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La newsletter del 26 giugno 2017

CRONACACOMUNE

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Da giovedì 29 giugno a domenica 9 luglio nel parco della scuola Ciari (via Comacchio 378)

Al via la terza edizione del Lady Burger Fest

26-06-2017

Da giovedì 29 giugno a domenica 9 luglio 2017 un concerto ogni sera, con inizio degli spettacoli alle 21.30, per il “Lady Burger Fest”. La manifestazione, alla terza edizione, si terrà nel parco della scuola “Bruno Ciari” di Cocomaro di Cona (via Comacchio 378) con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara.
>> Programma dettagliato nella locandina in Jpg scaricabile in fondo alla pagina

LA SCHEDA a cura dell’assessorato alla Cultura e al Turismo
Al via la terza edizione del “Lady Burger Fest”, dal 29 giugno al 9 luglio nel parco della scuola “Bruno Ciari” (via Comacchio 378). Il Festival è nato dalla volontà di aggregazione, rivolta a una zona che sta crescendo sempre di più, grazie anche alla vicinanza del nuovo polo ospedaliero. Lo spirito della festa è legato al divertimento in quanto benessere collettivo, alla forte convinzione che la musica live debba continuare a esistere.
«Non esiste solo il centro storico – afferma il vicesindaco Massimo Maisto – Ferrara è costituita e caratterizzata da una moltitudine di frazioni e quartieri. Iniziative di questo genere sono in grado di raccogliere e incanalare energie fondamentali per lo sviluppo del territorio, senza trascurare la definizione di un’identità comune; perciò una delle linee prioritarie dell’amministrazione rimane la sussidiarietà culturale nei confronti di ogni proposta costruttiva. Le mura non hanno mai costituito un limite, né pratico, tanto meno motivazionale». Ogni anno la manifestazione si impegna nei confronti della comunità a cui appartiene. Il supporto del Comune di Ferrara ha guidato gli organizzatori ad appoggiare il protocollo di Hera, in modo da potenziale la raccolta dei rifiuti nel rispetto dell’ambiente. Alcune ragazze “pin up”, inoltre, si presenteranno in diversi momenti per divulgare un progetto volto a difendere e a valorizzare l’autostima femminile. Infine, lunedì 3 luglio, chi vorrà potrà aiutare gli amici a quattro zampe, prestando attenzione agli operatori della Lega del Cane.

IL PROGRAMMA
Le novità dell’estate 2017 sono svariate: il nuovo “tiki” bar proporrà drink estivi mai assaggiati prima, da accompagnare a pane artigianale sfornato per l’occasione, formaggi freschi e, naturalmente, hamburger senza paragoni. Il protagonista indiscusso del weekend finale sarà il toro meccanico da riuscire a domare. Non mancherà uno spazio dedicato ai più piccoli, curato dall’associazione “crea Giocando”, che sabato 8 si riempirà di bolle di sapone. Se il 3 e il 7 luglio entreranno in scena i motociclisti, il palinsesto musicale tende al rock, dal tributo ai Led Zeppelin (30 giugno) con i Mothership, a quello per i i Queen (4 luglio) insieme agli scenografici Queen Vision. Tornerà sul palco il famoso chitarrista ferrarese Giorgio Contrastini (3 luglio), accompagnato da due membri degli Ostetrika Gamberini. A grande richiesta, seguirà il batterista dei Litfiba, Luca Martelli (5 luglio) che porterà in città lo spettacolo “Ride Gorilla”, affiancato dalle “Jade Dragons Cheerleaders”. I Nameless invece si esibiranno l’8 luglio; la giovane formazione locale di recente è stata ospite di Red Ronnie sotto i riflettori del Roxy Bar di Red Ronnie, nonché proposta a Casa Sanremo per essere lanciata a livello nazionale. Last but not least, il 6 luglio si festeggerà il compleanno dell’ideatrice del Lady Burger Fest sulle note celtiche dei Cisalpipers, che non hanno bisogno di presentazioni.

