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Da ufficio stampa

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Incontro con l’autore mercoledì 1 marzo alle 17 nella sala Agnelli

Carlo Avogaro presenta ‘La Città. Il quarto romanzo di Kafka’

28-02-2017

Ha per titolo ‘La Città. Il quarto romanzo di Kafka’ (Faust Edizioni, 2017) il libro di Carlo Avogaro che sarà presentato mercoledì 1 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell’incontro ne parlerà con l’autore Paolo Maietti. Sarà presente l’editore Fausto Bassini.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
«Il quarto romanzo sinora non è mai stato dato alle stampe. Un mio lontano parente acquistò il manoscritto da Max Brod nel 1939 con l’impegno di non pubblicarlo per cinquant’anni. Il manoscritto sparì durante la guerra ed è stato da me casualmente ritrovato soltanto ora e quindi viene ora pubblicato. […] Lentamente K. dovrà riconoscere la sua estraneità alla realtà che lo circonda e cercherà con tutte le sue forze di uscire dalla città.» In questa città accadono cose strane che mi riguardano. Le persone che ho conosciuto, e badi bene anche intimamente, sembrano non riconoscermi mentre sconosciuti, come Lei ad esempio, sanno tutto di me. Negli ultimi tempi questa cosa si è molto accentuata e vorrei sapere perché.
«In fondo, il mio massimo ispiratore è sempre stato Kafka.» (Intervista a Carlo Avogaro sul Corriere della Sera del 20/9/2007)
Carlo Avogaro, avvocato bolognese, si dedica alla letteratura sin dagli anni universitari vincendo, con un suo racconto, un concorso indetto dall’Alma Mater. Ha pubblicato tre raccolte di poesie (con favorevoli commenti della critica specializzata) e due libri per ragazzi. Nel 2004 esce il romanzo d’esordio, Il messaggio, e tre anni dopo il volume di racconti I segreti della Corte d’Appello (edizioni Pendragon).

 

SICUREZZA PARTECIPATA – Conclusi gli incontri di formazione a cura di Polizia di Stato e Municipale

Pronti ad avviare i servizi nel territorio

28-02-2017

Sabato 25 febbraio si sono conclusi gli incontri di formazione e aggiornamento, organizzati nella sede del Comando della Polizia Municipale Terre Estensi e tenuti dal primo dirigente della Polizia di Stato Amedeo Pazzanese e dai sostituti commissari della Polizia Municipale Mariangela Grazzi e Flaviano Contra, che hanno visto l’attenta e attiva partecipazione di 50 Guardie Particolari Giurate Volontarie delle tre Associazioni convenzionate Guardie particolari giurate volontarie GEV, Nucleo agriambiente Ferrara e Sva Legambiente.

Negli incontri, che seguono la firma della Convenzione per la “Sicurezza partecipata” tra il Comune di Ferrara, Questura di Ferrara e le associazioni di volontariato, sono state trasmesse le indicazioni per promuovere l’educazione e il rispetto della legalità per la salvaguardia dell’ambiente, il contrasto al degrado e l’osservanza delle norme sulla tutela degli animali. In particolare la Polizia di Stato si è soffermata su uno degli obiettivi da praticare col servizio di vigilanza ovvero il carattere non solo repressivo, ma anche preventivo che vedrà i volontari porre particolare attenzione a comportamenti generanti situazioni critiche che potrebbero manifestarsi in alcuni quartieri della città dove la microcriminalità è più attiva.
Questa prima formazione dà ora la possibilità di iniziare la programmazione dei controlli ascritti al coordinamento comunale del Corpo di Polizia Municipale “Terre Estensi”, che avranno inizio già dalla prima decade del prossimo mese di marzo; mentre nel giro di qualche settimana verranno predisposti altri momenti di formazione per avere disponibili ulteriori Guardie Particolari Giurate Volontarie.


