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La newsletter del 24 maggio 2017

CRONACACOMUNE

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Da venerdì 26 a domenica 28 maggio con passeggiate, film, musica e conversazioni

Ferrara città del romanzo storico delle donne: “Omaggio a Maria Bellonci”

24-05-2017

Si è svolta in mattinata (mercoledì 24 maggio) la conferenza stampa per presentare una serie di iniziative che celebrano “Ferrara città del romanzo storico delle donne. Omaggio a Maria Bellonci”. La manifestazione prevede  da venerdì 26 a domenica 28 maggio una conversazione letteraria in programma al Monastero del Corpus Domini, proiezione di film su Lucrezia Borgia, visita guidata di casa Romei dove sono custoditi i ritratti delle donne estensi con approfondimenti e musica, passeggiate nei luoghi descritti dalla Bellonci a Ferrara nel romanzo “Lucrezia Borgia” (1939) e a tra Ferrara e Mantova in “Rinascimento privato” (1985).

La tre giorni di studi si avvale del patrocinio della Fondazione Bellonci e del patrocinio e sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara ed è a cura della Società Italiana delle Letterate in collaborazione con l’associazione Amici della Biblioteca Ariostea, associazione Korakoinè, Centro documentazione donna, Garden Club, Istituto di Studi Rinascimentali e l’ospitalità dei Musei d’Arte Antica e del Museo di Casa Romei di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti erano presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo MaistoMonica Farnetti in rappresentanza della Società Italiana della Letterate e del comitato scientifico e organizzativo e la guida storico-artistica Francesca Mellone.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)
Un grande evento richiama a Ferrara, nei giorni da venerdì 26 a domenica 28 maggio, oltre un centinaio di persone provenienti da tutta la penisola nonché dalle isole, Sicilia e Sardegna, attratte dalla triplice novità del tema. Si renderà infatti omaggio alla grande scrittrice Maria Bellonci, protagonista della letteratura del Novecento e fondatrice del premio Strega; a un preciso genere di scrittura come il romanzo storico delle donne (che riceve proprio in questa occasione il suo battesimo ufficiale); e a Ferrara come “capitale” di questa specifica tradizione letteraria. Maria Bellonci, che ne è a livello internazionale l’indiscussa maestra, ha ambientato infatti a Ferrara i suoi capolavori, particolarmente il primo, “Lucrezia Borgia” (1939), e l’ultimo,“Rinascimento privato” (1985), incentrato su Isabella d’Este sposa di Francesco Gonzaga (e la cui trama di conseguenza si sviluppa fra Ferrara e Mantova).

Studiose di letteratura, storia, arte, musica, cinema e politica si danno convegno nella nostra città per esplorare il Rinascimento attraverso le due grandi signore, Lucrezia e Isabella, che ne sono gli emblemi, e delle quali Maria Bellonci ha fatto due personaggi immortali identificandole come immagini di libertà femminile. Affascinanti, geniali, complesse, tanto amate quanto discusse attraverso i secoli, Lucrezia e Isabella verranno indagate nella loro biografia e nella loro personalità anche attraverso la visita ai luoghi che sono stati lo scenario del loro splendido destino.

Programma del convegno
VENERDÌ 26 MAGGIO  Monastero del Corpus Domini
ore 14 Accoglienza e registrazione presenze
ore 15 Saluto delle autorità e delle organizzatrici. Conversazioni sul romanzo storico di genere e il racconto del Rinascimento con PAOLA BONO, BENEDETTA CRAVERI, VALERIA DELLA VALLE, MARGHERITA GANERI, MARIA SERENA MAZZI.
Centro Documentazione Donna
ore 20 Visione di Lucrezia Borgia. Una intervista impossibile (2002), cortometraggio, 40″, testo di Maria Bellonci, regia di Florestano Vancini

SABATO 27 MAGGIO – Monastero del Corpus Domini
ore 9-12.30 Passeggiata sulle orme di Lucrezia Borgia (dal Monastero del Corpus Domini al Castello di San Michele con visita a Palazzo Schifanoia) con MARIA INVERSI (lettrice), MONICA FARNETTI (guida letteraria), FRANCESCA MELLONE (guida storico-artistica)
– Casa Romei
ore 14.30 Visita guidata di Casa Romei; I ritratti di Lucrezia Borgia e Isabella d’Este con RAFFAELLA MORSELLI; Scrivere la storia delle donne. MARIA ROSA CUTRUFELLI dialoga con ALESSANDRA PIGLIARU; Musiche della corte di Isabella e Lucrezia Concerto della Camerata Estense Direttrice e concertatrice ELENA MASINA DIRANI (vedi programma a fondo pagina)

DOMENICA 28 MAGGIO
Viale Cavour – giardini del Castello ore 7 Partenza in pullman per Mantova: Passeggiata sulle orme di Isabella d’Este (*) (da Palazzo Ducale a Palazzo Te) con MARIA INVERSI (lettrice), MONICA FARNETTI (guida letteraria), RICCARDO RIMONDI (guida storico-artistica).

Per eventuali chiarimenti e maggiori informazioni è disponibile il recapito telefonico 348 4922275 (Marinella Antonelli).

