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Da: Comune di Ferrara

SANITA’ E SCUOLA – Molti gli appuntamenti per tutta la città all’insegna dello slogan ‘Proteggersi sempre. Discriminare mai’
La Giornata Mondiale del 1° dicembre a Ferrara è ‘Write Aids 2016’

Si è svolta in mattinata (giovedì 24 novembre) nella residenza municipale la conferenza stampa per illustrare l’iniziativa ‘Write Aids 2016’ in occasione dell’1 dicembre – Giornata mondiale per la lotta contro l’Aids.

All’incontro con i giornalisti erano presenti gli assessori alla Sanità, Servizi Persona, Politiche Familiari Chiara Sapigni e alla Pubblica Istruzione Annalisa Felletti, Paola Antonioli dell’Azienda Ospedale, il direttore sanitario dell’Azienda Usl Claudio Vagnini, Riccardo Rizzardi di AVIS, la referente della Commissione Interaziendale contro l’Aids e U.O. Malattie Infettive Azienda Ospedale Laura Sighinolfi, il direttore generale di AFM Riccardo Zavatti, Manuela Macario presidente Circomassimo-Arcigay e Arcilesbica Ferrara e Silvia Barbaro del conbsultorio Giovani.

‘Proteggersi sempre. Discriminare mai’ La Giornata Mondiale del 1° dicembre a Ferrara è Write Aids 2016

Ogni anno in occasione dell’1 dicembre, data nella quale ricorre la Giornata Mondiale per la lotta contro l’AIDS, sono molte le realtà istituzionali e associative ferraresi che organizzano eventi e campagne informative allo scopo di stimolare la riflessione sulla problematica HIV/AIDS e di predisporre un momento di informazione sociale e scientifica.
Quest’anno la volontà è stata quella di unire le forze e realizzare un progetto comune che vede la collaborazione tra Commissione Interaziendale per la Lotta all’AIDS, costituita da professionisti della Azienda Ospedaliero- Universitaria, Azienda USL e AVIS Ferrara, l’associazione Circomassimo-Arcigay e Arcilesbica Ferrara e Farmacie Comunali Ferrara con il Patrocinio del Comune di Ferrara e la Regione Emilia Romagna. La sinergia tra queste realtà ha portato come risultato una giornata ricca di eventi che sono la sintesi delle singole esperienze pregresse dei soggetti promotori.

LA NOVITÀ: LO SPORT IN CAMPO
La Commissione Interaziendale AIDS ha promosso per l’edizione 2016 iniziative, avvalendosi di partner extra-sanitari, per favorire la diffusione dell’informazione, arricchendo il programma di tre eventi sportivi ‘ante 1° Dicembre’ grazie alla sensibilità del mondo dello sport.
• Si parte con la Pallacanestro Bondi Ferrara che la sera di Venerdì 25 Novembre, durante il riscaldamento per l’atteso derby con la Fortitudo Bologna, scenderà in campo con una maglietta personalizzata con la scritta AIDS Worl Day e una specifica informazione preliminare al pubblico.
• A seguire, Domenica 27 Novembre alle ore 17 è il turno della Krifi Caffè 4 Torri Ferrara che sempre con maglia personalizzata si prepara all’analogo atteso derby con Softer Volley Forlì.
• Domenica 27 novembre, infine, in occasione dello storico appuntamento podistico scatta il Run4AIDS del Memorial Mario Cardinelli, dove i partecipanti riceveranno materiale informativo e indosseranno magliette con la scritta ‘AIDS World Day’ offerte dall’Avis.

La mattina dell’1 Dicembre presso il Cinema Boldini in via Previati 13, la prima iniziativa sarà dedicata agli studenti delle scuole superiori, ai quali la Commissione Interaziendale per la lotta all’Aids dedica già da anni particolare attenzione per sensibilizzare i ragazzi nei confronti delle malattie a trasmissione sessuale e all’hiv, che costituiscono un problema rilevante per la popolazione giovanile. Quest’anno l’incontro pubblico, che coinvolge attivamente Avis Ferrara dal 2008, vedrà anche la partecipazione di Arcigay Ferrara. (programma allegato a fondo pagina)

Il pomeriggio invece dalle 15 alle 20, grazie alla sinergia tra Azienda ospedaliera-universitaria e Circomassimo-Arcigay e Arcilesbica Ferrara con il contributo di Avis Comunale Ferrara e Afm, sarà possibile per tutta la cittadinanza interessata sottoporsi al test gratuito salivare presso la sede delle associazioni lgbt ferraresi Ripagrande12 ( in via Ripagrande 12 a Ferrara). Il presidio medico si avvarrà della professionalità dei medici e degli infermieri del reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Ferrara.

