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Da Ufficio Stampa Comune di Ferrara

 

SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE – Giovedì 23 novembre dalle 10 alle 12 la simulazione dello stato di emergenza al Polo chimico

Sirene 2017, esercitazione sul rischio chimico-industriale

20-11-2017

Nella giornata di giovedì 23 novembre 2017 verrà fatta una simulazione dello stato di emergenza all’interno del Polo chimico. Con inizio alle 10 e termine alle 12 circa, sarà effettuata la prova periodica di allarme “Sirene 2017” del sistema di allertamento acustico alla popolazione per il rischio industriale. La prova consisterà nella simulazione dello stato di emergenza, causato da un incidente rilevante all’interno del Polo chimico che coinvolga i centri abitati, mediante l’attivazione di diffusori acustici nelle modalità di allarme e cessato allarme.

Per informazioni ulteriori è possibile contattare il Servizio associato di Protezione civile Terre Estensi, via Guglielmo Marconi 35, Ferrara, tel. 0532 771546 e 771585 o consultare la pagina informativa http://servizi.comune.fe.it/index.php?id=8154.

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Presentazione volume martedì 21 novembre alle 17 in via Scienze

‘Spal, un sogno biancoazzurro’ raccontato da Graziano Gruppioni

20-11-2017

Ricostruisce la storia del calcio a Ferrara, da fine Ottocento fino alla prima volta della Spal in serie A, il volume di Graziano Gruppioni‘Spal, un sogno biancoazzurro’ che martedì 21 novembre alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara).

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
‘Spal, un sogno biancoazzurro. Dalle origini del calcio a Ferrara alla prima serie A’ 
di Graziano Gruppioni. Con alcuni interventi di Giorgio Mantovani e il contributo fotografico di Roberto Zaramella. Prefazione di Enrico Testa
Il volume ripercorre le tappe della diffusione del calcio a Ferrara, dall’attività dei primi circoli sportivi di fine Ottocento alla fondazione della Spal nel 1913 e si chiude con il campionato 1927/28 e la prima serie A. La narrazione ricompone in un grande affresco il mondo dello sport ferrarese a cavallo tra Otto e Novecento e restituisce la voce dei protagonisti e le testimonianze dell’epoca attraverso una fitta rete di cronache riprese da quotidiani locali e testate nazionali, con un ricco apparato di fonti. La struttura del volume si articola lungo un doppio binario: le cronache sportive cittadine da un lato, che fanno da cornice con le gare di ciclismo, motociclismo, podismo e nuoto, e dall’altro la ricostruzione completa dei campionati di calcio a cui prese parte la Spal. Il ritmo dei capitoli dedicati alle gare sportive è arricchito qua e là da affondi tematici sui circoli ferraresi (Palestra Ginnastica Ferrara, Circolo Ars et labor, Spal) e sugli spazi cittadini che furono teatro degli appuntamenti calcistici, da Piazza d’Armi al nuovo Stadio Paolo Mazza. Molto suggestivo appare il ricco apparato fotografico che correda il volume e restituisce l’atmosfera e i volti dei protagonisti del calcio ferrarese di inizio Novecento.
Graziano Gruppioni fondatore della case editrice “2G” è nato a Viconovo (Fe) nel 1948. Grande appassionato di storia locale, collabora attivamente con la stampa ferrarese. Ha pubblicato nel 2000 la raccolta “Proverbi ferraresi” (Este Edition); nel 2001 ha dato alle stampe con la casa editrice Liberty house “La cucina ferrarese in due ricettari ottocenteschi” e “Memorie storiche di Sabbioncello San Pietro”; con la casa editrice 2G ha pubblicato “Sconosciuti” (2007), “La nostra storia. Storie di storia ferrarese” (il volume I nel 2010 e il II nel 2014), “Proverbi, filastrocche e indovinelli in dialetto ferrarese” (2013), “La Ferrara nascosta” (2014), “Ferrara e i suoi mille misteri” (2016), “Espressioni e modi di dire del dialetto ferrarese” (2017).

