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Da Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

 

Il 6 aprile la presentazione del libro di Sergio Cariani su ‘La Sala della Vigna al Belriguardo’

05-04-2018

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Venerdì 6 aprile 2018, alle 17, nella Sala Verde di Palazzo Roverella, in corso Giovecca 47 a Ferrara, l’associazione De Humanitate Sanctae Annae in collaborazione con l’associazione Circolo Negozianti e l’Istituto del Nastro Azzurro, presenterà il libro “La Sala della Vigna al Belriguardo” di Sergio Cariani. Dopo una breve presentazione di Riccardo Modestino (Presidente della Ass.ne De Humanitate Sanctae Annae e del nastro Azzurro di Ferrara), l’autore illustrerà il frutto di una ricerca scientifica ed artistica su quella che nel 1400 fu la più grande Sala in Europa; essa fu infatti progettata in una polifonia di proporzioni che la mente rinascimentale intendeva e “l’occhio rinascimentale sapeva vedere”, fondendo mirabilmente immaginazione, geometrie, prospettive di visione molteplici, architetture, pitture fiamminghe e ferraresi, teatro e vita di corte, otium creativo e dialoghi raffinati nella prospettiva di una città ideale a misura di uomo.

La partecipazione, aperta a tutti, è libera e gratuita.

 

ASSESSORATO AL COMMERCIO – Da venerdì 6 a domenica 8 aprile a cura di ‘Strada dei Vini e dei Sapori’. Con ‘Carpemira’ anche tante iniziative per i più piccoli

“Il cibo è chi lo fa”, torna in piazza Trento e Trieste l’edizione primaverile del mercato del gusto italiano

05-04-2018

Si è svolta in mattinata (giovedì 5 aprile) nella residenza municipale, la presentazione dell’undicesima edizione della manifestazione “Il cibo è chi lo fa“, mercato del gusto italiano in programma venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 aprile in piazza Trento e Trieste, a cura della Strada dei Vini e dei Sapori.

Per illustrare l’iniziativa, che in questo suo appuntamento primaverile si propone di mettere a disposizione dei visitatori prodotti di qualità provenienti da tutta Italia, erano presenti l’assessore al Commercio del Comune di Ferrara Roberto Serra, i rappresentanti della Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara Luca Deserti e Silvia Bozzato insieme a Barbara Pizzo dell’associazione Carpemira.

“Davvero non è scontata la qualità che da sempre caratterizza sia i prodotti sia gli allestimenti dell’iniziativa ‘Il cibo è chi lo fa’. – ha ricordato l’assessore Roberto Serra – In particolare da quest’anno, per un’accresciuta attenzione ai bambini, l’appuntamento si candida come ottimo esempio per analoghe iniziative ospitate nelle nostre strade e nelle nostre piazze. Grazie alla collaborazione con l’associazione ‘Carpemira’ infatti, saranno proposti anche ai visitatori più piccoli e ai loro genitori momenti opportunamente progettati di divertimento, di esperienza e scoperta  tattile e gustativa.”

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Ferrara 6/7/8 aprile in piazza Trento Trieste

La Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara, con il Patrocinio del Comune di Ferrara,conferma l’XI edizione della manifestazione “Il Cibo è chi lo fa” che si svolgerà in PiazzaTrento e Trieste il 6/7/8 Aprile 2018 a Ferrara, dalle ore 10.00 alle ore 20.00. Questa manifestazione, nella sua edizione primaverile e in quella autunnale che si terrà il 12/13/14 Ottobre, vede la presenza di espositori provenienti da tutti Italia con prodotti alimentari artigianali di altissima qualità. Ogni anno la selezione delle produzioni presenti è fatta in base ad un’attenta analisi delle aziende, delle loro tecniche di produzione, della loro area di provenienza. Un’attenzione particolare infatti è quella di dare l’esclusività di un prodotto ad una singola azienda così da portare all’attenzione del consumatore aziende già selezionate. Un’altra particolare attenzione è quella di privilegiare la presenza dei produttori stessi così che la loro presenza accompagnata alla storia e tradizione possa essere un valore aggiunto per il prodotto stesso. In questa edizione primaverile ci saranno 53 aziende provenienti da Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio,Molise, Marche, Umbria, Calabria, Puglia, Sicilia. I prodotti novità di quest’edizione, solo per citarne qualcuno, sono: il Parmigiano Reggiano Nero, lo Chardonnay aromatizzato alle nocciole, il formaggio di Castelmagno, il pecorino di Amatrice, il salame di tradizione tipica veneta, le spalmabili artigianali di cioccolato, l’erbazzone di Reggio Emilia, le pagnotte di grani antichi dell’Appennino, la carne di struzzo. La grande novità dell’edizione 2018 è l’attenzione per i più piccoli e per le loro famiglie. Il come e cosa mangiamo è fondamentale sin dalla prima infanzia da qui l’idea di sensibilizzare le famiglie, oltre che con la presenza di produzione di qualità, proponendo momenti di approccio divertente all’alimentazione da vivere con i propri bimbi. Nasce così la collaborazione con l’Associazione Carpemira. In questa edizione fa la sua prima apparizione infatti l’area Bambini&Famiglie (nella zona centrale di Piazza Trento e Trieste), con numerose attività diversificate per fascia di età, ma tutte incentrate su esperienza, divertimento e scoperta, da sviluppare insieme, piccoli e grandi.