Per info: Servizio manifestazioni culturali e turismo, Comune di Ferrara, #MuseoFerrara, Matteo Bianchi, viale Alfonso d’Este 17, Ferrara, tel. 0532 744652, fax. 0532 744661, cell. 328 0116981

ASSESSORATO ALLA CULTURA – A Zara in Croazia per l’evento di lancio. Dedicato alla gestione e valorizzazione dei parchi storici

Ferrara racconta le Mura al meeting internazionale del progetto ‘HIcaps – Historical Castle Parks’

26-06-2017

Si è tenuto a Zara in Croazia il 20 e 21 giugno il primo evento di lancio del progetto HIcaps (Historical Castle Parks) con capofila il Comune di Velenje in Slovenia e finanziato dal programma Interreg Central Europe, che vede il Comune di Ferrara tra i partner di una cordata internazionale sul tema della gestione e valorizzazione dei parchi storici.
Attraverso HIcaps il Comune di Ferrara intende realizzare una serie di attività volte alla valorizzazione del patrimonio e alla promozione turistica, oltre all’installazione di segnaletica ad alto contenuto tecnologico nel parco lineare delle Mura cittadine.
Le azioni progettuali saranno rivolte a cittadini e turisti, favorendo la fruizione e promuovendo occasioni di animazione e di condivisione partecipata con le realtà del territorio, con particolare attenzione alle scuole e agli operatori turistici.
Il progetto – iniziato il 1 giugno 2017 terminerà nel maggio 2020 – è interamente finanziato dai fondi dell’Unione Europea con un budget complessivo di € 1.789.274 di cui € 208.054 assegnati al Comune di Ferrara.

(Nella foto un momento della presentazione)

 

(Comunicazione a cura dell’assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara)

SERVIZIO COMMERCIO /ATTIVITA’ PRODUTTIVE – Obbligatorio per gli utenti presentare le istanze in modalità telematica

Pubblicità stradale nei centri abitati, dall’1 luglio le istanze sulla piattaforma informatica “SUAPFE”

26-06-2017

(Comunicazione a cura del Servizio Commercio, Attività produttive e Sviluppo economico del Comune di Ferrara)

A partire dall’1 luglio 2017 il Servizio Commercio, Attività produttive e Sviluppo economico del Comune di Ferrara trasferirà le fasi del procedimento relativo alla ‘Pubblicità stradale nei centri abitati’ (insegne, tende, targhe, pubblicità temporanea) sulla piattaforma informatica “SUAPFE“, reperibile sul sito del SUAP online della Provincia di Ferrara.

Da tale data è pertanto obbligatorio per gli utenti presentare le istanze in modalità telematica, (con relative documentazioni e con l’assolvimento virtuale del pagamento del bollo là dove necessario), collegandosi al sito http://www.provincia.fe.it/suapfe

Infine, si ricorda che, come per l’attivazione degli altri procedimenti già presenti sulla piattaforma, per l’invio delle pratiche è necessario essere iscritti al sistema FEDERA e dotati di firma digitale; è inoltre necessario essere dotati di un indirizzo PEC per lo scambio di informazioni e ricevute con l’Amministrazione.
Ogni domanda sarà costruita in modo guidato, con controlli che impediranno di procedere in caso di informazioni incomplete o di allegati mancanti.

Il percorso da seguire è: Mezzi pubblicitari →Installazione mezzi pubblicitari
Nuova insegna/Nuova tenda/Nuova targa/Nuova pubblicità temporanea/
Cambio immagine a insegne, targhe e tende/Subingresso nella titolarità

Si ringrazia fin da ora per la collaborazione che le Associazioni/Ordini in indirizzo saranno, come sempre, in grado di prestare, garantendo la massima diffusione della presente fra i propri associati e promuovendo l’uso telematico delle domande; si è altresì disponibili ad accogliere suggerimenti per migliorare e rendere più efficiente la nuova procedura.
Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi al U.O. Commercio Attività Produttive Ufficio Commercio Fisso- Commercio su Area Pubblica e Occupazione suolo – in Via Boccaleone, 19 – Ferrara – Tel. 0532 419940 – 419977, nei seguenti orari : lunedì, martedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, martedì dalle 15.00 alle 17.00.

