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Il consigliere regionale della Lega, Nord Marco Pettazzoni, interroga la Giunta per conoscere “i motivi per cui tanti cittadini della provincia di Ferrara, che non hanno disdetto in tempo utile la visita medica programmata, hanno ricevuto sanzioni amministrative con oltre dodici mesi di ritardo”

“Dal 4 aprile 2016 la Regione Emilia-Romagna prevede una sanzione per chi prenota una visita medica e non si presenta senza darne preventiva disdetta: non c’è che dire, si tratta di una scelta ottima, tuttavia, come sempre accade, ci si mette la troppa burocrazia a creare problemi non indifferenti”. Così il consigliere regionale della Lega Nord, Marco Pettazzoni,che ha depositato un’interrogazione alla Giunta di Viale Aldo Moroper conoscere “i motivi per cui tanti cittadini della provincia di Ferrara, che non hanno disdetto in tempo utile la visita medica programmata, hanno ricevuto sanzioni amministrative con oltre dodici mesi di ritardo”.

“La scelta della sanzione è sacrosanta e, soprattutto, evita di penalizzare chi ha realmente necessità di sottoporsi a visite mediche e punendo i soliti furbetti. Il problema è, però, un altro – evidenzia Pettazzoni -: la legge nazionale prevede che le sanzioni debbano essere notificate entro 90 giorni dal momento dell’illecito. Invece, purtroppo, ci sono arrivate tante segnalazioni di cittadini che si son visti recapitare la notifica dopo più di un anno, ben oltre il limite istituito dalla norma nazionale. Sia chiaro, noi vogliamo che chi sbaglia debba sempre pagare, ma allo stesso tempo l’ASL deve essere a suo tempo regolare e non compiere illeciti notificando sanzioni oltre il limite previsto” ribadisce il consigliere leghista.

“Per questo motivo ho presentato un’interrogazione in regione, finalizzata a conoscere quante siano le prestazioni non disdette preventivamente nell’Asl di Ferrara, quante le sanzioni elevate, quante inviate, quante realmente incassate e, soprattutto, se da ora in poi si vorrà ottemperare a quanto stabilito dalla legge notificando la sanzione nei tempi stabiliti. Chi sbaglia deve pagare, ma devono essere in primis le istituzioni e gli enti pubblici a non commettere errori” conclude Pettazzoni.

Da: Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

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di Piermaria Romani

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Caro lettore

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