I tamponi salivari sono offerti da Avis Comunale e da AFM Farmacie Comunali di Ferrara la quale metterà a disposizione anche un certo numero di profilattici per la distribuzione gratuita sempre nella giornata del 1 di dicembre.

Alle 18 sempre presso la sede di via Ripagrande 12 a Ferrara si svolgerà un dibattito pubblico incentrato sul tema della prevenzione dal titolo Informare=Prevenire al quale interverranno Laura Sighinolfi medico infettivologo, Florio Ghinelli Presidente Avis Ferrara e Michele Breveglieri responsabile nazionale area sanità di Arcigay.
Al termine verrà offerto un aperitivo dal Gruppo giovani Circomassimo accompagnato dal Dj set Miranda.
Durante tutta la giornata verranno distribuite le cartoline della campagna di prevenzione e informazione Loveyourself, realizzate da personaggi del mondo della politica, della cultura e dello spettacolo di fama nazionale.

Le iniziative del 1° Dicembre 2016, sono promosse dal Comune di Ferrara, Assessorato alla Sanità e Assessorato alle Pari Opportunità, dalla Commissione Interaziendale Azienda Ospedaliero Universitaria-Ausl di Ferrara e dalle Associazioni LGBT della città di FERRARA, Circomassimo, Arcigay, Arcilesbica.
L’iniziativa vanta il sostegno della Regione Emilia Romagna e il contributo di AFM Farmacie Comunali e AVIS provinciale di Ferrara.
Al progetto collaborano per il mondo sportivo UISP, Pallacanestro Bondi Ferrara, Krifi Caffè 4 Torri Ferrara

POLIZIA MUNICIPALE – Sabato 26 novembre: indicazioni per l’accesso allo stadio Mazza e la sosta nelle aree limitrofe
I provvedimenti di viabilità in occasione della partita di calcio Spal-Latina

Anche in occasione della partita Spal-Latina, che si disputerà sabato 26 novembre alle 15, verranno adottati particolari provvedimenti di viabilità idonei a garantire un corretto e sicuro afflusso dei tifosi sia ospiti che locali allo stadio Paolo Mazza di Ferrara.
L’area riservata al parcheggio dei veicoli dei tifosi ospiti sarà quella solitamente a loro riservata di corso Vittorio Veneto, nel tratto compreso tra il corso Piave e la via Cassoli, mentre per i tifosi locali viene confermato il parcheggio a loro dedicato in viale IV Novembre con accesso e uscita dal varco di viale Costituzione/viale Cavour.
Viale IV Novembre pertanto, chiuso alla normale circolazione veicolare, sarà di fatto a fondo chiuso con sbarramento all’intersezione con la via Fortezza.
L’afflusso dei tifosi locali allo stadio siano essi a piedi, in velocipede od in auto, dovrà avvenire esclusivamente dal lato di viale IV Novembre ovvero sfruttando le vie Ortigara, Paolo V o Fortezza.

