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Da ufficio stampa Cronaca Comune

 

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO FERRARESE – Domenica 25 febbraio alle 15 in via Imperiale 263. Iniziativa a ingresso libero

Al MAF appuntamento domenicale dedicato al Carnevale nel ferrarese

21-02-2018

Domenica 25 febbraio, a partire dalle 15, al MAF – Centro di Documentazione  del Mondo Agricolo Ferrarese (via Imperiale, 263 a San Bartolomeo in Bosco (Fe) si terrà un intero appuntamento domenicale dedicato al Carnevale nel Ferrarese: un’occasione unica per apprenderne i segreti, fra storia e tradizione popolare. La giornata si tradurrà anche in un vero e proprio incontro culturale incentrato tra la corte estense e le tante tradizioni fra città e campagna. Il compito di introdurre storicamente il Carnevale sarà riservato alla studiosa Gina Nalini Montanari, che svelerà un mondo affascinante, quello estense, attraverso la presentazione del volume “Carnevali Rinascimentali a Ferrara: i divertimenti della corte estense” (Nuovecarte, Ferrara, 2017). Il libro catapulterà letteralmente i partecipanti in un mondo non sempre noto e farà comprendere come la casa d’Este fosse attenta ai divertimenti e ai riti legati al calendario dell’anno. Gian Paolo Borghi ne parlerà con l’Autrice. Seguirà, quindi, uno “Speciale Carnevale di Cento“, con la presentazione di un libro e di vari DVD. Alla presentazione del libro “Storia & Storie del Carnevale di Cento”, a cura di Gian Paolo Borghi e Daniele Cortesi (Comune di Cento, 2017), un vero e proprio percorso storico-culturale dal XVI secolo agli anni a noi vicini, sarà abbinata la proiezione del DVD “Corpo d’òna galena zòpa. Storie del Carnevale di Cento”, per la regia di Nicola Altieri (Comune di Cento, Fondazione Teatro comunale, 2017). Il pomeriggio culturale sarà concluso da alcune proiezioni di filmati sui Carnevali centesi del secondo dopoguerra, a cura di Daniele Cortesi, nonché dalla presentazione dei carri mascherati che hanno partecipato all’edizione 2018 di questa rassegna nota a livello internazionale. Il Carnevale si potrà anche “assaggiare”: il buffet finale, sarà infatti rigorosamente carnevalesco.

L’incontro è promosso dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima, con la collaborazione del Comune di Cento. Si avvarrà del patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

 

MAF – Centro di Documentazione  del Mondo Agricolo Ferrarese Via Imperiale, 263 
44124 – San Bartolomeo in Bosco (Fe) Tel. 0532 725294 – Fax 0532 729154
e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Venerdì 23 febbraio dalle 10 alle 17 giornata di studi in via Scienze

A convegno per una rete delle associazioni dedite alla promozione della lettura

21-02-2018

E’ in programma per venerdì 23 febbraio dalle 10 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara) la giornata di studio organizzata dall’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea per costituire una rete delle associazioni “Amici delle biblioteche e del libro”.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
L’associazione Amici della Biblioteca Ariostea, da sempre impegnata nel sostegno all’istituzione bibliotecaria cittadina, organizza una giornata di studio e di incontro per costituire un coordinamento nazionale fra le associazioni dedite alla promozione della lettura, per migliorare i modi di supporto al lavoro svolto dalle biblioteche, per attirare l’attenzione del pubblico e delle amministrazioni locali, regionali e nazionali, sulla fondamentale funzione educativa, sociale e politica delle biblioteche. Un’occasione speciale per ascoltare più voci del ricco e attivo panorama bibliotecario italiano ed anche straniero.

