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Da Ascom Ferrara

Le eccellenze centesi alla conquista dell’Altopiano di Asiago: domenica 6 agosto una delegazione capeggiata dal vicesindaco Simone Maccaferri e composta da Stefano Fiocchi (presidente Consorzio Cento in Centro), Marco Amelio (presidente Ascom Cento), Davide Urban (direttore Ascom Confcommercio Ferrara) sarà nella centralissima piazza del Duomo di Asiago notissima località turistica incastonata nell’omonimo altopiano per proporre le eccellenze artistiche culturali ed enogastronomiche del nostro territorio.
Il progetto ideato dal Consorzio e con il supporto di Ascom Confcommercio dunque approda alla sua prima fase operativa: “Con questo presenza – spiega Stefano Fiocchi presidente del Consorzio e promotore dell’idea – vogliamo dare il via ad una serie di reciproci contatti tra la realtà di Cento e questa realtà turistica vicentina con una serie di iniziative continue e reciproche volte ad incrementare le presenze nelle due località”. Si tratta “Di un progetto – conferma Marco Amelio presidente di Ascom Confcommercio Cento – che mira a promuovere con giusto anticipo le nostre eccellenze rispetto ai grandi appuntamenti che caratterizzeranno la primavera a Cento. Come Ascom non potevamo mancare”.
Nell’ambito dello stand (che rimarrà in funzione per l’intera giornata) e che verrà allestito in centro ad Asiago verranno distribuite una serie di cartoline (sei i soggetti a fronte e con un retro comune) dal titolo Cento Experience nel quale sono riprodotte alcuni scorci di Cento ed immagini dei celeberrimi quadri del pittore barocco centese Guercino (1591/1666) e scatti del Carnevale di Cento ed indicanti appunto le date dei prossimi appuntamenti del 2018: l’edizione della rutilante kermesse allegorica che si svilupperà in centro storico dall’ultima domenica di gennaio (28) e per tutte le quattro domeniche di febbraio; poi l’importante e prestigiosa mostra “Cento, città del Guercino. Mostre ed Eventi” che si terrà a partire dal prossimo 24 marzo e fino al 29 giugno in tre location: Pinacoteca San Lorenzo, la Rocca e la Galleria d’Arte Moderna “A. Bonzagni”.
Ma non è tutto non si vive di sola arte e cultura (benché …sublimi) ma anche di buona gastronomia e Cento ne è sicuramente una protagonista. Nello stand infatti verranno ospitati gli chef del pastificio centese Andalini che proporranno gustosi abbinamenti tra la pasta, i formaggi ed il burro dell’Altopiano. Ed ancora la tipica mortadella bolognese offerta dal salumificio renazzese Negrini. Il tutto innaffiato dai vini della Cantina Mattarelli (Vigarano Mainarda), ed infine accompagnato dalla ciupeta ovvero dal pane ferrarese altra gloria tipica che sarà messa a disposizione da tre panifici del territorio: l’Angolo del Pane (di Cento), forno Ferrari (di Dosso) e infine forno Palladino (di Cento).
La conclusione nelle parole del vicesindaco Simone Maccaferri che guida la missione di promo valorizzazione: “Con il Comune di Asiago abbiamo iniziato una bella collaborazione per allargare i confini del marketing territoriale di Cento. Il nostro obiettivo è che si sviluppino iniziative di reciproca promozione che possano arricchire il nostro territorio, promuovendo l’arte, la cultura e gli eventi di richiamo come il Carnevale in una delle più famose località delle nostre Alpi”. Domenica (6 agosto) la prima puntata: to be continued.

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ASCOM FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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