Inoltre si evidenzia quanto segue:
– l’accesso allo stadio dei veicoli dei disabili per raggiungere le aree a loro riservate di Corso Piave e Paolo V e degli autorizzati a raggiungere il parcheggio interno allo stadio, dovrà avvenire dal varco di via Fortezza/Casteltedaldo raggiungibile da via Podgora – piazza XXIV Maggio – via Casteltedaldo;
– è consigliabile per coloro che raggiungono lo stadio con il proprio velocipede di non sostare lo stesso in via Paolo V poiché al termine della partita, la stessa via, dall’intersezione con corso Piave, potrebbe essere inibita al transito anche pedonale fintanto che non si sarà esaurito il deflusso dei tifosi ospiti;
– per consentire la realizzazione degli appositi sbarramenti atti a separare le tifoserie, verrà inibita la circolazione veicolare in corso Vittorio Veneto, in via Cassoli e in corso Piave a partire dalle 10.30. Sarà comunque consentita la circolazione pedonale ciclabile sino al momento della chiusura totale della viabilità prevista per le 12.30;
– considerato lo sbarramento che verrà realizzato all’intersezione tra corso Vittorio Veneto e via Cassoli, il tratto dello stesso corso Vittorio Veneto compreso tra via Cassoli e via Poledrelli, sarà di fatto a fondo chiuso, con ingresso ed uscita da via Poledrelli. Sempre a fondo chiuso sarà anche il tratto di via Fiume compreso tra via Pasubio e corso Piave;
– i divieti di sosta nelle aree adiacenti lo stadio che riguardano via Ortigara da corso Piave a via Poledrelli, corso Piave da viale IV Novembre a viale Vittorio Veneto, via Fortezza da via Casteltedaldo a corso Piave, via Montegrappa, via Cassoli da viale IV Novembre a corso Vittorio Veneto e corso Vittorio Veneto da Piazza XXIV Maggio a via Poledrelli, saranno in vigore dalle 07.00.

Inoltre l’accesso allo stadio da parte dei tifosi locali, sarà inibito già dalle intersezioni corso Isonzo/corso Piave e corso Isonzo/via Cassoli.

Il traffico veicolare, dalle 12.30, oltre che nelle citate intersezioni, sarà inibito come al solito alle intersezioni viale IV Novembre/via Darsena, viale IV Novembre/via Fortezza, corso Piave/via San Giacomo, via Cassoli/via Ticchioni e via Ortigara/via Poledrelli.

Dal parcheggio di viale IV Novembre, non sarà consentito accedere al corso Piave ed alla via Cassoli fintanto che non sarà completamente ripristinata la normale circolazione.

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore nella mattina di domenica 27 novembre
Le modifiche al traffico per la mezza maratona ‘Memorial Cardinelli’

In occasione della mezza maratona podistica ‘Memorial M. Cardinelli’, in programma nella mattinata di domenica 27 novembre 2016, nelle strade cittadine inserite nel percorso di gara sarà in vigore una serie di provvedimenti di viabilità dalle 7 fino al termine della gara.

Questi i principali provvedimenti in vigore:
– piazza Buozzi, via Braghini, corso del Popolo, via Bentivoglio, via Fiorino, via Fiere, via Baruchello, via Panaro, via Bentivoglio, via Battara, sotto passo ferroviario, via Canapa, entrata parcheggio Centro Sociale, Parco Urbano pista ciclabile, via Pannonius pista ciclabile, Via Gramicia, via Conchetta, via Calzolai, via Acquedotto, via Pioppelle, via Calzolai, via Nanetti, Argine Po, Via Ricostruzione, via Nuova, via Venezia, dalle 7.00 del 27/11/16, per il periodo temporale strettamente necessario al passaggio dei concorrenti, istituzione di divieto di circolazione, eccetto i veicoli al seguito della gara, quelli del pronto intervento e di soccorso.
– Via Venezia tratto da piazza Buozzi a via Nuova :istituzione di divieto di circolazione, (ammessi residenti) il giorno 27 Novembre 2016 dalle 7.00 alle 13.00;
– Corso del Popolo, da piazza Buozzi a via Bentivoglio: istituzione di divieto di circolazione ed istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata lato cc.nn. dispari dalle ore 7.00 alle ore 10.00 del 27 Novembre 2016;
– Via Verona, via Zanaboni, via Vicenza, via Rovigo: istituzione di divieto di circolazione dalle ore 7.00 alle ore 12.00 del 27 Novembre 2016;
– Via Braghini: istituzione del divieto di circolazione e di sosta con rimozione forzata dalle ore 7.00 alle ore 12.00 del 27 Novembre 2016;
– Via Lavezzola intersezione con via Calzolai : istituzione di divieto di circolazione ammessi i residenti fino a via Bedani dalle ore 7.00 alle ore 12.00 del 27 Novembre 2016.

