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Da Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

 

 

ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI – Incontro con l’assessore Aldo Modonesi. A disposizione 8,5 milioni di euro per asfaltature, marciapiedi, segnaletica, ponti, pubblica illuminazione e arredi del verde pubblico

Estate 2018, la programmazione dei cantieri per la manutenzione a strade e infrastrutture del territorio comunale

08-05-2018

“L’assestamento del meteo degli ultimi giorni ci mette in condizioni di partire con i cantieri estivi confidando di potere approfittare, per concludere tutti i lavori previsti, anche dei mesi di settembre e ottobre. A disposizione abbiamo circa 8,5 milioni di euro, parte del bilancio 2017 e parte di quest’anno, per interventi sulle infrastrutture del territorio comunale e quindi per la messa in campo di lavori di asfaltatura, sistemazione di marciapiedi, pubblica illuminazione, segnaletica e moderazione del traffico, realizzazione di ponti e barriere stradali e acquisto di arredi per il verde pubblico“. Ha esordito con queste parole l’assessore ai Lavori Pubblici/Mobilità Aldo Modonesi alla conferenza stampa convocata in mattinata (martedì 8 maggio) nella residenza municipale di Ferrara per illustrare la ‘Programmazione degli interventi di manutenzione strade e alle infrastrutture’ a cura dell’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Ferrara.

“Per quanto riguarda le asfaltature – ha ricordato l’assessore – fra i tanti interventi programmati  vanno citati in particolare quelli in via Massafiscaglia per risolvere problemi di infiltrazione e la riapertura della ciclopedonale di Val Pagliaro chiusa dal 2009 che collega i Comuni di Ferrara, Formignana e Tresigallo. Stiamo poi sistemando i marciapiedi in moltre strade del territorio e sono stati già definiti gli interventi del lapideo in piazzale S. Giovanni (a fianco della farmacia), in via Vigne, via del Portone e via del Parchetto. Confermati durante l’estate i lavori di installazione di nuovi ponti bailey in via Golena e in via Modena/Schiavoni sul canale Burana.

In attesa dell’affidamento contrattuale al nuovo gestore che avverrà a luglio, – ha aggiunto Aldo Modonesi – sono in corso e stanno per partire gli interventi conclusivi di pubblica illuminazione da parte di Hera. Da ricordare l’intervento in corso nel comparto di piazza Ariostea finanziato nell’ambito del Ducato Estense. Ammonta inoltre a 250mila euro la cifra destinata da Ferrara Tua per l’acquisto di nuovi arredi per le aree verdi del territorio, che prevede l’installazione di giochi inclusivi, cioè attrezzature utilizzabili da bambini con diverse abilità. Prosegue intanto in molte strade del territorio l’installazione di interventi di moderazione del traffico; fra questi ricordo la realizzazione delle cosiddette ‘case avanzate’ per ciclisti, che saranno realizzate nel controviale di viale Cavour in corrispondenza degli attraversamenti semaforici non pedonalizzati. Sono poi già partiti i lavori per la realizzazione di piazza ‘don Denti’ a Malborghetto: sono stati abbattuti gli alberi esistenti, rimossi i gradini di accesso alla Chiesa e sono in corso di esecuzione tutte le opere in cemento armato. In parallelo si sta inoltre lavorando alle reti”.

A margine della conferenza stampa odierna l’assessore Aldo Modonesi ha poi fatto il punto della situazione relativa alle problematiche connesse con l’avvio dei lavori di sistemazione del ponte sul fiume Po.

(vedi il dettaglio degli interventi nella scheda sottostante)

LA SCHEDA (a cura dell’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Ferrara)

Infrastrutture estate 2018

Le risorse
Asfalti strade: 4,1 milioni euro
Asfalti marciapiedi: 0,5 milioni euro
Lapideo: 0,5 milioni euro
Strade bianche: 0,3 milioni euro
Segnaletica e moderazione del traffico: 1,0 milioni euro
Ponti e barriere stradali: 0,6 milioni euro
Pubblica illuminazione: 1,1 milioni euro
Verde pubblico: 0,3 milioni di euro

Strade
Asfalti strade 1º blocco: v. Panigalli, v. Massafiscaglia, v. della Ricostruzione, v. dei
Calzolai, v. Ferraresi, v.le Cavour, v. Boschetto, v. del Platano, v. delle Bonifiche, v.
Marconi, v. del Lavoro, rotatoria Copparo-Caretti, v. Pomposa, v. Comacchio, rotatoria
Ferraresi-Bonzagni, v.le Volano, v. Bologna, v. San Giacomo, v. Isola Bianca, v. Modena,
v. Mulinetto, v. Verga, v.le Olanda, v. Gramicia, v. Barlaam.
Asfalti 2º blocco: v. Carlo Mary, v.le Cavour, c.so Giovecca, v.le IV Novembre, v. Canapa,
v.le XXV Aprile, v. Sutter, v. Maestri del Lavoro, v. Calvino, v. Diamantina, v. Diana, v.
Spinazzino, v. Cavo Ducale, v. Rocca, v. Canalazzi.
Asfalti Hera: c.so Porta Mare, v. Palestro, v. Formignana, v. Coperta, v.lo del Giglio, p.zza
Sacrati, v. San Maurelio, v. Penavara, v. Buzzoni, v. don Dioli, v. Crispa.
Marciapiedi: v. dell’Indipendenza, v. Fiume, v. Govoni, c.so Porta Mare, v. Mancini, v.
Nazario Sauro, v. Ortigara, v. Pasubio, v. Poledrelli, v. Val Boniola, v. Valle del Bosco, v.
Valle Brusa, v. Valle Paviero, v. Valle Rillo, v. Valle Zavalea, v. Bene di Bellocchio.
Lapideo: v. Vigne, v. del Portone, v. del Parchetto, p.zle San Giovanni.
Ponti bailey di via Golena (Cocomaro di Cona) e v. Modena-Schiavoni sul canale Burana

Pubblica illuminazione
In corso: comparto piazza Ariostea p.zza Ariostea, c.so Porta Mare, v. Erbe, v. Folegno,
v. Cortile, intervento finanziato nell’ambito del Ducato Estense, 87 nuovi pl importo lavori
370mila euro; v. Mascheraio, v. Frescobaldi, v. Mentana, v. Gregorio, v. Fossato, 68 nuovi
pl importo lavori 140mila euro
In partenza: c.so Porta Reno e v. Carlo Mayr (tratto da Porta Reno a piazza Verdi), 42
nuovi pl importo lavori 150mila euro; v. Beethoven, 37 nuovi pl, importo lavori 120mila
euro; v. Canapa, 67 nuovi pl, importo lavori 180mila euro; v. Padova (tratto v. Galvani-v.
Marconi) 27 nuovi pl, importo lavori 60 mila euro; v. Montegrappa e v. Piave, 15 nuovi pl,
importo lavori 25mila euro.

Aree verdi
Nei giorni scorsi si sono completati i lavori di riqualificazione nel Parco dell’Amicizia e nel
Parco Schiaccianoci, con l’installazione di due giochi inclusivi, cioè attrezzature che
possono essere utilizzate da bambini con diverse abilità.
Altri lavori nei giorni scorsi hanno riguardato le aree verdi di via Monti Perticari. viale
Olanda e via Volta.
La prossima settimana si lavorerà nel parco di via Fratelli Aventi e di via Braghini a
Pontelagoscuro, in entrambi i parchi verrà installata una struttura gioco con scivolo e
arrampicata.