 

Storie di testimonianze di molestie e abusi sulle donne

Circolo della Stampa Ferrara

20-11-2017

Seconda serata con I Martedì del Circolo, la serie di incontri organizzati dal Circolo della Stampa di Ferrara per discutere ed approfondire argomenti di attualità, cronaca, scienza e cultura. L’appuntamento è in programma per martedì 21 novembre 2017 alle 21 all’hotel Astra (viale Cavour 55), in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.
Ospite dell’incontro la giornalista e blogger ferrarese Riccarda Dalbuoni, che porterà le testimonianze di alcune donne vittime di molestie o abusi: storie drammatiche, pubblicate in una rubrica on line sul sito del quotidiano di informazione Ferraraitalia. Assieme a lei il collega Carlo Cavriani, capocronista de il Resto del Carlino di Rovigo e l’avvocato Stefania Borghetto, specializzata in diritto del lavoro e discriminazione di genere, che leggerà in sala le lettere e le denunce raccolte nel blog da Dalbuoni.
Nei primi dieci mesi del 2017 sono state più di 26mila le telefonate ricevute dal 1522, il numero d’emergenza nazionale per l’aiuto alle donne vittime di stalking, abusi o molestie. Un dato impressionante, che rispecchia un problema di stringente attualità, al centro anche dell’incontro del G7 sulle Pari Opportunità, conclusosi nei giorni scorsi a Taormina. E che la cronaca di questi giorni, da Hollywood fino a Roma, ma non solo, ha purtroppo confermato in tutta la sua gravità.
Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, oggi una donna su tre è vittima di abusi o pesanti molestie da parte del partner, mentre al pronto soccorso la violenza sessuale è la seconda causa di accesso per le donne. Negli studi di follow up che seguono le donne dopo le violenze più gravi, nel 67,5 per cento dei casi le vittime risultano affette da profonde patologie mentali da stress post-traumatico: un valore paragonabile – secondo gli studi dell’Iss – addirittura a quello delle vittime dirette di grandi disastri, compresi gli attentati terroristici.
Le testimonianze raccolte da Dalbuoni, l’esperienza sul campo dell’avvocato Borghetto (che da anni opera nell’ambito del diritto civile e della famiglia), aiuteranno quindi ad entrare nel cuore di questo vero e proprio dramma sociale, esplorandone i meccanismi e le conseguenze, spesso terribili, per chi – quasi sempre tra le mura domestiche – resta stritolato tra i suoi folli ingranaggi, Un coro angosciato di voci femminili: donne, ragazze e adolescenti, bersagli incolpevoli di una violenza odiosa e senza senso.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Per info: email posta@circolostampafe.it, sito web www.circolostampafe.it

Presentazione de “Il caso David Rossi”

Assostampa Ferrara

20-11-2017

Venerdì 24 novembre 2017 alle 18 alla libreria Ibs+ Libraccio Ferrara, in piazza Trento Trieste/Palazzo San Crispino a Ferrara si terrà la presentazione de “Il caso David Rossi” di Davide Vecchi (Chiarelettere). Dialogano con l’autore Giovanni Rossi, presidente dell’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna e Riccardo Forni, presidente di Assostampa Ferrara.
Uno degli uomini più potenti e in vista di Siena, guru della comunicazione del Monte dei Paschi, per vent’anni ombra di Giuseppe Mussari, capo indiscusso della banca, il 6 marzo 2013 precipita dalla finestra del suo ufficio dopo aver avvisato la moglie che stava tornando a casa. Per la procura fin da subito è suicidio. Eppure il cadavere ha ferite dovute a una colluttazione. Un giallo italiano che ricorda i casi di Roberto Calvi e Raul Gardini. Un’inchiesta chiusa con troppa fretta, mille buchi e clamorosi errori nelle indagini. Questo libro entra nella scena del delitto attraverso documenti inediti e mette in fila fatti, perizie, lacune, testimonianze decisive. Un racconto attento e appassionato, minuzioso e pieno di suspense, che conduce il lettore a un passo dalla verità. Davide Vecchi ha seguito fin dall’inizio le inchieste relative a Mps. È a processo con Antonella Tognazzi, vedova di David Rossi, per aver pubblicato le mail che il manager aveva inviato all’amministratore delegato due giorni prima di morire. Un processo singolare, oggetto di interrogazioni parlamentari, del quale si è occupato anche il Global Freedom of Expression della Columbia University di New York, ritenendolo un tentativo di limitare la libertà di stampa.