MOBILITA’ – Istituzioni e associazioni coinvolte dal Centro Antartide per l’ottava edizione nazionale
‘Siamo tutti pedoni’, il Comune di Ferrara aderisce alla campagna per la sicurezza in strada

Anche quest’anno il Comune di Ferrara aderisce e sostiene la campagna ‘Siamo tutti pedoni’.
La campagna, al suo ottavo anno, mira ad accrescere la sensibilità sociale nei confronti di chi si muove a piedi e a richiamare tutti a un maggiore senso di responsabilità sulla strada con insieme di eventi, attività formative e materiali di comunicazione che si rivolgono a tutta la cittadinanza. A promuovere l’iniziativa è una vasta rete di istituzioni, associazioni e aziende, coordinate dal Centro Antartide di Bologna con il contributo, tra gli altri, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la collaborazione dei sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil.

Ogni anno perdono la vita quasi 600 pedoni e sono 20mila quelli che restano feriti sulle strade italiane. Il 2015 ha tra l’altro registrato un nuovo aumento arrivando a 602 pedoni morti. La maggior parte degli incidenti coinvolgono gli anziani, e avvengono nei mesi da novembre a marzo a causa della ridotta visibilità. Per questo, in questi primi giorni di autunno, ritorna per l’ottavo anno consecutivo Siamo tutti pedoni, la campagna nazionale per la sicurezza degli utenti deboli della strada, promossa dal Centro Antartide di Bologna insieme a Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil grazie a una rete di centinaia di aderenti in tutta Italia.
Al centro di questa edizione il tema della strada come spazio condiviso in cui ciascun utente (automobilista, scooterista, ciclista e pedone) deve imparare a guardare la strada come luogo del rispetto degli altri e delle regole , con l’idea che accanto alle misure normative e urbanistiche, per costruire città più a misura di persona, siano fondamentali attività di formazione ripetute e continue, che mettano in condizione pedoni e automobilisti di affrontare le strade con consapevolezza, rispetto e prudenza.
Tanti passi sono già stati fatti sulla strada della sicurezza dei pedoni: negli ultimi dieci anni i decessi tra chi si muove a piedi sono diminuiti di quasi la metà, ma la flessione è decisamente inferiore a quella riportata dal totale degli incidenti stradali, con una preoccupante risalita nel corso del 2015.
Tanto resta ancora da fare e Siamo tutti pedoni arriva nelle principali città italiane, da Udine a Catania, da Bologna a Napoli, con un insieme di eventi, attività formative e materiali di comunicazione che si rivolgono a tutta la cittadinanza: il taglio, come sempre, è leggero, e alterna testi informativi a messaggi di testimonial del mondo della cultura e vignette delle principali matite italiane, con l’idea di far riflettere autisti e pedoni ma anche ciclisti e scooteristi con il sorriso. La campagna raccoglie testi di approfondimento e illustrazioni e vignette di Mencherini, Gomboli, Guerrini, i fumetti di Julia e Diabolik, e i contributi di Sergio Dondolini (Direttore Generale Sicurezza Stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), Ivan Pedretti (segretario Spi-Cgil), Gigi Bonfanti (segretario Fnp-Cisl), Romano Bellissima (segretario Uilp-Uil), gli interventi di sicurmoto.it e le infografiche estratte dai dati Istat sulla sicurezza stradale.

Siamo tutti pedoni 2016 insiste in particolare, per il miglioramento delle condizioni di sicurezza del camminare, sul tema dell’educazione permanente degli utenti della strada: sono stati quindi realizzati alcuni spot video educativi disponibili sul sito www.siamotuttipedoni.it che saranno la base degli interventi educativi, rivolti in particolare alla popolazione anziana, che saranno promossi a livello nazionale. La campagna si integra infatti con il lavoro del Tavolo nazionale ESPERTOver65 promosso dalla Direzione Sicurezza stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti insieme al Centro Antartide e che vede la partecipazione dei Sindacati pensionati e di altre istituzioni ed enti nazionali, regionali e locali.

La campagna vive anche sui social con l’hashtag #SiamoTuttiPedoni e sulla pagina Facebook www.facebook.com/SiamoTuttiPedoni.it.