Programma del 23 febbraio 2018:

ore 10,15-12,30
Apertura dei lavori. Presiede Paola Zanardi, Presidente Ass. Amici Biblioteca Ariostea.
I Parte.
Le biblioteche oggi: problemi di gestione e prospettive future
Interventi di:
– Lina Bolzoni (Scuola Normale Superiore di Pisa), La magia della biblioteca;
– Paolo Tinti (Università di Bologna), Promuovere e difendere il patrimonio delle biblioteche storiche: le associazioni degli amici delle biblioteche in Italia;
– Klaus Kempf (Bayerische Staatsbibliothek , Monaco di Baviera), Biblioteche ed impegno civico. La situazione in Germania;
– Enrico Spinelli (Biblioteca Comunale Ariostea, Ferrara) Alla guida di archivi e biblioteche ferraresi, in compagnia di buoni…Amici. Un’indimenticabile esperienza professionale e umana (1997-2017).

ore 14,15-17,00
II Parte.
Le associazioni raccontano le loro esperienze:
Associazione Amici della Biblioteca di Monza (Giustino Pasciuti); Associazioni Amici Biblioteca Universitaria di Torino (Franco Cravarezza); Associazione Amici della Malatestiana di Cesena (Giordano Conti); Associazione Amici della Classense di Ravenna (Claudia Agrioli); Associazione Amici della Oliveriana di Pesaro (Salvatore Siena); Associazione B. Misinta, Brescia, (Filippo Giunta); Associazione Amici della biblioteca “San Giorgio” di Pistoia (Rossella Chietti); Associazione Amici della Biblioteca Civica “Angelo Mai” di Bergamo (Maria Grazia Recanati); Associazione Amici della Biblioteca Ariostea di Ferrara (Paola Zanardi).

Conclusioni

 

MUSEO STORIA NATURALE – Il 24 e 25 febbraio alle 15,30 attività didattiche per bambini e ragazzi

Apprendisti scienziati alla prese con l’osservazione dei pesci e delle loro scaglie

21-02-2018

Due pomeriggi per studiare i pesci e osservare da vicino i vari tipi di scaglie. L’appuntamento è per sabato 24 febbraio, alle 15.30, per i bambini dai 5 ai 7 anni e domenica 25, sempre alle 15.30, per i ragazzi dagli 8 ai 12 anni, che potranno partecipare alle attività didattiche, dal titolo ‘Ad ognuno la sua scaglia’ in programma nelle sale del Museo civico di Storia Naturale di Ferrara (via de Pisis 24). I partecipanti potranno scoprire a cosa servono le scaglie e, attraverso l’uso di lenti e stereomicroscopi, potranno confrontare le scaglie dei pesci più comuni e analizzare analogie e differenze tra i vari campioni.
I laboratori rientrano nel calendario di attività didattiche ‘Apprendisti scienziati inverno 2018’, organizzate dal Museo civico di Storia Naturale in collaborazione con l’Associazione Didò, che conduce le attività. Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la sezione didattica del Museo al numero 0532 203381 (lunedì, mercoledì, venerdì – dalle 9 alle 12.30) o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com. Potranno partecipare 20 persone per pomeriggio al costo previsto di 6 euro per bambino e 2 euro per adulto. E’ necessaria la presenza di un adulto accompagnatore pagante.
Ulteriori informazioni alla pagina: http://storianaturale.comune.fe.it

 

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo GOL in Consiglio comunale

Richiesta in merito alla gestione dei rifiuti abbandonati

21-02-2018

Questa l’interpellanza pervenuta agli uffici comunali:

– il consigliere Rendine (gruppo Giustizia Onore Libertà in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri in merito alla gestione dei rifiuti abbandonati.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

MUSEI CIVICI – Domenica 25 febbraio alle 16 attività per bambini e ragazzi alla Palazzina Marfisa

Piccoli ‘scriba’ alla scoperta delle più antiche forme di scrittura

21-02-2018

E’ dedicato a bambini e ragazzi dai 7 ai 12 anni l’appuntamento di domenica 25 febbraio alle 16 alla Palazzina di Marfisa d’Este (corso Giovecca 170 a Ferrara) alla scoperta delle più antiche forme di scrittura. Nel corso del pomeriggio, organizzato dai Musei civici d’Arte antica di Ferrara in collaborazione con l’associazione culturale Artena, nell’ambito della rassegna ‘Giocando si impara’, i partecipanti potranno trasformarsi in piccoli scriba e sperimentare strumenti e supporti di scrittura simili a quelli utilizzati da Sumeri ed Egizi.
Le attività per bambini e ragazzi accompagnati da un adulto avranno una durata di un’ora e trenta minuti, con un costo di 6 euro per i bambini e 2 euro per gli adulti. E’ richiesta la prenotazione all’associazione culturale Arte.Na da effettuare telefonando al n. 328 4909350 oppure scrivendo a: ferrara@associazioneartena.it (www.associazioneartena.it – FB: Arte-Na Associazione culturale).