Moderazione del traffico
Via Naviglio: percorso pedonale protetto;
Via Braghini: nuovo attraversamento pedonale protetto
Via Venezia: intervento di moderazione della velocità;
Via don Zanardi: percorso pedonale protetto
Via Manardo: nuovo attraversamento pedonale protetto;
Via Foro Boario: messa in sicurezza attraversamento pedonale;
Via Pontegradella-via Droghetti: nuovo attraversamento pedonale protetto;
Via del Risorgimento-via della Pace: istituzione sensi unici;
Via Ro: dossi artificiali;
Viale Cavour: case avanzate;
Zone 30: via del Parco/Ricciarelli/Mingozzi; Cassana

Altri interventi in programma
Nuova piazza don Denti a Malborghetto, stato attuale del cantiere: i lavori stanno
attualmente interessando le aree limitrofe alla Chiesa, per realizzare il parcheggio con
acque meteoriche e delle opere edili funzionali al nuovo impianto di illuminazione e si sta
iniziando la posa in opera dei sottofondi stradali.
Conclusione dell’urbanizzazione in via Pontonara a San Martino
Tombinamento via Messidoro
accesso da via Conca e la piazza sagrato a quota più elevata. Sono stati abbattuti gli
alberi esistenti, rimossi i gradini di accesso alla Chiesa, e sono in corso di esecuzione
tutte le opere in cemento armato quali cordoli, muretti di contenimento e scale.
Contemporaneamente si sta procedendo alla costruzione della rete di smaltimento delle

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Slow reading: incontro mercoledì 9 maggio alle 17

‘Marzia – Una storia non proprio comune’ narrata da Barbara Gherman

08-05-2018

E’ ambientato nei Lidi ferraresi il romanzo di Barbara Gherman ‘Marzia – Una storia non proprio comune’ che mercoledì 9 maggio 2018 alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Nel corso dell’incontro di ‘slow reading’, a cura dell’Associazione culturale Olimpia Morata di Ferrara, dialogherà con l’autrice Francesca Mariotti.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Incontro di slow reading con Barbara Gherman e il primo romanzo di una nuova serie da lei creata ed ambientata nei nostri Lidi. Conosceremo la protagonista attraverso alcune letture con l’autrice. Marzia è una ragazza bisognosa d’amore, non ha famiglia, solo una nonna che vive lontano. Arriva alla pensione con tanti dubbi da risolvere, per riflettere sul rapporto con Aldo e prendere una decisione sul suo futuro.
Barbara Gherman (Simonetta Ghersina) è nata a Ferrara, dove risiede. Ha pubblicato la raccolta di poesie “Uomo, natura… e stelle” (2001), con la quale ha vinto alcuni premi. Ha poi concepito questo originale progetto narrativo ricco di storie familiari, tematiche sociali della vita quotidiana, con qualcosa di misterioso, inspiegabile. Filo conduttore sono i due ascoltatori particolari che ha ideato: Gianni e Anella, gestori di un’accogliente pensione in cui i clienti familiarizzano e confidano i propri problemi e le proprie storie.

ASSOCIAZIONE SITI UNESCO – Giovedì 10 maggio in Municipio tavola rotonda a porte chiuse e venerdì 11 maggio in Camera di Commercio convegno pubblico del World Heritage LAB

Gli appuntamenti ferraresi del meeting internazionale “Comunicare il Patrimonio Mondiale UNESCO”

08-05-2018

Si è svolta in mattinata (martedì 8 maggio) nella residenza municipale di Ferrara la conferenza stampa di presentazione del “Meeting internazionale a Ferrara – Comunicare il Patrimonio Mondiale UNESCO”
All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessora del Comune di Ferrara con delega UNESCO Roberta Fusari, Ilaria Baraldi – consigliere comunale e membro del Consiglio direttivo dell’Associazione, Alessandra Tamascelli e Irene Galuppi per il Segretariato dell’Associazione.

Il meeting, a Ferrara il 10 e l’11 maggio prossimi, è organizzato e promosso da Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO con il supporto di MiBACT e il patrocinio di Regione Emilia Romagna e Comune di Ferrara e vedrà la partecipazione di rappresentanti delle Associazioni Europee dei Beni Patrimonio Mondiale e di specialisti della comunicazione in ambito culturale.

 

(Comunicazione a cura ufficio stampa Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO)


Come si comunica in maniera efficace e corretta il valore dei luoghi e dei monumenti del Patrimonio Mondiale UNESCO? Se ne parlerà giovedì 10 e venerdì 11 maggio a Ferrara – città iscritta nella World Heritage List dal 1995 – con ospiti internazionali ed esperti in due giornate di studio e confronto sulle strategie di comunicazione relative ai Siti UNESCO.

La manifestazione, organizzata e promossa dall’Associazione dei Beni Italiani Patrimonio Mondiale e realizzata con il supporto del MiBACT e la rete europea delle Associazioni del Patrimonio Mondiale, è stata presentata stamattina in Sala Arazzi, presso il Comune di Ferrara.

Hanno preso parte all’incontro con giornalisti Roberta Fusari, Assessore al Comune di Ferrara con delega all’UNESCO; Ilaria Baraldi, consigliera comunale di Ferrara e membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione; Alessandra Tamascelli e Irene Galuppi per il Segretariato dell’Associazione che ha sede a Ferrara dal 2003.

“Ferrara ospita nei prossimi giorni una manifestazione importante sotto tanti punti di vista. Innanzitutto perché saranno presenti in città i rappresentanti delle Associazioni dei Siti del Patrimonio Mondiale di tutta Europa per confrontarsi sul tema della comunicazione del valore del patrimonio culturale – ha spiegato l’Assessore Fusari – ma anche perché Ferrara diventa vetrina delle attività che l’Associazione porta avanti da più di 20 anni e che vedono questa amministrazione impegnata e coinvolta.”

Ilaria Baraldi ha portato i saluti del presidente dell’ Associazione Giacomo Bassi e, coadiuvata da Irene Galuppi e Alessandra Tamascelli, ha raccontato in maniera più diffusa delle attività della stessa Associazione, che riunisce 52 fra amministrazioni, fondazioni ed enti di varia natura che gestiscono i siti del Patrimonio Mondiale.

Focus principale il meeting che si terrà nei prossimi giorni e chi si snoderà in due momenti.

Nel pomeriggio di giovedì 10 maggio, presso sala dell’Arengo di Palazzo Municipale, una tavola rotonda a porte chiuse vedrà impegnate le Associazioni Europee del Patrimonio Mondiale nella preparazione del IV Meeting of European World Heritage Associations – evento in programma a Noto dal 18 al 19 ottobre 2018, già inserito nell’Agenda dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.

In particolare, dopo i saluti di benvenuto del Sindaco Tiziano Tagliani e di Roberta Fusari, Assessore con delega all’UNESCO del Comune di Ferrara, i rappresentanti delle Associazioni europee presenti si confronteranno sul tema “Comunicare il Patrimonio Mondiale – le buone prassi in Europa”. Verranno presentati i progetti di comunicazione dei gestori dei siti del P.M. in Europa e i rappresentanti internazionali discuteranno su quali modalità possono essere replicate con successo all’interno di un panorama eterogeneo come quello europeo.

