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Da: Comune di Ferrara

TEATRO COMUNALE ABBADO – Domenica 1 gennaio alle 16. Dirige il Maestro Giorgio Fabbri
Le note del concerto di Capodanno dell’Orchestra ‘Gino Neri’ aprono il 2017 all’insegna della solidarietà

Anche per il Capodanno 2017 si conferma il tradizionale appuntamento al Teatro Comunale Claudio Abbado con l’Orchestra a plettro Gino Neri, in programma alle ore 16.

Sotto la guida del Maestro Giorgio Fabbri, e con la partecipazione del Molinella Ocarina Group il complesso proporrà brani d’opera, polche e valzer di Strauss, trascrizioni di alcuni fra i capolavori della musica classica e romantica e brani etnici in un repertorio in cui a mandolini e mandole si aggiungeranno quest’anno per la prima volta le popolari ocarine.

Il ricavato verrà devoluto al Gruppo Parkinson Estense.

I biglietti per il concerto, posto unico 7 euro, saranno in vendita alla Biglietteria del Teatro da lunedì 12 a giovedì 22 dicembre con orario 15.30 – 19.00 dal lunedì al venerdì e sabato 10.00 – 12.30 / 15.30 – 19.00. Da venerdì 23 dicembre gli eventuali biglietti rimasti invenduti saranno disponibili per l’acquisto sul sito www.teatrocomunaleferrara.it
La biglietteria sarà inoltre a disposizione del pubblico domenica 1 gennaio a partire dalle ore 15,00 sino ad inizio concerto

INFO: tel. 0532 202675, www.teatrocomunaleferrara.it

L’ORCHESTRA A PLETTRO “GINO NERI” è una formazione di strumenti a plettro organizzata come un’orchestra sinfonica. Accanto a mandolini e mandole, vi prendono posto strumenti a plettro unici al mondo, costruiti per poter eseguire un ampio repertorio orchestrale. Quello specifico conta oltre quattrocento brani, trascritti dai capolavori della musica classica e romantica. L’Orchestra “Gino Neri” è nata nel 1898, e nella sua lunga storia ha ottenuto primi premi assoluti in numerosi concorsi internazionali, ai quali ha partecipato a partire dal 1904. Ha realizzato numerose tournée all’estero: Francia, Belgio Olanda, Romania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Jugoslavia, Svizzera, Germania, Tunisia, Russia, Galles, Spagna, Stati Uniti e più recentemente in Giappone. Ha all’attivo incisioni distribuite in tutto il mondo.
MOLINELLA OCARINA GROUP nasce nel 2012 da un’idea dei maestri Fulvio Carpanelli ed Emiliano Bernagozzi, già membri dello storico Gruppo Ocarinistico Budriese. La fondazione del Gruppo nasce dal desiderio di valorizzare e divulgare una tradizione locale unica ed originale in tutto il mondo, nata in terra bolognese (il primo concerto della storia fu tenuto proprio a Molinella da un Gruppo di musicisti Budriesi). Il Molinella Ocarina Group nel 2015 vince il Primo Premio ai Concorsi internazionali “Ludovico Agostini” di Portomaggiore, al Concorso Città di Pesaro “Gioacchino Rossini” e al Concorso Internazionale “Val Tidone”. Il Molinella Ocarina Group vanta già diverse esperienze concertistiche e partecipazioni a programmi radiofonici e televisivi. Il Gruppo è reduce da tournée internazionali a Taiwan, in Giappone e Corea del Sud.
GIORGIO FABBRI è concertista, compositore, direttore d’orchestra, attivo in Italia e all’estero; ha partecipato ad eventi con artisti come Pavarotti, Mirella Freni, Carla Fracci, ha diretto orchestre tra cui la Cappella di S. Pietroburgo, quella del Teatro Olimpico di Vicenza e della Magna Grecia, la Nova Amadeus di Roma, l’Orchestra da Camera di Bologna, la Città di Ferrara, la Giovane Sinfonia, l’Orchestra Filarmonica Città di Adria. Per la Tactus ha registrato come direttore, musiche per oboe e orchestra e melologhi di Vittore Veneziani con la voce di Arnoldo Foà, con cui ha inciso all’organo il CD “I Fioretti di S. Francesco”. Al cembalo ha inciso per Brilliant, Velut Luna e Sony-Deutsche Harmonia Mundi, con gli ensemble La Magnifica Comunità e La Follia Barocca. Ha pubblicato “Come un’orchestra”, con la presentazione di Salvatore Accardo (Franco Angeli editore). Direttore della Gino Neri dal 1995 al 2000, ha vinto nel 1998 il I Premio al Concorso Internazionale Sartori e ha diretto per la RAI la colonna sonora del film “Ferrara” di Florestano Vancini. Dal 2011 di nuovo alla guida della Gino Neri, l’ha diretta nella registrazione del CD “Giglio Fiorentino” (edito da Tactus e distribuito da Naxos), e con l’Ensemble da Camera Gino Neri ha vinto nel 2015 il II Premio al Concorso Internazionale Sartori di Trento. Dal 1998 al 2010 è stato Direttore dei Conservatori di Musica di Adria e di Ferrara.

