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Da: Comune di Ferrara

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO FERRARESE – Domenica 22 gennaio alle 15 primo incontro del nuovo anno culturale
Ritornano i tradizionali appuntamenti domenicali al MAF di San Bartolomeo in Bosco

Domenica 22 gennaio, dalle 15, riprenderanno gli appuntamenti culturali al MAF, il Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco. Il primo incontro di questo nuovo anno culturale è dedicato alla tradizione del narrare e del cantare, insieme, popolarmente detta a “trebbo” (o a “veglia” o, ancora, a “filò”) nelle stalle e nelle case contadine e un tempo localmente definita A tréb in Bòsch (A “trebbo” a San Bartolomeo in Bosco).

L’esordio è affidato alla presentazione della mostra fotografica, di Fabio Grandi, “Attimi di Pianura”, splendida esperienza espositiva incentrata sul paesaggio, con un mondo rurale che assurge a protagonista e che lascia intravvedere un profondo amore dell’artista per la campagna. La mostra sarà visitabile sino a tutto il prossimo 5 febbraio. Ne parlerà, con l’autore, Gian Paolo Borghi.
Sarà quindi la volta della presentazione dell’inedito dvd “Vecchia civiltà contadina ferrarese”, di Romano Zanardi e Franco Marchetti, incentrato su un lavoro fotografico effettuato al MAF. Un’occasione, quindi, per ammirare la struttura museale tra documentazione e arte.
Alla storia di San Bartolomeo in Bosco sarà dedicato spazio adeguato attraverso la presentazione del libro, di Carlo d’Onofrio, “… e adesso parliamo di San Bartolomeo” (San Bartolomeo in Bosco, 2016), importante e lucida analisi di un territorio rurale denso di insospettati aspetti storici.
Francesco Scafuri (Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara), insieme all’autore, illustrerà l’opera, peraltro valorizzata anche dalla proiezione del dvd “Trecento anni di storia di San Bartolomeo in Bosco”.
L’angolo musicale e canoro sarà invece costituito dalla conferenza storico-musicale “Giacomo Matteotti nella storia cantata”, a cura dello studioso Enzo Bellettato e con il gruppo musicale “Le Ciaramelle” di Rovigo. La storia del delitto Matteotti ebbe, infatti, un’immediata risonanza nella cultura popolare, di cui restano ancora segni nella cultura orale.
Il denso pomeriggio culturale sarà concluso dal tradizionale buffet con i prodotti della terra ferrarese, riservato a tutti gli intervenuti.
L’incontro è promosso dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima. Come di consueto, l’ingresso sarà libero.

MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese, via Imperiale 263, 44124 San Bartolomeo in Bosco (Fe), tel. 0532 725294 – fax 0532 729154, e-mail info@mondoagricoloferrarese.it

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Presentazione volume venerdì 20 gennaio alle 17
Alla scoperta delle antiche carte dell’abbazia di Pomposa

Riporta testi e commenti relativi a decine di pergamene appartenute all’antico archivio dell’abbazia di Pomposa il volume a cura di Corinna Mezzetti che sarà presentato venerdì 20 gennaio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Il libro, dal titolo ‘Le carte dell’archivio di Santa Maria di Pomposa (932-1050)’ è stato pubblicato dall’Istituto storico italiano per il Medioevo di Roma nel 2016 e sarà illustrato dalla stessa curatrice assieme a Teresa De Robertis, dell’Università di Firenze, e Antonella Ghignoli, dell’Università La Sapienza di Roma.
Interverranno all’incontro anche il vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto, il dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi comunali Enrico Spinelli e il presidente della Deputazione provinciale ferrarese di storia patria Franco Cazzola.

Le carte dell’archivio dell’abbazia di Pomposa, trasferite a San Benedetto di Ferrara nel ‘500, hanno subìto un singolare destino di dispersione e sono oggi conservate tra Ferrara, Modena, Milano, Roma e Montecassino. L’edizione ricompone l’unità originaria dell’antico archivio e presenta la sezione più antica delle pergamene, datate tra il 932 e il 1050, trasmesse in originale, copia o regesto. Tra diplomi imperiali e privilegi pontifici, carte di donazione, enfiteusi e livello, scritture giudiziarie e semplici deaccepta, prende forma l’ampio patrimonio fondiario amministrato dall’abbazia, dal cuore dell’insula Pomposie fino alle propaggini disseminate in molte diocesi dell’Italia centro-settentrionale. Le carte pubblicate rappresentano un corpus dalla fisionomia sfaccettata, per la pluralità di ambiti di produzione e di figure professionali documentate. Emerge su tutti l’universo documentario di tradizione romanica di Ravenna e del suo territorio, corrispondente all’antico Esarcato e a parte della Pentapoli. Entro l’orbita culturale e giuridica dell’antica capitale si muovono i tabellioni e i notai attivi tra Ferrara e Comacchio, condividendo le mosse e le pratiche di documentazione della tradizione ravennate.