 

LA SCHEDA (a cura di Assostampa Ferrara) – Venerdì 24 Novembre ore 18 – Libreria Ibs-Libraccio – Sala dell’Oratorio San Crispino. Presentazione del libro di Davide Vecchi ” Il Caso David Rossi. Il suicidio imperfetto del manager di Mote dei Paschi di Siena” (Chiarelettere, 2017). Ne parlano con l’autore Giovanni Rossi Presidente Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna e Riccardo Forni, Presidente dell’Associazione Stampa di Ferrara

Parlare di Monte Paschi di Siena è parlare della Storia del Bel Paese a far data dal 1472, anno di fondazione; basti pensare ai Tesori d’Arte mondiali che MPS racchiude https://www.mpsart.it

Non solo: è anche avere il coraggio di guardare in faccia il volto oscuro della politica e della finanza.

Davide Vecchi*, firma de Il Fatto Quotidiano, con il suo ultimo libro ‘Il suicidio imperfetto del manager Monte dei Paschi di Siena’, inserisce la morte di David Rossi nella lunga serie dei misteri d’Italia “perché dal momento che le prime indagini furono fatte in maniera frettolosa e superficiale è chiaro che, a distanza di così tanti anni, non possono essere più ritrovate prove che potrebbero rivelarsi fondamentali”1.

Parlare di David Rossi e della sua morte – archiviata dai giudici come suicidio – significa parlare di Siena e della sua banca, una banca di fatto “pubblica”. Oggi, infatti, l’azionista di maggioranza del Gruppo Montepaschi è lo Stato Italiano che detiene, complessivamente, il 52,184% del capitale sociale, con la partecipazione diretta del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Nata come monte di pietà per dare aiuto alla popolazione disagiata di Siena, MPS è la più antica banca in attività ed è ritenuta anche la più longeva al mondo. Diciamo, con una battuta, che, a far data dalla profonda riforma delle fondazioni bancarie, la cosiddetta legge Amato-Ciampi, e con la successiva legge finanziaria 2002 (articolo 11 della legge 28 dicembre 2001, n. 448), gli uomini scelti dalla Fondazione MPS per il governo della MPS S.p.a. -4° gruppo bancario italiano per numero di filiali, dopo Unicredit, Intesa Sanpaolo e Banco BPM- hanno, progressivamente, “smarrito la diritta via” … e son entrati in una “selva oscura”, per dirla con il tosco Dante.

Con Giovanni Rossi, neo Presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, ho il piacere d’invitarvi a partecipare anche con riflessioni e domande alla presentazione del libro del collega Davide Vecchi.

 

* Davide Vecchi. Giornalista. https://www.ilfattoquotidiano.it/blog/dvecchi/ Sono nato a Perugia dove ho studiato Scienze politiche e iniziato a lavorare alla cronaca locale de Il Messaggero. Avevo 23 anni. Nera, bianca, giudiziaria, politica. Dopo un anno mi sono trasferito a Milano per entrare alla scuola di giornalismo Walter Tobagi e sono stato travolto dal lavoro. Nel 2000 sono assunto nel primo quotidiano on-line, eDay: preistoria del web finanziato dal “visionario” Elserino Piol che aveva appena dato la luce a Tiscali. Da allora ho lavorato (tra l’altro) per Metro, il Venerdì di Repubblica, l’Espresso. Poi l’Adnkronos, dal 2004. Ho seguito tanta politica.