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza venerdì 26 maggio alle 17 nella sala Agnelli

Il rapporto tra ‘Libertà e diritti’ analizzato da Piero Stefani e Paolo Veronesi

24-05-2017

Avrà come tema il rapporto tra ‘Libertà e diritti’ la conferenza di Piero Stefani e Paolo Veronesi in programma venerdì 26 maggio 2017 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro, che sarà introdotto da Ilaria Baraldi, rientra nel ciclo di conferenze sul tema della “Libertà” a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Nelle tradizioni religiose parole come “servizio” o “dovere” sono state a lungo molto più di casa del termine “diritto”. Tuttavia in epoca moderna, superata una forma di aperta ostilità contro chi esaltava i diritti umani al di sopra di quelli di Dio, anche in varie religioni si è progressivamente affrontato l’argomento dei diritti umani. Tuttavia le strategie non sono omogenee; nel cattolicesimo, per esempio, si sono elaborati i diritti della persona basandosi o sulla cosiddetta legge naturale o sull’idea di creazione, mentre nelle componenti islamiche sensibili a questo tipo di discorso il fondamento dei diritti universali riposa esclusivamente sul Corano. Resta aperta la domanda: in questi ambiti come può articolarsi il rapporto tra diritti e libertà?»
Sul piano giuridico il dibattito sui diritti e le libertà ha poi (e da sempre) suscitato molto interesse e tanti interrogativi. Come e perché essi sorgono? E che differenza intercorre tra i “diritti” veri e propri e le “libertà”? Ha ancora senso distinguere gli uni dalle altre? Come cambia, nel corso del tempo, l’interpretazione dei diritti fondamentali ospitati in Costituzione? E cosa accade quando un caso pratico impone di bilanciare più diritti contemporaneamente?

SCUOLA E TEATRO – Giovedì 25 maggio 2017 alle 15.30 al Centro Teatro Universitario di Ferrara (via Savonarola 19)

“Il Mago di Oz” in scena per mettersi nei panni degli altri

24-05-2017

Giovedì 25 maggio 2017, alle 15.30, al Centro Teatro Universitario di Ferrara (via Savonarola 19) con uno spettacolo teatrale dal titolo “Il Mago di Oz” arriva alla conclusione il progetto teatrale “Fuori dai margini” che è stato realizzato con gli alunni di due classi quarte, una della scuola primaria Govoni e l’altra della scuola primaria Poledrelli di Ferrara. Il progetto è stato finanziato dall’Istituzione Servizi Educativi, scolastici e per le famiglie, Unità organizzativa delle Politiche familiari e integrazione scolastica, ufficio alunni stranieri del Comune di Ferrara, ed è stato condotto da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro. Ingresso su prenotazione, cell. 328 8120452.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il progetto teatrale  “Fuori dai Margini”ha avuto inizio nel dicembre del 2016 e si concluderà, appunto, con la rappresentazione di giovedì 25 maggio. L’obiettivo del progetto è stato quello di lavorare con i gruppi classe, per comprenderne le dinamiche e attraverso la pratica teatrale, agire su di esse fornendo agli stessi partecipanti gli strumenti per trasformare le conflittualità, per sviluppare empatia e sensibilità verso ciascuno dei compagni, per conoscere e valorizzare le risorse e le specificità culturali e linguistiche di ognuno, attraverso il racconto di sé e l’ascolto di quello altrui, la costruzione dei personaggi che implicano sempre il mettersi nei panni di un altro da sé. Il laboratorio teatrale si è sviluppato come una sorta di viaggio che parte da sé, per approdare alla costruzione di un noi e ritornare a sé, con l’arricchimento dell’incontro e di punti di vista differenti.

La dimostrazione del lavoro finale con lo spettacolo “Il Mago di Oz” prende spunto dalla storia de “Il Meraviglioso Mondo del Mago di Oz” di L. Frank Baum, che si presta sia a un lavoro interdisciplinare, sia a uno sviluppo teatrale fondato sulla coralità. Attraversare la storia del Mago di Oz, diviene occasione per confrontarsi su tematiche quali la scomparsa delle certezze, dei valori, il mito dell’altrove e quello del partire quanto di tornare, il viaggio come metafora di crescita. Saranno proprio le differenze, anche fisiche, dei personaggi della storia che si riveleranno, lungo la strada, fondamentali per superare ostacoli, paure, difficoltà, aggressioni, ritrovando, di volta in volta, la gioia per continuare ad andare, proprio grazie alla collaborazione e all’amicizia.
Lo spettacolo è diretto da Michalis Traitsis – Balamòs Teatro, disegno luci di Cristina Iasiello. In scena, Agbanlong Carter Malapit, Bagiev Danil, Balboni Nicole, Ciriago Angelo Antonio, Ehiaguina Gabriel Oseghale, El Amri Adam, El Kheiri Hassan, El Mounadil Mohammed, Etame Kouoh Joseph Martial Christopher, Favretti Francesco, Fornasiero Martina, Gorovelli Sarjola, Ibarra Ezequiel, Ingegneri Stefano, Isede Federica Ekhaguosa, Kul’chyk Valentino, Kyrylov Yelhenii, Lanzoni Diletta, Maggiolini Nicole, Mbe Iloga Nsah Louis Devon, Merighi Sara, Nisipeanu Alessia Renata, Padure Delia Maria, Pan Sofia, Romagnosi Emma, Rossetti Alice, Sabato Sofia, Sisianu Monica, Sisianu Neyna, Souanfouo Lactio Jenny Michelle, Torboli Marco, Useche Santiago, Yankovskyi Lev, Zbanchuk Eva, Zbanchuk Sofia.