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 28 giugno l’esposizione fino a sabato 15 luglio nella sala di via Grosoli 42

Mostra di storie dipinte: letture su tela di Emmanuel Herrera

26-06-2017

Mercoledì 28 giugno al via la mostra di opere pittorico-narrative intitolata “Guarda cosa ti leggo” di Emmanuel Herrera, che rimarrà aperta fino a sabato 15 luglio alla Biblioteca Giorgio Bassani (via Grosoli 42 a Ferrara, zona Barco). La mostra sarà suddivisa in tre fasi: dal 28 giugno al 3 luglio “ti leggo ordine e disordine” (dipinti narrati di luoghi dell’inconscio); dal 4 al 9 luglio “ti leggo Ferrara” (punto di vista pittorico-narrativo sulla città); dal 10 al 15 luglio “denunce a colori”. L’ingresso è libero negli orari di apertura della biblioteca dal martedì al sabato dalle 9 alle 13; martedì, mercoledì e giovedì anche dalle 15 alle 18.30.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
“Guarda cosa ti leggo : Dal pensiero all’immagine, lettura su tela” è il titolo del percorso di scoperta di storie dipinte intrapreso attraverso un momento di sospensione, un’azione-stop sul tempo che corre, una pausa per poter osservare per farci raccontare e per raccontarci.
Durante il periodo di esposizione che si svolgerà alla biblioteca Bassani di Ferrara dal 28 giugno al 15 luglio 2017 intitolata “Guarda cosa ti leggo” ci saranno tre momenti dominanti in cui si potrà fruire delle opere pittorico-narrative di Emmanuel Herrera; in tali occasioni ci si potrà confrontare con l’ipnorealismo, ovvero la corrente nuova a cui si sente di appartenere.
Nel primo periodo dal 28 giugno al 3 luglio “ti leggo ordine e disordine” troveremo narrazioni dipinte o dipinti narrati di luoghi dell’inconscio, individui che perdono la loro reale rappresentazione per diventare semplicemente essenze di umanità.
Il secondo periodo dal 4 luglio al 9 luglio “ti leggo Ferrara”, un punto di vista per dare spazio pittorico-narrativo alla città.
In ultimo dal 10 luglio al 15 luglio si potranno leggere visivamente “denunce a colori” tema che sta molto a cuore all’artista e presente nella maggior parte delle sue opere.

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

CASTELLO ESTENSE – In visione dal 29 giugno altri capolavori delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara

Rinnovata in Castello l’esposizione “L’arte per l’arte. Da Previati a Mentessi da Boldini a De Pisis

26-06-2017

A partire dal 29 giugno 2017 il percorso L’arte per l’arte. Da Previati a Mentessi da Boldini a De Pisis nel Castello Estense viene, in parte, rinnovato per consentire al pubblico di ammirare altri capolavori delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara. Una selezione di opere temporaneamente ricoverate nei depositi del museo viene a sostituire alcuni dei dipinti e dei disegni, per un avvicendamento che, senza tradire le linee guida dell’allestimento, ne proporrà una riedizione.

In particolare la sala dedicata alla rappresentazione della vita moderna sarà interamente dedicata a Boldini e alla cifra stilistica con cui il maestro ferrarese cattura il ritmo effervescente della Belle epoque. Dalle prove con cui viene magistralmente restituito il dinamismo della vita parigina, Due Cavalli bianchi, alle rappresentazioni della vita notturna, La cantante mondana e Notturno a Montmartre, per culminare con un’autentica icona dell’eleganza moderna, Fuoco d’artificio.