O meglio: tanti politici. Quasi sette anni di agenzie di stampa. Fino a luglio 2010, quando sono arrivato al Fatto Quotidiano dove mi occupo principalmente di politica e cronaca giudiziaria. Ho seguito le hard news degli ultimi anni.

Dal caso Ruby allo scandalo Mose fino a Mafia Capitale. Nel 2012 ho scritto I Barbari sognanti per Aliberti sul fallimento della Lega Nord.

Nel 2014 per Chiarelettere, ho iniziato a occuparmi dell’ascesa di Renzi nel libro L’intoccabile. Matteo Renzi. La vera storia.

Due anni dopo, sempre per Chiarelettere, ho pubblicato Matteo Renzi, il prezzo del potere, sui primi due anni di Governo dell’ex rottamatore. Entrambi ancora in libreria.

GIARDINO IN MOVIMENTO 2017 – Sabato 25 novembre alle 21 ritrovo in piazza XXIV Maggio. A partecipazione è gratuita, ma occorre iscriversi

‘Viaggio al Termine della Notte’ un gioco urbano per riscoprire il Quartiere Giardino

20-11-2017

(Comunicazione a cura Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara)

Sabato 25 novembre Ferrara accoglierà per la prima volta il gioco urbano “Viaggio al Termine della Notte”. Nato nel 2006 a San Francisco da una sperimentazione multidisciplinare, attinge sia ad attività di ricerca urbana che di valorizzazione degli spazi attraverso attività sportive. Negli anni l’idea si è velocemente diffusa in tutto il mondo, da Londra a Vienna, da Berlino a Chicago fino a sbarcare in Italia, precisamente a Milano, nel 2011.

L’appuntamento si terrà sabato 25 novembre alle 21 con ritrovo in piazza XXIV Maggio, ai piedi dell’Acquedotto Monumentale.
Il gioco, della durata di tre ore, consiste in una corsa tra le vie del Quartiere Giardino durante la quale si dovrà completare un percorso a tappe ed il raggiungimento del traguardo senza essere catturati.
Sul quartiere infatti saranno presenti i cosiddetti Chaser, pronti ad ostacolare la corsa ai partecipanti e a trasformarli in Chaser a loro volta.
Insomma un gioco dinamico ma non per forza rivolto ad atleti, dove l’astuzia e l’orientamento faranno da padroni.

L’iniziativa rientra nel progetto “Giardino in Movimento 2017”, un contenitore di attività sportive miste rivolte a tutta la cittadinanza, in cui lo sport diventa veicolo di promozione di comunità, costruzione e ri-significazione dello spazio pubblico. L’organizzazione è a cura del Centro di Mediazione e l’U.O. Sport del Comune di Ferrara in collaborazione con Pugilistica Duran, ASD Costantino Boxe, UISP Ferrara, Contrada di S. Giacomo, Format Ferrara, AICS, Polisportiva Giardino, Dock Sport Village e con il prezioso contributo di Anolf Ferrara, sponsor dell’iniziativa.

La partecipazione è gratuitama è necessaria l’iscrizione al sito www.minimedifferenze.com , dove troverete anche una spiegazione dettagliata del gioco.