“Nella giornata di venerdì 11 maggio si terrà invece il convegno “Comunicare – le nuove parole per il Patrimonio Mondiale” che si inserisce nell’ambito del World Heritage LAB. Finanziato con i fondi della Legge 77/06, il LAB si articola lungo un percorso di aggiornamento e confronto dedicato ad operatori e specialisti che si occupano del Patrimonio culturale italiano, con particolare riferimento agli enti gestori dei siti del Patrimonio Mondiale. – ha spiegato la Tamascelli- Il W.H. Lab di Ferrara sarà quindi occasione di aggiornamento, formazione e confronto sul tema della comunicazione del valore del Patrimonio culturale e – più specificatamente – di quei luoghi e di quei monumenti che sono iscritti nella lista della World Heritage dell’UNESCO.”.

Il convegno si terrà presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio di Ferrara e sarà aperto al pubblico. Dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti di MiBACT, Commissione Italiana per l’UNESCO, ICOMOS, Comune di Ferrara e Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, si alterneranno al leggio dei relatori Carlo Francini, coordinatore scientifico Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, Valentino Nizzo, Direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Claudio Branca, esperto di Storytelling Strategy e Innovation Manager in Storyfactory ed Erica Zanon, Coordinatrice Ufficio Stampa Fondazione Aquileia. Nel pomeriggio, gli operatori dei siti Patrimonio Mondiale e dei beni culturali avranno l’opportunità di confrontarsi con i relatori nella tavola conclusiva dei lavori, per poter efficacemente mettere a frutto gli input e le suggestioni suggerite dagli esperti.

La due giorni ferrarese sarà anche un’occasione per presentare Ferrara e il suo territorio, ricco in materia di Natura, Storia e Tradizione, ad un pubblico internazionale e altamente specializzato in materia di valorizzazione culturale. Gli ospiti visiteranno il Castello Estense, saranno accolti ad una cena di gala presso la sala dell’Imbarcadero, godere di un concerto dell’ Ensamble Giovanile del Conservatori di Ferrara e potranno godere degli scorci di Ferrara in visite guidate a loro dedicate.

Dichiarazione di Carlo Francini – coordinatore del comitato scientifico dell’Associazione. La giornata dell’11 maggio sarà un’occasione importante per la nostra Associazione e, in generale, per tutti i siti del Patrimonio Mondiale. Affronteremo un argomento fondamentale quale quello della comunicazione, di come sia necessario comunicare il Patrimonio Mondiale. Ognuno di noi, nel suo specifico ruolo – che sia all’interno dell’Associazione o di Site Manager, ma anche di esperto delle dinamiche dei siti del Patrimonio Mondiale – sappiamo bene come sia difficile far arrivare ai tecnici, agli operatori come ai cittadini a tutti i livelli il giusto senso e giusto valore ala convenzione del 1972.

Partiamo dal problema del “tecnichese” – spesso utilizziamo terminologie incomprensibili alla maggior parte delle persone- e finiamo con quello della nostra incapacità di raccontare storie: sono ambiti che richiedono uno sforzo importante e coordinato di tutti noi. Per questo sono contento che parteciperanno al convegno dell’11 esperti di storytelling e comunicazione a 360°, nonché colleghi di realtà internazionali, che apporteranno le loro esperienze.

E’ fondamentale non tradire la convenzione del ’72, che nasce dall’esigenza di creare non solo una lista di bei luoghi ma anche da quella di dare la possibilità di comprendere il valore del Patrimonio culturale mondiale come strumento di costruzione della pace e dialogo fra le culture: questo è un aspetto che purtroppo non viene messo in risalto nella

nostra comunicazione. Per questo, analizzare il significato e la corretta diffusione dell’informazione relativa al valore del Patrimonio Mondiale diventa centrale in tutti gli ambiti di intervento e ricerca, anche e soprattutto – in quello della comunicazione.

 

Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO www.sitiunesco.it – Comune di Ferrara, Piazza del Municipio, 2 – 44121 Ferrara

Presidenza: Piazza del Duomo, 2 – 53037 San Gimignano (SI) Tel. 0577 990306 – Fax 0577 990358 sindaco@comune.sangimignano.si.it

Segretariato: Piazza del Municipio, 21 – 44121 Ferrara (FE) Tel. 0532 419584 – Fax 0532 419583associazione@sitiunesco.it

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Sabato 12 e domenica 13 maggio visite a giardini, cortili e parchi privati. Biglietti e info al Mercato coperto

Festival “Interno verde 2018”: Ferrara apre per la terza volta i suoi giardini

08-05-2018

Sabato 12 e domenica 13 maggio 2018 torna a Ferrara il festival “Interno Verde”, alla sua terza edizione: un fine settimana per esplorare più di settanta giardini nel centro storico di Ferrara. Biglietti e info al Mercato coperto, via Boccacanale di Santo Stefano, Ferrara, aperto da venerdì 11 maggio alle 17 a domenica 13 maggio.

(Comunicato a cura dell’associazione Ilturco)
Il festival “Interno Verde” è stato presentato oggi (martedì 8 maggio 2018) in una conferenza stampa durante la quale è stata consegnata all’associazione Ilturco – che ha ideato e cura l’evento – la certificazione internazionale di sostenibilità ambientale, sociale ed economica ISO20121. In conferenza stampa sono intervenuti: il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, le coordinatrici del festival Licia Vignotto e Martina Stevoli, per l’ente certificatore Tuv Nord Andrea Vincenzi, il conte Francesco Scroffa a rappresentare i proprietari dei giardini aperti, Chiara Parretta a rappresentare i duecento ragazzi che supporteranno da volontari l’organizzazione della manifestazione.

Eleganti corti rinascimentali, orti medievali nascosti da alti muri di cinta, piccole oasi fiorite di tranquillità e pace domestica, geometrie zen e labirinti di siepi, magnifici alberi secolari e arboreti insospettabili, celati alla vista dei passanti dalle facciate degli antichi palazzi: Ferrara custodisce gelosamente, all’interno del proprio centro storico, uno spettacolare patrimonio di giardini privati. Un patrimonio che eccezionalmente, grazie alla manifestazione Interno Verde, si metterà a disposizione della collettività: ferraresi e turisti sabato 12 e domenica 13 maggio potranno esplorare più di settanta giardini privati, gentilmente aperti dai loro proprietari. Isole segrete ricche di suggestioni e ricordi, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città.
L’associazione Ilturco, che ha ideato e curato l’iniziativa, ha raccolto la disponibilità di famiglie, istituzioni, circoli e attività commerciali, che per un weekend apriranno porte e portoni, permettendo a chi vorrà partecipare all’evento di esplorare il capoluogo estense in modo originale e inedito. Un’occasione unica per scoprire dietro il rosso dei tipici mattoni ferraresi un’anima verde tanto ricca quanto capillarmente diffusa.
L’obiettivo degli organizzatori è sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla valorizzazione del verde, fornire alla comunità una chiave per interpretare più profondamente il senso dello spazio che si attraversa, sollecitare anche nei confronti degli ospiti provenienti da altre città una più completa comprensione del passato e maggiore consapevolezza della ricchezza presente, che necessità di essere tutelata e promossa.
Per questo ogni giardino sarà accompagnato da informazioni di carattere botanico, storico e architettonico, che durante i due giorni saranno a disposizione online oltre che presso i luoghi coinvolti. Le stesse schede, corredate di fotografie, saranno raccolte in un volume a colori che verrà regalato ai partecipanti che decideranno di prenotare la propria visita alla manifestazione – a fronte di un contributo per l’iscrizione di 10 euro.
Tante altre iniziative collaterali saranno organizzate durante il weekend, in collaborazione con le associazioni e gli operatori culturali del territorio: gite fluviali per scoprire i giardini affacciati sul Po di Primaro, letture, mostre di fotografia e di illustrazione, performance artistiche, rappresentazione teatrali, momenti musicali, proiezioni e incontri a tema, laboratori per bambini. Per conoscere il programma completo dell’iniziativa e restare aggiornati sugli eventi collaterali si può fare riferimento al sito www.internoverde.it oppure seguire la pagina Facebook del festival: www.facebook.com/ilturco.internoverde/
Speciali convenzioni per il pernottamento, il pranzo e il noleggio di biciclette sono già attive per facilitare la partecipazione di chi viene da fuori città.
Interno Verde 2018 è patrocinato dal Mibact, da Ibc Emilia-Romagna, dal Comune e dall’Università di Ferrara, con l’adesione dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio.