Ideate e gestite da Carpemira, della quale portano letteralmente in piazza la visione dell’associazione ferrarese nota e apprezzata per il suo impegno per le famiglie, per due giorni proporranno ai bambini di 0- 12 mesi, dall’1 ai 3 anni, dai 3 ai 10 e ai loro genitori, tante iniziative divertenti per sensibilizzare attraverso il gioco al gusto e ai prodotti genuini dell’orto, dalle Gustose esplorazioni sensoriali, agli Impasti fatti in casa per modellare, al Timbrificio saporito o Merend’arte. Un tuffo tra i libri sulle tracce della natura sarà
possibile con Verde come un libro, a cura di Immaginante, e con Un frullato di storie, mentre dedicato ai soli genitori sarà l’incontro con la dietista Valentina Ricci Viva la colazione!

Il Programma:

SABATO 7 Aprile DALLE 16 ALLE 19 • angolo 0-12 mesi: gustose esplorazioni sensoriali • zona 1-3 anni: impasti fatti in casa per giocare e modellare • zona 3-10 anni: laboratorio a cura di Immaginante: verde come un libro – pagine da annusare e da creare

DOMENICA 8 Aprile DALLE 10 ALLE 12 • angolo 0-12 mesi: gustose esplorazioni sensoriali • zona 1-3 anni: lo faccio io! Le mani dei bimbi e gli attrezzi di cucina • zona 3-10 anni: un frullato di storie – libri e merende fai da te e per i genitori : Viva la colazione – incontro con la dietista Valentina Ricci•

DOMENICA 8 Aprile DALLE 16 ALLE 19 • angolo 0-12 mesi: gustose esplorazioni sensoriali • zona 1-3 anni: timbrificio • zona 3-10 anni: merend’Arte, un laboratorio di arte gustosa Le attività sono a posti limitati: ognuna prevede il costo di € 5 a bambino ed è consigliata la prenotazione a info@carpemira.it. Per i più curiosi Sabato 7 Aprile alle ore 17.30 si terrà una divertente e gustosa Caccia al tesoro con una dolcissima sorpresa finale per tutti i bimbi! Per info e prenotazioni: 3463178104 Tutto il programma su www.stradaviniesaporiferrara.it o sulla Pagina FB Strada Vini e Sapori Ferrara.

CULTURA – Lunedì 9 (ore 9-13) e martedì 10 aprile (ore 14-18) l’apertura al pubblico in via Giuoco del pallone

Apre il Centro studi bassaniani con 5mila volumi consultabili

05-04-2018

Lunedì 9 (ore 9-13) e martedì 10 aprile 2018 (ore 14-18) aprirà al pubblico il Centro Studi Bassaniani, situato a Casa Minerbi-Dal Sale (via Giuoco del Pallone 15-17, Ferrara) e articolato in biblioteca, centro di documentazione e archivio, nonché abbellito dall’esposizione dell’affascinante salotto romano dello scrittore.
Il Centro Studi Bassaniani rimarrà poi accessibile il lunedì mattina dalle 9 alle 13 e il martedì pomeriggio dalle 14 alle 18 su appuntamento. Le richieste di consultazione possono essere inoltrate al numero telefonico 0532 760002 e 768208 o all’indirizzo di posta elettronica centrostudibassaniani@edu.comune.fe.it.

