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da: organizzatori

Oltre 1.000 splendidi esemplari che si potranno ammirare al quartiere fieristico. Tra loro l’Irish Wolfhound, il più grande cane esistente, e il Rhodesian Ridgeback, utilizzato nella caccia al leone

Saranno 1.127 gli splendidi esemplari in esposizione: un’occasione più unica che rara per ammirare oltre 180 razze di cani, praticamente tutte quelle censite dalla FCI, Federazione Internazionale Cinofila sotto la cui egida è promossa la manifestazione. Appassionati o semplici curiosi potranno osservare da vicino rari esemplari di Rhodesian Ridgeback, cane originario dello Zimbabwe, impiegato nella caccia al re della savana, o ammirare l’Irish Wolfhound, un imponente ed elegante levriero che, con i suoi 80 centimetri al garrese, è considerato il cane di maggiori dimensioni esistente, oppure scrutare lo sguardo attento e seducente del Griffone di Bruxelles, spassosissimo “protagonista” del film “Qualcosa è cambiato”, in cui riesce ad intenerire il cuore del misantropo Jack Nicholson o, infine, osservare il fiero Riesenschnauzer originario della Germania meridionale.
Tutto questo sarà possibile in occasione della 24^ edizione della Esposizione Internazionale Canina di Modena, organizzata dal Gruppo Cinofilo Modenese, affiliato all’Ente Nazionale Cinofilia Italiana, in collaborazione con ModenaFiere, in programma mercoledì 6 gennaio 2016 presso il quartiere fieristico di Viale Virgilio. Due interi padiglioni, per un totale di 15.000 metri quadrati, ospiteranno vere e proprie star a quattro zampe – molti degli allevatori iscritti alla manifestazione si sono aggiudicati importanti premi – che sfileranno davanti ad attenti e severi giudici d’esperienza internazionale provenienti da Australia, Finlandia, Spagna, Austria, Irlanda e Francia, oltre che dall’Italia.
La manifestazione sarà accessibile al pubblico a partire dalle ore 10.00 e chiuderà i battenti alle 18.00. Nell’arco della giornata le giurie dapprima sceglieranno l’esemplare più bello per ciascuno dei 10 gruppi in cui la federazione suddivide le razze: cani da pastore e bovari, cani di tipo Pincher e Schnauzer, Molossoidi e cani bovari svizzeri, terrier, bassotti, cani di tipo spitz e di tipo primitivo, segugi e cani per pista di sangue, cani da ferma, da riporto, cerca e da acqua, cani da compagnia e levrieri. Da sottolineare che un premio particolare sarà riservato alle razze italiane tra le quali spiccano il bolognese, il lagotto e il bracco italiano. Successivamente tra loro verrà decretato il The Best in Show, cioè il cane che meglio sintetizza le migliori qualità, non solo estetiche, degli esemplari esposti.
“Si tratta di un evento molto importante nel panorama non solo nazionale delle mostre canine che offre al vivace e qualificato mondo degli allevatori, molto presenti anche nella nostra provincia, l’opportunità di mettere in mostra i loro coccolatissimi amici a quattro zampe. Ma l’evento è anche una splendida occasione per poter osservare da vicino cani di tutti i tipi, un vero spettacolo per gli amanti degli animali e un’opportunità per trascorrere, con tutta la famiglia, un’Epifania diversa dal solito”, ha sottolineato Nadia Maffei, presidente del Gruppo Cinofilo Modenese nel presentare l’evento.
L’esposizione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con ModenaFiere e al sostegno appassionato di Monge, storica azienda italiana operante settore del cibo per cani, Caseificio Quattro Madonne, Grandi salumifici Italiani, Molinari Caffè e Cioccolateria Caput Villa.
Numeri: quasi sette milioni gli italiani sedotti da Fido
Secondo un’indagine realizzata da Eurisko nel primo semestre del 2015 i cosiddetti animali da affezione accolti nelle famiglie italiane sono quasi sessanta milioni: i più presenti sono i pesci, circa 30 milioni, seguono gli uccelli, 13 milioni, i gatti 7,2 milioni e i cani, circa 6,8 milioni. Secondo la ricerca la maggiore presenza di cani e gatti si concentra nel Nord Italia, Nord-Ovest (33%), Centro (24%), Nord-Est (22%), Sud (21%).
Curiosità a quattro zampe: dall’arte al cinema
Molte le curiosità che attendono i visitatori: si potrà ad esempio ammirare il Levriero Irlandese, considerato il cane più grande del mondo.
Lump il bassotto che stregò Pablo Picasso
I personaggi famosi, del passato e di oggi, che hanno legato a doppio filo la loro esistenza all’amore per i cani sono davvero tanti ed è impossibile ricordarli tutti. Tra loro merita una sottolineatura il poliedrico artista spagnolo Pablo Picasso che fu stregato da un bassotto di nome Lump che gli venne regalato dall’amico fotografo Douglas Duncan. Fu amore a prima vista, tanto che lo stesso Picasso amava sottolineare che il bassotto Lump, era «l’unico cane che prendeva in braccio». Fu una convivenza che durò ben diciassette anni, dal 1956 all’aprile del 1973.
Tanti gli aneddoti. L’impertinente bassotto elesse L’homme au Mouton, il bronzo di oltre due metri che dominava il giardino a suo pissoir privato; inoltre Lump divenne subito ospite fisso a tavola tanto che Picasso creò per lui un piatto personale in ceramica, con dedica, Pour Lump. In 15 dei 44 studi per la serie Las Meninas (1957), ispirata al capolavoro ad olio dipinto da Diego Velazquez nel 1656, fu Lump a sostituire, in una straordinaria parodia dell’originale, il nobile e imponente cane ai piedi della famiglia di Filippo IV.
Da Lassie a Marley: i cani protagonisti sul grande schermo
I migliori amici dell’uomo sono, da sempre, protagonisti di film straordinari, che hanno fatto ridere, emozionare, piangere intere generazioni. Dal meraviglioso Rough Collie di “Torna a casa, Lassie!” diretto nel 1943 da Fred McLeod Wilcox (in cui accanto al piccolo protagonista Roddy McDowell appare l’11enne e già bellissima Elizabeth Taylor) all’enorme e affettuoso San Bernardo di “Beethoven” (che girato nel 1992 da Brian Levant, vanta ben 7 sequel) ai Dalmata del cult del 1961 targato Disney “La carica dei 101” (di cui nel 1996 esce la versione live-action con cani veri e Glenn Close bravissima nei panni di Crudelia DeMon), al magnifico Labrador Retriever di “Io & Marley” (girato da David Frankel nel 2008, con Owen Wilson e Jennifer Aniston), senza dimenticare il Cane Lupo di “Zanna Bianca” (protagonista del celeberrimo film di Lucio Fulci del 1973, ispirato al romanzo di Jack London).
Istruzioni per l’uso:
24° edizione della Esposizione Internazionale Canina di Modena, organizzata dal Gruppo Cinofilo Modenese. in collaborazione con ModenaFiere. Mercoledì 6 gennaio 2016, apertura dalla 10.00 alle 18.00. Presso il quartiere fieristico di Viale Virgilio, Modena. Ingresso 6 euro. Informazioni su www.gcinofilomodenese.it
Per informazioni, Nevent s.r.l. 059 2929413, 347 5538247, 393 0875555

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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