APPUNTAMENTO AL MERCATO – Interno Verde riqualifica il Mercato Coperto di Ferrara, che per la prima volta dopo tanti anni riapre completamente al pubblico, tornando a costituirsi come un unico spazio di incontro e di scambio. Il festival ha scelto per la terza edizione di spostare il proprio centro nevralgico in via Boccacanale di Santo Stefano, all’interno dell’affascinante struttura del vecchio mercato agroalimentare, inaugurata nel 1960 su progetto dell’architetto toscano Giovanni Michelucci. Qui verrà allestito l’infopoint della manifestazione, aperto già dal pomeriggio di venerdì 11 maggio, dove ci si potrà iscrivere o ritirare il materiale informativo; sempre qui ci si potrà fermare per la pausa pranzo o per trascorrere una serata diversa dal solito – tra live set di musica elettronica e partite di tombola, giochi e serate danzanti, un programma di iniziative studiato per favorire la spontaneità della condivisione, in un’atmosfera leggera e vitale, adatta ad essere apprezzata da un pubblico trasversale e intergenerazionale.
«Il Mercato Comunale rappresenta molto più di un ambiente all’interno del quale allestire l’infopoint – raccontano gli organizzatori -. Rappresenta una sfida, un desiderio difficile da realizzare ma per questo tanto più urgente da soddisfare, la volontà di restituire alla città, dopo lunghi anni di incuria e oblio, uno dei suoi luoghi più caratteristici, appellandosi alla sua vocazione originaria. Interno Verde non censurerà il recente passato, nemmeno intende trasformare o snaturare l’identità dell’edificio, scenderà anzi in profondità nella sua storia e nel suo carattere, affinché nuovamente la volta di vetro che lo protegge possa riempirsi di voci, profumi e risate, affinché il mercato possa essere propriamente sé stesso, un luogo vitale dove parlarsi, conoscersi, trascorrere del tempo assieme». L’infopoint non sarà dunque allestito all’interno del mercato, diventerà esso stesso mercato, integrando in un ambiente coerente – progettato con materiali poveri, eppure di grande capacità evocativa – i commercianti tuttora attivi al suo interno a una selezione di prodotti e progetti in linea con lo spirito della manifestazione.
La festa per inaugurare lo spazio rigenerato si terrà la sera di venerdì 11 maggio, con il live set di Esa – musicista sudafricano, di base a Londra – e di N-Zino del collettivo salernitano 180 Grammi, chiamati a Ferrara grazie alla collaborazione dell’associazione Reverb. Sabato 12 maggio dalle 9 di mattina si terrà il live set del collettivo 180 Grammi, specializzato in dj set di musica elettronica dei mercati rionali: si comincerà con Esa e si proseguirà con Sofa Talk, Mushroom Project e Peedoo. Dalle 21 si terrà invece la Tombola di Interno Verde, alla quale potranno partecipare tutti i visitatori del festival, a cui verrà regalata una cartella al momento dell’iscrizione. A seguire una selezione musicale d’eccezione, dedicata all’italodisco anni Settanta, curata da dj Baffo.

L’ORTO DEI DETENUTI APRE PER INTERNO VERDE – L’orto più segreto di Ferrara, quello coltivato dai detenuti che abitano il carcere dell’Arginone, aprirà eccezionalmente le porte al pubblico di Interno Verde. Il festival inaugura la terza edizione con un evento decisamente inusuale, organizzato grazie alla preziosa collaborazione della casa circondariale e della polizia penitenziaria: una visita guidata che, nella mattina di venerdì 11 maggio, permetterà ai ferraresi di scoprire la natura che cresce all’ombra delle torrette di guardia e del filo spinato, curata e coltivata grazie a un progetto educativo di notevole impatto e significato, intitolato ironicamente Galeorto, coordinato dall’associazione Viale K.
«Interno Verde già dalla prima edizione ha cercato di favorire, attraverso la meraviglia suscitata dal giardino, lo sviluppo di una socialità spontanea e vicina, in un’atmosfera inclusiva, di scambio e condivisione», raccontano i soci de Ilturco, l’associazione che ha ideato Interno Verde. Questa intenzione si è esprime tanto nell’organizzazione della manifestazione, che certifica per le persone disabili l’accessibilità degli oltre 70 giardini a disposizione dei visitatori, quanto nella selezione dei luoghi da coinvolgere, tra i quali già l’anno scorso spiccava la presenza della Residenza Santa Chiara, uno dei luoghi più delicati di Ferrara per la fragilità degli utenti a cui presta le proprie cure.
«In un momento in cui purtroppo le carceri italiane vengono citate dai mass media soprattutto per le criticità di cui si fanno carico, l’apertura straordinaria dell’orto di via Arginone crediamo rappresenti non solo un’importante occasione formativa per le persone che avranno occasione di partecipare – tanto per i detenuti quanto per i visitatori accolti – ma anche un importante segnale per la comunità».

