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da: organizzatori

“Ravenna 43° Jazz Club”, la serie di concerti che si terranno tra club e piccoli teatri nell’ambito del festival Ravenna Jazz 2016, darà ampio spazio alle voci. Ne è perfetto esempio lo spettacolo ospitato dal Mama’s Club lunedì 9 maggio (inizio alle ore 21:30) con Cristina Renzetti e Tati Valle: un duo tutto voce-chitarra-percussioni sintonizzato sulle frequenze della canzone d’autore brasiliana. Biglietti: posto unico 10 euro (tessera Arci obbligatoria: euro 5).
Tati Valle si esibirà anche nel pomeriggio a Casa Spadoni (ore 18:30, ingresso gratuito): un concerto Aperitif nel quale la cantante e chitarrista brasiliana si proporrà invece in veste di cantautrice.
Cristina Renzetti e Tati Valle saranno protagoniste a 360° di questa giornata festivaliera: terranno infatti anche il workshop di “Mister Jazz” sulla vocalità nella musica brasiliana presso il Liceo Artistico “Nervi-Severini” (10-13 e 15-17). Quota di partecipazione 10 euro.
Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con la partecipazione della SIAE.

Cristina Renzetti è una delle più squisite interpreti del repertorio brasiliano in Italia. Trasferitasi a Bologna (da Terni, dov’è nata nel 1981), inizia a frequentarne la scena jazzistica, dando vita alle sue prime collaborazioni, tra le quali spicca quella con Rocco Casino Papia, che porta alla creazione della band Jacaré, nella quale trova piena realizzazione la sua passione per la musica brasiliana. Tra il 2006 e il 2011 vive tra l’Italia e Rio de Janeiro. E proprio in Brasile, nel 2011, esce il suo primo disco da solista, Origem é girO, mentre in precedenza aveva inciso due album coi Jacaré. Oltre alle collaborazioni con numerosi esponenti della nuova generazione della musica brasiliana, ha preso parte a gruppi con Cristina Zavalloni, Patrizia Laquidara, David Linx.
La cantautrice brasiliana Tati Valle è nata a Londrina (Paranà) nel 1983, ma dal 2007 vive e lavora in Italia. Ha collaborato con Nelson Machado, Eddy Palermo, Giò di Tonno, Gustav Lundgren… Nel 2013 è uscito il suo primo disco, Livro dos dias.
Il duo As Madalenas che riunisce queste sensibili interpreti è un gesto d’amore verso la musica brasiliana d’autore. Le diverse sfumature della samba, della bossa e del folklore carioca sono affrontate in un accavallamento di lingua portoghese e italiana. Nel repertorio, a fianco dei numerosi brani di musica brasiliana, spicca Madeleine di Paolo Conte, che dà anche il titolo al primo disco di questo frizzante duo.
Nella stessa giornata del concerto, Cristina Renzetti e Tati Valle condurranno l’immancabile seminario di “Mister Jazz”, quest’anno dedicato alla vocalità nella musica brasiliana. Il workshop è rivolto a cantanti e musicisti, ma anche a semplici appassionati del repertorio carioca. A un inquadramento generale, con esempi dei diversi generi e dei più importanti ritmi della musica popolare brasiliana, seguirà il lavoro su alcuni brani, con particolare attenzione all’aspetto percussivo ed espressivo della lingua portoghese.

Nel concerto Aperitif, Tati (che per esteso sarebbe Tatiana) Valle presenta alcuni brani di Livro dos dias, il suo album d’esordio, uscito nel 2013. Nel disco, distribuito dalla Edel, il repertorio di canzoni originali era ammantato da un’atmosfera intima e suggestiva, ma al tempo stesso ricca di groove, tra bossa, samba, ritmi nordestini e ballads d’atmosfera. Nell’eseguire questo programma musicale in completa solitudine ma con ricchezza di colori (chitarra, voce e percussioni), la cantautrice originaria dello stato del Paranà ricrea quegli emozionanti racconti sonori, pieni di storie, esperienze, sensazioni e amori vissuti.

Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656
e-mail: ejn@ejn.it
website: www.ravennajazz.org

Prezzi
Mama’s Club: prezzo unico € 10 (tessera Arci obbligatoria: € 5).
WORKSHOP con Cristina Renzetti & Tati Valle: quota di partecipazione € 10. Modalità di iscrizione: inviare per e-mail (ejn@ejn.it) o per fax (0544 405656) i seguenti dati, indicando: nome, cognome, indirizzo, cap, città, provincia, telefono, e-mail, data di nascita, strumento, corsi seguiti nelle precedenti edizioni di “Mister Jazz”.

Indirizzi e Prevendite
Mama’s Club: Via San Mama 75: biglietteria serale dalle ore 19:30, tel. 331 9118800;
informazioni e prenotazioni telefoniche: tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), ejn@ejn.it.
WORKSHOP con Cristina Renzetti & Tati Valle (Liceo Artistico “Nervi-Severini”, Via Tombesi dall’Ova 14): informazioni e iscrizioni tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), ejn@ejn.it.
Casa Spadoni, Via San Vitale 34, tel. 0544 34455, casaspadoniravenna@madrepizza.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

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