Comunicato Questura di Ferrara e Corpo PMTE

 

[Foto di alcuni momenti del corso]

 

 

 

 

 

 

 

MUSEO DI STORIA NATURALE – Giovedì 2 marzo alle 21 in via de Pisis. Ingresso libero e gratuito

“Studiare i delfini: come e perchè”, quarto appuntamento del Darwin Day Ferrara 2017

28-02-2017

Avrà per tema ““Studiare i delfini: come e perchè”” il quarto appuntamento, giovedì 2 marzo alle 21 al Museo civico di Storia Naturale di Ferrara (via De Pisis 24), della nona edizione del ciclo di proiezioni e conferenze per celebrare il ‘Darwin Day Ferrara 2017‘. L’incontro sarà condotto da Giovanni Bearzi (Dolphin Biology and Conservation). Ingresso libero e gratuito.

L’iniziativa, promossa dal Museo civico di Storia Naturale, si avvale della collaborazione del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara e dell’associazione Naturalisti Ferraresi con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE).

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Animali molto amati ma poco conosciuti e protetti, i delfini nuotano ancora nelle acque del Mediterraneo. I ricercatori svolgono indagini demografiche e studiano gli spostamenti e la distribuzione di questi animali, cercando di capire quali problemi abbiano determinato il declino di alcune specie e la sopravvivenza di altre in un mare sempre più deturpato dalle attività umane. Molti anni di ricerca su campo e metodologie apparentemente semplici come la foto-identificazione possono svelare abitudini e necessità delle diverse popolazioni di cetacei. Giovanni Bearzi, veneziano, ha dedicato gran parte della vita a studiare comunità di tursiopi, delfini comuni e stenelle striate in Grecia, Croazia e Italia. Con il supporto visivo delle fotografie scattate nel corso delle sue ricerche, Giovanni racconterà le scoperte di questi anni, i metodi di studio e la necessità di contribuire alla sopravvivenza di questi straordinari mammiferi marini. 

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Da CronacaComune di lunedì 6 febbraio

Prenderà il via da giovedì 9 febbraio (alle 21 in via De Pisis 24) con la visione del documentario “Mediterraneo bollente”, promosso dal Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR – Istituto Scienze Marine ISMAR, la nona edizione del ciclo di proiezioni e conferenze organizzato dal Museo civico di Storia Naturale di Ferrara per celebrare il ‘Darwin Day Ferrara 2017’.

L’iniziativa si avvale della collaborazione del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara e dell’associazione Naturalisti Ferraresi con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE).

A disposizione un ricco calendario di conferenze il cui tema conduttore prende spunto dalla mostra allestita in Museo ” Pesci? No grazie siamo mammiferi. Piccola storia naturale dei cetacei”, per approfondire molti aspetti di questi abitanti del mare: dagli adattamenti fisiologici per le immersioni nelle profondità marine all’alimentazione, dal comportamento sociale alle caratteristiche del genoma e alle relazioni filogenetiche fra le varie specie. Assieme alle metodiche di studio e alle minacce che gravano sui cetacei in tutto il mondo e in particolare nel Mediterraneo, verrà illustrato nella maniera più aggiornata l’impegno di varie Istituzioni e Enti di ricerca che operano per la conservazione di questi straordinari Mammiferi. 

Il ciclo è stato illustrata in mattinata nella sede del Museo dal vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, da direttore e ricercatrice del Museo di Storia Naturale Stefano Mazzotti e Carla Corazza e da Giorgio Bertorelle dell’Università di Ferrara.

“Grazie anche alla collaborazione con l’Università di Ferrara e l’associazione Naturalisti Ferraresi – ha affermato in apertura il direttore del Museo Stefano Mazzotti –  siamo riusciti a realizzare un programma davvero molto ampio e complesso che ben si confronta con analoghi appuntamenti di altre città Italiane. Quest’anno abbiamo sfruttato la  mostra allestita in Museo “Pesci? No grazie siamo mammiferi. Piccola storia naturale dei cetacei” per sviluppare in particolare tematiche in chiave evolutiva di questo gruppo. Da ricordare – ha aggiunto – alcune novità e conferme dell’attività del Museo. Fra queste, da venerdì 10 febbraio e per tutti i venerdì successivi un servizio gratuito di guida al percorso espositivo grazie alla collaborazione dei volontari in Servizio Civile, e i due progetti di ‘Citizen Science’ dedicati al monitoraggio di animali investiti sulle strade del Delta del Po (Delta road kill) e di chiocciole terrestri (CoSmoS), soggetti di studio ideali e ottimi indicatori dei cambiamenti ambientali.”