La biblioteca consiste in oltre 5.000 volumi e opuscoli moderni, provenienti dal Lascito Prebys, di argomento prevalentemente letterario, geografico, artistico e da oltre 9.000 cartelle di archivio contenenti gli scritti di e su Giorgio Bassani dal 1935 a oggi. Sono presenti tutte le edizioni delle opere dello scrittore in lingua italiana e in 18 traduzioni straniere; sono presenti, inoltre, i volumi “La bibliografia delle opere di Giorgio Bassani” (elenco degli scritti, organizzato in sezioni Poesia, narrativa, saggistica, traduzioni, Italia Nostra, interviste e varie) e “La memoria critica su Giorgio Bassani” (elenco degli scritti dal 1935 al 2010); entrambi questi volumi sono consultabili in pdf nel sito del Centro Studi Bassaniani all’indirizzo: www.artecultura.fe.it/1917/centro-studi-bassaniani-ferrara

(A cura del Servizio Musei d’arte antica e Storico scientifici)

 

SERVIZI ALLA PERSONA / FORMAZIONE – Venerdì 13 aprile (11.30) Teatro Comunale di Budrio. Percorso gestito da Città del Ragazzo, Istituto Don Calabria e Cooperativa Camelot

Con lo spettacolo teatrale “Dilucolo” insieme in scena minori stranieri accolti nel progetto SPRAR e studenti ferraresi

05-04-2018

Venerdì 13 aprile alle 11,30 al Teatro Comunale di Budrio (BO) andrà in scena lo spettacolo teatrale “Dilucolo” del regista Massimiliano Piva.

I protagonisti sono i minori e neomaggiorenni stranieri non accompagnati accolti nell’ambito del progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di cui è titolare il Comune di Ferrara, che è gestito da Città del Ragazzo – Istituto Don Calabria assieme alla Cooperativa Sociale Camelot.
Con loro ci saranno gli studenti del Liceo Carducci di Ferrara ad indirizzo teatro, che assieme ai coetanei hanno seguito in questi mesi un laboratorio, tenuto dal regista Massimiliano Piva, secondo il metodo Cosquillas da lui elaborato assieme ad Alessia Veronese, che prevede un modello di apprendimento basato sul teatro.

Gli incontri, svolti presso l’Istituto Don Calabria di Ferrara, nei mesi dal mese di settembre hanno creato una preziosa occasione di conoscenza tra adolescenti ferraresi e stranieri, che hanno scelto volontariamente di dedicare il loro tempo a questa attività e hanno potuto sperimentare il valore della collaborazione per il raggiungimento di un fine comune.

“Hanno dimostrato impegno e volontà – ha spiegato il regista Piva – e una straordinaria capacità di ascolto di sé e degli altri. L’età, la provenienza, il genere, la religione, sono rimasti spunti iniziali, mentre poi il lavoro è andato verso elementi universali che sono diventati un forte punto di contatto e unione. Si sono creati legami di amicizia anche al di là dei momenti di lavoro assieme”.

Il dilucolo del titolo è la prima luce di un nuovo giorno ed anche il nome evocativo scelto dagli stessi partecipanti al progetto per segnare un nuovo inizio, come quello dei minori che, giunti nel nostro territorio chiedendo asilo, ricominciano una nuova esistenza attraverso un cammino di crescita.
Il progetto SPRAR per minori stranieri non accompagnati del Comune di Ferrara, sotto il Coordinamento della Cooperativa Camelot, mette a disposizione 36 posti suddivisi in 18 posti per minori presso l’Istituto Don Calabria di Ferrara, 11 posti per neo-maggiorenni (da 18 anni a 18 anni e sei mesi) in due strutture nel territorio di Ferrara, 7 posti per neomaggiorenni accolti in famiglia con il progetto Vesta (attivo in tutta la provincia di Ferrara).

I ragazzi attualmente accolti hanno dai 16 ai 18 anni e provengono da Albania, Bangladesh, Burkina Faso, Costa D’Avorio, Egitto, Tunisia, Gambia, Guinea, Nigeria, Pakistan e Togo.

