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Da ufficio stampa

Il dragone cinese di 13 metri, vincitore dell’edizione 2016, insieme all’equipaggio degli Alieni, segnerà il passo alla sgargiante parata di barche allegoriche del Carnevale sull’acqua, che il 19 ed il 26 febbraio prossimi tornerà a solcare i canali del centro storico. Nell’affollatissima sala della biblioteca si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione dell’evento invernale di grande appeal, organizzato anche quest’anno dalla cooperativa sociale Girogirotondo, in collaborazione con il Comune di Comacchio, con le scuole, le parrocchie, le scuole di danza e numerose associazioni culturali e di volontariato. “L’Amministrazione Comunale vuole riconsegnare la città alla sua comunità – ha sottolineato Patrizia Buzzi

, responsabile del servizio comunale pubblica istruzione, introducendo la presentazione -. Qui c’è una cittadinanza attiva e laboriosa, si sono risvegliati entusiasmi con creatività, tutti elementi fondamentali per far crescere l’evento, particolarmente sentito dai cittadini e non solo dai visitatori.”
Anche quest’anno le sfilate dei bimbi delle scuole d’infanzia e della primaria Fattibello, a partire dalle 10.30, domineranno la scena delle due mattinate di carnevale, mentre al pomeriggio ben 12 barche mascherate salperanno dal Trepponti alle ore 14.30, per attraversare i canali del centro storico, tra  musiche a tema, danze, cortei a piedi, animazione e lancio di gadget. “Fantasia e creatività sono solo alcuni degli ingredienti attorno ai quali si muove la grande passione per il carnevale comacchiese – ha sottolineato Carla Carli

, direttore della cooperativa sociale Girogirotondo, capofila dell’evento -. Voglio ringraziare tutti coloro che da mesi con la loro operosa genialità, instancabili, appassionati e motivati, stanno lavorando per realizzare quello che è il cuore e l’anima del Carnavale sull’acqua.”
L’assessore alla cultura e pubblica istruzione Alice Carli, dopo i ringraziamenti a tutti gli attori della seguitissima ed attesissima kermesse carnevalesca, si è soffermata “sul valore aggiunto del nostro essere comacchiesi, sulla nostra voglia di stare assieme, propria di una comunità che ha saputo fare squadra anche con la candidatura a capitale della cultura per il 2018. Abbiamo portato tutti questi elementi a Roma – ha aggiunto l’Assessore Carli – e sono stati apprezzati e riconosciuti dalla commissione giudicatrice.”

 

Anche il Sindaco Marco Fabbri, plaudendo all’impegno dei volontari, che ha voluto personalmente visitare nel capannone, dove sono in corso gli allestimenti, ha rilevato come “nella sua  semplicità la locandina esprime l’autenticità di un luogo integro, con le sue tradizioni. Questo evento è cresciuto perchè tutti ci credono e sarà sicuramente un successo, grazie al lavoro di tutti.”

 

QUESTI I TEMI DELLE BARCHE ALLEGORICHE:

 

1. Fenicotteri alla riscossa ASD Muovidea di Nadia Vitali
2. Aladino Associazione H2O
3. I Golosoni Birichen
4. Willy Wonka Ass. Volania Calcio
5. A Moi i Can Ass. Cult. Al Batal
6. Arca di Noè CENTRO Volontariato Comunale Comacchiese
7. Bolliwood India Parrucchiera Cristiana – Asd El Movimiento di Beatrice cavallari
8. Dragon ball Gruppo Bal Toc
9. La Divina Commedia Bar Filippo – Valle Campo
10. Medio Evo Ass. Marasue
11. I Pirati dei caraibi Asd La bottega degli Artisti di Sara Parmiani
12. Piccola Venezia  

 

Gruppi mascherati accompagneranno la parata di barche lungo le vie del centro storico.

Aprirà la sfilata l’Asd Muovidea di Nadia Vitali con il balletto della valle che presenta “I Fenicotteri Rosa alla Riscossa”

E via via si alterneranno dalla gradinata del Trepponti, monumento simbolo di Comacchio:

  • Asd El Movimiento e Beatrice Cavallari alla scoperta del meraviglioso mondo di “Bolliwood India”
  • Asd la Bottega degli artisti di Sara Parmiani col tema de “I Pirati dei Caraibi
  • E ancora “I Golosoni “di Mad Dani e le sue golosissime caramelle ZumbaMorositas
  • La Reggia Di Versailles e la Corte Di Francia– Parrocchie di Comacchio
  • StarWars – Parrocchia Lido Estensi
  • Pinocchio nel Paese dei Balocchi– Cooperativa Sociale Girogirotondo
  • Quelli di Harry Potter– Gruppo Giovani Migliarino

E ancora

  • Gli Spaventapassericon Mariella Mazzotta e il suo gruppo
  • La Principessa Sissi e la Corte Imperiale Asburgica.

