, nella scuola della classe che parteciperà al laboratorio, e ci si propone inoltre di rappresentarlo in altre scuole della città e in spazi che verranno chiesti alle istituzioni e alle associazioni ferraresi.
Prima dell’inizio del laboratorio e durante il suo svolgimento sono previsti incontri con le famiglie delle/dei partecipanti in modo da rendere loro conto degli scopi dello stesso e di favorire la reciproca conoscenza delle famiglie che spesso provengono da Paesi diversi.

Gli scopi del laboratorio sono:
per le bambine e in bambini:
• migliorare l’uso dell’italiano orale e scritto attraverso un’attività coinvolgente e divertente
• stimolare la fantasia
• far amare la lettura
• iniziare a conoscere storie e letterature di diversi paesi
• aumentare la coesione della classe
• superare gli stereotipi culturali e di genere
per le famiglie:
• favorirne la reciproca conoscenza

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Il Centro Documentazione Donna di Ferrara ha presentato all’Assessorato alla cultura del Comune un progetto di Laboratorio di lettura, scrittura e teatro per le scuole elementari che è stato accolto e sostenuto dall’assessore e vicesindaco Massimo Maisto.
Grazie all’aiuto e ai consigli dell’ufficio per l’integrazione scolastica di alunne/i straniere/i, il progetto è stato presentato alle scuole, è stato accettato dalla dirigente scolastica Anna Bazzanini e verrà realizzato nel corso del 2018 – da gennaio a maggio – nella classe II A della scuola elementare Poledrelli. Con la collaborazione delle maestre Livia Bonfà (italiano) e Daniela Ferrari (musica), il laboratorio sarà condotto da Catia Gianisella, regista e attrice che opera da anni a Ferrara, da Fabrizia Lotta, studiosa di teatro e conduttrice di laboratori teatrali, da Elisa Galeati, bibliotecaria specializzata in laboratori per l’infanzia, da Alessandra Alberti, insegnante di canto e regista.
Durante i 14 incontri del laboratorio la classe leggerà e rielaborerà dei testi di cui uno verrà messo in scena grazie alla libera interpretazione delle/dei partecipanti, con costumi e oggetti creati da loro e con il loro stesso accompagnamento musicale.

 

CITTADINANZE ITALIANE – Mercoledì 17 gennaio alle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

In Municipio le cerimonie di giuramento di dieci nuovi cittadini

16-01-2018

L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente mercoledì 17 gennaio alle 9 nella nella sala degli Arazzi della residenza municipale dieci cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del Sindaco.

Si tratta di A. D. Nata a Singerei (Moldavia) il 21/04/1994, C. O. Nata a Chisinau (Moldavia) il 22/01/1985, P.I. R. Nato a Borshchiv – Ternopil (Ucraina) il 25/09/1996 e K. B. Nata a Tirana (Albania) il 27/01/1984 che ricevono la cittadinanza italiana per residenza; e di S. H.Nata a Latakia (Siria) il 29/04/1987, M. M. Nata a Pleseni -Cantemir (Moldavia) il 28/08/1985, B. E. Nato a Offuman (Ghana) il 25/06/1991, B.S. Nata a Yazlovets (Ucraina) il 29/03/1969, T. M. Nata a Incesti (Moldavia) il 08/12/1979 e C. N. Nata a Soroca (Moldavia) il 30/03/1986 che ottengono la cittadinanza italiana per matrimonio.

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore da giovedì 18 gennaio

Un tratto di via Camposabbionario chiuso al transito per lavori di riqualificazione

16-01-2018

Da giovedì 18 gennaio 2018, per consentire il termine dei lavori di rifacimento della pavimentazione, a cura del Comune di Ferrara, nel tratto di via Brasavola all’intersezione con via Camposabbionario e la successiva riqualificazione dell’intersezione stessa, sarà chiuso al transito veicolare il tratto di via Camposabbionario compreso tra via S. Andrea e via Coperta, sino al termine dei lavori.
A seguito della modifica alla viabilità, in via Coperta, nel tratto da via Camposabbionario a via Caprera sarà istituito temporaneamente il doppio senso di marcia.
Le modifiche alla viabilità saranno indicate sul posto da segnaletica di preavviso e deviazione, nei tratti interessati.