Evento Facebook: Viaggio al Termine della Notte

Info: Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara tel. 053277050 centro.mediazione@comune.fe.it

 

 

RICERCHE STORICHE – Conversazione pubblica giovedì 23 novembre alle 21 alla Contrada di San Giacomo (via Ortigara 14)

Con Francesco Scafuri alla scoperta di luoghi e fatti misteriosi nella storia di Ferrara

20-11-2017

Avrà per tema “Ferrara e i suoi luoghi nascosti e misteriosi” la conversazione pubblica, a ingresso libero, a cura di Francesco Scafuri in programma per giovedì 23 novembre 2017 alle 21 nella sede della Contrada di San Giacomo (via Ortigara 14, Ferrara). Durante l’incontro, il responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara parlerà di edifici poco noti di Ferrara e analizzerà vicende e fatti misteriosi, alcuni dei quali inediti, che nei secoli scorsi hanno destato meraviglia e stupore, tra implacabili inquisitori, Cavalieri Templari ed episodi che hanno tinto di giallo alcuni tra i periodi più controversi della storia della città.
L’iniziativa è promossa e organizzata dal Comitato Storico culturale della Contrada di San Giacomo, in collaborazione con l’Ente Palio, il Comune di Ferrara e l’Associazione Emilia Romagna Rievocazioni Storiche.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 22 novembre alle 12, Teatro Anatomico della biblioteca Ariostea

Presentazione di “Musicanti” giornata di studi dedicata alle bande musicali

20-11-2017

Mercoledì 22 novembre 2017 alle 12, al Teatro Anatomico della biblioteca Ariostea (via Scienze 17), si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Musicanti”, giornata di studi dedicata alle bande musicali in programma il prossimo sabato 25 novembre.

Per illustrare l’appuntamento, organizzato dal Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara, interverranno il vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi Enrico Spinelli e l’etnografo del Servizio Biblioteche e Archivi Roberto Roda.

MOBILITA’ – Tante le istituzioni e associazioni coinvolte dal Centro Antartide per la nona edizione nazionale

“Siamo tutti pedoni”: il Comune di Ferrara sempre a supporto della campagna per la sicurezza in strada

20-11-2017

Anche quest’anno il Comune di Ferrara aderisce alla campagna “Siamo tutti pedoni” e ne sostiene la diffusione.
Giunta al suo nono anno, la campagna nazionale mira ad accrescere la sensibilità sociale nei confronti di chi si muove a piedi e a richiamare tutti a un maggiore senso di responsabilità sulla strada, con un insieme di eventi, attività formative e materiali di comunicazione che si rivolgono all’intera cittadinanza. A promuovere l’iniziativa è il Centro Antartide di Bologna assieme ai sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, con il patrocinio, tra gli altri, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri delle Infrastrutture e della Salute, e con l’adesione di una vasta rete di enti, associazioni e aziende.

LA SCHEDA a cura del Centro Antartide
Questa nona edizione della campagna “Siamo tutti pedoni” vuole affermare la necessità di uno sguardo più ampio nell’affrontare i temi della sicurezza dei pedoni e degli altri utenti vulnerabili della strada. Per garantire un sano sviluppo delle nostre comunità è necessario modificare le nostre città. Oggi sono progettate e strutturate sull’uso prevalente dell’auto privata e dobbiamo rigenerarle con nuove visioni ed infrastrutture che incentivino e facilitino gli spostamenti a piedi o in bicicletta e quindi con i mezzi di trasporto pubblico.
E’ necessario anche riscoprire e valorizzare la vita di comunità negli spazi pubblici. Creare le condizioni per vivere in sicurezza nelle strade e nei giardini ha un impatto sulla salute collettiva: dalla riduzione dei morti e feriti sulle strade, alla riduzione dell’inquinamento dell’aria, dalla riduzione dei rischi per la salute dovuti anche alla vita sedentaria, allo sviluppo di un’economia di prossimità. Il simbolo che abbiamo scelto per racchiudere i principi di questo processo di ripensamento delle nostre città è la panchina, luogo di relazioni, ma anche di fruizione sostenibile delle città. Le panchine sono anche uno dei fattori che permettono di muoversi a piedi in autonomia anche a chi ha difficoltà negli spostamenti. E allora l’invito che lanciamo è, da una parte, quello di contribuire allo sviluppo e messa in pratica di visioni di città a dimensione di pedone; dall’altra, per ciascuno di noi, di “dare gambe” a nuove modalità di fruizione degli spazi pubblici delle nostre città. Rigeneriamo le città per rigenerare le nostre comunità!
Marco Pollastri / Centro Antartide