Nel loro periodo di permanenza i ragazzi frequentano corsi di lingua italiana e corsi per l’ottenimento della licenza media, la scuola di formazione – che prevede diversi corsi come addetto alla vendita, elettricista, operatore meccanico, operatore della ristorazione e operatore amministrativo – e stage curriculari nel settore meccanico, della ristorazione e in quello sociale come mediatori interculturali. Sono previsti tirocini nell’ambito dei servizi di pulizie. Nel tempo libero i ragazzi accolti svolgono attività sportive come calcio, rugby e danza.
Gli operatori di Camelot e Istituto Don Calabria garantiscono loro un supporto sociale, psicologico ed educativo finalizzato al raggiungimento dell’autonomia, la mediazione linguistica e culturale, oltre che un supporto legale per il disbrigo delle pratiche burocratiche.

Il laboratorio che ha condotto alla rappresentazione finale dello spettacolo, è stato realizzato grazie al sostegno dell’associazione ferrarese “Tutori Nel Tempo”, formata da tutori volontari, ovvero cittadini che scelgono di assumere la legale rappresentanza dei minori stranieri non accompagnati, oltre a costituire per loro un punto di riferimento, pur non vivendoci assieme.

Comunicazione a cura degli Assessorati alla Sanità-Servizi alla Persona-Politiche Familiari e alla Pubblica Istruzione-Formazione-Comunicazione del Comune di Ferrara

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Venerdì 6 aprile alle 17 conferenza in via Scienze

L’organizzazione della famiglia secondo Leon Battista Alberti analizzata da Marco Bertozzi

05-04-2018

Sarà dedicata ai principi su cui secondo Leon Battista Alberti si fonda l’organizzazione della famiglia la conferenza di Marco Bertozzi in programma venerdì 6 aprile 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara).
L’incontro, che sarà introdotto da Angela Ghinato, rientra nel ciclo di conferenze promosso dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, dedicato proprio al tema: ‘Famiglie’.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Leon Battista Alberti (1404-1472) scrisse i quattro libri della famiglia tra il 1433 e il 1437 circa. Il testo, dopo una diffusione manoscritta all’epoca dell’autore, restò inedito e poco conosciuto fino all’Ottocento, quando uscì in numerose edizioni e ristampe, registrando poi l’interesse di illustri storici e sociologi come Werner Sombart e Max Weber, all’inizio del Novecento. Si tratta di un dialogo, scritto in volgare, che si svolge tra alcuni esponenti della ricca famiglia degli Alberti, che da Firenze era stata esiliata. Nel primo libro si parla dell’educazione dei figli; nel secondo del matrimonio e dell’unità della famiglia; nel terzo dell’economia e della buona amministrazione della casa; nel quarto delle relazioni di amicizia con altre famiglie (di pari grado e potere). Questo capolavoro letterario di Leon Battista Alberti rappresenta un autentico manifesto della civiltà umanistica, un dialogo straordinario che mostra ormai tratti caratteristici della nostra Modernità.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

MUSEI CIVICI – Domenica 8 aprile dalle 10,30 alle 12,30 laboratorio gratuito per bambini

Piccoli ‘miniatori per la pace’ all’opera in piazza Municipio

05-04-2018

Ha per titolo “Miniatori per la pace” il laboratorio gratuito per bambini dai 6 ai 12 anni che sarà proposto domenica 8 aprile 2018 dalle 10,30 alle 12,30 in piazza Municipio a Ferrara, dai Musei Civici di Arte Antica e dall’associazione culturale Arte.Na, in occasione del ‘Week End della Pace’ organizzato dal Lions Club Ferrara Estense, con il patrocinio del Comune di Ferrara.
I partecipanti potranno realizzare il loro nome con strumenti e colori simili a quelli usati dai miniatori medievali, per poi decorarlo con i simboli della pace.

AMBIENTE E SERVIZI ALLA PERSONA – Venerdì 13 aprile alle 10 in Camera di commercio (largo Castello 10)

“La legge contro lo spreco alimentare”: convegno sulle opportunità concrete

05-04-2018

L’assessora comunale alla Sanità e ai Servizi alla persona Chiara Sapigni parteciperà al convegno “La legge contro lo spreco alimentare: opportunità concrete per le imprese e per la comunità” in programma venerdì 13 aprile 2018 dalle 10 alle 12.30 nella sala conferenze della Camera di Commercio di Ferrara (largo Castello 10).

COMUNICATO a cura degli organizzatori
L’iniziativa rappresenta un’azione nell’ambito del progetto “Dona con Gusto” che si colloca, a sua volta, nel più ampio progetto europeo ECOWASTE4FOOD cui il Comune di Ferrara partecipa in qualità di partner.