“Questo museo – ha ricordato l’assessore Massimo Maisto – è nato per proporsi come centro di studio e riflessione didattica su temi scientifici. L’appuntamento con il Darwin Day è in particolare un momento per approfondire le tematiche fondate sulla cultura evoluzionistica e per riaffermare la scientificità della teoria darwiniana, soprattutto in un momento come l’attuale in cui in alcuni Paesi del mondo si tende a ridurne gli ambiti e la valenza”.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito.


(Comunicazione a cura degli organizzatori)


Darwin Day 2017 – Pesci? No grazie siamo mammiferi

Il Museo di Storia Naturale di Ferrara e il Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE), presentano la nona edizione del Darwin Day Ferrara. Il tema conduttore di quest’anno prende spunto dalla mostra del Museo di Storia Naturale “Pesci? No grazie, siamo Mammiferi. Piccola storia naturale dei Cetacei”. La mostra si sviluppa attraverso molteplici reperti e modelli supportati da testi, immagini, suoni e filmati che permettono di capire l’evoluzione di questi mammiferi. I Cetacei rappresentano un ottimo modello per analizzare le varie modalità dell’evoluzione biologica. Le grandi trasformazioni che sono intervenute da quando, circa 50 milioni di anni fa, questi mammiferi hanno ricolonizzato gli ambienti acquatici, ci permettono di individuare i meccanismi evolutivi che sono intervenuti nelle progressive modificazioni morfologiche e negli adattamenti fisiologici alla vita nei mari e nei fiumi. Il ciclo di conferenze del Darwin Day Ferrara 2017 ci darà la possibilità di approfondire molti aspetti di questi affascinanti animali: dagli adattamenti fisiologici per le immersioni nelle profondità marine all’alimentazione; dal comportamento sociale alle caratteristiche del genoma e alle relazioni filogenetiche fra le varie specie. Non mancheranno gli approfondimenti sulle metodiche di studio e sulle minacce che gravano sui cetacei in tutto il mondo ed in particolare nel Mediterraneo, che ci daranno un quadro aggiornato sull’impegno di varie istituzioni e enti di ricerca che operano per la conservazione di questi straordinari Mammiferi.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito

Giovedì 9 febbraio alle 21 – Museo di Stroia Naturale

“Buon compleanno Charles !” Presentazione del programma del Darwin Day Ferrara 2017 “Pesci?No grazie, siamo Mammiferi. Piccola Storia Naturale dei Cetacei”

Proiezione “Mediterraneo bollente” Proiezione documentario prodotto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR – Istituto Scienze Marine ISMAR Con Francesca Alvisi (CNR – ISMAR) La regione mediterranea, forte dei suoi 460 milioni di abitanti si trova al crocevia di tre continenti. Il Mediterraneo, un microceano hot-spot di biodiversità, condivide, tra i 22 paesi e territori rivieraschi, un clima e un patrimonio naturale e culturale unico in cui le questioni ambientali e di sviluppo sono particolarmente delicate. E’ considerata come una “eco-regione” le cui economie rimangono per lo più dipendenti dalle risorse naturali. Il loro sfruttamento irrazionale però costituisce esso stesso un ostacolo sia per lo sviluppo economico sia per il miglioramento della qualità della vita dei suoi abitanti. Queste tendenze, aggravate dai processi di cambiamento climatico, hanno come conseguenza il diffuso stato di degrado dell’ecosistema marino.

Conferenze Giovedì 16 febbraio, ore 21- Museo di Storia Naturale

“Tutta la vita a testa in giù. Adattamenti dei cetacei all’immersione” Con Bruno Cozzi (Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione, Università di Padova) La vita dei cetacei si svolge in mare e comporta diversi cambiamenti nel corpo e nel funzionamento degli organi. Dobbiamo immaginarci queste specie come degli eterni maratoneti del nuoto che non si fermano mai e consumano continuamente energia. Durante l’immersione, condotta a diverse profondità a seconda delle specie, il corpo dei delfini e delle balene si trova a dover affrontare la pressione sempre crescente della colonna d’acqua. Nella discesa il cuore rallenta – e il respiro naturalmente si ferma. Com’è possibile resistere alla pressione esterna crescente, alla mancanza di ossigeno dovuta all’apnea prolungata, agli sbalzi della pressione ematica? Com’è possibile che il sangue non coaguli durante le lunghe pause tra un battito e l’altro? E, soprattutto, com’è possibile mantenere la coscienza e l’attività cerebrale in condizioni di ipossia crescente e sempre maggiore presenza di anidride carbonica nel sangue?