In allegato il calendario completo degli appuntamenti di ‘Giocando s’impara’ previsti per l’inverno 2018

Un milione di Euro in arrivo per la sicurezza delle scuole di Ferrara

di Cristina Corazzari* e Aldo Modonesi**

21-02-2018

 

A Ferrara 4 scuole beneficeranno delle risorse destinate all’adeguamento alla normativa antisismica delle scuole, stanziate dalla Legge di bilancio per il 2017: la scuola Primaria Govoni, la scuola Primaria Bruno Ciari, la scuola Primaria e la palestra Leopardi e la scuola Secondaria di I grado di San Bartolomeo.

Ognuno di questi plessi scolastici beneficerà di un contributo pari a 250.000 €, per un totale di 1 milione di €; tali contributi, unitamente al cofinanziamento garantito dall’amministrazione comunale, consentiranno di realizzare nella prossima estate, gli interventi di seguito specificati:

Scuola primaria Leopardi: interventi di miglioramento sismico di ogni corpo di fabbrica costituente il plesso (aule, palestra e mensa), oltre ad interventi funzionali all’adeguamento alla normativa di prevenzione incendi, e miglioramento delle condizioni acustiche all’interno dei locali mensa: importo complessivo pari a € 350.000,00
Scuola primaria Bruno Ciari: intervento di miglioramento sismico e rifacimento completo della copertura, con miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio; importo complessivo pari a 330.000, 00 €.
Scuola Primaria Govoni: interventi per il miglioramento sismico dell’intero plesso scolastico, oltre ad opere funzionali al completamento della ristrutturazione della palestra (adeguamento alla normativa di prevenzione incendi ed al superamento delle barriere architettoniche, sostituzione della pavimentazione sportiva); importo complessivo pari a 500.000,00 €;
Scuola Secondaria di San Bartolomeo in Bosco: intervento di miglioramento sismico e rifacimento completo della copertura, con miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio; importo complessivo pari a 410.000, 00
Si tratta, a livello nazionale, di 1,058 miliardi di euro nel triennio 2017 – 2019 che consentono di partire da subito con 1.739 interventi. Le risorse provengono dal maxi-fondo della Presidenza del Consiglio e assegnate con DPCM del 21/07/2017 al Miur e sono state ripartire tra le Regioni valutando il rischio sismico oltre al numero di scuole sul territorio: in testa si è collocata la Campania, seguita da Emilia Romagna e Calabria, ultima la Valle d’Aosta. Il decreto che individua i Comuni e le scuole destinatarie è stato firmato dalla Ministra Fedeli a dicembre e, completato l’iter, è disponibile sul sito del Ministero insieme all’elenco dei Comuni beneficiari.
Gli interventi in programmazione vanno ad aggiungersi a quelli già conclusi dall’inizio dell’anno scolastico ad oggi:

– Scuola Materna Benzi di San Martino: sostituzione di tutti gli infissi del plesso scolastico, e installazione di dispositivi di oscuramento

– Scuola primaria e materna Villaggio INA, di Barco: sostituzione di tutti gli infissi;

– Scuola primaria Mosti: realizzazione di piattaforma elevatrice, a completare l’adeguamento dell’edificio alle normative per il superamento delle barriere architettoniche; i lavori proseguiranno la prossima estate con interventi manutentivi all’area esterna ed agli infissi

– Scuola secondaria di Porotto: completo rifacimento della copertura dell’edificio (impermeabilizzazione e coibentazione); sono in fase i ultimazione i lavori di sostituzione di tutti gli infissi dell’edificio

Abbiamo fatto una scelta importante per la nostra città: dare ai nostri figli scuole sicure.