Viene poi completamente rivista la selezione delle opere su carta, sia per limitarne l’esposizione alla luce per ragioni conservative, sia per offrire al pubblico l’occasione di ammirare ulteriori prove del talento grafico di artisti come Boldini, Gaetano Previati, Giuseppe Mentessi e Filippo de Pisis.

Inoltre una selezione di opere del Novecento andrà ad arricchire il racconto, testimoniando gli esiti, ormai compiuti, di una rinnovata modalità di guardare al passato, al paesaggio e agli interni, siano essi abitati da figure o nature morte. Per esempio, un tradizionale tema storico-allegorico trova un’interpretazione originale nel divisionismo filamentoso ed espressivo con cui Aroldo Bonzagni realizza Fiamme nel Mediterraneo. A sua volta, la sezione dedicata alle visioni interiorizzate della natura che si avvicendano al volgere del secolo, si arricchisce di un Paesaggio di Achille Funi: un’opera dalla scrittura vivace e quasi naïf che fa supporre la ricezione di suggestioni francesi, con un’apertura di interessi non scontata in uno degli artisti di punta della scena artistica del Ventennio.

Completamente rinnovata è la sala che propone un affondo sul tema dell’atelier, quale luogo simbolico della creazione artistica e campo d’azione del suo artefice. Dipinti e opere su carta di Roberto Melli e Filippo de Pisis si affiancano a opere di Boldini sul tema del ritratto e degli “interni d’atelier”. La valenza autobiografica di queste originali creazioni di Boldini sembra trovare una continuità ideale in opere dei giovani ferraresi, nonostante le distanze: sia negli interni tracciati da De Pisis con un segno fortemente personale e immediato, così come nelle nature morte in cui Roberto Melli crea un dialogo misterioso tra oggetti insoliti e gamme cromatiche squillanti.

Nell’immagine allegata: Giovanni Boldini, Fuoco d’artificio, 1892-95, Olio su tela, Museo Giovanni Boldini

L’ARTE PER L’ARTE
Da Previati a Mentessi, da Boldini a De Pisis. Un nuovo percorso al Castello Estense
Ferrara, Castello Estense, 15 giugno 2016 – 27 dicembre 2017

Ente promotore
Comune di Ferrara

Organizzatori
Fondazione Ferrara Arte e Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara

A cura di
Barbara Guidi e Chiara Vorrasi, conservatrici delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea

Orari di apertura
Aperto tutti i giorni: 9.30 – 17.30
La biglietteria chiude 45 minuti prima. Chiuso il lunedì nei mesi di: ottobre, novembre, dicembre. Chiuso il 25 dicembre 2017. Aperto: 15 agosto, 1 novembre, 8 e 26 dicembre 2017.

Informazioni e biglietteria
tel. 0532 299233
castelloestense@comune.fe.it

Prenotazioni e visite guidate
tel. 0532 244949
diamanti@comune.fe.it

Informazioni turistiche
tel. 0532 209370
www.ferrarainfo.com


www.castelloestense.it

 

(Comunicazione a cura U.O. Castello Estense – Comune di Ferrara)

3.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata per martedì 27 giugno alle 15.30 in sala Zanotti

Esame di due delibere urbanistiche

26-06-2017

La 3 .a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fiorentini – si riunirà martedì 27 giugno alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale per un esame delle delibere: – “Controdeduzioni alle osservazioni e ai pareri formulati dalla Provincia e dagli Enti competenti e approvazione della 3^ variante urbanistica al 1° Piano operativo comunale, alla Classificazione acustica e al PUA”; – “Art. 23 bis DPR 380/2001 – Ammissibilità della ristrutturazione edilizia con modifica di sagoma nei centri storici e differimento dell’inizio dei relativi lavori”.
A relazionare sarà l’assessora all’Urbanistica Roberta Fusari.

