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da: ufficio stampa Luiss “Guido Carli”

Al via VolontariaMENTE l’innovativo progetto basato sui valori della solidarietà e del coraggio come sintesi fra formazione e mondo reale.
Il volontariato che fa curriculum si fa strada nel processo di selezione dei giovani candidati.
A Lecce le studentesse-volontarie lavorano al fianco delle detenute per la realizzazione dei manufatti a marchio “Made in Carcere”.
Tra loro anche una giovane studentessa di Ferrara, Francesca Furini.

La cultura non è soltanto quella che si apprende sui libri, ma è frutto di esperienze di vita. VolontariaMENTE è l’innovativo progetto della LUISS che coinvolge tra luglio e ottobre, 150 studentesse e studenti dell’Ateneo intitolato a Guido Carli. Invece di partire per le solite mete vacanziere, questi giovani hanno deciso di trascorrere la propria estate impegnandosi in attività di volontariato a forte impatto sociale ed etico.

Sono diversi i progetti che la LUISS ha messo in campo per i suoi studenti più motivati. Uno, in particolare, che ha preso il via lo scorso 8 luglio e durerà fino all’8 agosto, si tiene a Lecce e la città si tinge di rosa. Sono tutte ragazze, infatti, le giovani volontarie che per quattro settimane saranno al fianco delle 20 detenute impiegate nella produzione dei manufatti a marchio “Made in Carcere”.

Le studentesse, insieme con Luciana Delle Donne fondatrice di Officina Creativa, saranno coinvolte in tutte le direzioni di cui si compone Made in Carcere, contribuendo attivamente alle fasi che rendono possibile la realizzazione dei “manufatti di valore”: dall’organizzazione, alla logistica, al marketing sociale e alla produzione delle borse e degli accessori del marchio creato dalla cooperativa sociale.

Le studentesse faranno la spola fra il penitenziario di San Nicola, dove è localizzata una parte della produzione, e lo store di Officina Creativa. Un mese di formazione aziendale secondo le logiche delle imprese sociali, fenomeno economico in forte ascesa in Italia.

“Con questo progetto, ed altri simili che stiamo implementando in altre città italiane, la LUISS vuole trasmettere ai propri studenti il principio della contaminazione positiva, una visione basata sui valori della solidarietà e del coraggio, come sintesi fra formazione e mondo reale”, ha affermato Giovanni Lo Storto, Direttore Generale della LUISS Guido Carli. “Questo tipo di attività hanno un alto valore etico, ma al contempo uniscono teoria e pratica e contribuiscono a fornire ai nostri studenti un set di strumenti che possa aiutarli a diventare uomini e donne capaci di lavorare per alimentare lo sviluppo di cui questo paese ha bisogno”.

VolontariaMENTE nasce per formare un nuovo tipo di studente-laureato, aperto a molteplici contaminazioni e temi sociali, con l’obiettivo di arricchire il proprio profilo, non solo dal punto di vista umano ma anche e soprattutto professionale. Perché sempre più oggi il volontariato fa curriculum.

La possibilità di fare esperienze socialmente utili rappresenta infatti, per il mercato del lavoro, un fattore determinate per la selezione dei giovani all’ingresso e, per gli stessi laureati, un’occasione ulteriore e importante per disegnarsi il proprio futuro.

Tra le studentesse che hanno scelto di collaborare al progetto del marchio Made in Carcere c’è anche Francesca Furini, giovane di Ferrara al terzo anno di Giurisprudenza della LUISS Guido Carli, che commenta così la sua esperienza:

“La scelta eticamente responsabile di un’impresa che decide di iniziare un’attività all’interno di un carcere e di avviare al lavoro esterno un detenuto, ha importanti e positivi risvolti in vista del fine pena e del reinserimento sociale dei detenuti. Il suo prioritario valore aggiunto è la ricaduta positiva in termini di risposta al bisogno di sicurezza sociale, all’interno degli Istituti di pena e, soprattutto, nel mondo libero. Proprio per questo, lo scopo principale di Made In Carcere è diffondere la filosofia della “second chance” per le detenute e della “doppia vita” per i tessuti; trattasi perciò, di un messaggio non solo di speranza, concretezza e solidarietà, ma anche di libertà e rispetto per l’ambiente.”

Le attività di volontariato della LUISS rientrano tra le attività compatibili con gli impegni accademici. Agli studenti dei Dipartimenti di Impresa e Management, Scienze Politiche e Giurisprudenza che aderiscono al Progetto, saranno riconosciuti i Crediti Formativi Universitari previsti dall’Ordinamento didattico per “Altre Attività”.

LUISS Guido Carli, la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, costituisce oggi un punto di riferimento scientifico e culturale in Italia e all’estero per gli studenti interessati alle discipline economiche, manageriali, sociali e giuridiche.

Nel 2012 LUISS è stata classificata dal Censis al primo posto tra gli Atenei non statali per le Facoltà di Scienze Politiche e Giurisprudenza e al terzo posto per quella di Economia.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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