ASSESSORATO ALLA SANITA’ – Rendiconta i servizi erogati dalle due aziende e i costi nel comprensorio del distretto centro-nord della provincia
Presentato il Bilancio Sociale 2015 di ASP di Ferrara e ASSP di Copparo.

ASP di Ferrara e ASSP di Copparo hanno presentato mercoledì 21 dicembre in conferenza stampa il bilancio sociale 2015. Il documento rendiconta i servizi erogati dalle due aziende e i relativi costi nel comprensorio del distretto centro-nord della provincia di Ferrara. Dal 2013 al 2015 – questi gli anni cui si riferiscono i dati – il trend è in aumento sia per le richieste che per la presa in carico della popolazione fragile a fronte di una diminuzione delle risorse a disposizione.
Angela Alvisi presidente ASP “aumentano i minori in carico e le persone che si rivolgono ai servizi sociali per difficoltà indotte dalla crisi economica” – il 10% della popolazione minorile residente nel territorio di ASP è in carico ai servizi sociali e le persone in disagio “nuove povertà” sono quasi raddoppiate dal 2013 al 2015 (da 360 a 583).
Il territorio dell’ASSP Unione Terre e Fiumi ha una conformazione diversa “la situazione è, comunque, speculare aggravata dal calo del Fondo per la non autosufficienza – riporta il presidente di ASSP Maurizio Braghini – a fronte di un incremento della popolazione anziana in carico” 1302 sono gli anziani che fruiscono di servizi sia al domicilio che in strutture residenziali; triplicato il numero dei pasti a domicilio dal 2014 al 2015 (da 38 a 92).
L’aumento dei bisogni è esponenziale per le due aziende; i minori non accompagnati, la perdita di occupazione e della casa, l’aumento della fragilità delle persone anziane. Solo nel primo mese di attivazione del SIA (ottobre 2016) sono 300 le persone che a Ferrara e nel Copparese hanno fatto domanda per accedere ai fondi di contrasto alla povertà stanziati dal governo – riportano Federica Rolli e Norma Bellini, direttori di ASP e di ASSP – segno dei bisogni che cambiano e della necessità di ricercare nuove forme d’intervento.
Le aziende stanno lavorando sul modello organizzativo, come sottolinea l’Assessore al Welfare dell’Unione Terre e fiumi Antonio Giannini “abbiamo rivisto la gestione e ricercato nuove strategie per mantenere la qualità dei servizi”. In chiusura l’Assessore ai Servizi sociali di Ferrara Chiara Sapigni rimarca gli esiti della contrazione economica “la crisi ha messo a dura prova le famiglie e le risposte devono essere complessive e trasversali, le nuove misure del SIA e il RES hanno una copertura di tre anni”.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 27 dicembre alle 11.30 nella sala Giunta della residenza municipale
Festa di Capodanno: illustrazione dei provvedimenti di sicurezza