Giovedì 23 febbraio, ore 21 – Museo di Storia Naturale

“Pronto Intervento Cetacei. Il supporto dell’ambiente controllato agli esemplari spiaggiati” Con Valerio Manfrini (Zoomarine Italia, Centro Studi Cetacei Onlus, Dipartimento di Biologia Ambientale Sapienza Università di Roma) Le strutture di ambiente controllato (Giardini Zoologici, Oceanari, Acquari, etc.) dispongono di una comprovata esperienza nella gestione e nel mantenimento di specie marine. Questo know how è utile non solo al costante miglioramento delle condizioni di mantenimento delle specie ospitate ma è anche di supporto, al pari di Associazioni di settore, alle Istituzioni e agli Enti competenti, per quanto riguarda il recupero, la riabilitazione e la reintroduzione in natura di specie selvatiche. Il loro ruolo è insostituibile per la formazione specialistica degli operatori deputati a intervenire sugli esemplari spiaggiati e permette di sensibilizzare il grande pubblico alle problematiche della conservazione di questi Mammiferi.

Giovedì 2 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale

“Studiare i delfini: come e perché” Con Giovanni Bearzi (Dolphin Biology and Conservation) Animali molto amati ma poco conosciuti e protetti, i delfini nuotano ancora nelle acque del Mediterraneo. I ricercatori svolgono indagini demografiche e studiano gli spostamenti e la distribuzione di questi animali, cercando di capire quali problemi abbiano determinato il declino di alcune specie e la sopravvivenza di altre in un mare sempre più deturpato dalle attività umane. Molti anni di ricerca su campo e metodologie apparentemente semplici come la foto-identificazione possono svelare abitudini e necessità delle diverse popolazioni di cetacei. Giovanni Bearzi, veneziano, ha dedicato gran parte della vita a studiare comunità di tursiopi, delfini comuni e stenelle striate in Grecia, Croazia e Italia. Con il supporto visivo delle fotografie scattate nel corso delle sue ricerche, Giovanni racconterà le scoperte di questi anni, i metodi di studio e la necessità di contribuire alla sopravvivenza di questi straordinari mammiferi marini.

Giovedì 9 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale

“Perché i delfini non giocano a calcio: evidenze e misteri nel codice genetico dei cetacei” Con Annalaura Mancia (Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie, Sezione di Biologia ed Evoluzione, Università di Ferrara). L’ordine dei cetacei, rappresentato da circa 90 specie fra odontoceti e misticeti, è quello che si è maggiormente diversificato e specializzato fra gli ordini dei mammiferi. La balenottera azzurra è il più grande animale che popola la Terra e il delfino ha un cervello molto grande con una complessità inferiore solo a quella del cervello dei primati. Eppure questi mammiferi hanno ripopolato l’ambiente acquatico all’incirca 50 milioni di anni fa, un intervallo di tempo breve per la scala evolutiva. L’elevato grado di similarità fra il genoma del delfino e quello dell’uomo ne da conferma. Ma allora perché un delfino ha fino a 100 denti e un uomo solo 32? Perché un capodoglio arriva a 2000 metri di profondità con 60 minuti di apnea? E senza una bombola subacquea! L’incredibile progresso di tecnologia e scienza che caratterizza l’attuale era post-genomica e la facilità di sequenziare genomi ci hanno già aiutato molto a comprendere, ma ci sono ancora tanti misteri nascosti nel codice genetico. La bella notizia è che non ci sarà da aspettare molto perché viviamo nell’era giusta, quella in cui avremo numerose risposte.