Per info e materiali: www.siamotuttipedoni.it

In allegato, scaricabili, il libretto e la locandina della nona edizione della Campagna Siamo tutti pedoni

CONSIGLIO COMUNALE – Alle 15.15 in residenza municipale. Diretta audio e video della seduta su ‘ConsiglioWeb’. DOCUMENTAZIONE ALLEGATA

L’esito della seduta del Consiglio comunale di lunedì 20 novembre

20-11-2017

Il Consiglio comunale di Ferrara si è riunito lunedì 20 novembre alle 15.15 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite nel corso della Conferenza dei presidenti dei Gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – è stata dedicata alla trattazione di due Delibere (assessori Roberta Fusari e Luca Vaccari), due Ordini del giorno (uno del consigliere Bertolasi-PD e uno dei gruppi PD, SI, FC, Misto) e una Mozione (dei gruppi PD, FC, Misto).

DOCUMENTAZIONE SCARICABILE (delibere ordini del giorno e mozioni – in fondo alla pagina]

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb all’indirizzohttp://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472.

Questa la scaletta dettagliata della seduta di lunedì 20 novembre:

DELIBERE

Assessora all’Urbanistica Roberta Fusari

>>PG 133843/17 – Autorizzazione al rilascio di Permesso di costruire in deroga alle norme del Rue vigente richiesto in data 11/08/2017 – PG 95992 – PR 2476 del Sig. Richeldi Cesare, Direttore generale della Soc. Italiana Valorizzazioni Immobiliari srl per lavori di realizzazione di parcheggio multipiano per auto – Ferrara – Contrada di Borgoricco  

La delibera è stata illustrata dall’assessora Roberta Fusari. Sono quindi intervenuti i consiglieri Cristofoti-PD (che ha presentato un Risoluzione-approvata), Morghen (M5S), Bova (FC), Zardi (FI), Marescotti (Misto), Bianchini (PD), Facchini (PD), Cavicchi (Lega Nord), Rendine (GOL).

La delibera è stata approvata con 22 voti a favore dei gruppi PD, FC, Misto, FI, Lega nord (2 voti di astensione: gruppi GOL, FdI/AN; 4 voti contrari: gruppo M5S).

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Assessore alla Contabilità Bilancio Luca Vaccari

>>PG 125684/17 – Ratifica deliberazione di G.C del 17/10/2017, n. 124504/17, avente per oggetto “Programma integrato di promozione di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione urbana. Approvazione accordo di programma tra il Comune di Ferrara e la Regione Emilia-Romagna – manutenzione straordinaria palazzine quartiere Barco – variazione Bilancio di Previsione 2017/2019” (Ritirata – sarà riproposta successivamente al termine del passaggio dei Revisori dei conti) 

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>>PG 131535/17 – Ratifica deliberazione di G.C. del 24/10/2017, n. 539/128282/17, avente per oggetto “Variazione al Bilancio di Previsione 2017/2019 – annualità 2017 – per la somma di euro 40.000,00 originariamente stanziata per il 2018, necessaria per l’acquisto di attrezzature e servizi per la nuova sede dell’Urban Center – Palazzina ex MOF.

La delibera è stata illustrata dall’assessore Luca Vaccari. E’ intervenuto il consigliere Zardi (FI).

La delibera è stata approvata con 20 voti a favore dei gruppi PD, FC, Misto, FI (5 voti di astensione: gruppi FdI/AN, M5S, Lega nord).

ORDINI DEL GIORNO/MOZIONI

>> PG 76732 – 29/06/2017 – Gruppo PD – Consigliere Bertolasi – Ordine del Giorno sul contrasto al fenomeno delle “Fake news” (assessora Cristina Corazzari)

Il documento è stato illustrato dal consigliere Bertolasi. Sono intervenuti i consiglieri Marcucci-M5S (che ha proposto un emendamento-respinto), Marescotti (Misto), Vitellio (PD), assessora Cristina Corazzari.