L’evento co-organizzato da Centro Idea del Comune di FerraraAgire Sociale, Agenzia AtersirAssociazione Spreco Zero ha come principale obiettivo quello di offrire un seminario tecnico-formativo sulla Legge 166/2016, con la presenza dell’onorevole Maria Chiara Gadda, prima firmataria del testo.
Sostengono l’evento le principali organizzazioni di volontariato impegnate in città nella distribuzione dei beni alimentari a persone in condizione di indigenza: Associazione Papa Giovanni XXIII, Caritas, Croce Rossa, Emporio Solidale Il Mantello, Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna, Servizio Accoglienza alla Vita, Viale K.

Info e iscrizioni: Agire Sociale, tel. 0532 205688, segreteria@agiresociale.it

Programma
Ore 10 – Saluti, introduzione ai lavori – Chiara Sapigni, assessora Salute e Politiche Sociali Comune di Ferrara
Ore 10.15 – La Responsabilità Sociale conviene all’impresa? – Paolo Govoni, presidente Camera di Commercio di Ferrara
Ore 10.30 – Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione dei prodotti alimentari e farmaceutici ai fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi – Maria Chaira Gadda, deputata, prima firmataria e promotrice della legge 166/2016
Ore 11 – Parma non spreca: l’esperienza di una piattaforma solidale – Sandro Coccoi, Forum Solidarietà CSV Parma
Ore 11.50 – Domande al pubblico
Ore 12.30 – Conclusioni e chiusura lavori

 

ASSESSORATO ALLO SPORT – Domenica 8 aprile​ dalle 10 alle 12 in piazza Ariostea con l’ass. Merli e giovani calciatori

Calcio in piazza per festeggiare i 120 anni della Federazione Italiana Giuoco Calcio

05-04-2018

L’assessore allo Sport Simone Merli parteciperà ai festeggiamenti per il 120° anno della FIGC-Federazione italiana giuoco calcio domenica 8 aprile​ in piazza Ariostea dalle 10 alle 12 in collaborazione con il Comune di Ferrara e la locale Delegazione LND-Lega nazionale dilettanti. La ricorrenza dei 120 anni della Fondazione della Federazione italiana gioco calcio verrà celebrata con un evento in piazza “Stradacalciando” con le categorie Piccoli e Primi Calci del territorio e le loro famiglie in modo da vivere insieme una gioiosa giornata di “calcio di strada”.

La manifestazione è legata a un’importante iniziativa benefica di raccolta fondi promossa dalla Fondazione ‘Insieme contro il cancro’la quale distribuirà il “Pallone della salute” in cambio di un contributo a sostegno della realizzazione di studi e progetti di ricerca clinica volti alla miglior tutela del paziente oncologico.

All’evento saranno presenti il coordinatore regionale FIGC – Settore Giovanile e Scolastico Emilia-Romagna Massimiliano Rizzello, il presidente del Comitato regionale Lega Nazionale Dilettanti Paolo Braiati, il delegato provinciale Lega Nazionale Dilettanti Giovanni Aretusi, il presidente della Spal Walter Mattioli con l’assessore comunale allo sport Merli. 

​L’iniziativa è organizzata dal Settore Giovanile Scolastico della FIGC Emilia Romagna in occasione della gara Italia-Belgio femminile, in programma allo stadio “Mazza” della città estense martedì 10 aprile alle 18, valida per le qualificazioni ai Mondiali di “Francia 2019”.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

INTERPELLANZA – Presentata dai gruppi Gruppi Consiliari FI, AN e LN in Consiglio comunale

Richiesta in merito all’incontro pubblico per il riutilizzo della ex scuola Banzi

05-04-2018

Questa l’interpellanza pervenuta agli uffici comunali:

– i consiglieri Fornasini (gruppo Forza Italia in Consiglio comunale), Anselmi (gruppo Forza Italia), Peruffo (gruppo Forza Italia), A. Balboni (gruppo Fratelli d’Italia-AN), Cavicchi (gruppo Lega Nord Padania) hanno interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore al Patrimonio Roberto Serra in merito all’incontro pubblico per il riutilizzo della ex scuola Banzi.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara) all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=5216