INTERROGAZIONE – Presentata dal gruppo M5S in Consiglio comunale

Richiesta in merito alla mobilità nell’area stadio Mazza durante lo svolgimento delle partite

26-06-2017

Questa l’interrogazione pervenuta:

– il consigliere Fochi (gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore a Lavori pubblici e Mobilità Aldo Modonesi in merito alla mobilità nell’area stadio Mazza durante lo svolgimento delle partite.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

 

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Entro domenica 16 luglio le candidature per proporre un’idea creativa di rilancio

Museomix: il Museo di Storia Naturale di Ferrara tra i tre italiani selezionati per il 2017

26-06-2017

Entro domenica 16 luglio 2017 è possibile candidarsi per proporre un’idea creativa di rilancio del Museo di storia naturale di Ferrara attraverso Museomix, il laboratorio per reinventare i musei mettendo in campo idee innovative, che possono essere legate a design, comunicazione, interazione con gli utenti o programmazione con sviluppo di codici informativi. Lo scopo di Museomix – spiega la scheda dell’iniziativa – è di permettere alle persone di appropriarsi del museo, incoraggiare i visitatori a vedere i musei e le loro collezioni in modo diverso e di fare in modo che i partecipanti con varie passioni e lavori possano incontrarsi e collaborare. Professionisti con diverse capacità potranno quindi aderire alla ‘call’ per sperimentare nuove tecniche per la fruizione di contenuti culturali. Il Museo di storia naturale di Ferrara è stato selezionato  tra 3 i musei italiani (insieme con il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino e l’Archeologico al Caos di Terni) che verranno ‘remixati’: il laboratorio di rilancio si terrà dal 10 al 12 novembre 2017 in via De Pisis 24 a Ferrara.