LAVORI PUBBLICI E CULTURA – Illustrati da sindaco Tagliani e ass. Modonesi e Maisto

Al via i lavori di restauro e riqualificazione della sede museale di Palazzo Schifanoia

16-01-2018

Verrà ufficialmente avviato il 22 gennaio 2018 con l’allestimento delle protezioni, quindi partiranno i lavori edili il 26 febbraio con un investimento totale di oltre 2 milioni e 900mila euro grazie a fondi regionali per la ricostruzione post sisma e fondi comunali da rimborsi assicurativi. Si è svolta questa mattina, martedì 16 gennaio 2018 nella sede di palazzo Schifanoia, la conferenza stampa di presentazione dell’avvio dei lavori di restauro e riqualificazione della sede museale di Palazzo Schifanoia. presenti il sindaco Tiziano Tagliani, gli assessori comunali Aldo Modonesi (Lavori Pubblici e Mobilità) e Massimo Maisto (Cultura e Turismo), insieme ai dirigenti e tecnici comunali Luca Capozzi (Infrastrutture), Angelo Andreotti (Musei di Arte antica) e Natascia Frasson (Beni Monumentali), che hanno illustrato modalità operative, contenuti dell’intervento e cronologia del cantiere. La conclusione del cantiere è prevista entro la fine del 2019, ma già nella prossima estate si procederà alla riapertura della parte Trecentesca dell’edificio, con l’allestimento di una mostra dedicata al patrimonio di statue antiche ferraresi. Sarà invece sempre fruibile per tutta la durata dei lavori il punto ristoro e parte del giardino di Palazzo Schifanoia.

 

LA SCHEDA (a cura del Servizio Beni monumentali del Comune di Ferrara)

Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma Palazzo Schifanoia di Ferrara

Responsabile e Servizio di riferimento – Responsabile del Procedimento in fase di Progettazione: Ing Luca Capozzi

Responsabile del Procedimento in fase di Esecuzione: Arch. Natascia Frasson

Servizio Beni Monumentali e Centro Storico
Settore Opere Pubbliche e Mobilità

> Obiettivi dell’intervento
Nell’ambito del programma di recupero delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, l’Amministrazione Comunale della Città di Ferrara – in coordinamento con la Regione Emilia Romagna – ha individuato, tra gli interventi urgenti, la riparazione e il miglioramento strutturale di Palazzo Schifanoia di Ferrara.
Per rendere nuovamente visitabile il Salone dei Mesi e l’adiacente Sala degli Stucchi sono stati eseguiti interventi localizzati di consolidamento e risarcitura di lesioni murarie e di controllo/restauro specialistico degli apparati decorativi delle due importanti sale; questi interventi hanno reso possibile nella primavera del 2013 la riapertura del Palazzo a cittadini e turisti, seppure per tale limitata porzione dell’ala quattrocentesca.
Il processo di conoscenza dello stato attuale dell’edificio, svolto attraverso il rilievo e l’analisi della configurazione strutturale e materico dell’edificio e del quadro fessurativo conseguente agli eventi sismici del maggio 2012, ha portato in evidenza la vulnerabilità dell’intero edificio; sono stati previsti di conseguenza interventi strutturali mirati al ripristino dei danni subiti e un insieme diffuso di interventi di rafforzamento che consentano di ottenere un miglioramento della risposta sismica locale e globale dell’intero edificio.
Connesse a questi, ma concepite e quantificate per ottenere un ragionevole “compromesso” tra nesso di causalità con le opere strutturali e qualità finale complessiva del recupero degli ambienti del prestigioso palazzo, sono state definite le opere architettoniche ed impiantistiche.
La necessità di intervenire sull’edificio per ripristinare i danni provocati dal sisma ha dato l’occasione alla Direzione del Museo di Schifanoia di ripensare la funzionalità museale. Secondo tale visione gli spazi espositivi della fabbrica trecentesca e degli straordinari ambienti del piano nobile si ampliano a comprendere ulteriori stanze dell’ala quattrocentesca.
Gli interventi architettonici che muovono da questa nuova impostazione comprendono il recupero di una serie di ambienti – con in particolare il restauro e la valorizzazione dei lacerti di pitture murali riemerse dai saggi stratigrafici eseguiti negli spazi che di quella che fu storicamente la “Stanza della Loggia” e del soffitto ligneo di questa ed altre stanze seguenti attualmente nascosti da “controsoffitti” in canniccio -, i sistemi di superamento delle barriere architettoniche, la dotazione di servizi igienici.