SOUND ROUTES, JAZZ MIGRANTE NEI GIARDINI DI INTERNO VERDE – Sound Routes arriva a Ferrara con tre concerti dal carattere decisamente originale, organizzati all’interno degli splendidi giardini eccezionalmente aperti al pubblico in occasione del festival Interno Verde, in collaborazione con il Jazz Club Ferrara e il Jazz Festival di Bologna.
Sound Routes è un progetto internazionale dedicato all’integrazione sociale e professionale dei musicisti migranti e rifugiati, sostenuti nello sviluppo del loro talento grazie a una serie di appuntamenti musicali organizzati tra l’Italia, la Spagna, il Belgio e la Germania. Coordinato dall’Agenzia Musicale Spagnola Marmaduke, ha trovato a Ferrara una delle proprie location, grazie alla collaborazione avviata con il festival dedicato ai giardini segreti del capoluogo estense, curato dall’associazione Ilturco nel weekend tra sabato 12 e domenica 13 maggio.
Il primo appuntamento si terrà sabato 12 alle 18 nel rigoglioso giardino di vicolo del Parchetto 9: qui si esibiranno gli Hudud, parola araba che significa letteralmente “confini”, fondato da Ahmed Tanbouz, musicista e cantante palestinese che vive in Italia dal 2014. Il repertorio del gruppo -composto da artisti provenienti da diversi Paesi, ciascuno con background ed esperienze musicali peculiari – fonde gli stili e mescola le lingue per creare una sonorità meticcia, dove si intrecciano la tradizione palestinese, araba e mediterranea. Hudud è composto, oltre che da Ahmed Tanbouz alla darbouka e al duff, da Susanna Cocchi al flauto, da Mario Brucato al clarinetto e da Lucia Slot al violino.
Nello stesso giardino si terrà il secondo concerto, in programma per domenica 13 maggio alle 12, con il duo composto da Fabio Tricomi e Faraz Entessari, rispettivamente alle percussioni e al liuto armeno a manico lungo târ. Il loro live ricorda e interpreta in chiave contemporanea la suggestione del Vicino Oriente. Entessari – musicista iraniano, diplomato al Conservatorio di Teheran, laureato poi al Dams di Bologna, concertista e solista di solida reputazione – ha infatti trovato nel musicista ed etnomusicologo catanese Tricomi, percussionista e studioso di strumenti e musiche mediorientali, un raffinato ed empatico partner con cui portare all’attenzione dell’ascoltatore la millenaria musica d’arte persiana.
Il terzo ed ultimo appuntamento di Sound Routes a Ferrara si terrà domenica 13 maggio alle 18, sotto la splendida loggia rinascimentale di Palazzo Scroffa, in via Terranuova 25. In questa cornice d’eccezione, tra gli splendidi roseti e l’albero di giuda centenario, troverà spazio una combinazione tanto curiosa quanto affascinante e promettente: Enrico Simoniello si esibirà al pianoforte e Ajit Debnath alle tabla indiane. Proveniente dal Bengala Occidentale, Ajit Debnath è specialista delle percussioni classiche della tradizione indiana e in particolare delle tabla, strumento che unisce all’aspetto ritmico affascinanti soluzioni armonico-melodiche. Nativo campano, ma residente a Bologna da diversi anni, Enrico Simoniello proviene dal jazz ma negli anni si è dedicato all’esplorazione di svariati altri linguaggi musicali, partecipando attivamente all’esperienza del Laboratorio Sociale Afrobeat, eccellenza emiliana nell’ambito della sperimentazione etnomusicologica.
Sound Routes è finanziato attraverso il programma europeo dell’EACEA Creative Europe, Support for Refugee Integration Projects – call 2016, con il contributo della Chiesa Valdese. Per ulteriori informazioni: www.soundroutes.eu

Interno Verde 2018 è patrocinato dal Mibact, da Ibc Emilia-Romagna, dal Comune e dall’Università di Ferrara, con l’adesione dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio.

Per conoscere il programma completo dell’iniziativa e restare aggiornati sugli eventi collaterali si può fare riferimento al sito www.internoverde.it oppure seguire la pagina Facebook del festival: www.facebook.com/ilturco.internoverde/

>> TUTTE LE INFO: http://internoverde.it/festival/

Nelle foto scaricabili in fondo alla pagina: gli Hudud e il duo composto da Faraz Entessari e Fabio Tricomi e alcuni momenti della presentazione del festival “Interno Verde 2018” nel giardino dell’associazione Ilturco a Ferrara 8 maggio 2018

SPORT E CULTURA – Gli appuntamenti sportivi e culturali in programma venerdì 11 e sabato 12 maggio 2018 a Ferrara

Ferrara ospita i Campionati italiani 10mila metri di corsa su pista. Le iniziative per ricordare il Prof. Giampaolo Lenzi

08-05-2018

Si è svolta questa mattina, martedì 8 maggio nella sala dell’Arengo in residenza municipale a Ferrara, la conferenza stampa di presentazione dei Campionati italiani 10mila metri di corsa su pista e del calendario di iniziative organizzate per ricordare il Prof. Giampaolo Lenzi (11 e 12 maggio 2018).

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, l’ass. comunale allo Sport Simone Merli, il responsabile del Comitato Organizzatore Massimo Magnani, il consigliere nazionale Fidal Matteo De Sensi, la delegata del Coni provinciale Luciana Pareschi, il direttore territoriale Bper Antonio Rosignoli, il presentatore dell’evento Michele Marescalchi.

“Rivolgo un ringraziamento significativo personale e a nome dell’Amministrazione comunale – ha affermato il sindaco di Ferrara Tagliani – agli organizzatori e agli sponsor per questa manifestazione importante che dà lustro alla nostra città e a un nostro impianto sportivo, che sottolinea e valorizza il ricordo di un nostro stimato concittadino, il prof. Lenzi, punto di riferimento fondamentale per tanti studenti e atleti di ogni livello”.

“E’ nostra ferma intenzione – ha aggiunto l’ass. Merli – valorizzare sempre più la cittadella sportiva comunale che comprende anche la pista di atletica. Queste giornate mettono insieme sport e cultura: non c’è miglior modo per ricordare la figura del professor Lenzi”.

Il consigliere nazionale della Fidal De Sensi ha sottolineato “l’importanza degli investimenti dedicati alla promozione dell’atletica leggera e lo sforzo del Comune di Ferrara, insieme a quello degli organizzatori dell’evento, va certamente in questa direzione”.

>> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA (foto conferenza stampa, albo d’oro 10mila, elenco atleti titolati, pieghevole, locandina, foto Giampaolo Lenzi)

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Campionati Italiani Assoluti 10.000 mt 2018 – Ferrara sabato 12 maggio 2018, Campo Sportivo Scolastico Via Porta Catena – 101.ma edizione Campionati Italiani 10.000 mt Uomini, 35.ma edizione Campionati Italiani 10.000 mt Donne

Torna a Ferrara l’Atletica Nazionale. Dopo la V edizione dei Campionati Europei di Corsa Campestre svoltasi nel Parco Urbano della Città nel 1998, la Coppa Europa dei 10000m tenutasi nel 2007 al Campo Sportivo Scolastico e l’edizione 2014 dei Campionati Italiani dei 10000m, Ferrara ospita la 101° edizione dei medesimi Campionati, dove si assegneranno le maglie tricolori maschili e femminili nelle Categorie Assoluti e Promesse.

La manifestazione è sostenuta dall’Amministrazione Comunale e gode del Patrocinio dell’Università di Ferrara e del CONI. Per la realizzazione di questa iniziativa sono stati fondamentali il supporto di BPER Banca, Ferrara Tua, AFM, Avis Ferrara, ASICS ed Erregi Sport, con Franciosi Auto e Studio Borsetti.

Nell’occasione il Campo Sportivo Scolastico di Via Porta Catena verrà titolato a Giampaolo Lenzi, indimenticato punto di riferimento dell’Atletica Ferrarese, ma anche dell’Atletica Italiana.

In suo omaggio verrà organizzato un Concerto di musica Classica tenuto dalla figlia Silvia, violoncellista di fama internazionale, insieme e Zelig, un ensamble di affermati musicisti francesi.

Grazie alla collaborazione con SportUpp, Fidal Servizi e il Centro Studi Federale, si terrà anche un convegno, “Correre, ma non solo”, con relatori di alto profilo e su temi di particolare interesse che offriranno qualche anteprima su innovative tecnologie per la prevenzione e cura di infortuni sportivi.

Il centro dell’interesse saranno però le gare, dove gli atleti avranno l’opportunità di cogliere lo standard di partecipazione ai Campionati Europei di Berlino 2018 e di migliorare i propri primati personali, Due protagonisti su tutti fra gli uomini, Stefano La Rosa e Daniele Meucci, entrambi già selezionati per la maratona europea del prossimo agosto. Entrambi andranno alla ricerca di una prova di efficienza che li proietti con ambizioni alla gara sui 42.195km del 12 agosto in terra tedesca. Con loro Yassine Rachik, italo-marocchino della Casone Noceto, miglior tempo italiano della stagione, conseguito durante la fase regionale dei Campionati di Società.