LA SCHEDA a cura dell’assessorato alla Cultura e al Turismo
La creatività a Ferrara è di casa. Il Museo Civico di Storia Naturale ha superato la selezione per partecipare alla seconda edizione italiana di Museomix, il format che intende remixare gli spazi museali di tutto il mondo, dal Brasile alla Spagna – le new entry di quest’anno – dal Messico all’Italia, passando per Francia, Paesi Bassi, Svizzera e Austria. La maratona che radunerà qui professionisti, ricercatori e giovani curiosi, sarà un’opportunità per riscoprire alcuni punti di forza del museo stesso, come l’ampliamento degli spazi espositivi in modi inimmaginabili, permettendo alle collezioni di essere ancora più valorizzate. La tecnologia apre tante strade, ma anche la coesione è costruttiva.
«È volontà dell’amministrazione rimanere all’interno dei percorsi museali internazionali – afferma il vicesindaco Massimo Maisto – specie se vanno incontro al mondo dell’imprenditoria e dell’innovazione. In tutti i sensi, dalle contaminazioni tra gli addetti ai lavori alla scoperta di nuove professioni in campo culturale. L’anno scorso è stata un’esperienza nuova, ma anche divertente. Il fatto di essere selezionati per la seconda volta è una dimostrazione di credibilità, senza tralasciare che quest’anno abbiamo la responsabilità di rappresentare la regione, perciò ci aspettiamo che aumenti il numero dei mixer dalle province vicine. Il Museo di Storia Naturale è particolarmente indicato per un format del genere perché, grazie alla collaborazione dell’Università, rappresenta una delle antenne scientifiche di Ferrara, un punto di riferimento. Non è solo uno spazio dove conservare le collezioni, ma anche un luogo di tutela dell’ambiente locale, della flora e della fauna autoctone. È un polo di ricerca e di sperimentazione tecnologica, che accoglie e indirizza sul campo tanti studenti provenienti da tutta Italia». Ferrara è l’unica candidata dell’Emilia-Romagna a poter raccogliere la sfida di Museomix. Tutto è cominciato alla fine del 2014, quando l’IBC-Istituto regionale dei Beni Culturali ha creduto nella proposta di una giovane coop di Bologna, BAM! Strategie Culturali, e si è messo in gioco a sua volta per importare l’approccio fuori dagli schemi scaturito in Francia, facendosene carico e primo promotore. Il progetto ha avuto un partner d’eccezione sin dall’inizio, Aster, la società consortile della regione che promuove la ricerca industriale come motore principale di sviluppo economico sostenibile, in armonia con la crescita e il benessere sociale e collabora con le associazioni imprenditoriali per lo sviluppo di strategie e azioni congiunte tra ricerca e impresa.
«La sperimentazione di nuove forme di interazione dei musei con il pubblico e con le comunità di creativi digitali (e non) va avanti – conferma Margherita Sani, referente per l’IBC – Per l’Istituto è motivo di soddisfazione vedere come nell’arco di pochi mesi i musei della nostra regione si siano inseriti a pieno titolo in questo circuito mondiale. Per la seconda volta la città di Ferrara è la protagonista, segno inequivocabile di vivacità, apertura e voglia di misurarsi».
Da appena quarantotto ore è stata aperta la prima call per iscriversi: le richieste di partecipazione accolgono qualsiasi contributo che porti alla creazione condivisa di una nuova esperienza dentro i musei. Dal venerdì 10 a domenica 12 novembre saranno 6 i profili che andranno a comporre le diverse equipe: maker, mediatori, esperti dei contenuti, comunicatori, programmatori e designer. Le formazioni lavoreranno senza sosta per produrre i prototipi che cambieranno il domani del Museo di Storia Naturale, come del Caos di Terni e del Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino. I mixer vivranno letteralmente dentro i musei tre giorni per progettare e creare strumenti di mediazione da far testare al pubblico. Il direttore Stefano Mazzotti e il suo collaboratore, Marco Caselli, si sono messi in moto per coinvolgere il tessuto urbano più a fondo possibile.
«Tramite la community Museomix Italia e alcune startup – conclude Caselli – ho avuto modo di parlare a fasce sensibili e a potenziali mixer in più occasioni, dal Salone del Restauro a un seminario per tecnici del marketing turistico presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara». Ed è solo l’inizio. Ecco il link per avere maggiori informazioni e iscriversi: http://www.museomix.it/call-museomixer-2017

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 54/2017

ALLERTA GIALLA PER TEMPERATURE ESTREME

26-06-2017

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 54/2017 

livello di criticità GIALLA attivazione fase di ATTENZIONE

dalle ore 00.00 del giorno 27/06/2017 alle ore 00.00 del giorno 28/06/2017 con previsione di TEMPERATURE ESTREME nel territorio ferrarese

Continua l’ondata di calore, con situazioni di debole disagio bioclimatico nelle aree di pianura centro – orientali e fascia costiera. Possibili condizioni di disagio moderato nei capoluoghi di provincia.

 

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

 

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

 

CASTELLO ESTENSE – Introdotti strumenti veloci e con molte potenzialità, con contenuti di piacevole fruizione ma validati scientificamente

‘Videoguide multilingue’ a disposizione dei visitatori del percorso museale del Castello