> Descrizione dell’intervento
Tra gli interventi strutturali previsti, oltre alle opere di riparazione e ripristino quali iniezione delle lesioni, scuci-cuci, cuciture armate, ristilatura dei giunti di malta, si evidenzia l’irrigidimento diffuso dei solai lignei di piano e di sottotetto, il consolidamento delle travi composte e l’inserimento di catene.
E’ previsto anche il tamponamento strutturale di aperture esistenti, in particolare sulla facciata nord, per integrare i maschi murari esistenti ed ottenere un miglioramento del comportamento statico e sismico delle pareti trattate.
Considerata l’impossibilità di operare sui pannelli murari portanti, diffusamente decorati ed affrescati, se non con interventi localizzati e poco invasivi atti alla riparazione delle lesioni, gli interventi interessano principalmente gli orizzontamenti e prevedono irrigidimenti nel piano e connessioni diffuse alle murature portanti al fine di ripartire al meglio gli sforzi su tutte le murature ed allo stesso tempo di impedire meccanismi locali per ribaltamento fuori dal piano.
I solai del piano nobile verranno irrigiditi con doppio tavolato disposto in diagonale, ancorato in corrispondenza dei travetti, e connesso alle murature mediante profili metallici perimetrali tassellati. Per le travi composte saranno previsti profili metallici estradossali di connessione e “cinture metalliche” esterne di confinamento per contrastare il distacco reciproco tra i vari elementi che le costituiscono.
Nei solai del sottotetto dell’ala quattrocentesca, ove non è possibile inserire il doppio tavolato, saranno realizzate reticolari di piano.
I solai in laterocemento presenti nel sottotetto dell’ala trecentesca saranno rinforzati con una soletta in micro calcestruzzo fibrorinforzato.
Tutti gli interventi di irrigidimento dei solai riusciranno pertanto a limitare gli spostamenti relativi dei due corpi edilizi ( trecentesco e quattrocentesco) in aggregato.
Le importanti decorazioni architettoniche delle sale del piano nobile, ed in particolare lo straordinario ciclo pittorico del Salone dei Mesi, impongono un “progetto di prevenzione/protezione” volto ad evitare qualsiasi possibilità di danno conseguente ai previsti interventi strutturali, architettonici, impiantistici, da eseguirvi all’interno.
Questa prioritaria necessità di tutelare pitture murali, stucchi, soffitti lignei decorati, in tutte le fasi dei lavori – di rimozione dei pavimenti e dei sottofondi esistenti, di consolidamento strutturale dei solai, di ripristino degli impianti con aggiornamento e miglioramento degli standard ambientali (in funzione della conservazione delle opere storico-artistiche), di realizzazione dei nuovi pavimenti – ha portato alla scelta di procedere separatamente rispetto all’appalto principale, ovvero con affidamento dell’esecuzione delle opportune opere di protezione preventiva, di controllo e assistenza durante i lavori, di disallestimento delle opere protettive e di pulitura, a laboratori di restauro altamente qualificati che hanno già restaurato dette sale del piano nobile e che quindi ne conoscono specificatamente le problematiche.
Il relativo fondo è stato inserito nelle somme a disposizione del Quadro tecnico economico dell’intervento a carico del contributo dell’Assicurazione.

> Dati contratto
Lavori di protezione apparati decorativi e soffitti lignei: gia affidati rispettivamente alla ditte “LABORATORIO OTTORINO NONFARMALE di Bologna ” e al ” LABORATORIO ANDREA FEDELI di Firenze”
Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma: aggiudicazione in corso di formalizzazione all’ ATI ” consorzio AR.CO LAVORI +Consorzio CIRO MENOTTI di di Ravenna “

> Stato dei lavori
Inizio lavori protezione previsto: 22 gennaio 2018
Inizio lavori edili previsto: 26 febbraio 2018
> Finanziamento
Importo dei lavori contrattuale inclusi oneri della sicurezza: 1.833.676,14 € + IVA
Importo complessivo dell’opera: € 2.907.476,91

> Tipologia di finanziamento
Contributi Regionali assegnati con finanziamento concesso dal Commissario Delegato: € 1.357.476,91
Importo finanziato con fondi comunali (assicurazione): € 1.550.000,00

> Referenti
Progetto architettonico: Arch. Clara Coppini

Direzione Lavori: Arch. Francesca Pozzi

Progetto e D.O strutture: Colombi Roversi & Associati
Ing. Marco Roversi, Ing. Alessio Colombi, Ing. Ottavia Vitarelli

Progetto e D.O impianti meccanici: Ing. Marco Pierfederici

Progetto e D.O impianti elettrici: Per. Ind. Massimo Bruttomesso

Progettazione e D.O impianto idrici antincendio +
Coordinatore sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione: Ing. Stefano Bergagnin

Direzione Operativa opere di Restauro Specialistico: Restauratrice Donatella Magnani

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 16 gennaio 2018

Il Comune di Ferrara sperimenta il ‘Popular Financial Reporting’, cinque opere ferraresi di de Pisis in mostra a Torino, Ferrara alla marcia Perugia-Assisi 2018

16-01-2018

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 16 gennaio:

Assessorato all’Ambiente, Lavoro, Attività Produttive, Sviluppo Territoriale, Personale, assessore Caterina Ferri:

