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Da ufficio stampa Cronaca Comune

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 7 marzo alle 17 conferenza in via Scienze

Il Medioevo di Umberto Eco descritto da Silvana Vecchio

05-03-2018

Sarà dedicata alla visione del Medioevo che Umberto Eco propone ne ‘Il nome della rosa’ la conferenza di Silvana Vecchio in programma mercoledì 7 marzo 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro, a cura dell’Associazione Amici della biblioteca Ariostea, rientra nel ciclo ‘Libri in scena’ ed è organizzato in occasione dello spettacolo teatrale ‘Il nome della rosa’, in scena dall’8 all’11 marzo prossimi al Teatro Comunale di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Ci sono stati molti modi di sognare il Medioevo: Umberto Eco ne identifica almeno dieci, ma il Medioevo descritto ne Il nome della rosa si distingue da tutti: è un Medioevo di transizione e di pluralismo, in cui l’ossequio alla tradizione si affianca alla prefigurazione di nuovi modi di vita e a un profondo rimescolamento delle carte. Un sogno che non coincide con il sonno della ragione, anzi, come dimostra il protagonista del romanzo, Guglielmo di Baskerville, concepisce la verità come libera conquista dell’intelletto umano.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore il 7 e 8 marzo dalle 7 alle 20

Via Caprera temporaneamente interrotta al transito per lavori

05-03-2018

Nelle giornate di mercoledì 7 e giovedì 8 marzo 2018, dalle 7 alle 20, il tratto di via Caprera a Ferrara compreso tra via Palmieri e via XX Settembre sarà interrotto al transito per lavori. Saranno ammessi residenti e autorizzati con ripristino temporaneo del doppio senso di circolazione.

 

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 7 marzo alle 17 nella sala di via Grosoli 42 (a Barco)

Marzo pazzerello per bambini dai 4 ai 10 anni

05-03-2018

Mercoledì 7 marzo 2018 alle 17 alla Biblioteca Giorgio Bassani (via G. Grosoli 42 a Ferrara, quartiere Barco) si terrà l’appuntamento con letture ad alta voce per bambini dai 4 ai 10 anni per il ciclo “L’Ora del racconto” che questo mese sarà incentrato sul tema “Marzo pazzerello”.

Saranno Anita Baldoni e Anna Flora De Tommaso ad animare il pomeriggio con due storie che parlano di elementi naturali e sentimenti: “Lian” di Chen Jiang Hong (Babalibri, 2007) e “Gocciolino l’acchiappa-pioggia” di Barbara Haupt (Nord-Sud, 1999).

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

 

 

 

 

FIRMA PROTOCOLLO – Mercoledì 7 marzo alle 10, nella sala di Consiglio del Castello Estense di Ferrara

Firma del “Protocollo in materia di interventi di accompagnamento a famiglie con figli minorenni coinvolte in vicende separative giudiziali”

05-03-2018

Mercoledì 7 marzo alle 10, nella sala di Consiglio del Castello Estense di Ferrara, si terrà la sottoscrizione del “Protocollo provinciale in materia di interventi di accompagnamento a famiglie con figli minorenni coinvolte in vicende separative giudiziali”. Partecipano al progetto i Comuni e le Unioni dei Comuni della provincia di Ferrara, il Tribunale Ordinario di Ferrara, l’Ordine degli Avvocati di Ferrara e l’Azienda Usl di Ferrara.

All’incontro interverranno l’assessora alla Sanità/Servizi alla Persona del Comune di Ferrara Chiara Sapigni, i Sindaci della provincia di Ferrara, la presidente del Tribunale di Ferrara Rosaria Savastano, il direttore generale Azienda USL Claudio Vagnini e il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ferrara Piero Giubelli.

 

Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati. 

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 7 marzo alle 17 nell’auditorium di via Grosoli

“Le donne che fecero l’impresa”: storie di imprenditrici

05-03-2018

Mercoledì 7 marzo 2018 alle 17 nell’auditorium della Biblioteca Bassani (Via G. Grosoli 42 a Ferrara) si terrà l’incontro dedicato a “Le donne che fecero l’impresa. Emilia Romagna”. Un dibattito attorno all’impegno femminile come imprenditrici con le autrici Katia Brentani, Lorena Lusetti, Cristina Orlandi e Jessica Morelli che dialogheranno insieme con la responsabile della biblioteca Angela Poli.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
In occasione della Festa Internazionale della Donna, a partire dal libro “Le donne che fecero l’Impresa. Nessun pensiero è mai troppo grande. Emilia Romagna”, edizioni del Loggione 2016, una riflessione attorno all’impegno femminile nel mondo delle imprese, “impresa come società ma anche come duro lavoro per affermarsi in un mondo prettamente maschile”. Interverranno le autrici Katia Brentani, Lorena Lusetti, Cristina Orlandi e Jessica Morelli presidente del Comitato Impresa Donna di CNA Ferrara.