CASA ARIOSTO – Da venerdì 26 a domenica 28 maggio in via Ariosto e con una visita al cimitero ebraico

“Dove abitano le parole”: mostra di fotografie e visite guidate per Bassani

24-05-2017

Per il terzo anno consecutivo, da venerdì 26 a domenica 28 maggio, la Fondazione Giorgio Bassani partecipa al progetto della Regione Emilia Romagna “Dove abitano le parole” organizzando percorsi legati ai luoghi di Ferrara che Bassani ha contribuito a far conoscere nel mondo attraverso i suoi scritti.

Quest’anno le iniziative proposte dalla Fondazione pongono l’accento sulla modernità di Bassani poeta e sulla volontà dello scrittore di essere sepolto nel cimitero ebraico di Ferrara, vicino ai suoi famigliari e hanno come filo conduttore la recente pubblicazione del volume “Se avessi una piccola casa mia. Giorgio Bassani, il racconto di una figlia”.

L’organizzazione delle tre giornate è di Arch’è associazione culturale Nereo Alfieri, del Fotoclub Ferrara BFI e dell’Università degli Studi di Ferrara.
La realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione di Comune di Ferrara, Musei Civici d’Arte Antica, Museo del Risorgimento e della Resistenza, Liceo classico Ludovico Ariosto e Gruppo editoriale Lumi.

Programma:
mostra fotografica  “Giorgio Bassani e le sue poesie”,  a cura di Fotoclub Ferrara BFI
26, 27, 28 maggio 2017 ore 10-12.30 e 16-18 e visitabile fino a domenica 11 giugno, Casa Ariosto, via Ariosto 67, Ferrara

Visite guidate alla mostra, Casa Ariosto, via Ariosto 67, Ferrara
Venerdì 26, ore 11, accompagnano Silvana Onofri (presidente di Arch’è associazione culturale Nereo Alfieri), Luca Zampini (referente per il Fotoclub Ferrara BFI), Ines Ammirati e Andrea Righi (classe IV X del liceo Ariosto), letture dell’attrice Gioia Galeotti.
Sabato 27, ore 11, accompagnano Antonella Guarnieri (museo del Risorgimento e della Resistenza) e Silvana Onofri (Fondazione Giorgio Bassani), letture dell’attrice Gioia Galeotti.
Domenica 28, ore 16.30 accompagnano Paola Bassani (presidente della Fondazione Giorgio Bassani e figlia dello scrittore) e Silvana Onofri, letture di Gioia Galeotti.

Visita guidata al Cimitero ebraico, via delle Vigne 22 , Ferrara
28 maggio ore 14.30, “Quando io sarò morto tu mi porterai dei fiori, vero?”, accompagnano Paola Bassani, Silvana Onofri e Gioia Galeotti (Fondazione Giorgio Bassani). Durante il percorso di visita sarà possibile ascoltare la registrazione di alcune poesie lette dallo scrittore. Ai partecipanti verrà distribuito il facsimile del testamento olografo di Giorgio Bassani.

Per info: arche.ferrara@gmail.com, cell. 331 1055853 e 340 0773526, https://www.facebook.com/fondazionegiorgiobassani

(Comunicato a cura degli organizzatori)

CITTADINANZE ITALIANE – Giovedì 25 maggio alle 9 nella sala degli Arazzi

In Municipio le cerimonie di giuramento di sette nuovi cittadini

24-05-2017

L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente giovedì 25 maggio alle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale sette cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del Sindaco.

Si tratta di S. V. nato a Balti (Moldavia) il 27/11/1984,  P. M. nata a Bucarest (Romania) il 28/11/1976, D. G. nato Valona (Albania) il 31/12/1978, W. J. nata a Qingtian Zhejiang (Cina) il 06/09/1987, A. I. nato a Kavaje, Durazzo (Albania) il 24/09/1986, K. D. J. nata a Bartoszyce (Polonia) il 27/02/1967 e G. M. nato a Gujrat (Pakistan) il 07/03/1972 che ottengono la cittadinanza italiana per residenza.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Incontro inaugurale venerdì 26 maggio dalle 20,30 nelle sale Agnelli e Ariosto

I poemi cavallereschi di Boiardo, Ariosto e Tasso tra manoscritti in mostra e letture recitate

24-05-2017

Una serata dedicata ai poeti della tradizione cavalleresca attivi alla corte estense, per riscoprirne le opere partendo dai manoscritti. L’appuntamento è per venerdì 26 maggio dalle 20,30 alla biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara) nelle sale Agnelli e Ariosto per la presentazione della mostraBoiardo, Ariosto, Tasso. La voce delle ‘tre corone estensi’ dai poemi cavallereschi. Esposizione di manoscritti e antiche edizioni dalle collezioni della Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara“, a cura di Mirna Bonazza e Angela Ammirati. L’inaugurazione, prevista per le 21,45, sarà preceduta da letture recitate a cura di Ruben Garbellini e Cinzia Vaccari tratte dai poemi cavallereschi dei tre autori, con introduzione musicale di Simone Montanari.
L’iniziativa, organizzata dal Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara e dall’Associazione Olimpia Morata, rientra nella rassegna “Dove abitano le parole 2017”, curata dall’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 26 agosto 2017, negli orari di apertura della biblioteca Ariostea.