26-06-2017

Si è svolta in mattinata (lunedì 26 giugno) alla biglietteria del Museo del Castello Estense la conferenza stampa per presentare le ‘Videoguide multilingue’ realizzate per la visita al percorso museale del Castello.
All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore alla Cultura Massimo Maisto, la responsabile U.O. Castello Estense del Comune di Ferrara Ethel Guidi e Marco De Nicola di Fabrica Ludens, la ditta che ha realizzato gli ausili.
“Finalmente – ha affermato l’assessore Maisto – il museo Castello si è arricchito di una proposta di grande appeal, sia per i turisti normali sia per le scuole. Si tratta di videoguide veloci, ma con molte potenzialità, con contenuti di piacevole fruizione ma validati scientificamente. In questi ultimi anni – ha aggiunto – abbiamo registrato un aumento consistente di pubblico grazie anche alle molte novità introdotte, come le salite alla Torre, le gite in barca, le aperture serali e così via. Il nostro Castello è un museo contenitore che racconta se stesso, quindi tutto quello che può rendere appassionante la sua visita è molto utile, anche perchè ci mette al passo con i musei più innovativi”.
(Comunicazione a cura U.O. Castello Estense – Comune di Ferrara)
Dal 16/06/2017 sono a disposizione dei visitatori del Museo del Castello Estense delle videoguide multilingue in italiano, inglese, tedesco e francese. Si tratta di un’opportunità di visita fortemente richiesta dai visitatori stessi nei questionari di customer satisfaction, che offre la possibilità di apprezzare maggiormente il percorso museale. Anche i turisti stranieri, che solitamente non partecipano alle visite guidate al monumento effettuate in italiano, possono pertanto ora contare su un ausilio in grado di fornire un’esperienza di visita più completa e soddisfacente.
Le videoguide sono state realizzate da Fabrica Ludens, spin-off di Rovereto (Tn), costituito dall’Istituto di Ricerca FBK e da investitori privati, specializzato nello sviluppo di soluzioni multimediali interattive per la fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale, che è risultata aggiudicataria del bando.
Il prodotto offerto, chiamato SmartGuide, è costituito da un tablet interattivo e multimediale con schermo touch da 7 pollici e viene noleggiato al costo di € 2,00 con auricolari a ricambi monouso sigillati per garantire la massima igiene.
Il format narrativo comprende un contenuto principale, prevalentemente di tipo video, e degli approfondimenti, soprattutto di tipo audio o testo, ciascuno della durata di 1 o 1,5 minuti per un totale di circa 45 minuti di schede audio/video.
Dalla schermata iniziale il visitatore può scegliere i contenuti in base alla posizione in cui si trova e alla mappa o navigare liberamente tra le schede proposte, che comprendono anche dei giochi, un breve test e l’albero genealogico degli Estensi.
Il sistema smartguide, attraverso l’apparato di ricarica, permette inoltre la raccolta di dati statistici, dal tempo medio di utilizzo alla nazionalità dei visitatori, in grado di fornire un feedback utile al miglioramento del servizio offerto.

Per info www.castelloestense.it

 

CENTRO DI MEDIAZIONE – Coinvolte le frazioni Fossanova San Marco, Villanova, Ravalle/Porporana e Francolino e i quartieri Foro Boario e Borgo Punta

“Controllo di Vicinato”, concluso il primo ciclo di sperimentazione del progetto

26-06-2017

Si è concluso giovedì 22 giugno con l’incontro di formazione dal titolo “Controllo di Vicinato: impostiamo una segnalazione efficace”, il primo ciclo di sperimentazione del progetto “Controllo di Vicinato”, promosso dall’Amministrazione Comunale e tramite il Centro di Mediazione e la Polizia Municipale in collaborazione con la Prefettura e le Forze dell’Ordine, che ha coinvolto 4 frazioni del Comune di Ferrara: Fossanova San Marco, Villanova, Ravalle/Porporana, Francolino, e due quartieri interni alla città: Foro Boario (zona Condominio Il Quartiere) e Borgo Punta.