“Che ruolo hanno avuto le donne nel mondo dell’industria? Di loro non si parla mai, come se non fossero esistite, relegate a ruolo di comprimarie o nell’ombra dei mariti dietro ai quali, come da proverbio, possono trovare la loro grandezza.” Nel libro 12 autrici raccontano 12 figure femminili, che hanno avuto un ruolo importante nel mondo dell’industria in Emilia-Romagna: “molte delle industrie presenti sul nostro territorio sono state o direttamente fondate da donne, o ispirate dalle donne della famiglia, oppure portate avanti e fatte prosperare dalle mogli dopo il decesso dei mariti industriali”

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

 

MUSEO RISORGIMENTO E RESISTENZA – Martedì 6 marzo alle 21 n corso Ercole I d’Este. Ingresso libero

Micaela Rinaldi racconta la vita di Giorgio Bassani a Ferrara negli anni ’30

05-03-2018

Si intitola “Bassani a Ferrara: tra realtà storica e finzione romanzesca” la conferenza di Micaela Rinaldi in programma martedì 6 marzo 2018 alle 21 nella sede del Museo del Risorgimento e della Resistenza – corso Ercole I d’Este, 19. L’incontro, aperto liberamente al pubblico, è inserito nel ciclo dedicato a “Ferrara fra le due guerre: storie e racconti” organizzato dal Museo civico in collaborazione con l’Istituto Gramsci e l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

La relatrice si occuperà della vita di Giorgio Bassani a Ferrara negli anni ’30, raccontando le sue frequentazioni giovanili e la sua esperienza antifascista, alla luce delle sue opere.

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 7 marzo alle 11.30 sala Torre San Paolo in Castello Estense

Presentazione del progetto di promozione turistica del territorio provinciale “Sapori e Delizie”

05-03-2018

(Comunicazione a cura dell’Ufficio stampa della Provincia di Ferrara)

Le redazioni sono invitate alla conferenza stampa mercoledì 7 marzo alle 11,30 nella sala Torre San Paolo in Castello Estense (2° piano), per la presentazione del progetto di promozione turistica del territorio provinciale “Sapori e Delizie”, nell’ambito del Programma Turistico di Promozione Locale (Ptpl) 2017. Un’azione promozionale territoriale frutto della collaborazione tra Provincia, Comuni e Sipro.

Saranno presenti: Tiziano Tagliani, presidente della Provincia e sindaco di Ferrara, Massimo Maisto, vicesindaco di Ferrara con delega al Turismo e Cultura, Sabina Mucchi, sindaca di Fiscaglia e consigliera provinciale con delega al Turismo, Marco Fabbri, sindaco di Comacchio, Silvia Pulvirenti, direttore di Sipro.

ASSESSORATO ALL’URBANISTICA – Iniziativa svoltasi a Vienna promossa dalla rete Euro Cities, il network dei Sindaci delle città europee

Ferrara protagonista a “Urban Future 2018” insieme a chi opera per i cambiamenti a favore di città più sostenibili

05-03-2018

 

Dal 28 febbraio al 2 marzo si è tenuta a Vienna la conferenza mondiale URBAN FUTURE che rappresenta il principale luogo di incontro dei City-Changers: sindaci delle città, architetti, esperti di mobilità, urbanisti, scienziati, gestori della sostenibilità, rappresentanti di imprese “start-up”, ambientalisti, esperti di innovazione e tanti altri protagonisti impegnati a stimolare i cambiamenti per rendere le città più sostenibili.

3.000 partecipanti da oltre 400 città, 50 paesi da 4 continenti: la città di Ferrara è stata invitata dal Sindaco di Vienna a partecipare ai lavori del meeting; come delegati Roberta Fusari (assessore all’urbanistica) e Paola Onorati (architetto del servizio pianificazione territoriale) hanno seguito i 3 giorni di lavori della conferenza, organizzata in 57 sessioni con 200 oratori, in un confronto continuo tra i partecipanti, con l’obiettivo di confrontarsi e condividere idee per creare città sostenibili e più vivibili.

Le città hanno un ruolo chiave per lo sviluppo futuro: occupano il 3% della superficie globale, ma consumano il 75% delle risorse globali e producono tra il 60 e l’80% delle emissioni di gas serra; la popolazione è sempre più urbanizzata (nel 2018 due persone su quattro vivono in una regione urbana, ed entro i prossimi 10 anni saranno tre su quattro), il tema della crescita sostenibile, la difesa ambientale, l’inclusione sociale, la salute e il benessere delle persone sono temi fondamentali, dove l’innovazione rappresenta la capacità di avere idee innovative per risolvere problemi esistenti.

La conferenza è promossa dalla rete Euro Cities, il network dei Sindaci delle città europee, nato nel 1986, che oggi rappresenta 130 milioni di cittadini di 39 paesi, con l’obiettivo di influenzare e lavorare con le istituzioni europee per costruire risposte ai problemi comuni che riguardano la vita quotidiana dei cittadini europei.

In questa edizione 2018 di Urban Future a Vienna, oltre a Ferrara, erano presenti le città italiane di Torino e Firenze. La prossima edizione si svolgerà a Oslo nel 2019.

 

(Nota diffusa dalla Portavoce del Sindaco)

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 35 /2018

ALLERTA COLORE GIALLO PER : CRITICITA’ IDRAULICA

05-03-2018

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 35/2018

 

livello di criticità colore GIALLO per CRITICITA’ IDRAULICA

dalle ore 12.00 del giorno 05/03/2018 alle ore 00.00 del giorno 07/03/2018 nel territorio ferrarese

Sono previste piogge con quantitativi medi aerali complessivi compresi tra 15 – 25 mm e potranno determinare un’innalzamento dei livelli idrometrici sopra la soglia 1 degli affluenti di destra del Reno.

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

 

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati

 

 

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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