PROGRAMMA:
Venerdì 26 maggio 2017 dalle 20,30
Palazzo Paradiso, Biblioteca Comunale Ariostea – Sale Agnelli e Ariosto
(via Scienze 17, Ferrara)

– Ore 20,30
Saluti del Vicesindaco di Ferrara Massimo Maisto, del Dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara Enrico Spinelli e della presidente dell’Associazione Olimpia Morata Francesca Mariotti.

– Ore 20,45
Introduzione musicale con Simone Montanari e il suo violoncello.
Letture e recitazione di Ruben Garbellini e Cinzia Vaccari tratte dai poemi cavallereschi di Matteo Maria Boiardo, Ludovico Ariosto e Torquato Tasso.

– Ore 21,45
Presentazione della mostra “Boiardo, Ariosto, Tasso. La voce delle ‘tre corone estensi’ dai poemi cavallereschi. Esposizione di manoscritti e antiche edizioni dalle collezioni della Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara“, a cura di Mirna Bonazza e Angela Ammirati.

 

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
L’Associazione culturale “Olimpia Morata” di Ferrara propone un incontro in cui i tre grandi poeti, Boiardo, Ariosto, Tasso, avranno modo di esser ascoltati in una visione comparata e consequenziale. Gli interpreti – Ruben Garbellini e Cinzia Vaccari – applicheranno la formula delle “lezioni – letture”, nella quale un’introduzione precede la lettura vera e propria.

L’attenzione della mostra è rivolta a Ludovico Ariosto, al suo poema, l’Orlando furioso, e ai poeti della tradizione cavalleresca alla corte Estense. Prima di Ariosto, Boiardo il cui Orlando Innamorato, che univa elementi del ciclo carolingio e della materia di Bretagna, raccolse il plauso del duca Ercole I; dopo Ariosto, Tasso con la Gerusalemme liberata, che dedicò ad Alfonso II, e poi la Gerusalemme conquistata al cardinale Cinzio Aldobrandini. Ma anche altri precedenti della letteratura cavalleresca in volgare che la Biblioteca degli Este prediligeva e accoglieva come la Spagna o Imprese di Carlo Magno, poema cavalleresco in ottave, di 34 canti, scritto in lingua volgare in un codice miniato della metà del Quattrocento appartenuto a Borso d’Este ora conservato alla Biblioteca Ariostea. Altre le opere quali: Guerino il Meschino di Andrea Mangiabotti da Barberino, nell’edizione Venezia, Cristoforo Pensi, 11 IX 1493; l’Aspramonte in una rarissima edizione veneziana stampata da Agostino Bindoni nel 1547.

Per informazioni: Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara tel. 0532 418212 archibiblio@edu.comune.fe.it e Associazione Olimpia Morata https://associazioneolimpiamorata.jimdo.com/

 

RACCOLTA FIRME – Anche il Comune di Ferrara ha dato l’adesione al Comitato promotore

Presentata a Ferrara la Campagna nazionale “Ero straniero. L’umanità che fa bene”

24-05-2017

SI è svolta in mattinata (mercoledì 24 maggio) nella residenza municipale la conferenza stampa per presentare a Ferrara la campagna nazionale “Ero straniero. L’umanità che fa bene“, volta a promuovere una legge di iniziativa popolare per superare la legge Bossi – Fini e cambiare le politiche sull’immigrazione puntando su accoglienza, inclusione e lavoro.

Sei i mesi a disposizione per la raccolta delle cinquantamila le firme necessarie per poter attivare la proposta di legge. La campagna è promossa da Radicali Italiani insieme a Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto, CILD, con il sostegno di numerose organizzazioni impegnate sul fronte dell’immigrazione, tra cui Caritas Italiana, Fondazione Migrantes Comunità di Sant’Egidio e tante formazioni locali che si stanno associando di giorno in giorno. Anche il Comune di Ferrara, così come altri sessanta Comuni finora, ha dato la sua adesione alla Campagna.

All’incontro con i giornalisti erano presenti le assessore comunali Chiara Sapigni e Roberta Fusari, insieme a Paolo Marcolini presidente di Arci Ferrara e Mario Zamorani del comitato promotore della campagna.

