Skip to main content

da: ufficio stampa Luiss Guido Carli

10 borse di studio in palio per i ragazzi che parteciperanno alla prossima giornata di orientamento LUISS a Roma sabato 23 maggio.

43 studenti dall’ Emilia Romagna hanno frequentato le passate edizioni delle Summer School LUISS.

E’ iniziato il conto alla rovescia per poter concorrere alle ultime borse di studio messe in palio dall’ Università LUISS Guido Carli per l’edizione 2015-2016 delle Summer School.

La LUISS Guido Carli di Roma quest’anno ha messo in palio oltre 150 borse di studio, con un incremento di circa il 36% rispetto allo scorso anno, per consentire ai migliori studenti delle suole superiori di tutto il territorio italiano, di frequentare gratuitamente la LUISS Summer School e la Creative Summer School: le scuole di orientamento estivo della LUISS Guido Carli di Roma, a partire da giugno 2015.

Nel corso della prossima giornata di orientamento in sede – in programma per sabato 23 maggio a Roma – saranno messe a concorso fino ad un massimo di 10 borse di studio per la LUISS Summer School, sia in italiano sia in inglese, e per la LUISS Creative Summer School.

Le borse saranno destinate ai migliori studenti del III e IV anno, selezionati secondo criteri meritocratici e consentiranno, a partire dal mese di giugno, di partecipare ad una delle settimane delle scuole di orientamento estive dell’Ateneo, la LUISS Summer School e la LUISS Creative Summer School.

Per concorrere, sarà necessario partecipare alla giornata di orientamento e sostenere contestualmente il test del concorso, i vincitori saranno poi selezionati in base al punteggio ottenuto e alla media scolastica riportata lo scorso anno.

La LUISS Summer School è la scuola di orientamento estiva dell’ateneo dedicata agli studenti del IV anno delle scuole superiori che offre l’opportunità di vivere una settimana full time in università, partecipare a lezioni universitarie in differenti discipline, comprendere meglio le aree di studio più affini alle proprie aspirazioni e attitudini e prepararsi al test d’ammissione per tutti gli atenei a numero chiuso.

L’obiettivo è quello di accompagnare i ragazzi – attraverso un modello formativo multidisciplinare – verso una scelta più consapevole e serena del proprio futuro. Infatti, oltre che per i corsi di laurea offerti dalla LUISS in Economia, Giurisprudenza e Scienze Politiche, gli studenti riceveranno orientamento anche per le facoltà di Ingegneria Meccanica e Aereospaziale e di Informatica – grazie alla collaborazione con l’Università di Roma La Sapienza – e per la facoltà di Medicina e Chirurgia – grazie alla collaborazione con l’Università di Verona.

Al termine della settimana di studio, i partecipanti potranno sostenere il test di ammissione alla LUISS per l’a.a. 2016/2017 e garantirsi, con un anno di anticipo, il proprio ingresso in ateneo.

Inoltre gli studenti che supereranno il test di ammissione durante la Summer School potranno partecipare al bando delle borse di studio del “progetto 9.000” e concorrere alle borse di studio messe a disposizione dell’Ateneo a copertura totale basate esclusivamente sul merito e senza limiti di reddito.

Gli studenti del III anno che frequenteranno la LUISS Creative Summer School, invece, entreranno in contatto diretto con i nuovi mestieri dell’informazione legati allo sviluppo digitale, che rivestono un ruolo di crescente importanza per il futuro professionale dei ragazzi in un mercato del lavoro in costante trasformazione sempre più alla ricerca di nuove figure in questo ambito. Una settimana full time che vedrà alternarsi in cattedra giornalisti, registi, sceneggiatori, bloggers e scrittori.

I partecipanti alla LUISS Creative Summer School avranno infatti la possibilità di sperimentare – attraverso un modello formativo interattivo – il mondo dei nuovi media, seguendo corsi di sceneggiatura, giornalismo e scrittura creativa, imparando a girare e realizzare video e di sviluppare così gli strumenti indispensabili per i futuri mestieri della creatività.

Inoltre, tutti i ragazzi che avranno terminato il loro terzultimo anno di scuola secondaria superiore avranno la possibilità, iscrivendosi alla Creative Summer School, di iniziare il percorso “biennale per giovani di talento”, con la possibilità di garantirsi in anticipo l’ingresso in LUISS senza il test di ammissione.

L’Emilia Romagna rappresenta per la LUISS un bacino importante, tanto che la Regione è al secondo posto nel Nord Italia per provenienza degli studenti dell’ateneo. Le passate edizioni delle Summer School LUISS hanno visto la partecipazione di 43 studenti dell’Emilia Romagna.

LUISS Guido Carli, la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, costituisce oggi un punto di riferimento scientifico e culturale in Italia e all’estero per gli studenti interessati alle discipline economiche, manageriali, sociali e giuridiche.

Per l’a.a. 2014/2015 è stato registrato il record storico di domande di ammissione con un aumento del 19% rispetto all’anno precedente, segnando un risultato mai raggiunto nella storia dell’Università. Il 5,7% delle domande provengono dal Nord Italia, di cui il 22,8% dall’Emilia Romagna. Bologna ha espresso quasi il 27% delle domande di ammissione pervenute alla LUISS dall’Emilia Romagna per le lauree triennali lo scorso anno.

In linea con le esigenze di un mercato del lavoro alla ricerca di figure professionali sempre più complete e variegate, l’Ateneo ha sviluppato una strategia formativa unica e innovativa che ha affiancato alla qualità dell’insegnamento l’offerta di servizi nuovi come la Biografia dello Studente. A partire dall’estate scorsa, LUISS ha inoltre attivato il Progetto VolontariaMente, un pacchetto di attività a sfondo etico-sociale, in partnership con le principali onlus italiane ed internazionali, per fare vivere alle giovani matricole anche un’attività di volontariato in un’ottica di completamento del profilo accademico.

Nel 2014 LUISS è stata classificata da Il Sole 24 Ore al secondo posto tra gli atenei non statali d’Italia, dopo l’Università San Raffaele di Milano.

Nel 2015 il Blue Team della LUISS ha vinto a Toronto per il secondo anno consecutivo la più importante competizione universitaria internazionale di simulazione finanziaria on line, la Rotman International Trading Competition, giunta alla dodicesima edizione. Gli studenti vincitori hanno battuto i loro colleghi provenienti dalle importanti università dell’Ivy League americane, tra cui Princeton e Cornell, Berkeley, Chicago, MIT.

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it