Ascoltare e fare insieme: Ibo risponde sulla gestione delle ex scuole Banzi

di IBO Italia *

05-04-2018

In tanti, tantissimi ieri (4apr2018) ci hanno chiamato, scritto o commentato dopo quello che è accaduto martedì 3 aprile. Persone che ci conoscono da anni, che credono in quello che facciamo e che hanno raccontato di noi, persone direttamente coinvolte nelle opportunità di volontariato che organizziamo o che hanno visto crescere con queste i loro figli o nipoti. Ma anche persone che prima non ci conoscevano direttamente. Rappresentanti istituzionali, semplici cittadini, persone del quartiere e persino dall’Olanda una volontaria che era stata a Ferrara alcuni anni fa. A tutti loro va il nostro grazie, e ad ognuno per un motivo particolare.
Ci hanno chiamato anche i rappresentanti delle forze politiche dell’opposizione che erano presenti all’incontro, come Matteo Fornasini e Nicola Lodi, che nel pomeriggio di mercoledì hanno telefonato al direttore di IBO Italia, Dino Montanari, ribadendo la loro disponibilità a capire meglio, l’apprezzamento per quello che facciamo e l’annullamento di eventuali manifestazioni preventive davanti alla struttura. Così come anche  Paola Peruffo nei sui tanti commenti su Facebook ha dimostrato dialogo e stima.
Grazie lo vogliamo dire anche a chi martedì sera a ha deciso di uscire di casa, di interessarsi, di partecipare. Le persone dei condomini adiacenti alla ex scuola o quelli che vivono in Via Boschetto e nelle zone limitrofe. Molte delle quali già avevamo conosciuto in questi mesi attraverso riunioni di condominio, incontri con l’amministratore, chiacchierate davanti alla struttura o telefonate che abbiamo ricevuto in sede. Paradossalmente, da una situazione logistica infelice, e al di là delle cronache che hanno riportato le varie posizioni, a livello umano ne è uscita una serata da cui abbiamo imparato molto dall’ascolto delle tante persone che hanno condiviso con noi le loro inquietudini, perplessità e paure. Perché per noi ascoltare chi abbiamo di fronte è il primo punto di partenza, per ogni cosa che abbiamo fatto in questi primi 60 anni di vita dell’associazione e per quelle che faremo nei prossimi.
Quando un ragazzo o una ragazza di Ferrara parte con noi per un anno di volontariato all’estero, magari in un luogo difficile e complicato come può essere un paese dell’Africa o del Sud America, la prima cosa che sente durante la formazione è “ascolta, osserva, non giudicare subito le situazioni che vedi, prova a metterti nei panni dell’altro. Allora sarai pronto per capire e a dare il tuo contributo a quella realtà”. Questo è quello che facciamo, questo è quello che chiediamo.
Sul nostro sito stiamo approntando un’area di Domande e Risposte, relative a Chi Siamo, Cosa Facciamo diviso fra Cooperazione Internazionale/Volontariato nel Mondo/Impegno in Italia, Come ci Sosteniamo e da dove arrivano finanziamenti e donazioni, come la pensiamo rispetto ad alcune tematiche (ingiustizie sociali, pace, migrazioni, diritti umani, etc…). Oltre a video, foto e audio che meglio di tante parole spiegano di noi. Tutte informazioni già presenti e alla portata di tutti, ma riassunte in un unico luogo. Lo abbiamo sempre fatto anche pubblicando ogni anno da 10 anni a questa parte un Bilancio Sociale e lo faremo porta a porta a chi vorrà saperne di più e durante il prossimo incontro dedicato. Ci sarà spazio ovviamente anche per Domande e Risposte più tecniche sulla nuova sede, sul bando e sul progetto che abbiamo presentato.
Fa parte dei nostri valori coinvolgere e dar modo a ognuno di conoscere e partecipare. Sentiamo un grande onore, ma anche una grande responsabilità nei confronti di tutti, per la valorizzazione di un edificio di tale prestigio che sarà la nostra nuova sede, ma anche un luogo in cui le persone del quartiere speriamo possano riconoscersi e ritrovarsi.

* Organizzazione non governativa (ONG) e onlus che si è aggiudicata il bando per gestire, in concessione gratuita, l’ex scuola Banzi di via Boschetto

 

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo GOL in Consiglio comunale

Richiesta in merito al degrado della zona Darsena

05-04-2018

Questa l’interpellanza pervenuta agli uffici comunali:

– il consigliere Rendine (gruppo Giustizia Onore Libertà in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore a Lavori pubblici e Sicurezza urbana Aldo Modonesi  in merito al degrado della zona Darsena.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara) all’indirizzo www.comune.fe.it/index.phtml?id=5216

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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