Siamo tutti pedoni è promossa da una vasta rete di istituzioni, associazioni e aziende con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero delle Infrastrutture e dei Traspori, Ministero della Salute, Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome, Anci, Regione Emilia-Romagna e Osservatorio per l’Educazione alla sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna. La campagna è promossa dal Centro Antartide di Bologna con la collaborazione dei sindacati pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil.

Per info e materiale: http://www.siamotuttipedoni.it/

25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
di Annalisa Felletti *

“La società spesso perdona il criminale, ma non perdona mai il sognatore”. L’aforisma di Oscar Wilde mi torna in mente quando si parla di uomini che ammazzano le donne; quando mariti, fidanzati, o ‘ex’ usano violenza sulla donna che dicevano di amare. Mi viene in mente quando su tali crimini cade il velo, poco pietoso, della ‘passionalità’ o si descrivono come delitti di impeto, di gelosia, ‘raptus’.

Quando si compie una violenza di genere, la donna muore in maniera atroce, crudele, terribile, troppo spesso tra le mura di casa e per mano di un ‘amore’ o di un ‘ex’, magari per aver scelto la libertà di ricominciare a vivere lontano da chi le maltrattava.

Eppure, con la frequenza alla quale la triste cronaca ci ha abituato, è sempre la vita delle vittime a finire sotto la lente d’ingrandimento di chi narra e di chi ascolta. E’ il suo comportamento ad essere indagato, investigato e troppo spesso giudicato. E’ il corpo della donna ad essere scrutato, in vita e nella morte, alla ricerca dell’origine del ‘gesto insano’.

Davanti al bollettino di guerra delle statistiche non c’è gesto passionale che tenga, non possono esistere giustificazioni. Chi arma la propria mano contro una donna, generalmente ha già manifestato la propria violenza in altri modi. Alcune volte capita che la denuncia venga sottovalutata, in virtù della relazione affettiva; talvolta neppure le leggi garantiscono una pena certa ed esemplare a carico dei violenti. Così registriamo (ultimi dati Istat) la drammatica cifra di 6 milioni e 788 mila donne che hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza, fisica o sessuale, delle quali il 31,5% ha un’età compresa tra i 16 e i 70 anni.

La poeta polacca Wislawa Szymborska scrive:

“La vita sulla terra costa abbastanza poco.

Per i sogni ad esempio qui non paghi un soldo.

Per le illusioni – solo se perdute.

Per il possesso di un corpo – solo con il corpo”.

Il possesso è il movente più frequente quando si parla di ‘femminicidi’, un termine che nella sua sgradevole durezza racchiude tutto un mondo, la forza di un sogno spazzata via dalla debolezza di una sconfitta.

Allora se il 25 novembre – giornata mondiale contro la violenza sulle donne – ha un senso, questo è tutto racchiuso nella potenza di un percorso comune da compiere, uomini e donne. Consapevolezze da acquisire e impegni da assumere, ad esempio la consapevolezza che ogni violenza subìta è un reato e l’impegno verso la parità dei diritti che no, non è ancora acquisita.

Nel mondo ci sono quasi 900 milioni di adulti analfabeti, i due terzi sono donne. In questo modo, non solo si nega il diritto umano all’istruzione, ma – come afferma l’Unicef – tale esclusione rappresenta una grave ipoteca sul futuro di una società intera.

Ce lo confermano ogni giorno i migranti che arrivano nel nostro ‘mondo’, coloro che fuggono dalle guerre, assieme a chi abbandona situazioni di povertà estrema. Ce lo raccontano le storie delle profughe arrivate a Goro, già vittime di abusi e maltrattamenti, forti del sogno di una nuova vita ed invece respinte in modo irragionevole.

Il 25 novembre è anche per loro, per i figli che hanno in grembo, per i loro sogni. Ma soprattutto è per quegli uomini che non riescono a tollerare l’idea di vivere con chi gli è pari in diritti e dignità.