Il documento è stato approvato.

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>> PG 138432 – 13/11/2017 – Gruppi PD – Ferrara Concreta – Misto – Mozione su promozione di Ferrara come Città Universitaria (assessore Massimo Maisto)

Il documento è stato illustrato dal consigliere Vitellio (PD). Sono intervenuti i consiglieri A. Balboni -FdI/AN (che ha presentato un emendamento-respinto), Marescotti (Misto), Bova (FC), Fornasini (FI), Bazzocchi (M5S), assessore Massimo Maisto, consiglieri Peruffo (FI).

Il documento è stato approvato.

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>> PG 97612 – 19/08/2017 – Gruppo GOL – Consigliere Rendine – Mozione “Monumento Vittorio Emanuele II” (assessore Massimo Maisto) rinviata ad altra seduta

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>> PG 121811 – 12/10/2017 – Gruppi PD – SI – Ferrara Concreta – Misto – Ordine del giorno contro il commercio di armi da parte dell’Italia (assessore Massimo Maisto)

Il documento è stato illustrato dal consigliere Maresca (PD). Sono intervenuti i consiglieri Fochi (M5S), Anselmi (FI), Marescotti (Misto)

Il documento è stato approvato.

 

La seduta si è conclusa alle 19.12

2.a COMMISSIONE CONSILIARE – Martedì 21 novembre alle 15, sala Zanotti della residenza municipale

Informativa del sindaco Tagliani su cooperativa Acli Coccinelle

20-11-2017

Per un’informativa a cura del sindaco Tiziano Tagliani in merito alla cooperativa Acli Coccinelle, la 2.a Commissione consiliare – presieduta dalla consigliera Soriani – si riunirà martedì 21 novembre alle 15 nella sala Zanotti della residenza municipale.

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo M5S in Consiglio comunale

Richiesta in merito alla raccolta differenziata di Hera spa

20-11-2017

Ecco l’interpellanza pervenuta:

– la consigliera Morghen (gruppo M5S in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e  e l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri in merito alla raccolta differenziata di Hera spa.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

INAUGURAZIONE – Martedì 21 novembre alle 15 in via Italo Svevo 1 a Ferrara

La scuola primaria Matteotti presenta il suo cortile, rinnovato con il contributo di Comune, alunni e famiglie

20-11-2017

E’ in programma per martedì 21 novembre alle 15 l’inaugurazione del cortile della scuola primaria Matteotti, in via Italo Svevo 1 a Ferrara, a conclusione dei lavori di ammodernamento previsti dal progetto “Un cortile da vivere”, elaborato dagli alunni e portato a compimento grazie alla stretta collaborazione tra il Comune di Ferrara, la scuola e le famiglie.
Interverranno all’appuntamento inaugurale l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi; i referenti dell’Ufficio Verde e dell’Urban Center del Comune, e le insegnanti che hanno coordinato il progetto.

Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati.

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 22 novembre alle 17 nella sala di via Grosoli 42

Storie per imparare: letture per bambini alla scoperta dell’alfabeto

20-11-2017

Mercoledì 22 novembre 2017 alle 17 alla Biblioteca Giorgio Bassani (via G. Grosoli 42 a Ferrara, quartiere Barco) racconti e illustrazioni saranno dedicati ancora una volta alle lettere e ai significati delle parole. Sarà l’animatrice Tatiana Stocchi a presentare “Chi mangerà la pesca?” di Ah-Hae Joon (Editoriale Scienza) e “Se vede una scala, Ninetta curiosa…” di Alfa Beta e Svjetlan Junakovic (Carthusia).