Investimenti che si aggiungo agli interventi fatti la scorsa estate: oltre 2 milioni di euro di lavori, per la precisione 2.250.000 euro, in miglioramento dell’edilizia scolastica, con interventi di manutenzione straordinaria in 14 scuole e altri interventi in ulteriori 30 plessi.
È un impegno in linea con i percorsi di miglioramento e di messa in sicurezza delle scuole della città, una programmazione che in questa e nella precedente legislatura ha visto agire l’Amministrazione Comunale di Ferrara, nella convinzione che la qualità di come si fa formazione passi anche dalla qualità delle scuole e degli spazi scolastici.

 

*Assessora Pubblica Istruzione   **Assessore Lavori Pubblici

 

(comunicazione diffusa dalla Portavoce del Sindaco)

Una mostra di Alessandro La Motta al Museo Archeologico Nazionale. Sabato 24 febbraio l’inaugurazione

21-02-2018

(Comunicazione a cura di Eleonora Poltronieri – Gruppo Archeologico Ferrarese)

Il colori del passato si intrecciano a quelli del presente. Storie di devozione si sfiorano, anche se lontanissime. Al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara sabato 24 febbraio alle ore 15.30 verrà inaugurata la mostra “Dei senza età. Dalla culla del mito alla terra degli Etruschi” (allestita fino al 24 marzo), un percorso in cui le opere di Alessandro La Motta echeggeranno il mito di Demetra, Persefone e Ade, divinità raffigurate anche in alcuni oggetti votivi della antica città di Spina e legate al ciclo di morte-rinascita. L’evento, che vede la partecipazione con conferenza introduttiva dell’archeologa Serena Raffiotta, è stato reso possibile grazie al contributo organizzativo del Gruppo Archeologico Ferrarese che è sempre alla ricerca di nuovi strumenti per dar voce ai capolavori antichi.

La Motta, professore e artista riminese, qualche anno fa ha deciso di percorrere “la via delle dee”, dopo l’incontro con Serena Raffiotta, l’archeologa protagonista di una vicenda di rilievo internazionale: il ritorno in patria (e in particolare nella sua Morgantina) nel 2017 della testa di Ade, trafugata dalla Sicilia negli anni Settanta e illecitamente acquistata dal Getty Museum di Los Angeles. Un connubio che ha dato buoni frutti: La Motta ha elaborato poi un progetto espositivo incentrato sulle divinità ctonie (cioè legate alla terra e all’Oltretomba) che ha fatto il tour di diverse città siciliane. Ed ora, seguendo le orme delle dee, venerate anche nella città etrusca di Spina, i capolavori “siciliani” di La Motta compariranno al fianco di alcuni dei reperti più significativi del Museo. Ma ci sarà una novità: fra le opere compariranno anche nuovissimi lavori del maestro, ispirati ad alcune iconografie presenti a Spina.
Ad aprire il pomeriggio artistico ed archeologico saranno i saluti della direttrice del Museo Paola Desantis e di Letizia Bassi, direttrice del Gruppo Archeologico Ferrarese. Dopo la conferenza di Serena Raffiotta dal titolo “Morgantina e i suoi tesori. Il ritorno di Ade” il pubblico verrà guidato attraverso il percorso di dialogo fra antico e moderno, fra gli dei e gli eroi rappresentati 2500 anni fa e gli stessi che emergono dalle forme e dai colori di La Motta. Durante il periodo di esposizione della Mostra sono previste visite guidate al percorso a cura del Museo e del GAF.
Arte e ricostruzione di una identità: ecco come dare nuovo impulso alle immagini antiche che ancora non hanno smesso di incantarci e parlarci. “Oggi, ricontestualizzata e affiancata ai simulacri di Demetra e Persefone a Morgantina – sottolinea la Raffiotta, anticipando l’argomento della conferenza – la preziosa immagine di Ade, dallo sguardo tenebroso rievoca un mondo lontano che, pur a distanza di secoli, riemerge con forza e potenza, trovando anche nuova espressione nell’arte di La Motta”.