Martedì 27 dicembre 2016 alle 11.30 nella Sala Giunta della residenza municipale si terrà una conferenza stampa di illustrazione dei provvedimenti di sicurezza legati alla manifestazione della festa di Capodanno in piazza.
All’incontro coi giornalisti interverranno il sindaco del Comune di Ferrara Tiziano Tagliani, l’assessore al Commercio Roberto Serra e un rappresentante della Questura di Ferrara.

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 28 dicembre alle 11 nella sala Arazzi della residenza municipale
Presentazione della 26.a edizione della ‘Befana dello sport’

Mercoledì 28 dicembre alle 11, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, sarà presentato alla stampa il programma della 26.a edizione della ‘Befana dello sport’, manifestazione di sport, spettacolo e solidarietà in programma il prossimo 5 gennaio al Palasport comunale (Pala Hilton Pharma).

Interverranno all’incontro l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, la presidente e il referente del Comitato organizzatore Luciana Pareschi e Fausto Bertoncelli, il responsabile dell’Ufficio comunale Sport Tempo libero Fausto Molinari, il presentatore della manifestazione Alessandro Sovrani, il referente organizzativo Andrea Ansaloni insieme ad altri membri del gruppo organizzatore, rappresentanti degli sponsor e delle società sportive e delle associazioni di volontariato coinvolte.

POLIZIA MUNICIPALE – Sabato 24 dicembre: indicazioni per l’accesso allo stadio Mazza e la sosta nelle aree limitrofe
I provvedimenti di viabilità in occasione della partita di calcio Spal – Ternana

Anche in occasione della partita di calcio Spal – Ternana, che si disputerà sabato 24 dicembre alle 15.00, verranno adottati particolari provvedimenti di viabilità per garantire un corretto e sicuro afflusso dei tifosi, sia ospiti che locali, allo stadio Paolo Mazza di Ferrara.
L’area riservata al parcheggio dei veicoli dei tifosi ospiti sarà quella solitamente a loro riservata di corso Vittorio Veneto, nel tratto compreso tra corso Piave e via Cassoli, mentre per i tifosi locali viene confermato il parcheggio a loro dedicato in viale IV Novembre con accesso e uscita dal varco di viale Costituzione/viale Cavour.
Il viale IV Novembre pertanto, chiuso alla normale circolazione veicolare, sarà di fatto a fondo chiuso con sbarramento all’intersezione con via Fortezza.
L’afflusso dei tifosi locali allo stadio, siano essi a piedi, in velocipede od in auto, dovrà avvenire esclusivamente dal lato di viale IV Novembre ovvero sfruttando le vie Ortigara, Paolo V o Fortezza.

Inoltre si evidenzia quanto segue:

l’accesso allo stadio dei veicoli dei disabili per raggiungere le aree a loro riservate di Corso Piave e Paolo V e degli autorizzati a raggiungere il parcheggio interno allo stadio, dovrà avvenire dal varco di via Fortezza/Casteltedaldo raggiungibile da via Podgora – piazza XXIV Maggio – via Casteltedaldo;
è consigliabile per coloro che raggiungono lo stadio con il proprio velocipede di non sostare lo stesso nella via Paolo V poiché al termine della partita, la stessa via, dall’intersezione con corso Piave, potrebbe essere inibita al transito anche pedonale fintanto che non si sarà esaurito il deflusso dei tifosi ospiti;
per consentire la realizzazione degli appositi sbarramenti a separazione delle tifoserie, verrà inibita la circolazione veicolare in corso Vittorio Veneto, in via Cassoli e in corso Piave a partire dalle 10.30. Sarà comunque consentita la circolazione pedonale ciclabile sino al momento della chiusura totale della viabilità prevista per le 12.30;
considerato lo sbarramento che verrà realizzato all’intersezione tra corso Vittorio Veneto e via Cassoli, il tratto dello stesso corso Vittorio Veneto compreso tra via Cassoli e via Poledrelli, sarà di fatto a fondo chiuso, con ingresso ed uscita dalla via Poledrelli. Sempre a fondo chiuso sarà anche il tratto di via Fiume compreso tra via Pasubio e corso Piave;
i divieti di sosta nelle aree adiacenti lo stadio che riguardano via Ortigara da corso Piave a via Poledrelli, corso Piave da viale IV Novembre a viale Vittorio Veneto, via Fortezza da via Casteltedaldo a corso Piave, via Montegrappa, via Cassoli da viale IV Novembre a corso Vittorio Veneto e corso Vittorio Veneto da piazza XXIV Maggio a via Poledrelli, saranno in vigore dalle 7.00;
Inoltre, l’accesso allo stadio da parte dei tifosi locali, sarà inibito già dalle intersezioni corso Isonzo/corso Piave e corso Isonzo/via Cassoli.
Il traffico veicolare, dalle 12.30, oltre che nelle citate intersezioni, sarà inibito come al solito alle intersezioni viale IV Novembre/via Darsena, viale IV Novembre/via Fortezza, corso Piave/via San Giacomo, via Cassoli/via Ticchioni e via Ortigara/via Poledrelli.
Dal parcheggio di viale IV Novembre, non sarà consentito accedere a corso Piave e a via Cassoli fintanto che non sarà completamente ripristinata la normale circolazione.

CULTURA – Mercoledì 28 dicembre alle 16.30 per la rassegna “Babbo Natale, gnomi e folletti” in piazza Municipale
Il teatro disegnato di Gek Tessaro torna alla Sala Estense

Mercoledì 28 dicembre alle 16.30 la diciannovesima edizione della rassegna natalizia “Babbo Natale, gnomi e folletti”, patrocinata dal Comune di Ferrara, si aprirà, come di consueto, alla Sala Estense (piazza Municipale, Ferrara), con lo spettacolo Il Circo delle Nuvole, di e con un pluripremiato scrittore e pittore per l’infanzia, il veronese Gek Tessaro che presenta uno spettacolo magico e iridescente fatto di immagini e poesia.

Quello di mercoledì pomeriggio alle Duchesse sarà un tuffo nella fantasia, nelle immagini, nei suoni e nella poesia. Gek Tessaro, il celebre illustratore e autore di libri per l’infanzia, sarà ospite della rassegna estiva organizzata dal Baule Volante per offrire alle famiglie una serata insolita e divertente, una festa per gli occhi e per i cuori.
Fra luci, colori e disegni realizzati in diretta con un uso sapiente della lavagna luminosa, Gek Tessaro racconterà una fiaba semplice e moderna, quella di Giuliano, un personaggio un po’ ingenuo che dovrà imparare molte cose sui valori della vita. Un eloquente passaggio dello spettacolo recita infatti: “Il signor Giuliano non è cattivo e nemmeno farabutto / ma per essere felice deve comperare tutto”. ..
La vicenda del signor Giuliano prosegue poi fra luci, suoni, colori cangianti e disegni che si creano e si trasformano sotto gli occhi dei bambini: quando tutto è già suo, altro non gli rimane che comperarsi il cielo. E in cielo, sopra le nuvole, troverà un circo, un circo molto speciale fatto di personaggi bizzarri e poetici, scherzi della natura e creature improbabili. Giuliano diventerà il padrone del circo sarà anche l’unico ad assistere dello spettacolo che sta per cominciare sulla pista. Ma governa qualcosa che è fatto di nuvole, di niente, della materia dei sogni e alla fine si dovrà rassegnare: non tutto si può comperare…”
Autore poliedrico, Gek Tessaro si muove fra letteratura per l’infanzia e teatro.
Ha ricevuto il Premio Andersen 2010 quale miglior autore completo. Le sue pubblicazioni per l’infanzia hanno conseguito importanti riconoscimenti nazionali, fra i maggiori, si possono citare Il fatto è (Lapis) che ha conseguito il premio nazionale Nati per Leggere 2011, e Il cuore di Chisciotte (Carthusia): Premio Andersen 2012 come miglior albo illustrato.
Dal suo interesse per “Il disegnare parlato, il disegno che racconta” nasce “il teatro disegnato”: sfruttando le impensabili doti della lavagna luminosa, e con una tecnica originalissima, Gek Tessaro dà vita a narrazioni tratte dai suoi testi e le sue innate capacità di osservazione e di sintesi si riversano in performance teatrali coinvolgenti ed efficaci.
Il circo della nuvole, rieditato quest’anno dalla casa editrice Lapis, è uno dei testi più delicati e poetici dell’artista, che riconcilia gli adulti con la propria infanzia e dona ai bambini fantasie delicate e sognanti.
Ne ricordiamo uno dei passaggi più significativi: “E’ facile sollevare un treno coi vagoni/quindici uomini anche se sono ciccioni/un sacco di patate, una mucca intera/un camion, una moto e una grassa parrucchiera./Ma prova a sollevare chi solo si sente/E vedrai che non è una cosa facile per niente/Ci vuole una forza davvero straordinaria/perché chi è a terra si senta per aria./Questo è l’uomo più forte, più forte che ho incontrato/ha sollevato me che ero stato abbandonato/Questo è l’uomo più forte, più forte dell’universo/ha sollevato me, me che mi ero perso”.