Viaggi letterari intorno a “matite & magie” quelli che guidano la scelta dei volumi da leggere in questo mese in occasione de “L’ora del racconto”, l’attività di promozione della lettura per bambini da 4 a 10 anni con appuntamento nella sala dei libri per ragazzi ogni mercoledì pomeriggio.

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

 

 

 

“Di chi possiamo fidarci?” La mafia dove meno ce l’aspettiamo

20-11-2017

Sabato 18 novembre, dalle 10 alle 13, nella Sala della Musica in Via Boccaleone si è tenuto un incontro sul tema della presenza della criminalità organizzata in Emilia Romagna. In particolare si è dibattuto del “Processo Aemlia”, attualmente in corso a Regio Emilia, relativo all’infiltrazione dell’organizzazione criminale calabrese della ‘Ndrangheta.
Relatori dell’incontro Sabrina Pignedoli, giornalista de “Il Resto del Carlino”, vincitrice Premio Estense 2016, Antonio Monachetti, avvocato e componente dell’Ufficio Legale di “Libera nomi e numeri contro le mafie”, Elia Minari coordinatore dell’associazione antimafia Cortocircuito di Reggio Emilia; hanno coordinato i lavori Federica Pezzoli di Libera Ferrara e Alessandro Zangara capo dell’Ufficio Stampa del Comune di Ferrara.
Attraverso l’intervista di Alessandro Zangara a Sabrina Pignedoli, si è fatto il punto della situazione riguardo a una vicenda di cronaca giudiziaria ritenuta fino a ora inusuale nel nostro territorio, quanto la presenza di attività criminali operate da organizzazioni mafiose.
La vicenda balza agli onori delle cronache con il blitz delle forze dell’ordine avvenuto a Reggio Emilia nel gennaio 2015, benché di sentori ce ne fossero anche prima, come incendi di automobili o nei cantieri. Sabrina Pignedoli ha poi spiegato come lei già dal 2010 avesse iniziato a occuparsi di queste vicende, chiedendosi quali fossero le operazioni antimafia già svolte sul territorio, non soffermandosi al semplice racconto dei fatti, ma portando attenzione sul chi e perché fosse stato colpito.
La giornalista ha affermato come al giorno d’oggi ci sia bisogno di più attenzione, in quanto un comune imprenditore potrebbe essere avvicinato e ‘coinvolto negli affari’ delle organizzazioni mafiose diventando sia complice sia vittima. A questo proposito ha riportato una citazione di Antonio Valerio – pentito, processato per azioni mafiose – che riferendosi ai mafiosi li definisce così: “Sono come i leoni, assieme prendono la preda e poi litigano tra di loro per chi è il primo che deve mangiare”. Sabrina Pignedoli, anche sollecitata dalle domande del pubblico, ha infine evidenziando la difficoltà dal punto di vista giornalistico nel trattare questi argomenti correttamente e utilmente per la collettività.


Elia Minari – coordinatore dell’associazione Cortocurcuito di Reggio Emilia- ha raccontato la sua attività civica, in collaborazione con altri ragazzi della sua scuola, nel denunciare attività mafiose presenti nel territorio, postando inchieste e video sul web, intervistando i protagonisti. Ha poi illustrato il proprio libro “Guardare la mafia negli occhi”, nato dall’interesse di voler mettere a nudo le attività mafiose svolte in Emilia Romagna.
Infine è intervenuto Antonio Monachetti – avvocato dell’associazione Libera – che ha riassunto le fasi del processo Aemilia, consigliando le tecniche più efficaci per affrontare il tema delle mafie: promuovere educazione e informazione nelle scuole, prestare attenzione a come riportare le notizie e partecipare come cittadini ai processi. Ha infine aggiunto un ultimo consiglio: “Non bisogna essere pessimisti, stiamo lavorando per trovare anticorpi e soluzioni a situazioni di illegalità, ma insieme dobbiamo guardare la realtà con occhiali diversi e insieme dobbiamo cambiare le lenti per osservare le cose con maggiore attenzione e trasparenza”.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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