Annalisa Felletti

* assessora alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara

CELEBRAZIONI ORLANDO FURIOSO – Venerdì 16 dicembre alle 18 nella galleria di Maria Livia Brunelli (corso Ercole I d’Este 3)
‘A.A.A. Angelica’, mostra d’arte contemporanea dedicata all’opera di Ariosto

In occasione del cinquecentenario della pubblicazione dell’ ‘Orlando Furioso’ di Ludovico Ariosto, in concomitanza con l’importante mostra di Palazzo dei Diamanti, la galleria MLB Maria Livia Brunelli ha chiesto ad alcuni artisti di confrontarsi con la lettura del poema, per approfondire un aspetto di esso che ciascuno sentisse fortemente legato alla propria poetica. Dopo Giovanna Ricotta e Stefano Bombardieri, a concludere il ciclo è la mostra di Marco Di Giovanni, che ha ideato un allestimento di sottile suggestione e poesia che non mancherà di stupire ed emozionare i visitatori.
Il progetto espositivo ruota attorno a due temi fondamentali: nella prima sala le donne guerriere del poema; nella seconda la forte fascinazione esercitata dalla Luna.

Angelica e Bradamante sono il simbolo del nuovo ruolo che ha assunto la donna nel Rinascimento, ma allo stesso tempo devono lottare con una mentalità ancora molto legata ai privilegi maschili: entrambe bellissime, la prima è esperta in magia e “premio” per il cavaliere più valoroso, la seconda è una guerriera innamorata che sconfigge ad armi pari i cavalieri più valorosi.
Di Giovanni inquadra la figura di Angelica, nel suo essere oggetto del desiderio da ottenere in premio, in quella categoria di donne, spesso bellissime ma molto sfortunate, che l’attualità ci mette davanti agli occhi tutti i giorni leggendo le ultime pagine dei giornali, quelle donne che propongono se stesse attraverso annunci come appunto “A.A.A. Angelica”. Di Giovanni le ha contattate a partire proprio da quegli annunci, e ha chiesto loro di posare per un ritratto, richiamando la tradizione del nudo pittorico che in secoli più pudici ha spesso visto donne di vita usate come modelle.
Una operazione apparentemente dissacrante, che in realtà è pienamente ‘cortese’ nell’accezione medioevale del termine, perché nobilita la donna fino a farla diventare donna-angelo, ‘angelicata’ appunto, dando l’impressione, dice l’artista, di “svanire inafferrabile e liquida, riferimento al fatto che uno dei trucchi di Angelica per sfuggire ai suoi contendenti è diventare trasparente”.
Bradamante invece sarà realmente presente in mostra come una contemporanea incarnazione di Artemide, dea della caccia ma anche protettrice della verginità e della pudicizia: in tutto il poema si difende da attacchi di uomini meschini e violenti per amore del suo Ruggero. In mostra i suoi panni saranno indossati da una bellissima ragazza adolescente in carne ed ossa, alta e forte, che, per tutta la durata dell’inaugurazione, sovrasterà incurante gli astanti battendosi in un duello ideale ma fragoroso di clangori metallici.

Particolare dell’installazione di 46 taccuini moleskine aperti sul planisferoNella seconda sala invece protagonista è la Luna, il corpo celeste celebrato dal poema come simbolo del rovesciamento di tutto quello che avviene sulla Terra: l’unico luogo in cui non esiste la follia, che invece domina il mondo, perché tutti vanno alla continua ricerca di ciò che non possono ottenere. Non ci sono parole migliori di quelle di Marco Di Giovanni per raccontare questa seconda parte dell’esposizione: “La parete principale sarà dominata da un’installazione con 46 taccuini Moleskine, uno per ogni canto del poema, tutti aperti sulla pagina del planisfero suddiviso in fusi orari; ma la follia ci fa perdere ogni coordinata spazio-temporale, come accade ad Orlando che vaga per il mondo a destra e a manca, nudo, sradicando alberi, senza distinguere neanche il giorno dalla notte”. Così l’artista, a matita, ha aggiunto su ogni planisfero segni mimetici rispetto alla stampa, in modo da creare un caos irrazionale che confonderà confini e continenti.
“Ma due strutture metalliche presenti nello stesso ambiente saranno la nostra salvezza – spiega l’artista-. Lo spettatore si troverà davanti ad una tubatura di ferro grezzo arrugginito di circa due metri che sembra piantarsi nel muro per poi continuare oltre. Guardando dentro un piccolo oblò della struttura, comparirà magica e leggera una lontana e piccola luna azzurra che si muove instabile a seconda del punto di vista da cui la guardiamo.
Spinti da impulso ‘astolfiano’, vorremmo raggiungerla quella luna, custode del senno di Orlando, ma per innalzarci l’unico Ippogrifo nei paraggi è una seconda struttura ferrosa a pavimento… quasi una pedana, se non che il suo piano è leggermente obliquo rispetto al terreno. Salendoci sopra l’equilibrio è più precario: qui un sistema ottico ci fa sprofondare verso il cuore della terra che gira vorticoso, facendoci rivivere l’emozione di Astolfo che, prima di lanciarsi verso la luna, ha dovuto affrontare gli Inferi…”.
Entrambe le sculture vivono del forte contrasto tra la rudezza dell’esterno rugginoso e la delicata volatilità della visione mobile e tridimensionale dei paesaggi interni. Se avremo recuperato il senno, ci accorgeremo allora che nascosto nel caos di linee della composizione delle Moleskine, lo stesso Ariosto ci ha osservato sin dall’inizio della nostra avventura, col suo sguardo bonario e, come sempre, ironico.

