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da: organizzatori

C’è un filo rosso che unisce Ferrara all’evento “Verso Parigi 2015. Gli stati generali sui cambiamenti climatici e sulla difesa del suolo in Italia”, organizzato a Roma per il prossimo 22 Giugno da #italiasicura, la Struttura di missione del Governo contro il dissesto idrogeologico.
Quel filo parte da RemTech, l’appuntamento più specializzato in Italia sulle bonifiche dei siti contaminati e la riqualificazione del territorio, che si terrà alla Fiera di Ferrara dal 23 al 25 Settembre, si annoda intorno al Liceo Ariosto e lo lega saldamente al Consiglio Nazionale dei Geologi, che proprio a RemTech sarà presente con uno stand e interverrà nella sezione speciale CoastEsonda, dedicata al dissesto e alla prevenzione dei rischi.

La collaborazione tra il Liceo Classico di Ferrara e il CNG risale, in realtà, allo scorso inverno e si inserisce nel solco dell’impegno per la tutela dell’ambiente che caratterizza l’istituto ferrarese e che, in Febbraio, si era concretizzato in due conferenze rivolte alle classi del triennio dell’indirizzo scientifico: “Erosione delle coste”, relatore il docente di UniFe Umberto Simeoni, e “Rispetto e salvaguardia del territorio italiano (dissesto idrogeologico ed eventi sismici)”, con il Presidente del CNG, Gian Vito Graziano. Il prossimo Settembre, invece, alla Fiera di Ferrara, alcuni studenti dell’Ariosto saranno presenti nell’area espositiva del Consiglio dei Geologi, che da tempo promuove un “road show” nelle scuole, per fare informazione sui temi della prevenzione, del rispetto e della salvaguardia del territorio.

Ma già Lunedì 22 Giugno, i propositi condivisi dal Liceo ferrarese, dal CNG e da RemTech, la manifestazione organizzata da Ferrara Fiere Congressi (partner la Regione Emilia-Romagna e sponsor Eni Saipem), troveranno espressione a Roma, in occasione degli “Stati generali sui cambiamenti climatici e sulla difesa del suolo in Italia”.
Oltre ad avere tra i propri obiettivi – come ricorda Silvia Paparella, Project Manager di RemTech – quelli di “diffondere la conoscenza delle migliori tecnologie disponibili, creare business per le imprese italiane e sensibilizzare le giovani generazioni alla tutela del territorio”, RemTech e CoastEsonda sono, infatti, tra gli stakeholder che ‪#‎italiasicura ha selezionato per avviare un percorso di partecipazione e che porteranno il proprio contributo al confronto in programma nella capitale.
L’iniziativa del Governo punta a far dialogare la politica e il mondo economico e associativo, dei quali verranno ascoltate le opinioni, le esperienze, le istanze e le proposte sul tema dei cambiamenti climatici e della difesa del territorio, e a presentare le iniziative già adottate in tal senso dall’esecutivo, anche in vista della Conferenza delle Nazioni Unite prevista a Parigi per Novembre 2015.

Di fronte al cambiamento climatico, l’inazione ha un costo molto alto dal punto di vista ambientale (danni agli ecosistemi), economico (danni alle infrastrutture e ai processi produttivi) e sociale (aumento del tasso di emigrazione e mortalità).
Senza contare che l’attuazione delle politiche di mitigazione e adattamento ai mutamenti del clima può significare nuovi posti di lavoro, soprattutto “green”. La prospettiva è, dunque, quella di prendere atto che, se il clima è cambiato, dobbiamo cambiare anche noi. E Ferrara, grazie al Liceo Ariosto e a RemTech, questa sfida l’ha raccolta.

(in foto: Silvia Paparella)

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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