A livello femminile il campo è molto aperto e le protagoniste annunciate dovrebbero essere Fatna Maraoui e Giovanna Epis, entrambe già selezionate per la Squadra di Maratona dei prossimi Campionati Europei di Berlino 2018

Nel programma gare sono state inserite anche gare per le scuole e per il settore giovanile regionale (1000m), nonché due gare ad invito, 800m Femminile e 1500m Maschili, in accordo col Settore Tecnico Federale e il Direttore Tecnico dello Sviluppo, Stefano Baldini

L’ingresso al Campo Sportivo Scolastico avverrà da Via Liuzzo e sarà gratuito 

> CERTE PERSONE NON SE NE VANNO MAI! – di Massimo Magnani
Conobbi Giampaolo alle Scuole Medie, ma non era il mio insegnante di Educazione Fisica. Dalle finestre dei corridoi della scuola guardavo il cortile dove Giampaolo faceva lavorare i suoi alunni all’aperto anche in inverno. Guardavo con invidia quei ragazzi, perché io, da esonerato da Educazione Fisica, non potevo fare nulla! Giampaolo non mi conosceva e lo sorpresi partecipando e vincendo la “Coppa delle Speranze”, gara di corsa campestre per gli studenti delle Scuole Medie della Città, che Giampaolo organizzava tutti gli anni. Fu sorpreso e anche un po’ stizzito che il vincitore non fosse “uno dei suoi” e mi disse: “ma tu chi sei e da dove vieni?”.
Cominciò in quel momento un rapporto che ha caratterizzato tutta la mia vita e di cui ancora oggi ne beneficio! Mi piace pensare che il nostro rapporto è stato unico, come unico è stato il percorso che abbiamo fatto insieme: lui ad insegnarmi tanto (per non dire tutto) ed io a stimolarlo con la mia curiosità e spesso con la mia insistenza; lui impegnato a farmi capire, io sempre più affascinato da quello che grazie a Giampaolo imparavo a scoprire e a conoscere. Un rapporto che si è alimentato quotidianamente anche quando per i suoi o i miei impegni abbiamo passato periodi senza poterci vedere e/o parlare.
Giampaolo è stato e continua ad essere uno di quei maestri che diventano come padri e sono veri giganti in quella vita che ti hanno insegnato a percorrere. Giampaolo era uomo dai valori e dai sentimenti forti; per la sua riservatezza, oserei dire timidezza, non sempre, invece, era evidente la capacità di manifestare quello che “sentiva”, ma io ho avuto la fortuna di godere di questo privilegio! Giampaolo con il suo esempio, i suoi insegnamenti, la sua semplicità, il suo rigore, la sua coerenza ha lasciato una grande eredità, un dovere che io sento molto forte e che auspico sentano anche tutti coloro che gli hanno voluto bene: non dobbiamo disperdere il patrimonio che ha lasciato!
Alcune persone ci donano se stesse nelle forme e nei momenti più imprevedibili, proprio per questo sono GRANDI e non se ne vanno mai!

 

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 10 maggio alle 11.30, sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione della mostra “Mask” di Maurizio Penna

08-05-2018

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Giovedì 10 maggio alle 11.30, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra “Mask” di Maurizio Penna, iniziativa in programma dal 12 al 27 maggio a palazzo della Racchetta, patrocinata dal Comune di Ferrara

Per illustrare l’allestimento saranno presenti Luca Vaccari – assessore del Comune di Ferrara,  Maurizio Penna – autore degli scatti ed Enrico Ravagnani – curatore della mostra.

ISTITUTO DI STORIA CONTEMPORANEA – Venerdì 11 maggio alle 16 nella sala Arengo della residenza municipale

Gaetano Tumiati, giornalista ferrarese: convegno per i 100 anni dalla nascita

08-05-2018

Venerdì 11 maggio 2018, alle 16, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, l’istituto di Storia Contemporanea di Ferrara ricorderà il giornalista ferrarese Gaetano Tumiati nel centenario della nascita.

COMUNICATO a cura di Isco-Istituto di Storia Contemporanea – Se nel mondo del giornalismo, ma di più, nel panorama intellettuale odierno aumenta la fame di maestri, ricordare personalità come Gaetano Tumiati diventa fondamentale. Un uomo leale e una firma coerente, che rimane un punto di riferimento per chi ancora si confronta con il quotidiano. «Un giornalista onesto e tutt’altro che fazioso», lo definì Pietro Nenni quando lasciò a malincuore i colleghi dell’Avanti! per lavorare con La Stampa. Venerdì 11 maggio, alle 16, nella sala Arengo di Palazzo Ducale, l’istituto di Storia Contemporanea di Ferrara lo ricorda nel centenario della nascita. Per l’occasione, Anna Quarzi coordinerà una tavola rotonda insieme ai giornalisti Giulio Anselmi, Maria Luisa Agnese, Sandro Liberali, Valentina Strada, Francesca Tumiati e al Consigliere di Stato Daniele Ravenna.
Ferrarese di nascita, Tumiati si laureò alla facoltà di Giurisprudenza. Partito volontario per la Libia durante la seconda guerra mondiale, fu fatto prigioniero dagli americani e trasportato oltreoceano in un campo a Hereford, in Texas. Ritornato in patria nel 1946, cominciò la sua intensa carriera giornalistica come inviato prima dell’Avanti! e poi de La Stampa. Diresse la rivista Illustrazione italiana fino a diventare vicedirettore di Panorama. Scrisse per Il Secolo XIX e nell’85 pubblicò il diario Prigionieri nel Texas (Mursia) che condensa le memorie della reclusione oltreoceano.
«In casa nostra fu un formidabile antidepressivo – esordisce la figlia Francesca Tumiati – Era un uomo pieno di energia e di vitalità, un ottimista roboante. Alto e lungo come un punto esclamativo sulla vita. Mia madre, invece, era un’intellettuale raffinata con addosso un male oscuro che condivideva con Giuseppe Berto. Spesso quando lo scrittore, nonché suo grande amico, veniva a trovarci a Milano, si appartava con mia madre e sussurravano gli effetti dei loro stati d’animo, il buio nei loro sguardi. Mia madre sussurrava, camminava come una trapezista sull’esistenza, mentre mio padre esclamava coi piedi piantati per terra, una quercia che ha resistito sino a 94 anni. Da figlia che ha vissuto questa vertiginosa dicotomia è stato prezioso perché mi ha trasmesso la gioia di vivere». Il loro rapporto si è rinsaldato durante la vecchiaia del padre, intima e rivelatoria; perciò ha deciso di mantenere la promessa e di leggere proprio a Ferrara un racconto sul suo ultimo periodo. Tumiati aveva un timbro altisonante, ma simpatico, un approccio ironico alla realtà che metteva gli altri a loro agio. Era garbato. «Mi insegnò quanto fosse poco in vita ciò che appaga davvero e, quindi, da afferrare senza riserve. Mi esortava a godere di ogni giornata di luce, dell’hic et nunc». Se nel 1976 si aggiudicò il Premio Campiello con Il busto di gesso (Mursia), Questione di statura (Mondadori) e I due collegiali (Marsilio) lo inscrivono nella lista dei nostri migliori romanzieri contemporanei. Infine non è da tralasciare Morire per vivere. Vita e lettere di Francesco Tumiati medaglia d’oro della Resistenza (Corbo), la biografia dedicata al fratello partigiano ucciso dai nazifascisti nel ’44.
«Un aneddoto che lo lega a Nenni – prosegue il nipote Daniele Ravenna – risale a quando in Cina, nei primissimi anni ’50, Mao aveva conquistato il potere finita della guerra civile. Tumiati ci voleva andare, benché nessun paese occidentale avesse rapporti diplomatici con il rivoluzionario, poiché tutti li avevano mantenuti con Taiwan. Fu lo stessi Nenni a scrivere in francese la lettera a Mao che, attraverso la Svizzera, gli avrebbe aperto un’opportunità. Una volta arrivato là scrisse una serie di reportage per l’Avanti! che dopo raccolse nel volume Buongiorno Cina. La sua statura imponente faceva paura: allora i cinesi non immaginavano gli occidentali potessero essere tanto alti. Ma vinti i primi timori, si trovava circondato di bambini che cercavano di toccarlo, di giocare con quel suo nasone». Nella parte opposta del mondo Gaetano Tumiati si sentiva immerso nell’atmosfera familiare e nel calore di una strada di Napoli.