” (…) il ‘Furioso’ è un libro unico nel suo genere e può – quasi direi deve – esser letto senza far riferimento a nessun altro libro precedente o seguente; è un universo a sé in cui si può viaggiare in lungo e in largo, entrare, uscire, perdercisi…. Ariosto sembra un poeta limpido, ilare e senza problemi, eppure resta misterioso: Nella sua ostinata maestria a costruire ottave su ottave sembra occupato soprattutto a nascondere se stesso”.(tratto da ‘Italo Calvino racconta l’Orlando Furioso’)

La mostra gode del Patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del V Centenario per le celebrazioni dell”Orlando Furioso’ e del patrocinio del Comune di Ferrara.

MLB – Maria Livia Brunelli Home Gallery, corso Ercole I d’Este 3, Ferrara. Dal 16 dicembre 2016 al 26 marzo 2017, il sabato e la domenica dalle 15 alle 19, gli altri giorni su appuntamento (mlb@mlbgallery.com; cell. 346 7953757)

CONSIGLIO COMUNALE – Le modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari. Diretta audio-video su ConsiglioWeb
Il Consiglio comunale di Ferrara si riunirà lunedì 28 novembre alle 15.15

Il Consiglio comunale di Ferrara si riunirà lunedì 28 novembre alle 15.15 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – sarà dedicata alla trattazione di tre delibere (assessori Massimo Maisto e Luca Vaccari) e al confronto su due Ordini del giorno della consigliera Morghen (M5S) e una Mozione del consigliere Bova (FC).

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472.

Questo l’ordine del giorno dei lavori della seduta:

DELIBERE

Assessore alla Cultura Turismo Giovani Massimo Maisto

>> PG 115512/16 – Approvazione di esenzioni e agevolazioni per la fruizione dei servizi museali da parte dell’utenza nell’anno 2017

Assessore alla Contabilità Bilancio Luca Vaccari

>> PG 125371/16 – Modifica art. 93 bis del Regolamento per la disciplina dei contratti, dei lavori in economia, dell’approvvigionamento di beni e servizi di economato, approvato con delibera consiliare del 13/5/2002 n. 42792/2001 e successive modifiche ed integrazioni
>> PG 127078/16 – Variazione al Bilancio di Previsione 2016-2018

ORDINI DEL GIORNO E MOZIONI

>> PG 94312 – 23/08/2016 – Gruppo Movimento 5 Stelle – Consigliera Morghen – Ordine del giorno sull’allontanamento dal territorio comunale di soggetti dediti al traffico di stupefacenti e sequestro dei beni
>> PG 94315 – 23/08/2016 – Gruppo Movimento 5 Stelle – Consigliera Morghen – Ordine del giorno sul contrasto alle attività abusive di parcheggiatore e guardiamacchine
>> PG 96413 – 30/08/2016 – Gruppo Ferrara Concreta – Consigliere Bova – Mozione per contributo di solidarietà per le popolazioni del centro Italia colpite dal sisma.