FERRARA FIERE – Ultimo weekend di iniziative per il luna park al coperto più grande d’Italia
Winter Wonderland pronto per il gran finale

Anche la quarta edizione di Winter Wonderland-Natale in Giostra sta per andare in archivio e tra i padiglioni di Ferrara Fiere tutto è pronto per il gran finale di una manifestazione che ha regalato ai bambini, alle famiglie e a tutti i visitatori sorprese e tanto divertimento.
Dopo le prime due settimane di spettacoli, animazione ed eventi speciali con ospiti d’eccezione, anche lo scorso weekend ha registrato numeri importanti, con circa 2.700 presenze stimate nel corso dei due giorni.
Non sono state solo le attrazioni e il folto programma di animazione a farla da padrone domenica scorsa: tanto successo infatti riscosso anche dallo spettacolo musicale de I Muffins, che si esibiranno per l’ultima volta domenica 22 gennaio.
Il programma per il prossimo fine settimana prevede inoltre il grande carnevale di Winter Wonderland con il Winter Carnival, che premierà il travestimento più bello (un premio per bambino e uno per bambina).
Il luna park al coperto più grande d’Italia si trasformerà dunque in un grande palcoscenico di maschere per i piccoli, che oltre a divertirsi con l’animazione del parco e le tante attrazioni potranno divertirsi ad esibire il proprio travestimento di carnevale.
Lunedì 23, a chiusura della manifestazione, si procederà inoltre alla conta delle palline contenute nella teca dedicata alla lotteria pro Associazione Giulia, decretando dunque il vincitore. In caso di mancata vincita, il premio finale verrà devoluto all’Associazione. Il numero delle palline verrà comunicato sul sito e sulla pagina Facebook di Winter Wonderland.

Per info: Ufficio stampa, Elenora Manfredini, info@mediainside.it, cell. 349 5736971, www.winterwonderlanditalia.com

CONSIGLIO COMUNALE – Le modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari. Diretta audio-video su ConsiglioWeb
Il Consiglio comunale di Ferrara si riunirà lunedì 23 gennaio alle 15.15

Il Consiglio comunale di Ferrara si riunirà lunedì 23 gennaio alle 15.15 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – sarà dedicata alla trattazione di tre delibere (assessora Roberta Fusari) e al confronto su due Ordini del giorno (della consigliera Morghen-M5S e del gruppo Forza Italia) e su una Mozione (consigliere Vitellio-PD).

La seduta si aprirà con la presentazione di un’interrogazione a risposta immediata (Question Time) del consigliere Talmelli (PD) alla quale risponderà l’assessore Aldo Modonesi.

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472

Questo l’ordine del giorno dei lavori.

DELIBERE

Assessora Ubanistica/Edilizia Roberta Fusari

>> PG 128350/16 – Autorizzazione al rilascio di variante a Permesso di costruire in deroga alle norme del RUE vigente richiesto in data 31/03/2016 – PG 36302 – PR 844 dall’Università degli Studi di Ferrara, per realizzazione del nuovo edificio universitario presso il polo chimico biomedico dell’Università degli Studi di Ferrara sito in via Fossato di Mortara, n. 25, in deroga all’art. 31 del RUE vigente e all’art. 20 L.R. 15/2013

>> PG 132106/16 – Autorizzazione al rilascio di variante a permesso di costruire in deroga alle norme del RUE vigente richiesto in data 9/6/2016 – P.G. 65197/2016 dalla Casa di Cura Quisisana srl per l’ampliamento della Clinica, mediante la creazione di un tunnel di collegamento con il fabbricato prospiciente la Via B. Tisi da Garofalo

>> PG 147123/16 – Approvazione convenzione tra il Comune di Ferrara e l’Unione dei Comuni Terre e Fiumi, per la gestione in forma associata dell’istruttoria delle richieste di contributo per ricostruzione post sisma 2012

ORDINI DEL GIORNO E MOZIONI

>> PG 96170 – 30/08/2016 – Gruppo Movimento 5 Stelle – Consigliera Ilaria Morghen – Mozione “Procedura per la richiesta di controlli fiscali a chi sottrae l’area di parcheggio riservato a persone disabili in possesso del contrassegno unificato disabili europei (CUDE)

>> PG 104056 – 20/09/2016 – Gruppo Forza Italia – Ordine del giorno affinché il Comune di Ferrara solleciti il Governo e il Parlamento a intervenire con atto avente forza di legge per dare piena attuazione alla sentenza n. 70/2015 della Corte Costituzionale a favore dei titolari di pensione

>> PG 118981 – 20/10/2016 – Capo Gruppo Partito Democratico Luigi Vitellio – Ordine del giorno sulla crisi Berco S.p.A.