Per firmare a Ferrara a favore della legge di iniziativa popolare “Ero straniero. L’umanità che fa bene. Nuove norme per la promozione del regolare permesso di soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari” gli interessati avranno a disposizione il banchetto che sarà allestito davanti a McDonald’s sabato 27 e domenica 28 maggio (orari 10-13, 17-20), oppure potranno rivolgersi ai seguenti uffici del Comune di Ferrara:

– Ufficio Protocollo Generale – lunedì-venerdì 9 – 13, mart. e giov. pomeriggio 15 -17 (piazza Municipale n. 2 tel. 0532 419249)

– Ufficio Elettorale – Lun.Ven. 8.30 -13, Martedì pomeriggio 14 – 16.30 (via Fausto Beretta n. 19 tel. 0532 419702)
– Delegazione Est e Via Bologna lun. mer. giov. ven. 8.30 – 12.30, martedì 8.30 -13 / 14 -16.30 (via Putinati, 165/E – Tel. 0532 63234 – 763020)
– Sportello Cona lun. mer. ven. 9 – 12.30, giovedì 9 -13 / 14 – 16.30 (c/o Ospedale S. Anna presso Centro Servizi Tel. 0532 239662)
– Delegazione Nord lun.mar. mer. ven. 8.30 – 12.30, giovedì 8.30 -13 / 14 – 16.30 (piazza Buozzi, 14 – Pontelagoscuro Tel 0532 461652)
– Delegazione Ovest lun.mer. giov. ven. 8.30 – 12.30, martedì 8.30 -13 / 14 – 16.30 (via Ladino, 24 – Porotto Tel. 0532 730021)
– Delegazione Sud lun.mer. giov. ven. 8.30 – 12.30, martedì 8.30 -13/ 14 -16.30 (via Sansoni, 20 – Gaibanella Tel. 0532 718151)
– Sportello Boara lun.merc. 8.30 -12.30, giovedi 8.30 -13 / 14 – 16.30 (via Copparo, 276 – Boara Tel. 0532 706003).

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(Dal sito web di riferimento: http://www.radicali.it/campagne/immigrazione)

La campagna “Ero Straniero – L’umanità che fa bene” è stata lanciata ufficialmente il 12 aprile in una conferenza stampa al Senato da Emma Bonino e dalle altre organizzazioni che, insieme a Radicali Italiani, sono promotrici della legge di iniziativa popolare per superare la legge Bossi – Fini e cambiare le politiche sull’immigrazione puntando su inclusione e lavoro.(…) La legge di iniziativa popolare dal titolo “Nuove norme per la promozione del regolare permesso di soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari” è promossa da Radicali Italiani insieme a Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto, CILD, con il sostegno di numerose organizzazioni impegnate sul fronte dell’immigrazione, tra cui Caritas Italiana, Fondazione Migrantes Comunità di Sant’Egidio e tante associazioni locali.

A maggio è partita in tutta Italia la raccolta firme, anche con il supporto di un’ampia rete di sindaci – al momento sono già 60 – che hanno aderito alla campagna. Sono cinquantamila le firme di cittadini italiani da raccogliere in sei mesi per sottoporre la legge all’attenzione del Parlamento.

La campagna “Ero straniero – L’umanità che fa bene” si propone di cambiare anche il racconto pubblico sull’immigrazione, ostaggio di pregiudizi, luoghi comuni e vere e proprie bugie che, invece di contrastare, la politica spesso sceglie di cavalcare per guadagnare consenso.

Notizie, informazioni, aggiornamenti sulla campagna saranno disponibili sulla pagina Facebook: www.facebook.com/lumanitachefabene (…)

 

In allegato a fondo pagina

– testo della proposta di legge di iniziativa popolare “Nuove norme per la promozione del regolare soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari”

– elenco sindaci sostenitori della Campagna

CONCITTADINA CENTENARIA – La consegna della targa venerdì 26 maggio alle 17,30

Gli omaggi dell’Amministrazione comunale ad Anita Forlani

24-05-2017

In occasione del suo centesimo compleanno, venerdì 26 maggio, la concittadina Anita Forlani riceverà la tradizionale targa di benemerenza dell’Amministrazione comunale di Ferrara, accompagnata da una lettera di auguri del Sindaco. La consegna da parte dell’assessore comunale Simone Merli è prevista per le 17,30, nella Saletta ‘Solopernoi’ di via Savonarola 14, a Ferrara, nel corso dei festeggiamenti organizzati per l’occasione.

 LA SCHEDA biografica (a cura dei famigliari)
Anita è una dei 4 figli di Luigi Forlani, liberale e antifascista, nominato dal CLN subito dopo la Liberazione primo commissario dell’Ospedale Sant’Anna, poi titolare di uno studio commerciale di consulenza.
Anita ben ricorda gli anni della Seconda guerra con l’incarcerazione del padre per motivi politici.
Pochi anni dopo la Liberazione si sposa e si trasferisce in Svizzera per seguire il giovane marito ingegnere occupato nel brevetto di una delle prime lavatrici domestiche. Rimane vedeva dopo soli 4 anni di matrimonio. Rientra nella sua Ferrara e da allora ha sempre vissuto nella casa di famiglia in via Savonarola, dove tuttora abita.

In allegato una foto di Anita Forlani a 4 anni, insieme al fratellino, sull’automobile del padre, una delle prime Lancia viste in città, e una foto del matrimonio, insieme al marito e ai genitori.

