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da: organizzatori

L’eccellenza nell’arte della pasticceria e gelateria è stata selezionata dal maestro Iginio Massari: professionisti di valore assoluto individuati dal maestro già nel 2010 e guidati negli anni fino ad ottenere i più importanti riconoscimenti a livello mondiale. Team Massari oggi dedica la propria professionalità anche alla formazione, comunicando conoscenze e tecniche durante un vero e proprio tour in tutta Italia.

Una squadra di altissimo livello: Diego Crosara, campione del mondo di gelateria nel 2012 e 2016, e il trio composto da Fabrizio Donatone, Emmanuele Forcone e Francesco Boccia, medaglie d’oro della prestigiosa Coupé du Monde de la Patisserie 2015, a Lione.

Il dream team, insieme al padre della moderna pasticceria italiana Iginio Massari, compongono “Team Massari”. Dopo un percorso durato 5 anni, con loro inizia un tour in tutta Italia per diffondere la professionalità e l’innovazione nel mondo del dolce, nel rispetto della tradizione italiana, attraverso corsi e dimostrazioni di altissimo livello a numero chiuso, rivolti a un pubblico competente e appassionato.

Il tour dell’eccellenza in pasticceria e gelateria italiana è iniziato.
Ecco gli appuntamenti:

20/06 – Diego Crosara- I dolci vegani presso Hangar 78 c/o Silikomart a Pianiga (Ve)
23/06 – Iginio Massari- Tecnica ed evoluzione dei dolci con confetture da forno presso DMP di Pistoia
28/06 – Fabrizio Donatone- Le prime colazioni presso Antico Convento dei Cappuccini- Ragusa Ibla

Settembre
6-7/09 – Francesco Boccia- Pasticceria mignon al cioccolato presso Multiservice di Ferrara
12-13/09 – Fabrizio Donatone – Prodotti da forno al cioccolato e da prima colazione (CastAlimenti, Brescia)
19-20/09 – Francesco Boccia- Pasticceria mignon al cioccolato presso Europast di Roma
26-27/09 – Fabrizio Donatone- I panettoni presso Bogana Group a Cherasco (Cn)
26-27/09 – Emmanuele Forcone- Monoporzioni presso Dimarno Group di Altamura (Ba)

Ottobre
03/10 – Iginio Massari – Torte presso Dimarno Group a Altamura (Ba)
3-4/10 – Fabrizio Donatone – Pasticceria Mignon d’Autore presso A Tavola con lo chef a Roma
10/10 – Iginio Massari – Pasticceria mignon – Casa Massena,Torino
17-18/10 – Fabrizio Donatone – I panettoni (da definire)
26-27/10 – Emmanuele Forcone – Il Natale di cioccolato presso la Domori Academy di Torino

Novembre
2/11 – Francesco Boccia- Il mondo del cioccolato corso base presso Selmi a Santa Vittoria d’Alba (Cn)
10-11/11 – Emmanuele Forcone- Il Natale di cioccolato presso A Tavola con lo chef a Roma
14-15/11 – Francesco Boccia- Pralineria e tavolette d’eccezione – corso mani in pasta (Selmi, Santa Vittoria d’Alba – Cuneo)

I professionisti di Team Massari

Iginio Massari della Pasticceria Veneto a Brescia è tra i padri della moderna pasticceria italiana, passa la gioventù in Svizzera, “decisamente un’ottima scuola per apprendere la pasticceria”, e continua la sua formazione in Francia dal pasticcere Claude Gerber. Tanto amato quanto temuto, è universalmente riconosciuto per l’impareggiabile talento abbinato ad una ferrea disciplina professionale e umana dedizione. Dopo il ritorno in Italia, dal 1964, è vincitore di oltre 300 concorsi, premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. Nel 1985 è l’ideatore del Campionato Italiano di Pasticceria. Nel 1987 entra a far parte di Relais Dessert, il primo membro italiano nella storia della prestigiosa associazione internazionale. Nel 1993 fonda l’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, più conosciuta come AMPI. Nel 1997 guida la squadra italiana alla vittoria della Coppa del Mondo di Pasticceria, a Lione, un traguardo storico per la pasticceria italiana. Il suo rapporto con il concorso mondiale continua negli anni e nel 2015 Iginio Massari è il primo presidente d’onore “straniero” in terra francese in occasione della Coupe du Monde de Patisserie. In questa occasione è anche allenatore del team italiano che conquisterà la medaglia d’oro dopo molti anni di attesa dall’ultimo trionfo. Miglior pasticcere d’Italia per le guide di settore, Massari riceve nel 2015 il Leone d’Oro alla Carriera, a Venezia. Alla sua lungimiranza si deve, nel 2010, la nascita di Team Massari.