Per tutti i bambini dai 4 ai 10 anni.

Inizio spettacoli: ore 16,30 (la biglietteria apre a partire dalle ore 15,30). Biglietti adulti € 6, bambini € 5. Il giorno stesso di ogni spettacolo, dalle 10 alle 12 è possibile effettuare prenotazioni telefoniche con assegnazione di posto telefonando al numero 0532 770458.

Per info: Il Baule Volante, Andrea Lugli e Paola Storari, tel. 0532 770458, cell. 347 9386676.

Il programma di tutta la rassegna di spettacoli “Babbo Natale, gnomi e folletti” è consultabile su CronacaComune.

CULTURA E SOCIETA’ – Mercoledì 18 gennaio 2017 alle 20.45 al cinema San Benedetto (via Don Tazzoli 11)
“Giuseppe Dossetti con Dio e con la storia”, serata dedicata all’impegno di un prete

Mercoledì 18 gennaio 2017 alle 20.45 al cinema San Benedetto, via Don Tazzoli 11 a Ferrara, in occasione del ventesimo anniversario della morte, si terrà una serata di approfondimento dal titolo “Giuseppe Dossetti con Dio e con la storia”. La riflessione verterà sulla significativa figura di questo importante protagonista della Costituente e del rinnovamento Conciliare.

Nel corso dell’incontro sarà proiettato il film documentario “Quanto resta della notte?” dedicato alla sua vita. Seguiranno gli interventi di Lorenzo K. Stanzani, regista del film, del prof. Roberto Villa, che ne analizzerà il profilo storico e di Giovanni Paolo Tasini, fratello della Piccola Famiglia dell’Annunziata, che ne presenterà la figura spirituale.

Nell’attuale fase storica contrassegnata da grande incertezza e disorientamento, la figura di Dossetti può essere per tutti un importante riferimento per una vita di impegno civile imperniata sul dialogo e sulla ricerca di valori condivisi e una significativa testimonianza per mantenere vivo il cammino di rinnovamento Conciliare.

L’incontro, patrocinato dal Comune di Ferrara, è organizzato da Azione Cattolica, Salesiani, Agesci-zona di Ferrara, Masci, Rinascita Cristiana, Acli, Ferrara Bene Comune e IBO Italia.

I cittadini sono invitati.

Per info: referente Alessandra Guerrini, cell. 333-2033309

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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