Al via nel 2018 per il Comune di Ferrara un progetto di ‘Popular Financial Reporting’
E’ nato da un confronto con il Dipartimento di Economia dell’Università di Ferrara il progetto di utilizzo del ‘Popular Financial Reporting’ all’interno del Comune di Ferrara che ha ottenuto oggi il via libera della Giunta. Il progetto consentirà in particolare all’Amministrazione comunale di sperimentare questa nuova forma di rendicontazione sociale per le municipalità, già utilizzata in special modo nei paesi anglosassoni in risposta alla crescente richiesta da parte dei cittadini di maggiore trasparenza e accountability delle pubbliche amministrazioni. L’operazione si articolerà nel corso del 2018 con la costituzione di un gruppo di lavoro cui sarà rivolta un’attività di formazione mirata alla costruzione di un report di Popular Financial Reporting del Comune di Ferrara.
La realizzazione del progetto sarà coadiuvata da un tirocinante post laurea, con selezione e oneri carico del Comune, che affiancherà il gruppo di lavoro.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:

Cinque opere di de Pisis concesse in prestito per la mostra al via a Torino
Sono cinque le opere ferraresi di Filippo de Pisis, tra oli su tela e disegni su carta, che dal 24 gennaio al 17 aprile 2018 potranno essere ammirate al Museo Ettore Fico di Torino, in occasione della rassegna ‘Filippo De Pisis eclettico connoisseur’. Le opere, appartenenti alle collezioni del Museo Filippo de Pisis di Ferrara saranno concesse in prestito dalle Gallerie d’arte moderna e contemporanea del Comune di Ferrara.
La mostra di Torino, curata da Elisa Camesasca, Maddalena Tibertelli de Pisis e Paolo Campiglio, con la collaborazione dell’Associazione per Filippo de Pisis, intende porre in luce il rapporto a lungo intercorso tra l’artista e le fonti pittoriche del presente e del passato, ponendo l’accento sulle sue passioni e la sua cultura.

Ferrara alla marcia per la pace Perugia-Assisi del 7 ottobre 2018
Anche Ferrara aderisce all’iniziativa ‘2018: un anno contro la rassegnazione’ proposta dal Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani e anche quest’anno non farà mancare il proprio sostegno alla Marcia per la pace Perugia-Assisi in programma il 7 ottobre prossimo. L’Amministrazione comunale, che dal 2008 partecipa al Coordinamento, ha infatti garantito, con un atto di orientamento approvato oggi dalla Giunta, la propria presenza alla manifestazione in Umbria con un proprio rappresentante, assieme al gonfalone municipale.

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

GIORNO MEMORIA 2018 – Proiezioni martedì 23 e mercoledì 24 gennaio alle 21 (via Previati 18, Ferrara)

Alla Sala Boldini le storie di due portavoce della memoria

16-01-2018

Sono in calendario per martedì 23 e mercoledì 24 gennaio alle 21 le due proiezioni, a cura di Arci Ferrara, con il patrocinio del Comune di Ferrara, che la Sala Boldini (via Previati 18, Ferrara) dedica al Giorno della Memoria 2018. Il primo appuntamento è con ‘The Hate Destroyer’ del regista Vincenzo Caruso, mentre il secondo è con ‘Otto Frank, padre di Anna’ del regista David de Jongh.

LE SCHEDE (a cura di Arci Ferrara)

Martedì 23 gennaio ore 21.00: ‘The Hate Destroyer’, regia di Vincenzo Caruso
Documentario sulla vita e l’attività di Irmela Mensah-Schramm, un’anziana signora berlinese divenuta un personaggio pubblico in Germania per l’attività che conduce da ormai più di trent’anni e che le è valsa numerosi e prestigiosi riconoscimenti. Irmela Mensah-Schramm documenta e cancella quotidianamente ogni scritta razzista (adesivi, poster, scritte sui muri) che incontra nello spazio pubblico cittadino. Il film racconta la sua storia, le difficoltà incontrate nella vita, la segue nella sua attività quotidiana, mostra le minacce ricevute dall’estrema destra, ma anche le denunce ricevute dalle autorità, paradossalmente, per imbrattamento dello spazio pubblico.

Mercoledì 24 gennaio ore 21.00: ‘Otto Frank, padre di Anna’, regia di David de Jongh
Sopravvissuto ad Auschwitz, nel giugno del ’45 Otto Frank ritorna ad Amsterdam, dove entra in possesso del diario della figlia Anne, morta solo pochi mesi prima. “Quello che leggo” – racconta – “è così emozionante, ed è per me una rivelazione: in queste pagine scopro una Anne completamente diversa dalla bambina che ho perso”. Gli amici ne sono profondamente commossi, e insistono perché lo pubblichi. Come unico superstite della famiglia, Otto sente tutta la responsabilità di rendere pubblico il diario: cosa fare delle parti che Anne intendeva restassero private, delle scene sessualmente esplicite, dei diverbi tra Anne e la madre? Attraverso la lettura e l’edizione Otto sviluppa un nuovo rapporto con Anne, consacrando il resto della sua vita alla memoria della figlia, fino a rendere Il diario di Anna Frank uno dei libri più letti al mondo.

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

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Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it


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