Skip to main content

Da Comune di Comacchio

L’estate sulla Riviera di Comacchio si accende con i colori dei “Sogni d’arte 2017”. Una ricca e variegata programmazione di eventi culturali di qualità, tra musica, teatro, mostre, cinema saprà catalizzare l’interesse dei turisti che già stanno trascorrendo le vacanze sul litorale comacchiese, ma saprà certamente anche entusiasmare quelli che vi soggiorneranno nel proseguo della stagione. Dopo lo spettacolo di chiusura del percorso “Liberi dalle Mafie” con Alessandro Gallo, (domani, giovedì 8 giugno, alle ore 21 in sala polivalente San Pietro), il 17 giugno prossimo sarà la sgargiante parata di barche in abito da sera a conquistare il centro storico di Comacchio. Anche quest’anno il Festival dei ragazzi, promosso dall’APT regionale lungo i 110 chilometri della Riviera, sarà animato dalle barche del Carnevale invernale, per dare forma ad un evento serale, sospeso tra fiaba e realtà in una cornice unica, come lo è quella dei canali lagunari.
E questo è solo il preludio di un’estate che si preannuncia colma di soprese, perchè la seconda edizione della rassegna “Tra anguille e tarante” organizzata da Ravenna Festival, ancora una volta sotto la regia di Ambrogio Sparagna, punta a bissare il successo dello scorso anno, con una serie di spettacoli, in omaggio alle tradizioni popolari, che nel primo fine settimana di luglio avranno come protagonista un cantautore a tutto tondo, Luca Barbarossa.
L’artista romano si esibirà tra canti e danze popolari, accompagnato dai solisti dell’Orchestra Italiana diretta da Ambrogio Sparagna e dagli attori del gruppo teatrale comunitario “TemperaMenti”.
Per informazioni si suggerisce di consultare il programma completo degli eventi, raggiungibile dalla home page del sito comunale all’indirizzowww.comune.comacchio.fe.it
Sogni d’arte è anche “Teatro estate 2017” con Massimiliano Venturi, direttore artistico delle riuscitissime rassegne invernali di “Comacchio a teatro” e di quelle dedicate ai ragazzi “Junior!” e “Teatri sull’acqua”.
Il 14 luglio sarà inaugurata a Comacchio l’edizione 2017 di Emilia Romagna Festival, il ricchissimo cartellone di eventi culturali, che sbarcherà proprio a Comacchio con un’anteprima nazionale, “Frescobaldi renaissance”, omaggio al grande compositore ferrarese. Le prime sei Toccate di Frescobaldi saranno eseguite da Ramin Bahrami, uno tra i più grandi pianisti al mondo. Appuntamento, ad ingresso gratuito, alle ore 21.30 nell’arena di Palazzo Bellini. I
l 6 luglio, alle ore 6 prenderà il via dal Bagno Marrakech del Lido di Spina il programma dei “Concerti all’alba” in riva al mare.
Novità sensazionale della programmazione estiva sono indubbiamente i “Concerti in salina”, luogo identitario per eccellenza, tornato lo scorso anno a nuova vita grazie al restauro conservativo della Torre Rossa e alla ripresa del ciclo produttivo del sale, in chiave turistica. Il primo concerto pomeridiano in salina, preceduto da visita guidata (a prenotazione obbligatoria), alle ore 17, avrà luogo il 21 luglio alle ore 18. In “Armonie d’arpa” si esibirà Irene de Bartolo. Il 28 luglio e il 4 e 11 agosto si terranno gli altri concerti in salina già in calendario.
Due “Concerti a Comacchio” di primissimo piano, il 22 luglio, in piazzetta Trepponti ed il 29 luglio nel giardino del Museo Delta Antico, entrambi con inizio alle ore 21.30, faranno calare l’atmosfera propria dei grandi eventi. Il primo dei due concerti, in collaborazione con Jazz Club di Ferrara e con il Mibact, porterà ai piedi del Trepponti 20 elementi, che hanno plasmato uno spettacolare laboratorio orchestrale, vincitore di numerosi premi, fra i quali il premio Siae 2017.
Mariella Nava, tra le cantautrici più apprezzate, si esibirà invece il 29 luglio, alle ore 21.30 nel giardino della Casa Museo “Remo Brindisi” del Lido di Spina. Il 25 luglio, in occasione del XXI anniversario della scomparsa del maestro Remo Brindisi, l’omonima Casa Museo del Lido di Spina ospiterà un concerto, con inizio alle ore 21.30 ad ingresso gratuito, dedicato alla musica e alla poesia di Fabrizio Dè Andrè.
Altri tre sono i concerti in programma nella casa trasformata in Museo proprio dal grande esponente delle arti figurate del Novecento, che nei giorni del mercoledì dal 19 luglio al 23 agosto diventerà anche speciale location per visite guidate con aperitivo. Nei giorni del giovedì invece, dal 22 giugno al 24 agosto, avranno luogo visite guidate a tema, comprese nel biglietto di ingresso.
Appuntamento fisso nelle estati della Riviera di Comachio è senza dubbio il “Cinema sul Mare” con le pellicole d’autore selezionate dal video-maker Maurizio Cinti (DeltaCinematica). Si parte l’11 luglio dall’arena all’aperto allestita davanti al bagno Paradiso a Porto Garibaldi con la pellicola “Microbo & Gasolina”.
Suspense per la terza edizione di “Note di settembre”, che dopo aver portato a Comacchio dei fuoriclasse come Eugenio Finardi, Antonella Ruggiero, Nada, Mario Venuti ed altri, anche quest’anno dall’1 al 9 settembre non mancherà di stupire.
Il Comune di Comacchio ha fatto della cultura il motore trainante per la propria crescita e dopo l’ottimo piazzamento conseguito con la candidatura a capitale della cultura italiana per il 2018 e dopo l’attesa apertura del Museo Delta Antico, lo attesta ora la ricchissima programmazione di eventi culturali estivi.

tag:

COMUNE DI COMACCHIO


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
I
 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

1
2
3
4
5

Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

1
2
3
4
5

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it