Il progetto, diffuso in molti Comuni del territorio nazionale, nasce da una serie di esigenze rilevate dopo un’attenta lettura del territorio, tra le quali quella di migliorare il contesto abitativo di vicinato al fine di limitare la possibilità di incorrere in alcune categorie di reati (soprattutto truffe e furti) e l’esigenza di responsabilizzare la cittadinanza circa gli spazi abitati, cercando di rafforzare l’idea di come un vicinato con “relazioni sociali vive” possa contribuire a rendere più sicuro il proprio abitare.
Tale progetto infatti pone come base d’intervento anche la creazione di un rapporto diretto bidirezionale tra cittadini e Polizia Municipale al fine di facilitare la condivisione di informazioni utili, da una parte, alle Forze dell’Ordine e dall’altra, ai cittadini.
I cittadini, attenti a ciò che avviene sul loro territorio e in rete tra loro con varie modalità (inclusi gruppi whats app), tramite i coordinatori dei gruppi, avranno un rapporto diretto con la Polizia Municipale e con le Forze dell’Ordine al fine di un profiquo scambio informativo. Importantissime sono infatti le segnalazioni concordanti, attente e circosanziate dei cittadini, ma altrettanto importante è consentire a chi si occupa di sicurezza di poter avvisare i cittadini di ciò che accade nei singoli territori.
Dall’inizio del progetto sono stati effettuati 22 incontri di promozione organizzati congiuntamente da Amministrazione Comunale e Forze dell’Ordine sul territorio, 12 invece sono stati gli incontri preparatori e di approfondimento dedicati alla creazione dei gruppi di Controllo di Vicinato a cura del Centro di Mediazione.
Il contatto diretto con i residenti e gli incontri svolti sul territorio hanno dato la possibilità non solo di conoscere in prima persona gli interessati al progetto, ma anche di analizzare insieme a loro le potenzialità e le criticità del territorio.
A giugno 2017, sono 240 i nuclei abitativi che hanno aderito finora al progetto di Controllo di Vicinato. 21 sono le zone individuate dai cittadini all’interno delle 6 realtà (4 frazioni e 2 quartieri) sulle quali verranno disposti cartelli stradali ed adesivi che annunciano che la zona è sottoposta a Controllo di Vicinato.

L’incontro di formazione, aperto dall’Assessore alla Sicurezza Urbana Modonesi e dalla Vice Prefetto Pinuccia Niglio, è stato tenuto dalla Comandante della PM Laura Trentini, dal Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura Mario Barbato e dal Maresciallo Gennaro Carrassi Comandante del NORM dei Carabinieri. Durante l’incontro tutti i referenti e coordinatori di zona sono stati formati dalle Forze dell’Ordine circa le azioni utili e necessarie per il controllo del territorio e le corrette modalità di segnalazione.
La Polizia Municipale mette a disposizione una e-mail e un numero di smatphone dedicati alle comunicazioni dirette con i coordinatori dei gruppi.
Coesione sociale di vicinato e vicinanza alle Forze dell’Ordine sono gli elementi fondamentali di una sicurezza partecipata.

 

Per info: Centro di Mediazione: Viale Cavour 177 179 (Grattacielo di Ferrara) Piazzale Castellina 5 (ang. via Nazario Sauro) tel 0532/770504 centro.mediazione@comune.fe.it

(Comunicazione a cura del Centro di Mediazione del Comune di Ferrara)

 

VIABILITA’ – I provvedimenti in vigore mercoledì 28 giugno dalle 15 alle 24

Modifiche alla viabilità durante la festa di strada “Stonewall Memory vol. II”

26-06-2017

Mercoledì 28 giugno dalle 15 alle 24, in occasione della festa di strada “Stonewall Memory vol. II” organizzata dall’ Associazione CircoMassimo – ArciGay-ArciLesbica in via Ripagrande, in materia di regolamentazione della circolazione urbana saranno in vigore i seguenti provvedimenti:

Via Ripagrande, tratto compreso tra Corso Porta Reno e Via Boccaleone: istituzione del divieto di circolazione e del divieto di fermata ambo i lati. Sono ammessi i residenti con possibilità di ricovero dei veicoli.

Corso Porta Reno intersezione Via Ripagrande (per chi proviene da Piazza Travaglio): direzioni consentite diritto e destra;

Corso Porta Reno intersezione Via Ripagrande (per chi proviene da P.zza Cattedrale): direzioni consentite diritto e sinistra.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it