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Da: Organizzatori

3 novembre – Alla Sala degli Arazzi inaugura oggi il mese magico della provincia di Ferrara. Novembre Magico torna ad avvolgere di mistero e illusioni i comuni di Fiscaglia, Ferrara e Copparo dal 5 novembre al 17 dicembre.

Stamattina, ospitati dal vicesindaco di Ferrara e Assessore alla Cultura Massimo Maisto, Roberto Ferrari di Stileventi, Dino Montanari direttore di IBO Italia e il Sindaco del Comune di Fiscaglia Sabina Mucchi “tagliano il nastro” di queste quattro settimane dedicate alla magia e alla beneficenza.
“Novembre Magico è un’evento in crescita che ogni anno allarga le realtà coinvolte, all’insegna della promozione del territorio di Ferrara e non solo. Oltre ai grandi eventi abbiamo bisogno di iniziative di qualità che raccontino come nella nostra città c’è sempre qualcosa di interessante da fare”- dichiara Massimo Maisto, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara
“Siamo molto orgogliosi di partecipare, sin dalle prime edizioni, a Novembre Magico – dichiara Sabina Mucchi, Sindaco di Fiscaglia – e di iniziare l’edizione 2016 con lo spettacolo di Migliarino, sabato 5 novembre con un grande tutto esaurito”.
Tre serate all’insegna di prestidigitazione, illusionismo, arte magica e trucchi mirabolanti, che comprendono una serie di eventi a latere: aperitivi magici, cene a tema e laboratori di magia per adulti e ragazzi. La serata clou si terrà il 26 novembre al Teatro Nuovo di Ferrara con lo spettacolo a tema cinematografico Ciak…si magia! La regia è affidata ad Andrea Baioni, vice-presidente del Club Magico Italiano e ospiti internazionali, ma tutti italiani il Duo Disguido, il mago Alberto Giorgi, Oscar Strizzi e Matteo Cucchi.
Novembre Magico si articola infatti in tre tappe a sostegno di IBO Italia, Ong internazionale con sede nazionale a Ferrara, che promuove progetti di volontariato nei paesi in via di sviluppo. Cerimoniere del mese incantato della provincia estense, la società di organizzazione eventi e marketing ‘magico’ Stileventi, che in sinergia con il Club Magico Italiano organizza da sei anni ormai questa manifestazione affascinante e coinvolgente.
“Per IBO Italia, gli eventi di Novembre Magico sono fra gli appuntamenti più importanti di tutto l’anno – spiega Dino Montanari, direttore dell’unica ONG con sede nazionale a Ferrara – per la possibilità che abbiamo di coinvolgere il pubblico e raccontare come attraverso il volontariato e la partecipazione di tutti, i bambini di Panciu, in Romania, possano trovare al Centro Pinocchio un luogo sicuro in cui crescere. Nella realtà non ci sono trucchi, ma con l’impegno di tanti si arriva anche dove sembrerebbe impossibile. Questa è la nostra magia, la magia che fanno i volontari di Ibo ogni giorno”.
Una manifestazione che coinvolge anche la scuola di Ferrara Dosso Dossi con le sue due sedi cittadine, che esporrà le opere degli studenti a tema magico in alcuni esercizi commerciali ferraresi. Per tutto il mese di novembre, infatti, i 40 quadri realizzati per il concorso ‘La magia nella Storia dell’Arte’ sponsorizzato da EmilBanca, saranno esposte nelle vetrine dei negozi di Ferrara. Le migliori opere, votate sulla pagina Facebook della scuola (https://www.facebook.com/liceoartisticodossodossi/?fref=ts) e dal comitato tecnico, riceveranno 4 borse di studio offerte da EmilBanca e verranno consegnate il 10 dicembre presso la biblioteca della sede del Liceo Artistico alla presenza delle autorità cittadine.
A completare l’offerta per il pubblico, la mostra Illusionarium di Carlo Faggi aperta al pubblico dal 23 al 27 novembre presso le Grotte Boldini. Una originale raccolta di illusioni ottiche che mostrano realtà improbabili sfruttando i sensi e le percezioni umane, ottima occasione per scoprire alcune delle leggi fisiche e dei meccanismi della mente che permettono di far vedere quello che non c’è.
Sconti e convenzioni per lo spettacolo del 26 novembre: per i possessori della MyFe Card e per i soci Emilbanca, sconto di 2 euro sul prezzo del biglietto.
È possibili scaricare l’applicazione per Android che guiderà i visitatori nelle attività di Novembre Magico https://play.google.com/store/apps/details?id=tashlik.stileventiapp2016.stileventispp

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PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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