COMMERCIO E VIABILITA’ – Iniziative in programma nelle domeniche 27 novembre e 4, 11 e 18 dicembre
Mercati straordinari in centro storico per la Fiera di dicembre

Nelle giornate delle domeniche 27 novembre e 4, 11 e 18 dicembre il centro storico ospiterà le bancarelle del mercato straordinario della Fiera di dicembre.
Per consentirne lo svolgimento saranno in vigore modifiche alla viabilità tra cui il divieto di fermata e circolazione in piazza Travaglio dalle 6 alle 21.

NATALE IN CENTRO – Gli appuntamenti di sabato 26 e domenica 27 novembre
Per piccoli e grandi nuove occasioni di divertimento con la pista di pattinaggio e il ‘Paese di Babbo Natale’

Nuove iniziative natalizie attendono, anche il prossimo fine settimana, ferraresi e turisti nel centro storico di Ferrara.

– Pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Verdi
Sabato 26 novembre alle 11 è prevista l’inaugurazione dell’ormai tradizionale pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Verdi, (http://capodannoferrara.com/la-pista-di-pattinaggio-ed-il-villaggio-natalizio-2016-2017/). Con una capienza fino a cento persone, la pista offrirà fino al 29 gennaio prossimo occasioni di divertimento per esperti pattinatori e neofiti del ghiaccio.

– Concerto del Conservatorio Frescobaldi in piazza Cattedrale
Sabato 26 novembre alle 16.30 un concerto a cura del Conservatorio G. Frescobaldi animerà piazza Cattedrale con suggestive sonorità musicali.

– ‘Il Paese di Babbo Natale’ in piazza Municipio
Sabato 26 novembre alle 17.30 in piazza Municipio sarà inaugurato ‘Il Paese di Babbo Natale’, realizzato dal Rione San Paolo con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Ferrara.
Le casette in legno saranno aperte al pubblico il sabato, la domenica e tutti i festivi (tranne il 25 dicembre) dalle 10.00 alle 20.00, fino al 6 gennaio. La Casetta di Babbo Natale: anche quest’anno sarà possibile scrivere e colorare le letterine per Babbo Natale e il sabato e la domenica sarà presente Babbo Natale in persona con la sua slitta e i folletti.
Il Laboratorio di Babbo Natale: la novità di quest’anno è il laboratorio insieme ai folletti di Babbo Natale: uno spazio in cui i bambini potranno realizzare lavoretti e costruire piccoli pensierini per genitori e amichetti, divertendosi e sviluppando le proprie capacità creative. Le Casette del ristoro: uno spazio aperto a tutti, grandi e piccini, per degustare cioccolata calda, vin brulé, dolciumi e stuzzichini.
Ogni weekend, inoltre, sarà proposto un piccolo intrattenimento (calendario delle attività e animazione a cura della Contrada Rione San Paolo, programma alla pagina internet www.rionesanpaolo.com).
Sabato 26 novembre alle 17.30, in occasione dell’inaugurazione ufficiale del paese, tutti i bambini sono invitati ad assistere all’arrivo di Babbo Natale e dei suoi folletti sulla slitta, in una ricca e vivace animazione a cura dei ragazzi della Contrada dal titolo ‘Il risveglio del Paese di Babbo Natale’;
Domenica 27 novembre dalle 16: intrattenimento magico per i bambini.

– Fideuram Christmas Village in piazza Trento e Trieste
Piazza Trento Trieste farà da cornice fino all’8 gennaio prossimo al Fideuram Christmas Village, uno spazio allestito con eleganti chioschi in legno che ospitano artigiani, associazioni di volontariato e attività commerciali, oltre ad animazioni per bambini ed adulti, iniziative del mondo del volontariato e piccoli eventi sportivi.

Tutte le iniziative di ‘Natale è in centro a Ferrara’ sono a cura dell’Ati composta da Delphi International, Made Eventi e Sapori da Mare, in collaborazione con il Comune di Ferrara.

Programma completo sul sito: http://www.capodannoferrara.com

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COMUNE DI FERRARA


PAESE REALE

di Piermaria Romani

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it