FESTA DEI VICINI 2017 – Venerdì 26 maggio a Barco e in via Fardella

Quartieri in festa per consolidare le amicizie tra vicini

24-05-2017

Giochi e animazioni per piccoli e grandi, merende e aperitivi da condividere e un intero pomeriggio, quello di venerdì 26 maggio, per stare in compagnia. La ‘Festa dei vicini’ a Ferrara quest’anno raddoppia, con due diverse feste di quartiere: una a Barco, nel parco giochi di piazza Emilia, e una nel quartiere di via Bologna nell’area verde di fronte ai fabbricati di via Fardella 4-14, entrambe organizzate da Acer e Comune di Ferrara, assieme ad associazioni e gruppi del territorio. E a corollario delle tante attività in programma nelle due location sono previste anche due iniziative speciali: l’inaugurazione alle 15.30 di venerdì 26 maggio, in via Bentivoglio 130, dei murales di ‘Habitat’ il progetto di graffiti e street art sui palazzi di via Maragno (incrocio via Bentivoglio), organizzato dal collettivo Vida Krei e promosso in collaborazione con il Comune di Ferrara – Servizio Giovani e Acer; e una partita di calcio alle 18,30 al campo della soc. sportiva Ugo Costa tra la squadra dei dipendenti Acer e quella formata dagli amministratori locali, con diversi sindaci della provincia.
Lo spirito e il programma delle feste è stato illustrato stamani in conferenza stampa dagli assessori comunali Chiara Sapigni (Servizi alla Persona) e Simone Merli (Decentramento), dal direttore di Acer Ferrara Diego Carrara, dalla consigliera Acer Giulia Bertelli e da Doriana Sivieri dell’Ufficio Clienti di Acer.
“Con questa decima edizione della Festa dei vicini – ha sottolineato l’assessore Sapigni – vogliamo ricordare l’importanza, oggi non così scontata, di coltivare rapporti di buon vicinato e di mantenere attiva e positiva la presenza dei cittadini nei loro luoghi di vita”.
“Eventi come questi – ha confermato l’assessore Merli – sono utili per conoscersi e approfondire le relazioni tra abitanti dello stesso quartiere. Il bello di queste feste, come ho avuto modo di vedere nelle scorse edizioni, è proprio il piacere di stare insieme tra giovani e meno giovani e tra famiglie italiane e straniere”.
“Per il decimo anno – ha dichiarato Diego Carrara – si rinnova da parte nostra, con queste feste, lo sforzo di alimentare una convivenza che sia il più possibile pacifica, in un momento in cui il clima esterno non aiuta”.

 

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
FESTA DEI VICINI DI ACER A FERRARA – X edizione
Venerdì 26 maggio 2017

Acer Ferrara è partita, nell’ormai lontano 2008, con l’idea di fare qualcosa per favorire i rapporti tra vicini di casa, cercando di recuperare quei legami di prossimità che sono stati la base della civiltà contadina nel ferrarese, e che tuttora sono la base di una comunità solidale. Di qui la scelta di organizzare anche a Ferrara una “Festa dei vicini”, come già avveniva in tutta Europa da diversi anni.
Questa festa è un modo per favorire nuove amicizie, o anche solo per poter trovare volti conosciuti rientrando a casa. Così ci si può sentire meno soli, si può capire che il vicino non è solo colui che disturba o parcheggia male la macchina, ma può diventare una risorsa, un aiuto, un conforto.
Ci abbiamo creduto e, di anno in anno, la Festa dei vicini è diventata un appuntamento imprescindibile, che ha coinvolto un numero sempre maggiore di persone.
Quest’anno si terrà la decima edizione. Un compleanno importante che vogliamo festeggiare al meglio.

VENERDI’ 26 MAGGIO abbiamo organizzato due grandi feste di quartiere, nelle zone dove sono presenti il maggior numero di alloggi di edilizia pubblica.

– A BARCO nel parco giochi di piazza Emilia (attiguo alla Biblioteca comunale Bassani)
La Festa dei vicini si inserisce nel programma più complessivo degli eventi organizzati nell’ambito di Barco Estate, ed è stata organizzata in collaborazione con il comitato VivaBarcoviva.
La Festa verrà aperta, alle 15.30, con l’inaugurazione, in via Bentivoglio 130, dei murales diHABITAT, un progetto di graffiti e street art sui palazzi in via Maragno (incrocio Via Bentivoglio), organizzato dal collettivo Vida Krei e promosso in collaborazione con il Comune di Ferrara – Servizio Giovani e Acer.
Alle 16,30 ci si sposterà nel Parco giochi dove ci sarà la gara di torte. I tre dolci migliori vinceranno un buono spesa del valore di 30, 20, e 10 €.
A seguire ci sarà il Tombolone gratuito. Saranno premiati il terno, la cinquina e la tombola: con buoni spesa del valore di 20, 30 e 50 euro.
Non mancheranno giochi e attività per bambini e ragazzi delle varie fasce d’età. Segnaliamo, tra l’altro, la demo di gioco da tavolo tridimensionale proposta dall’Associazione Free Soul, e il laboratorio di costruzione di nidi e mangiatoie per uccelli a cura delle Guardie Ecologiche Volontarie. Contribuirà anche il Gruppo Cittadinanza Attiva della Cooperativa Castello.
Non mancherà il buffet non stop dalla merenda all’aperitivo.
In caso di maltempo la Festa si svolgerà presso il Centro di Promozione Sociale “Il Barco”, via Bentivoglio 40.