Per info: Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, addetto stampa Matteo Bianchi, cell. 328 0116981

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 10 maggio alle 12 nella sala dell’Arengo della residenza municipale

Presentazione del “Vegan Festival” edizione 2018

08-05-2018

Giovedì 10 maggio alle 12, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, si terrà la conferenza di presentazione della terza edizione del “Vegan Festival”, in programma nel fine settimana in piazza Trento Trieste.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore al Commercio/Fiere e Mercati Roberto Serra, la dirigente del Servizio Manifestazioni culturali Maria Teresa Pinna e gli organizzatori Alessandra Scotti e Mirko Marangella per Feshion Eventi.

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo FI in Consiglio comunale

Richiesta in merito alla programmazione delle manifestazioni enogastronomiche

08-05-2018

Questa l’interpellanza pervenuta agli uffici comunali:

– il consigliere Fornasini (gruppo Forza Italia in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore a Commercio, Fiere e Mercati Roberto Serra in merito alla programmazione delle manifestazioni enogastronomiche.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara) all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=5216

ECONOMIA ETICA E SOLIDALE – Venerdì 11 maggio 2018 alle 20.45, nella sala conferenze della Parrocchia di S.Francesca Romana (via XX Settembre, 49 – FE)

“Debito Pubblico: vivere senza catene”, un incontro per dialogare e capire le dinamiche dell’austerità

08-05-2018

La comunità locale di Emmaus e il Gruppo Economia di Ferrara (GECOFE), con la collaborazione della Parrocchia di Santa Francesca Romana e il Patrocinio del Comune di Ferrara, hanno organizzato venerdì 11 maggio 2018 alle 20.45, nella sala conferenze della Parrocchia di Santa Francesca Romana, in via XX settembre, 49 – Ferrara, un incontro pubblico dal titolo “Debito Pubblico: Vivere senza catene”, conversazione con Francesco Gesualdi, coordinatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano (PI), autore del volume “La società del benessere comune” (Arianna, 2017). L’iniziativa ha l’obiettivo di approfondire il tema del debito pubblico e delle politiche economiche di austerità messe in atto per ridurlo nonché il loro impatto sulla società e sulla realtà che i cittadini vivono ogni giorno. Dialogherà con Francesco Gesualdi Claudio Pisapia (Gecofe), Gianni Belletti (Emmaus) e i cittadini ferraresi che interverranno.

 

LA SCHEDA – Francesco Gesualdi è stato allievo di Don Milani alla Scuola di Barbiana. È coordinatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano (PI), un centro di documentazione che si occupa di evidenziare gli squilibri sociali e ambientali a livello internazionale e di indicare azioni concrete per opporsi ai meccanismi che generano ingiustizia e disuguaglianza. Il Centro svolge attività di ricerca sul comportamento sociale ed ambientale delle imprese con l’obiettivo di fornire informazioni ai consumatori tramite guide cartacee al consumo critico reperibili sul sito internet www.cnms.it. Ha pubblicato numerosi libri e articoli riguardanti la negazione dei diritti umani, lo sfruttamento del lavoro minorile, il potere delle multinazionali, la crisi dell’occupazione, l’impoverimento a livello globale, il problema energetico, il debito del Terzo Mondo, l’inquinamento e la distruzione dell’ecosistema. Nell’ambito di una campagna di informazione sui temi economici ha pubblicato nell’ottobre 2013 il volume “Le catene del debito e come possiamo spezzarle” (Ed.Feltrinelli) e nel 2017 il volume “La società del benessere comune” (Ed. Arianna) – [Info: sito internet www.cnms.it E-mail coord@cnms.it]

Per informazioni: Gruppo Economia di Ferrara, sito internet www.gecofe.it E-mailgruppoeconomia.fe@gmail.com

 

>> DEBITO PUBBLICO: VIVERE SENZA CATENE. A breve nuove elezioni, un buon motivo per occuparsene.

Si ritorna al voto e i commentatori seri e onnipresenti hanno di nuovo individuato il protagonista della campagna elettorale che si profila nel prossimo futuro: il debito pubblico.

Ci saranno abbastanza risorse per il reddito di cittadinanza, per eliminare la legge Fornero o per diminuire le tasse in un Paese che ha il terzo debito pubblico del mondo? Il peggiore in Europa dopo la Grecia? Stranamente però quelli che avanzano proposte in tal senso sono risultati proprio i più votati lo scorso 4 marzo e anzi guadagnano posizioni nei sondaggi, segno di un grande scostamento tra l’humus popolare e la TV che, per quanto insista, non è riuscita proprio a far vincere i partiti dell’austerità e del +Europa.

Il Debito Pubblico, comunque sia, fa oramai parte del nostro quotidiano da circa trent’anni e detta le politiche economiche, decide il nostro tenore di vita, fa eleggere chi promette di abbatterlo anche se poi, ovviamente per eventi esterni e non prevedibili al momento della promessa, non ci riesce. Anzi, da sempre è in continua crescita. Elude gli sforzi e i sacrifici degli italiani e cresce indisturbato fino a diventare la terza voce di spesa della nostra finanza pubblica, quindi subito dopo previdenza e sanità.

Oggi per renderci conto di quanto sia permeante il debito pubblico ci viene fornito uno strumento in più. Quando si presenta la dichiarazione dei redditi, infatti, viene restituito un documento che indica la destinazione delle imposte da cui si evince ben chiara la situazione, ovvero e appunto, che la terza voce delle nostre tasse è destinata a risanarlo.

Paghiamo più tasse per il debito (ad oggi il ebito pubblico ammonta a 2250 miliardi di euro e su questi ogni anno paghiamo circa 80 miliardi di interessi – n.d.r.) che per l’istruzione o la difesa, l’ordine pubblico e la sicurezza. E c’è anche un contributo per il Bilancio UE, cioè per rimanere ancorati all’Unione Europea, quella che per il nostro bene ci impedisce di ricostruire l’Aquila. Un contributo minore rispetto a quello per il debito pubblico ma superiore comunque al contributo per la protezione per l’ambiente, la cultura e lo sport e ovviamente ad abitazioni ed assetto del territorio.

Il Fisco insomma ci mostra per quali motivi si mette mano al nostro portafoglio e, fatti un po’ di conti, ci si potrebbe anche rendere conto che, negli ultimi trent’anni, lo Stato ha speso per il debito qualche migliaia di miliardi (quasi 3.000 per l’esattezza dagli anni ’80, abbastanza per ricostruire tutta l’Italia) e noi, nel nostro piccolo,  diverse migliaia di euro delle nostre tasse, chi più chi meno a seconda del proprio livello IRPEF.