Per info: segreteria.gaf@libero.it Tel.3802941945

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 23 /2018

ALLERTA GIALLA PER NEVE e CRITICITA’ IDRAULICA

21-02-2018

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 23/2018

 

Livello di criticità  GIALLO per NEVE e CRITICITA’ IDRAULICA

dalle ore 0.00 del giorno 22/02/2018 alle ore 0.00 del giorno 23/02/2018 nel territorio ferrarese.

Una perturbazione in area tirrenica porterà un peggioramento con precipitazioni diffuse sul territorio regionale, localmente anche a carattere di rovescio, accompagnate da locali rinforzi di vento da nord est più probabile sui rilievi occidentali. Le precipitazioni risulteranno intense già nelle prime ore di giovedì, in temporanea attenuazione nel pomeriggio ed in nuova intensificazione nella sera notte. I quantitativi medi areali sono stimati attorno a 20-40 mm in 24h sul settore centro orientale, inferiori sul settore occidentale. Le precipitazioni potranno risultare a carattere nevoso fino a quote di bassa collina ( 300-400 m ) su tuta la regione con fenomeni di pioggia mista a neve a quote inferiori. Dalla sera notte alla intensificazione delle precipitazioni, si accompagnerà una nuova flessione della quota neve fino alla pianura sul settore Emiliano. I quantitativi di neve cumulata in 24 h potranno risultare attorno a 5-15 cm sulla pianura tra Forlivese e Reggiano con i valori maggiori a ridosso delle zone pedecollinari.

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

 

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

La scrittrice Michela Marzano incontra gli studenti dei licei

21-02-2018

Il liceo Ariosto, nell’ambito del progetto Galeotto fu il libro con la collaborazione dei licei Carducci, Dosso Dossi e Roiti, accoglierà la filosofa e scrittrice Michela Marzano in un incontro che si svolgerà sabato 24 febbraio, a partire dalle 11 al teatro Boldini.
L’incontro riguarderà alcune delle sue opere a partire dal romanzo, L’amore che mi resta (Einaudi, 2017), a cui faranno seguito i due saggi Sii bella e stai zitta (Mondadori, 2010) e  Volevo essere una farfalla (Mondadori, 2013).
Laureatasi in filosofia e conseguito il dottorato alla Scuola Normale Superiore di Pisa e all’Università degli Studi di Roma, Michela Marzano ottiene la cattedra universitaria alla Sorbona di Parigi dove oggi vive, coltivando la passione per la scrittura e la saggistica. Contemporaneamente partecipa alla vita politica italiana nella costante difesa dei diritti e delle libertà individuali.

 

 

 

 

CASTELLO ESTENSE – Situata al primo piano, nel rivellino nord (ingresso dallo scalone), è ad entrata libera. Gestione rinnovata

Venerdì 23 febbraio alle 18 inaugurazione ufficiale della Caffetteria del Castello Estense

21-02-2018

Venerdì 23 febbraio 2018 alle 18 si inaugura ufficialmente la Caffetteria del Castello Estense
La Caffetteria, già aperta da qualche giorno, riapre dopo un lungo periodo di inattività con una gestione rinnovata a carico del raggruppamento di imprese che si è aggiudicata la concessione dei Servizi Museali Aggiuntivi per il prossimo triennio.
La Caffetteria si trova al primo piano del Castello, nel rivellino nord (entrata dallo scalone), da cui è possibile ammirare il panorama della città da una angolazione straordinaria.

Va ricordato che la Caffetteria, il cui accesso è consentito anche dal percorso museale, è ad entrata libera, è aperta tutti i giorni negli orari di apertura del museo; mentre Il venerdì e il sabato l’apertura si prolunga fino alle 21.
Oltre ai turisti e ai visitatori, è sempre possibile quindi anche per i ferraresi prendere un caffè, pranzare o concedersi un aperitivo nella cornice storica più bella della città.

ll menù offre i piatti ricchi e gustosi della tradizione ferrarese con pasta fatta in casa, ma anche spuntini e insalatone fresche, adatte per un pranzo veloce. Il tutto accompagnato da una selezione di vini e completato da caffetteria e pasticceria artigianale.
La Caffetteria è disponibile anche come location prestigiosa per incontri conviviali o di lavoro.

Al taglio del nastro sarà presente il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto.

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

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05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
direttore responsabile


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