Trampolieri e giocolieri con monociclo e clavette, grazie ai giochi di prestigio dei ragazzi de “La Grande Burla” e una miriade di presidi con tante iniziative ed animazione, arricchiranno l’edizione 2017 del Carnevale sull’acqua.

I festeggiamenti si snoderanno lungo stradine e canali in compagnia del gruppo folcloristico “Milleluci” insieme alla Marching Band, ma la sorpresa non finisce qui. Saranno ospiti del carnevale comacchiese anche agli sbandieratori e i tamburini del Palio di Ferrara e gruppi in maschera provenienti da altre località.

 

L’Associazione Volanialand intratterrà grandi e piccini con il Teatrino dei Burattini in via Sambertolo, mentre in Via Cavour saranno di casa i lettori volontari dell’associazione “A stile libro” , per raccontare ai bimbi un mare di fiabe. AREA e CLARA allestiranno in via Agatopisto i loro laboratori ecologici in compagnia dei Folletti del Riciclo, mentre la Cooperativa Sociale Girogirotondo presenterà Pinocchio nel paese dei Balocchi con Giochi, trucca viso, bolle di sapone giganti, sculture di palloncini e pane Cioccolato per tutti. E ancora Balletti ed esibizioni a cura delle scuole di Ballo locali in piazzetta della pescheria e in via xx settembre.:

 

l’A.s.d. El Movimiento ci condurrà in un affascinante viaggio in India a ritmo di Zumba, le ragazze di Beatrice Cavallari; condurranno i visitatori alla scoperta del magico mondo di Bollywood;

Sara Parmiani e A.s.d. La Bottega degli Artisti si tufferà con le sue allieve nel mondo de “I Pirati dei Caraibi”    

ed il Gruppo Mad Dani di Daniela Madia si esibirà in una dolcissima ZumbaMorositas

Anche la Palestra Methaphisical promuoverà la disciplina Kangoo Jump con Violetta e in una coreografia di Hip Hop (con Valentina Rasi).

 

I bambini, gli insegnanti delle scuole saranno i primi protagonisti in sfilata al mattino, a partire dalle ore 10.30:

  1. Scuola d’infanzia S. Antonio P. Garibaldi : Un Dono Prezioso: Il Tempo
  2. Centro Bambini e genitori “L’Albero delle Meraviglie” e Spazio Bambini “La Gabbianella” Comacchio: Balliamo Sul Mondo
  3. Scuola dell’infanzia “Virgili” Comacchio: Sei Folletti Nel Mio Cuore
  4. Scuola dell’Infanzia del Duomo Comacchio: Alberi E Fiori
  5. Scuola dell’Infanzia “G. Billiart” San Giuseppe: Le Emozioni
  6. Scuola dell’ Infanzia G. Zarattini Lido Estensi : Le Emozioni
  7. Scuola dell’infanzia “S. Maria Bertilla” Volania: Pinocchio
  8. Nido d’Infanzia “Il Giglio” Comacchio : Le Caramelle
  9. Scuola dell’Infanzia “ G. Carducci” Comacchio : La Natura “I Fenicotteri”

 

Replica Domenica 26 febbraio, con tutti gli alunni della Scuola Primaria Fattibello di Comacchio che sfileranno dal Trepponti attraverso un percorso in centro storico, nei loro abiti carnevaleschi.

 

Un ringraziamento particolare è stato rivolto da Carla Carli, Direttore della Cooperativa sociale Girogirotondo al gruppo Instagramers di Ferrara, che collabora, come di consueto, alla riuscita dell’evento e ai conduttori, Barbara Mezzogori, Sandro Pozzati e Marco Selvatici, alla Protezione Civile “Trepponti”, a Comacchio Soccorso, a Ingranaggi Culturali per la grafica e la comunicazione e a tutti gli sponsor.

 

Conferenza stampa Carnevale sull'acqua 2 Conferenza stampa Carnevale sull'acqua

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Pescando un pesce d’oro
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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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