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Per il 2018 la Provincia investe 2,2 milioni di euro per la manutenzione complessiva della viabilità di competenza, circa 850 chilometri di lunghezza che si sviluppano su 76 Strade provinciali fra Alto e Basso Ferrarese.
Attività manutentiva che comprende nuovi asfalti, ripresa frane, ponti, guard rail, segnaletica, potature e abbattimento piante pericolanti e sfalci erba ai bordi strada.

ASFALTI PONTI E GUARD RAIL
Saranno quasi 29 i chilometri di nuovi manti stradali che si potranno realizzare con la disponibilità di circa 1.640.000, che serviranno anche per la messa in sicurezza del ponte Marighella a Copparo (300mila) e del cavalcavia a Gualdo sulla Superstrada (320mila), oltre alla posa di nuovo guard rail sulla Sp 69 Virgiliana (220mila).
Nuovi asfalti che potranno essere posati dalla stagione primaverile (che presenta le condizioni climatiche adatte alla presa dei materiali) sulle strade provinciali (Sp) giudicate più urgenti in base ai criteri approvati lo scorso 19 luglio dal Consiglio provinciale.
Queste le Sp che saranno interessate dai cantieri: 29 Portomaggiore-Raffanello in comune di Portomaggiore, 47 Ponte Nero-Ponte Accursi in Comune Argenta, 69 Virgiliana in Comune Bondeno e Ferrara, 25 Poggiorenatico-S.M. Codifiume in comune Ferrara, 22 Bivio Passo Segni-Correggio in comune Ferrara, 20 Ferrara-Formignana in comune Ferrara, 67 di Correggio in comune Bondeno, 6 Cento-Finale Emilia in comune Cento, 66 S. Matteo della Decima nei comuni di Ferrara e Vigarano, 7 Zenzalino in comune Argenta, 48 Portomaggiore-Argenta in comune Argenta, 29 Portomaggiore-Raffanello in comune Ferrara, 70 Cispadana in comune Terre del Reno, 62 Pontemaodino-Massenzatica in comune Codigoro, 27 Cristina in comune Mesola, 32 Luigia in comune Ostellato, 1 Via Comacchio nei pressi abitato San Giovanni di Ostellato, 14 Vallalbana in comune Ferrara, 1 Via Comacchio in comune Ostellato, 68 di Codigoro su diversi tratti in comune Fiscaglia e 16 Copparo-Codigoro in comune Copparo.
Proseguirà inoltre il procedimento di ripresa e chiusura delle fessurazioni lungo le carreggiate per effetto del cedimento di alcuni fondi stradali, i cui primi interventi sperimentali stanno dando risposte positive. Visto che le risorse a disposizione del bilancio provinciale sono insufficienti per procedere a lavori di risanamento in profondità, saranno sigillate le crepe lungo una decina di chilometri di carreggiate con un costo di 54mila euro.

FRANE
Saranno 124mila gli euro spesi per la ripresa frane lungo le Sp 2 Via Copparo (intervento già in corso), 16 Copparo-Codigoro (località Brazzolo), 48 Portomaggiore-Argenta in comune Portomaggiore e 45 Bondeno-Finale Emilia in comune di Bondeno.
Lavori finanziati al 50 per cento dalla Provincia, per effetto di un accordo con i Consorzi di Bonifica Pianura di Ferrara e Burana che coprono, secondo le rispettive competenze, la restante metà dei costi.

POTATURE E SFALCI ERBA
Costerà circa 320mila euro la potatura e il taglio alberi pericolanti o malati che a bordo strada possono causare problemi di sicurezza alla viabilità. Per tutelare invece la visibilità lungo le carreggiate e nelle intersezioni, l’amministrazione che ha sede in Castello Estense spenderà 55mila euro per i tre sfalci programmati. Cifra che si traduce in circa 150 chilometri di bordi strada da mettere in sicurezza, ai quali se ne aggiungeranno altri circa 700 garantiti dai cantonieri interni alla Provincia.

SEGNALETICA
Nel 2018 si potrà rifare la segnaletica orizzontale sulle Sp 18 Bondeno-Ficarolo, 69 Virgiliana, 3 Via delle Anime, 68 di Codigoro, 62 Ponte Maodino-Massenzatica e 12 Bivio Pampano-Ariano, con un costo complessivo di 120mila euro.

“Siamo naturalmente consapevoli – conclude il presidente della Provincia Tiziano Tagliani – che le necessità complessive di manutenzione sarebbero di ben altra dimensione, ma queste sono le risorse che la situazione attuale ci consente di destinare al capitolo viabilità e sicurezza stradale”.

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PROVINCIA DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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