Un buon motivo per occuparsene, per comprendere realmente che cos’è il debito pubblico, se realmente ci meritiamo tutto questo perché “abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità”, per capire quali siano state le conseguenza sociali dettate dall’austerità imposta in suo nome e se esistano soluzioni magari dalla parte dei cittadini e non, come sempre succede, dalla parte dei mercati, della finanza e dei grandi speculatori.

Venerdì 11 maggio 2018 ne parleremo con Francesco Gesualdi del Centro Nuovo Modello di Sviluppo dalle ore 20:45 alla Sala conferenze della Parrocchia di Santa Francesca Romana in un incontro organizzato dalla Comunità Emmaus e dal Gruppo Economia di Ferrara: Debito Pubblico: vivere senza catene. Ingresso libero.  (A cura di Claudio Pisapia – GECOFE)  

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta dell’8 maggio 2018

In via di costituzione il nuovo Osservatorio Rifiuti, intesa per il contrasto all’omotransnegatività, partecipazione a bando europeo per il wifi pubblico

08-05-2018

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 8 maggio:

Assessorato all’Ambiente, Lavoro, Attività Produttive, Sviluppo Territoriale, Personale, assessore Caterina Ferri:

In via di costituzione l’Osservatorio Rifiuti con funzioni propositive sul nuovo sistema di raccolta e tariffazione
Avrà funzioni propositive e consultive nei confronti dell’Amministrazione comunale l’Osservatorio Rifiuti che sarà istituito in attuazione dell’articolo 28 del Regolamento Comunale per la disciplina della Tariffa Rifiuti Corrispettiva.
La sua costituzione era stata infatti espressamente richiesta dalle Associazioni di categoria delle imprese nel corso delle consultazioni per il Regolamento che è stato poi approvato dal Consiglio comunale nel marzo scorso.
L’Osservatorio sarà composto da rappresentanti dell’Amministrazione comunale, delle Associazioni di categoria delle imprese, delle Organizzazioni sindacali e del Gestore del servizio di raccolta rifiuti. A questi soggetti l’Amministrazione comunale manderà una nota richiedendo di inviare eventuale adesione all’Osservatorio e l’indicazione dei nominativi dei loro rappresentanti. Adesione e indicazione dei nominativi  che dovrà essere formulata attraverso la compilazione del modulo che è stato approvato oggi dalla Giunta assieme al documento contenente le modalità costitutive e organizzative dell’Osservatorio.
Quest’ultimo sarà dunque chiamato a formulare osservazioni e proposte, indirizzate alla Giunta comunale, in merito al nuovo sistema di raccolta rifiuti entrato in funzione dall’1 gennaio scorso, con particolare riguardo per la copertura e le eventuali criticità del servizio; l’adeguatezza dei litri minimi assegnati alle utenze domestiche e non domestiche; i risultati della raccolta differenziata; e la rimodulazione della tariffa puntuale in senso sempre più premiante. Le proposte saranno poi valutate dalla Giunta per verificarne la fattibilità e le modalità attuative più efficaci.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:

Un nuovo Protocollo d’intesa tra enti e associazioni ferraresi per il contrasto all’omotransnegatività
Prosegue, con l’adesione a un nuovo Protocollo d’intesa, l’impegno del Comune di Ferrara, contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.
Il documento, che è stato approvato oggi dalla Giunta e che sarà sottoscritto anche da altri enti e associazioni del territorio, segue quello sottoscritto nel 2011, proponendone un testo rinnovato alla luce delle nuove normative parlamentari europee e condiviso con le Associazioni LGBTI della città.
Intento del protocollo è ‘la definizione di azioni, strategie di intervento e di contrasto all’omotransnegatività’, attraverso l’insediamento di uno specifico Tavolo di lavoro che sarà composto dai soggetti sottoscrittori del protocollo.
Il Tavolo avrà in particolare il compito di definire un Piano di Azione che preveda strategie e metodologie di lavoro condivise, mirate ad approfondire la conoscenza della tematica e contrastare le varie forme di omofobia sociale ed istituzionale, superare stereotipi e pregiudizi legati ad omosessualità ed omogenitorialità, promuovendo sul territorio interventi di formazione oltre a convegni e seminari per il contrasto ad ogni forma di violenza omofobica, rivolti ai contesti di lavoro, di studio e di socializzazione allargata.
Il Protocollo d’intesa avrà validità permanente dalla data della sua sottoscrizione.

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Ferrara partecipa a un bando europeo per il finanziamento di servizi di wifi pubblico
Anche il Comune di Ferrara parteciperà al bando europeo Wifi4eu volto al finanziamento della realizzazione di hotspot wifi da utilizzare per erogare un servizio di wifi pubblico ai cittadini ue con identificativo della rete wifi4europe.
Il Comune ha infatti aderito, nel 2017, al Progetto “EmiliaRomagnaWIFI” approvato dalla Regione Emilia Romagna e mirato a realizzare un’unica Rete WiFi Pubblica Regionale, al fine di estendere nel territorio comunale l’offerta di un servizio WiFi gratuito e libero con l’affidamento della realizzazione a Lepida spa.
Risulta quindi utile, come confermato oggi in Giunta, per una maggiore copertura del territorio comunale della rete EmiliaRomagnaWIFI, partecipare al bando WIFI4EU, il quale permette di rendere disponibili, sugli apparati acquisiti tramite bando europeo, anche altri ssid, tra cui quello EmiliaRomagnaWIFI.

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Giovedì 10 maggio alle 11 nella sala consiliare di Giurisprudenza (corso Ercole I d’Este 44)

Contrasto alle mafie: dibattito all’Università con ospite Rosy Bindi

08-05-2018

Giovedì 10 maggio 2018 alle 11 nella sala consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza, corso Ercole I d’Este 44, si terrà, in occasione della firma del Protocollo di collaborazione tra Avviso Pubblico e il Dipartimento di Giurisprudenza, un dibattito organizzato dal Laboratorio MaCrO sul tema “Il contrasto alle mafie: un impegno per le istituzioni pubbliche”.

Partecipano Marco Magri (coordinatore Consiglio del Corso di studi magistrale in Giurisprudenza), Roberto Montà (presidente di Avviso Pubblico), Gian Guido Nobili (responsabile Area Sicurezza Urbana e Legalità-Regione – Emilia Romagna), Chiara Sapigni (assessora Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari – Comune di Ferrara). Ospite d’onore l’onoerevole Rosy Bindi, già presidente della Commissione parlamentare antimafia. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati.

Il Laboratorio interdisciplinare di studi sulla mafia e le altre forme di criminalità organizzata (MaCrO) è un centro di didattica e ricerca istituito presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara. In attuazione della convenzione in essere fra l’Ateneo di Ferrara e Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie, il Laboratorio organizza un percorso didattico integrato, incontri di approfondimento e attività di ricerca, proponendosi come luogo di incontro, dialogo e coordinamento fra differenti saperi ed esperienze sul tema del contrasto alle mafie e al crimine organizzato più in generale. La stipula del Protocollo di collaborazione con Avviso pubblico  formalizza un rapporto da lungo tempo consolidato e costituisce un ulteriore significativo passaggio nella direzione del raccordo fra le attività del Laboratorio, le Istituzioni pubbliche impegnate nel contrasto alle mafie e la società civile che da sempre ne costituisce un tratto distintivo

(Comunicato a cura dell’Univerità di Ferrara)

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
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