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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Dal 16 al 18 ottobre nelle sedi del territorio ferrarese.

Si è svolta questa mattina, martedì 13 ottobre in residenza municipale, la conferenza stampa per illustrare il programma de “La Notte Rossa: la festa delle Case del Popolo”, che si svolgerà dal 16 al 18 ottobre.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Ferrara, è coordinata da un comitato promotore e da diversi partner che hanno vissuto la storia e la vita di questi luoghi di memoria storica, contadina ed operaia: Arci Ferrara, Fondazione L’Approdo, Legacoop Ferrara, Associazione Enrico Berlinguer, Uisp, Coop Camelot, Fondazione 2000, Coop Case del Popolo, UDI, CGIL, ANPI, Istituto di Storia Contemporanea, SPI CGIL, Emergency, Libera, Cooperativa altra Qualità, La Feltrinelli Ferrara.

All’incontro di presentazione sono intervenuti il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il presidente di Arci Ferrara Paolo Marcolini e alcuni referenti delle varie associazioni coinvolte: Francesca Tamascelli (Lega Coop Ferrara), Giovanna Cascino (Libera), Susanna Garuti (Cgil Ferrara), Micaela Gavioli (Udi Ferrara), Giuliano Campana (Emergency), gli operatori del Servizio Civile Volontario Alessia, Eleonora, Carlotta e Mattia.

 

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

Programma NOTTE ROSSA 2015 – dal 16 al 18 ottobre

CASAGLIA v.le Ranuzzi, 65/67

Domenica 18 ottobre ore 17 – Incontro “Medicina di genere: a che punto siamo?” intervengono: On. Paola Boldrini, Fulvia Signani Azienda USL Ferrara, Luana  Vecchi Gruppo Salute Donna Udi Ferrara. A seguire torneo di Burraco

CONA via Comacchio, 943

Sabato 17 ottobre ore 18.30 – Aperitivo e proiezione doc “Articolo32” (in collaborazione con Emergency, sarà presente Alessandra Monaco, mediatrice culturale nell’unità mobile di Emergency a Bologna).
Sabato 17 ottobre ore 21 – “L’accoglienza” dibattito con Città del ragazzo e realtà operanti nell’accoglienza di migranti
Sabato 17 Ottobre ore 22 – Concerto Outlier e Cultura Minimal

Domenica 18 ottobre ore 18 – “Anziani e nuovi bisogni” dibattito assieme alle Associazioni Malattie Alzheimer e Parkinson

COPPARO via Mazzini, 4

Venerdì 16 ottobre ore 18 – Iniziativa Libera in collaborazione con Coop. altraQualità. “Partigiani oggi” Percorsi di legalità e resistenza alla malavita organizzata.

La storia di Antonio Picascia e della Cleprin, azienda modello sotto il tiro della camorra del Casertano. A seguire aperitivo equo e solidale.

BARAKKO BONDENO via Enrico Fermi, 40

Sabato 17 e domenica 18 ottobre – Festa della birra “Oktober Fest 2015”

BARCO via Bentivoglio, 83

Sabato 17 ottobre ore 21 – Rappresentazione teatrale sulla vita di Ferruccio Mazza, deportato in campo di concentramento.- A cura della Piccola Compagnia Giuoco del Pallone

GAMBULAGA via Masi, 4

Sabato 17 ottobre ore 21:00 Sala Italia- Serata balli

GUARDA FE via Botteghina, 32

16/17/18 ottobre visitabile con gli orari di apertura (10:00) – Mostra documentale, oggettistica e fotografica per i 70 anni della fondazione.

Sabato 17 ottobre dalle 15:00 alle 18:00 – Animazione per bambini

LONGASTRINO via Mezzogori, 2

Venerdì 16 ottobre ore 20:00 Inaugurazione mostra “Dalla classe operaia alla cooperativa casa del popolo” Conferenza di Sergio Felletti.
ore 20:30- Cena a buffet
ore 21:00- Concerto

MIGLIARO via Ariosto, 21

Sabato 17 ore 21:00 – Torneo di carte

DENORE via Soffritti, 26

venerdì 16 ottobre dalle ore 17:30 – aperitivo e cena a seguire torneo Tresette
sabato 17ottobre dalle 17:30 – aperitivo e cena a seguire Kizomba

PILASTRI via Farini, 43/45

Venerdì 16 ottobre ore 21:00 – Video sulla vita di Lidia Bellodi

Sabato 17 ottobre ore 21:00 Teatro Nuovo- Serata di ballo “Patti Stella”

Domenica 18 ottobre ore 20:30 – Tombola

POROTTO SERENELLA via Modena 251

Sabato 17 ottobre 21:00 – Karaoke

RAVALLE via Carlo Martelli, 87.

Sabato 17 ottobre ore 21:00- Torneo di carte, rinfresco e proiezione “resoconto attività”

SABBIONCELLO S.V. Piazza 21 giugno, 44

17/18 ottobre dalle 18:30 – Festa della birra con musica, buffet, maxi schermo e giochi.

SERRAVALLE via Bonamico, 44

Sabato 17 ottobre ore 21:00 Sala Eden – Serata di ballo

SALA PUTINATI via Cesare Goretti, 29

Venerdì 16 ottobre ore 21 – “PASSAGGI PARTIGIANI”- rappresentazione teatrale sulla vita della partigiana Darinka Joijc- a cura della Piccola Compagnia Giuoco del Pallone.

VILLANOVA via ponte Assa, 85

Sabato 17 ottobre ore 20:30 – Cena Rossa

ZONE K via Santa Margherita 331

Sabato 17 ottobre ore 21:00 – Concerto Mastice

FELTRINELLI IN ROSSO via Garibaldi, 30

Venerdì 16 ottobre – apertura straordinaria della libreria Feltrinelli di via Garibaldi, con incontri e letture fino alle ore 23.

Comitato promotore e partners: Arci, Uisp, Emergency, Libera, Legacoop, Camelot, Coop case del popolo, Cgil, UDI, SPI Cgil, ANPI, Istituto di Storia Contemporanea, Fondazione L’Approdo, Associazione Enrico Berlinguer, Fondazione Duemila, Coop. altraQualità, La Feltrinelli Ferrara.

 

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COMUNE DI FERRARA

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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