Giovedì 16 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale

“Soffio a ore 11. Balenottere comuni e capodogli, i giganti del Mediterraneo” Con Sabina Airoldi (Tethys Research Institute) Chi l’avrebbe mai detto che nel Mediterraneo vivono l’animale più grande mai esistito sulla terra, secondo per dimensioni solo alla balenottera azzurra, e il più grande predatore? I giganti in questione sono la balenottera comune, con i suoi 24 metri di lunghezza e le 60 tonnellate di peso, e il capodoglio, i cui maschi possono raggiungere i 18 metri. La prima predilige le acque pelagiche e si nutre del cosiddetto “krill mediterraneo”, composto da piccoli crostacei che cattura a tonnellate, il secondo frequenta le zone di scarpata continentale attraversate da profondi canyon sottomarini, ricchi delle sue prede preferite, i calamari giganti. La balenottera azzurra produce suoni a bassissima frequenza, non udibili dal nostro orecchio, ed è solitaria, mentre il capodoglio utilizza le vocalizzazioni per comunicare, cacciare e orientarsi ed ha una complessa struttura sociale. In comune hanno la caratteristica di girovagare per il Mediterraneo, compiendo lunghissimi spostamenti, e di affascinare chiunque abbia la fortuna di incontrarli.

Giovedì 23 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale

“Laggiù soffia ! Le balene fra scienza e immaginario” Serata di teatro scientifico a tema con l’attore Marcello Brondi, il musicista Antonio Gerard Coatti e l’Associazione didattica DIDO’ La mole delle balene affascina gli uomini fin dalla notte dei tempi. La parola “balena” evoca da secoli il mistero, lo stupore, la paura. La vera natura dei cetacei si definisce nel Cinquecento con il risveglio delle scienze e molta strada è stata fatta da allora: il gigante del mare è passato da demone fatale a creatura in pericolo. Ma il potere evocativo del Leviatano rimane fortissimo. Partendo dalle conoscenze che abbiamo ora sulle balene e più in generale sui Cetacei, sconfineremo con Marcello Brondi nei territori epici delle grandi cacce, nei miti e nelle fantasie da bestiario. In questo viaggio saremo accompagnati dal suono a un tempo naturale, arcaico e magico delle conchiglie di Antonio Gerard Coatti.

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Novità: Visite guidate gratuite al Museo di Storia Naturale

Da venerdì 10 febbraio 2017 e per tutti i venerdì successivi, il Museo di Storia Naturale di Ferrara offrirà un servizio gratuito di guida al percorso espositivo. L’attivazione si è resa possibile grazie alla collaborazione dei volontari in Servizio Civile presso il Museo. I volontari, laureati in Scienze Biologiche, aiuteranno i visitatori a comprendere il significato di ciò che è esposto, comunicando il ruolo scientifico e la storia del museo e delle sue collezioni.
Si tratta di un servizio completamente diverso dalle attività di animazione a pagamento (laboratori, cacce al tesoro, compleanni “scientifici”, ecc .) che vengono condotte dall’associazione Didò.
Per chi fosse interessato è sufficiente presentarsi in museo il venerdì pomeriggio alle 15.45 senza bisogno di prenotazioni e chiedere al personale di sala la guida. Il percorso di visita, compreso nel prezzo del biglietto di ingresso, durerà circa 1 ora e mezza.
Per qualunque informazione o chiarimento in merito alle visite guidate è necessario contattare Nicola, al seguente indirizzo email: n.baraldi@edu.comune.fe.it

 

(in alto foto Dolphin Biology and Conservation)

CONFERENZA STAMPA – Rinviata a data da destinarsi

Presentazione della riqualificazione dell’ex palestra Garibaldi

28-02-2017

RINVIATA A DATA DA DESTINARSI – E’ stata rinviata a data da destinarsi la conferenza stampa di presentazione della riqualificazione dell’ex palestra Garibaldi precedentemente convocata per giovedì 2 marzo 2017 alle 11 all’Archivio Storico Comunale (Via Giuoco del pallone 8).

All’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco Massimo Maisto, l’assessore ai lavori pubblici Aldo Modonesi, il dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi Enrico Spinelli e dirigenti del settore Lavori pubblici.

BIBLIOTECA RODARI – Giovedì 2 marzo alle 17 nella sala di viale Krasnodar

Storie da paura per bambini dai 3 ai 7 anni

28-02-2017

E’ dedicato a “Belle storie da paura” il ciclo di letture per bambini dai 3 ai 7 anni alla biblioteca Gianni Rodari (viale Krasnodar 102).
Racconti di personaggi spaventosi, quindi, in programma per giovedì 2 marzo alle 17 con la lettura di “Grat grat cirp splash!” (di K.Crowther, Babalibri), “Strega nonna” (di T.de Paola, Half Moon books) e “Unghione” (di A.M.Chapouton, belles histoires).