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 20 gennaio alle 11.30 nella sala di Giunta (residenza municipale)
Illustrazione delle azioni dell’Amministrazione comunale sul tema della riduzione del debito

Venerdì 20 gennaio 2017 alle 11.30 nella sala di Giunta (residenza municipale), il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore comunale alla Contabilità e Bilancio Luca Vaccari inconteranno i giornalisti per illustrare le azioni dell’Amministrazione comunale sul tema della riduzione del debito.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Martedì 24 gennaio alle 21 al Teatro comunale Abbado
“Lirica in concerto”, serata benefica di ADO in ricordo di Lino Talmelli

Si propone come momento per ricordare Lino Talmelli e insieme tutti coloro che hanno lasciato un’impronta alla struttura di accoglienza per malati terminali di via Veneziani. E’ “Lirica in concerto”, lo spettacolo benefico promosso da ADO, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, in programma al Teatro comunale Abbado martedì 24 gennaio alle 21.

L’iniziativa è stata presentata in mattinata nella residenza municipale alla presenza del vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, del presidente di ADO Daniela Furiani, del presidente dell’Orchestra Città di Ferrara Giovanni Poli, della direttrice dell’Accademia Corale Vittore Veneziani Maria Elena Mazzella, di Gianfranco Morelli del coro di Porotto e di Raffaele Giordani direttore dei Cantori del Volto.

Il concerto, che proporrà musiche di Mozart, Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini, Mascagni e Giordano, sarà eseguito dall’Orchestra Città di Ferrara diretta dal maestro Marco Balderi, accompagnata dalle voci di Accademia Corale Vittore Veneziani, coro di Porotto e Cantori del Volto. Nel corso della serata il sindaco Tiziano Tagliani consegnerà un premio alla carriera al baritono Silvano Carroli, artista conosciuto nei maggiori teatri del mondo.

“La solidarietà e l’amore per gli altri sono il tramite per migliorare noi stessi. – ha affermato Daniela Furiani – Grazie alla collaborazione di tanti e alla disponibilità e di musicisti e cantanti che hanno aderito con generosità al progetto, abbiamo organizzato un bellissimo spettacolo al quale tutti sono invitati acquistando fin da ora i biglietti nella sede di ADO di via Ripagrande 13/a. La serata – ha aggiunto la presidente – nasce con l’intenzione di ricordare Lino Talmelli fondatore della corale di Porotto, che ha trascorso i suoi ultimi giorni di vita nella nostra struttura. Ma insieme a lui, e attraverso la musica che anche lui amava, coglieremo l’occasione per ricordare le tante persone che in questi anni abbiamo assistito.”

“E’ a tutti noto nella nostra città – ha affermato il vicesindaco Massimo Maisto – l’impegno di ADO in molteplici progetti, sia per richiamare tutti all’attenzione per gli altri sia per raccogliere tanti piccoli contributi da destinare al completamento del progetto della casa del Sollievo di via Beethoven. Il vasto coinvolgimento che caratterizza l’appuntamento di martedì è poi la conferma ulteriore di come il mondo culturale e artistico ferrarese sia sempre pronto a rispondere positivamente al richiamo della solidarietà.”

Per info e biglietti – ADO – via Ripagrande 13/a – 0532 769413 (8.30-12,30/15-18 – il giorno del concerto i biglietti saranno disponibili al Comunale a partire dalle 10).

CANILE COMUNALE – L’associazione Avedev lancia un appello per sostenere le spese di ricovero e cura dell’animale
Caduto un grosso albero al canile comunale, ferito un segugio

Il forte vento di martedì scorso ha causato la caduta di un grande platano all’interno del canile comunale di Ferrara, gestito dall’Associazione AVEDEV (Associazione antivivisezione e per i diritti dei viventi). Erano quasi le 16 quando l’albero, molto alto, è caduto nell’area di sgambamento interna, rompendo le recinzioni e i cancelli di due serragli che ospitano 4 cani, e dove in quel momento si trovava il cane Twist, un breton di circa 10 anni, che è stato colpito pesantemente. Subito soccorso e prestate le prime cure, è stato poi ricoverato in Clinica, dove purtroppo gli sono state riscontrate importanti fratture (tibia, perone e ulna) ed ematomi interni.
Se le condizioni generali di Twist miglioreranno, sarà sottoposto già oggi all’intervento chirurgico.
L’Associazione lancia un appello di aiuto e ringrazia in anticipo coloro che, se lo riterranno, potranno contribuire a sostenere le spese per le cure e il suo ricovero.
I tecnici del Comune di Ferrara e il Servizio Verde di Ferrara Tua sono prontamente intervenuti per rimuovere l’albero caduto e per l’inizio del ripristino dei due serragli.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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