Diego Crosara – Nasce nel regno del tessile, a Valdagno in provincia di Vicenza. Dopo il diploma arrivano i corsi di perfezionamento presso i grandi maestri italiani, e all’estero i preziosi insegnamenti di Albert Adrià, Frédéric Bau e Urs Regli. Pasticcere a tutto tondo, Crosara è stato l’anima di una sua pasticceria “Al Portego”, aperta nella città natale, e attiva fino al 2007, poi la voglia di condividere la sua esperienza con i giovani. Presente ai più noti concorsi di pasticceria, nel 2006 vince la Culinary Cup a Lussemburgo e il titolo di Campione del Mondo per la pasticceria, nel 2012 è Campione del Mondo come allenatore al Campionato femminile Pastry Queen e come allenatore alla Coppa del Mondo di gelateria. Nel 2016 vince la Coppa del Mondo della Gelateria, come team manager della squadra Italiana. Autore di diversi volumi, nel 2012 vince il premio miglior libro italiano al Gourmand Cookbook Award di Parigi con il volume “Mignon”.

Francesco Boccia – Figlio d’arte, con nonno e padre pasticceri, Francesco Boccia ben presto intraprende la lunga e impegnativa strada della pasticceria. La sua passione verso questo mondo così dolce ma estremamente complesso lo spinge da subito a mettersi in gioco con concorsi e gare, prima a livello nazionale e poi internazionale. A soli 21 anni si classifica al primo posto al Campionato Italiano Juniores di pasticceria”. Con il tempo scopre il suo amore per il cioccolato, che lo porterà nel 2011 a partecipare alla selezione del “World Chocolate Masters” dove si piazzerà al secondo posto. Nel 2012 partecipa alla selezione italiana della “Coupe du Monde de la Pâtisserie”; viene proclamato Campione Italiano di Pasticceria Seniores 2012 e si aggiudica il premio della stampa come miglior dessert. Nel 2015 vince la Medaglia d’oro alla Coupe du Monde de la Pâtisserie, Lione.

Fabrizio Donatone – Giovane promessa della pasticceria romana, con una passione infinita per il mondo del dolce. Nuerosi sono i concorsi ai quali ha preso parte e i riconoscimenti ottenuti. Nel 2004 è Medaglia d’Oro e Campione Nazionale di pasticceria artistica e al trofeo Montecatini Terme nella categoria “zucchero”. Lo stesso anno vince la Medaglia d’Argento alle olimpiadi di ERFURT (Germania), sempre nella categoria “zucchero”. Nel 2005 è Medaglia d’Oro e Premio Speciale per il miglior pezzo in zucchero ad Artistica, a Rimini. Nel 2006 è il vincitore della selezione italiana per la Coppa del Mondo della Pasticceria insieme a Fabrizio Galla e Angelo Di Masso, l’anno successivo vincerà la medaglia di bronzo insieme a i colleghi Fabrizio Galla e Angelo di Masso, e vincerà anche il premio speciale della stampa come “Miglior torta al cioccolato”. Infine, nel 2015, il trionfo alla Coupe du Monde de la Pâtisserie, Lione.

Emmanuele Forcone – É il più giovane maestro dell’Accademia Maestri Pasticceri italiani e a soli 30 anni è già tre volte campione italiano di pasticceria. Nel 2011 fonda la Scuola Zucchero Artistico Academy , che diventa presto punto di riferimento per la formazione artistica nel campo dello zucchero a livello internazionale. Svolge attività di consulenza e formazione in scuole, pasticcerie e aziende, in Italia e all’estero, e scrive per riviste di settore. Nel 2003 si classifica Primo al campionato Italiano di Pasticceria juniores. Nel 2004 ottiene il medesimo piazzamento come miglior entremets alla gara internazionale contro la Francia “disfida di Barletta”. L’anno successivo si classica Primo al Campionato Italiano di Pasticceria seniores al Sigep di Rimini. Nel 2009 fa il suo ingresso nell’AMPI, nel 2011 è vice campione del mondo alla “Coupe du Monde de la Pâtisserie”, per poi vincere il titolo mondiale nel 2015.

“Team Massari” e il tour dei campioni del mondo
nascono con il supporto di Agrimontana

Fondata del 1972, Agrimontana ha un’esperienza di oltre 40 anni nella trasformazione della frutta. Da sempre la famiglia Bardini è stata categorica: materia prima di eccellenza, una fortissima ricerca sugli ingredienti e nuove tecniche che non snaturino il prodotto, pochi ingredienti (in etichetta spesso si trovano solo frutta e zucchero, in quanto sono banditi i conservanti e gli addensanti e ogni altro ingrediente chimico).

Tra i valori fondamentali ed imprescindibili per Agrimontana ci sono la tradizione è l’attenzione al territorio e all’impegno sociale, che si traducono nel sostegno a piccole cooperative artigiane, selezionando materie prime come nocciole, mandorle, pistacchi e i preziosi marroni. C’è poi la totale attenzione all’innovazione di processo e di prodotto; la passione, che guida la famiglia Bardini, e l’esperienza acquisita nel tempo.

Nel 2009 l’azienda ha portato il know how acquisito anche nel mondo del gelato, fondando il progetto Artisti del Gelato: una community selezionata di maestri gelatieri in tutto il mondo, che aderiscono a un rigoroso disciplinare e garantiscono la naturalità degli ingredienti, la selezione delle migliori materie prime, l’autenticità del gusto e delle antiche ricette.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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