Per info: biblioteca Rodari, viale Krasnodar 102, Ferrara, tel. 0532 904220, email bibl.rodari@comune.fe.it

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo Gol in Consiglio comunale

Richiesta in merito alla rimozione delle vetture in divieto di sosta

28-02-2017

Ecco l’interpellanza pervenuta:
– il consigliere Rendine (gruppo Gol in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore a Lavori pubblici e Mobilità Aldo Modonesi in merito alla rimozione delle vetture in divieto di sosta.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 28 febbraio 2017

Autostrada A13: ok al progetto per la terza corsia, collaborazione tra Ferrara Off e i musei comunali, sostegno a iniziativa per la creatività giovanile

28-02-2017

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 28 febbraio:

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:
Dalla Giunta parere favorevole per il progetto di creazione della terza corsia dell’Autostrada A13
Interesserà il territorio comunale di Ferrara per un tratto della lunghezza di 200 metri, in corrispondenza del casello di Ferrara sud, il progetto di creazione di una terza corsia dell’Autostrada A13 Bologna-Padova per il quale la Giunta comunale ha espresso oggi il proprio parere favorevole, con un atto di orientamento. L’intero progetto di ampliamento dell’A13 riguarda il tratto tra Ferrara sud e Arcoveggio e per la sua realizzazione Autostrade per l’Italia ha chiesto al Ministero dell’Ambiente l’attivazione di una Procedura di Valutazione di Impatto ambientale.
Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione tecnica fra i Servizi del Comune di Ferrara competenti (Ambiente, Ufficio di Piano, Infrastrutture e Mobilità, Pianificazione) nel corso della quale sono state formulate alcune osservazioni al progetto che saranno trasmesse alla Regione Emilia Romagna e che puntano a ridurre gli impatti ambientali e acustici dell’opera, oltre che a limitare i disagi per la viabilità nel periodo di esecuzione dei lavori.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco Massimo Maisto:
Collaborazione con Ferrara Off per la valorizzazione dei musei comunali

Valorizzare i Musei di Arte Antica e Storico Scientifici del Comune di Ferrara attraverso attività culturali che propongano una diversa fruizione dei loro spazi. Si fonda su questa finalità la nuova collaborazione che l’Amministrazione comunale intende avviare con l’Associazione culturale Ferrara Off grazie a una convenzione della durata di un anno che ha ottenuto oggi il via libera della Giunta.
L’Associazione intende, in particolare, riproporre e ampliare la collaborazione già sperimentata con la rassegna “Biblioteca itinerante di letteratura. Omaggio a Giorgio Bassani”, con l’obiettivo di ampliare l’offerta dei musei attraverso iniziative legate a temi adeguati agli spazi, e al contempo di sperimentare in spazi diversi forme alternative di espressione. In base alla convenzione, il Servizio comunale Musei di Arte Antica e Storico Scientifici si impegna a concedere gratuitamente l’uso dei propri spazi museali per le attività proposte dall’Associazione, sulla base di una programmazione concordata e condivisa.

Sostegno al progetto ‘Creativa’ di Arci Ferrara per i giovani
Sarà finanziato con i fondi regionali del Piano per il Benessere sociale e sanitario del Distretto Centro Nord il contributo di 17.500 euro che il Comune destinerà ad Arci Ferrara per la prosecuzione del progetto ‘Creativa’. Progetto che offre ai giovani la possibilità di esprimere la propria creatività e la propria cittadinanza attiva grazie alla presenza di una piattaforma online, ‘Creativa’ appunto, che consente di raccogliere le proposte e le iniziative provenienti dai ragazzi, dando loro visibilità e riconoscimento sociale.

Musei civici a ingresso gratuito in occasione della Ferrara Marathon 2017
Anche per l’edizione 2017 della Ferrara Marathon il Comune di Ferrara aprirà gratuitamente le porte dei propri musei, cogliendo l’occasione per promuovere tra atleti, accompagnatori e turisti la conoscenza del proprio patrimonio storico, artistico e culturale. Nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 marzo sarà infatti concesso l’ingresso gratuito ai musei civici, in concomitanza con la manifestazione sportiva prevista in città.
Coinvolti nell’iniziativa saranno Palazzo Schifanoia e il Civico Lapidario, la Palazzina di Marfisa d’Este, il Museo di Storia Naturale, il Museo del Risorgimento e della Resistenza e il Museo della Cattedrale.

