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da: S.I. Cobas Bologna

Giovedì 28 maggio gli operai della logistica di MONDO CONVENIENZA di Calderara di Reno (BO) hanno ripreso la lotta nel luogo naturale del conflitto capitale-lavoro: i magazzini, ove opera in regime d’appalto LMP Società Cooperativa con 12 soci lavoratori dipendenti.

Una battaglia cominciata nei primi giorni di aprile, quando la maggioranza di loro si è rivolta al S.I.COBAS per denunciare l’intollerabile sfruttamento subìto, capace di sfociare in aperte minacce contro chi ha deciso di alzare la testa.

Le abominevoli condizioni di lavoro sono visibili nero su bianco sulle buste paga: nonostante anni di anzianità di servizio e le mansioni qualificate che svolgono, gli operai sono ancora inquadrati al livello più basso del Contratto Nazionale della Logistica, svolgendo oltre 200 ore di lavoro effettivo mensile senza vedersi riconosciuta alcuna maggiorazione su una paga oraria già inadeguata. Come se non bastasse, larga parte di queste sono retribuite IN NERO, come riscontrato dagli estratti conto. La formale comunicazione alla società appaltante LA PRIMULA S.R.L. ed il successivo esposto presso la Guardia di Finanza di Bologna non hanno smosso di un millimetro nessuna delle controparti, chiuse in un complice ed assordante silenzio, tuttora riscontrabile.

Nello scorso ed ultimo incontro tenutosi il 21 aprile, strappato attraverso uno sciopero, la cooperativa ha sostanzialmente risposto che oltre a non volere intraprendere percorsi di relazione sindacale, in quanto a detta loro “il S.I.COBAS non è un sindacato riconosciuto”, afferma che coloro i quali rivendicano l’arma dello sciopero saranno immediatamente licenziati alla ripresa del servizio lavorativo.
A tutte le controparti di questa vertenza vogliamo ricordare con forza il fatto che il S.I.COBAS è quell’organizzazione sindacale capace, attraverso le centinaia di lotte unitarie degli operai, di superare l’accordo FEDIT-CONFETRA siglato con i confederali CGIL-CISL-UIL conquistando condizioni nettamente migliorative in merito a livello, retribuzione e soprattutto mantenimento del posto di lavoro per tutti gli operai in forza al momento del cambio d’appalto.
Ciò in una prospettiva di ampio respiro che miri a superare il lavoro somministrato attraverso il continuo cambio di cooperative affidatarie del servizio.

Anche lo sciopero di giovedì scorso non ha per nulla smosso le posizioni di LMP Società Cooperativa, la quale nella persona del suo presidente ha ribadito quanto già affermato il mese prima.
Coerentemente con la nostra piattaforma di lotta a livello nazionale, intendiamo denunciare pubblicamente con forza e determinazione il silenzio complice del committente MONDO CONVENIENZA, colpevole con la sua ignavia di sostenere le condizioni di sfruttamento ed illegalità nelle quali versano gli operai addetti alla movimentazione merci del magazzino di Calderara di Reno.

Gli operai sostenuti dal S.I.COBAS alzano quindi la propria voce, carica di orgoglio ed unità di classe, affinchè il responsabile in solido di questa situazione si assuma l’onere di intervenire come attore principale in questa vertenza.

CHIEDIAMO A TUTTI DI SOSTENERE IN SOLIDARIETA’ LA LOTTA DEGLI OPERAI!

DOMENICA 31 MAGGIO 2015 ORE 9 PRESIDIO PRESSO PUNTO VENDITA MONDO CONVENIENZA – VIA CRISTOFORO COLOMBO 7, BOLOGNA (BO)

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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