– Nel quartiere di via Bologna – area verde di fronte ai fabbricati di VIA FARDELLA 4-14. L’organizzazione ha visto la partecipazione attiva del Centro di promozione sociale Rivana Garden e della parrocchia di Viale K.
Si inizia alle 16,30 con un fitto programma: merenda con giochi per bambini e ragazzi e a seguire spettacolo di cabaret con “I ragazit da n’a volta”. Poi Tombolone gratuito. Saranno premiati il terno, la cinquina e la tombola: con buoni spesa del valore di 20, 30 e 50 euro.
Per concludere, grande aperitivo.
Sarà inoltre presente il banchetto energetico che fa seguito al progetto europeo “save@work” a cui Acer ha partecipato, insieme ad altri 15 enti pubblici italiani. Il progetto è finalizzato a dimostrare come buone prassi comportamentali da parte degli utilizzatori sono in grado di ottenere un risparmio energetico significativo, sia a livello di consumi elettrici che termici. Sarà distribuito materiale divulgativo per sensibilizzare i cittadini sul risparmio energetico. Non mancheranno simpatici  gadget in tema.
Alle 18,30 al campo della soc. sportiva Ugo Costa è infine in programma una partita di calcio tra la squadra dei dipendenti Acer e quella formata da Amministratori locali.
In caso di maltempo la festa verrà rinviata a data da destinarsi.

La Festa dei vicini 2017 vedrà rinnovarsi la collaborazione con Hera, che anche quest’anno ha voluto contribuire offrendo gadget, sempre molto graditi dai partecipanti.
Nel rispetto delle politiche di contenimento della spesa pubblica, la Festa dei vicini non vedrà l’impiego di risorse pubbliche, se non in minima parte di Acer, poiché potrà contare sul lavoro a titolo gratuito di volontari, e sarà arricchita da materiali e vivande offerte spontaneamente da privati.

Immagini in allegato: i volantini delle due feste e un momento della conferenza stampa del 24 maggio 2017

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 29 maggio alle 11 nella sala conferenze “K249” del Polo Industriale (piazzale G. Donegani 12 – FE)

Presentazione “Ferrara: le fasi di bonifica di un sito attivo”

24-05-2017

Lunedì 29 maggio 2017 alle 11 nella sala conferenze K249 del Polo Industriale, piazzale G. Donegani 12 a Ferrara si terrà la conferenza stampa di presentazione “Ferrara: le fasi di bonifica di un sito attivo”. Alle 12 seguirà la visita in campo a cura di Ifm Ferrara .

All’incontro con i giornalisti interverranno: il deputato Alessandro Bratti, presidente Commissione Parlamentare sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, l’assessora comunale all’Ambiente-Petrolchimico di Ferrara Caterina Ferri, il dirigente del Settore Ambiente di Ferrara Alessio Stabellini, il presidente di Accredia Giuseppe Rossi, l’amministratore delegato IFM-Integrated facility management Paolo Schiavina, il direttore di IFM SCpA Andrea Patuelli, il responsabile di HSE&Q IFM SCpA Federico Montanari.

 

MUSEO RISORGIMENTO E RESISTENZA – Esposizione aperta al pubblico fino al 16 luglio

In mostra memorie di una famiglia ferrarese ebrea fra Otto e Novecento

24-05-2017

Racconta, attraverso foto e documenti d’epoca, le vicende di una famiglia ferrarese ebrea, fra Otto e Novecento, la mostra che dal 24 maggio al 16 luglio 2017 riapre al pubblico al Museo civico del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara (corso Ercole I d’Este, 19).
L’esposizione, curata dalla responsabile del Museo Antonella Guarnieri, ha per titolo ‘Una famiglia ferrarese ebrea: la storia d’Italia raccontata dai “Calabresi” (1867-1945)’ e torna dopo una prima esposizione negli scorsi mesi di gennaio e febbraio, che ha fatto registrare una grande affluenza di pubblico.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Hanno collaborato all’allestimento della mostra Elena Ferraresi e Martina Rubbi.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
La mostra nasce dall’incontro con Massimo Calabresi, pronipote di una famiglia di ebrei sefarditi, sfuggiti alle persecuzioni spagnole, approdati, probabilmente in Calabria e, quindi, giunti a Ferrara già nel ‘700.
Massimo Calabresi ha messo a disposizione del Museo del Risorgimento e della Resistenza la vasta documentazione archivistica, ricca di interessante e particolare materiale fotografico. Questa documentazione che parte dal 1867 e arriva sino al 1945 racconta, incarnandola in personaggi con un nome e un volto, la storia dei ferraresi e degli italiani ebrei che in quel frangente passarono dall’aver conquistato una completa integrazione all’essere perseguitati, sino alla morte, da un regime, quello fascista, che in origine, diversi di loro, a causa della propria provenienza sociale, avevano sostenuto. Senza dimenticare l’importante e variegato aiuto fornito dall’ebraismo estense, e nazionale, all’antifascismo ed alla Resistenza.
Su tutti emerge un volto, quello di Enrica Calabresi, nata a Ferrara nel 1891, scienziata di chiara fama, che venne arrestata e si suicidò, per non finire in campo di concentramento, nel carcere di Santa Verdiana a Firenze il 20 gennaio 1944, ingerendo una fiala di floruro di zinco, che portava sempre con sé, alla vigilia della deportazione ad Auschwitz.