Supporto del Comune per l’allestimento di una mostra fotografica del Fotoclub
E’ in programma lungo la via Coperta che collega il Palazzo municipale al Castello estense, dal 18 al 26 marzo prossimi, la mostra fotografica “Quasi Mare d’Amare” curata dal Fotoclub Ferrara al quale il Comune di Ferrara garantirà la propria collaborazione organizzativa, oltre all’utilizzo gratuito della Sala Alfonso I per l’evento inaugurale del 18 marzo.

 

Assessorato agli Affari Generali, Affari Legali, Relazioni Istituzionali, sindaco Tiziano Tagliani:
Contributo comunale alla Fondazione Ado onlus

E’ di 2.500 euro il contributo che il Comune di Ferrara erogherà alla Fondazione Ado onlus a sostegno delle spese per la realizzazione dell’evento benefico “Lirica in Concerto” che si è svolto al Teatro Claudio Abbado di Ferrara il 24 gennaio scorso.

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

Il Carnevale Rinascimentale piace ai turisti

da Consorzio Visit Ferrara

28-02-2017

Il Carnevale Rinascimentale di Ferrara 2017 ha visto la partecipazione di tantissime persone, che hanno voluto prendere parte ai numerosi eventi, sia gratuiti che a pagamento, organizzati nei quattro giorni della manifestazione (dal 23 al 26 febbraio 2017). In particolare sabato e domenica le piazze principali della città sono state invase da tante persone e sopratutto da tanti turisti, che hanno apprezzato lo spettacolo “Il Draaago” del Teatro dei Venti e le rievocazioni storiche dell’Ente Palio.

Una grande soddisfazione per il Consorzio Visit Ferrara, che mette insieme circa 90 operatori turistici di tutta la Provincia e che ha contribuito all’organizzazione di questa fortunata edizione del Carnevale, dedicato alla prima duchessa ferrarese Eleonora d’Aragona.Gli hotel del centro, quasi tutti al completo, hanno registrato una buona percezione sulle attività proposte ai turisti, coinvolti attivamente nei tanti e variegati appuntamenti.
«Il Consorzio Visit Ferrara ringrazia l’Ente Palio di Ferrara per l’importante collaborazione sperando che l’esperienza possa ripetersi anche in occasione del Palio di Ferrara, al fine di renderlo sempre più turistico. Ringrazia in modo particolare i musei cittadini, quelli Civici che hanno aperto gratuitamente le porte ai visitatori il 25 e il 26 febbraio, ma anche quelli del Polo museale Emilia Romagna come il Museo Archeologico Nazionale e il Museo di Casa Romei, i cui eventi hanno riscontrato un notevole successo. Un forte ringraziamento va anche al Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara per aver animato con splendidi concerti le varie attività proposte. Un sentito ringraziamento a Ferrariae Decus ed Estense Motori che hanno creduto nella manifestazione e a tutti i soggetti che hanno reso possibile il fitto programma di appuntamenti».
All’anno prossimo, con l’edizione 2018 del Carnevale Rinascimentale.

Per scaricare immagini: http://bit.ly/carnevalerinascimentale

INFORMACITTA’ E ANAGRAFE – Nella giornata di mercoledì 1 marzo 2017

Possibili disservizi all’URP Informacittà e allo Sportello Centrale di Anagrafe

28-02-2017

L’Amministrazione comunale informa che nella giornata di mercoledì 1 marzo 2017, l’URP Informacittà – via Spadari, 2/2 – lo SCA – Sportello Centrale di Anagrafe – via Fausto Beretta, 1 – potrebbero non essere nelle condizioni di erogare i rispettivi servizi a causa di un problema tecnico sulla rete informatica. Gli uffici tecnici stanno cercando di risolvere il problema nel minor tempo possibile. L’Amministrazione comunale si scusa per l’inconveniente tecnico.

Per ogni informazione contattare l’Ufficio URP Informacittà tel. 0532-419770.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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