In allegato una foto giovanile di Enrica Calabresi

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore il 26, 27 e 28 maggio

Modifiche al traffico per le prove dei cavalli e per le gare del Palio di Ferrara 2017

24-05-2017

In occasione delle prove dei cavalli e delle gare del Palio di Ferrara 2017, nelle giornate del 26, 27 e 28 maggio prossimi sarà in vigore una serie di provvedimenti di viabilità nell’area cittadina interessata dalla manifestazione, dove sarà posizionata la relativa segnaletica.

In particolare, dalle 8 alle 20 del 26, 27 e 28 maggio in via Fossato, via del Gregorio, via del Cortile e in piazza Ariostea, lato est da via del Cortile a corso Porta Mare, e lato Sud da via del Gregorio a via Fossato e da via Palestro a via del Gregorio, saranno in vigore il divieto di transito e di fermata (ammessi i residenti con possibilità di ricovero dei veicoli fuori dalla sede stradale).

 

Nella giornata di domenica 28 maggio saranno invece in vigore i seguenti provvedimenti:
– Piazza Ariostea, nell’anello centrale, nelle quattro rampe di collegamento con la sede carrabile esterna: è revocata l’area pedonale e istituita ztl;

– Piazza Ariostea, nelle carreggiate Sud, Est ed Ovest: è istituito il divieto di fermata ambo i lati ed il divieto di transito, dalle 8 alle 21.

– Corso Porta Mare, tratto da corso Ercole I d’Este a via Montebello: istituzione del divieto di transito, eccetto i residenti e gli autorizzati, e del divieto di fermata ambo i lati, dalle 12 alle 21.

– Corso Porta Mare tratto compreso fra via Mortara e via Montebello: nella semicarreggiata con pari direzione di marcia, istituzione di strada a fondo chiuso ammessi fino via Vigne residenti ed autorizzati, dalle 12 alle 21. Nella semicarreggiata opposta è consentito il traffico nel senso normale della circolazione.

– Corso Biagio Rossetti, tratto da via Pavone a corso Ercole I d’Este: nella semicarreggiata con pari direzione di marcia, istituzione di divieto di circolazione a tutti i veicoli eccetto residenti, dalle 14 al termine della sfilata del Corteo Storico. Nella semicarreggiata opposta da corso Ercole I d’Este a via Spartaco è istituita area di sosta riservata a veicoli con contrassegno invalidi.

– Via Mascheraio, tratto da via del Gregorio a via Palestro: istituzione del senso unico di marcia verso via Palestro e revoca dell’attuale senso unico verso via del Gregorio, dalle 14 alle 21.

– Via Mascheraio, tratto da via Borgoleoni a via Palestro: inversione dell’attuale senso unico di marcia verso via Palestro e revoca dell’attuale senso unico verso via Borgoleoni, dalle 14 alle 21.

– Via Borgo dei Leoni, tratto da via Mascheraio a corso Porta Mare: istituzione di divieto di transito dalle 14 alle 21, ammessi i residenti.

– Vicolo del Voltino: istituzione di divieto di transito dalle 14 alle 21, ammessi i residenti.

– Via Cortile: istituzione del divieto di transito e di fermata ambo i lati dalle 8 al termine della manifestazione, ammessi i residenti.

– Via del Gregorio e via Fossato: istituzione del divieto di fermata e di transito dalle 8 a termine manifestazione eccetto residenti con possibilità di ricovero in area privata.

– Via Palestro, tratto da piazza Ariostea a via Mascheraio: istituzione del divieto di transito, eccetto residenti, dalle 8 a termine manifestazione.

– Viale Cavour, tratto da via Spadari a largo Castello: nella semicarreggiata con pari percorrenza istituzione del divieto di circolazione dalle 14 al termine della sfilata del Corteo Storico.

– Largo Castello, tratto da viale Cavour a corso Giovecca: istituzione di divieto di transito dalle 14 al termine della sfilata del Corteo Storico;

– Corso Ercole I D’Este, tratto da largo Castello a corso Porta Mare: istituzione di divieto di transito dalle 14 al termine della sfilata del Corteo Storico;

– Corso Ercole I D’Este, tratto da via Arianuova a corso Porta Mare: istituzione di divieto di transito eccetto residenti ed autorizzati dalle 14 al termine della sfilata del Corteo Storico.

– Corso Giovecca, tratto da via Montebello a corso Martiri della Libertà: nella semicarreggiata con pari percorrenza istituzione del divieto di circolazione dalle 14 al termine della sfilata del Corteo Storico. 

In caso di maltempo e di rinvio delle gare ufficiali e della sfilata del corteo storico, tali provvedimenti avranno efficacia il giorno 2 giugno oppure il 3 – 4 giugno 2017.

In allegato l’odinanza di viabilità integrale

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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