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Da: Organizzatori

Presentato il Flag denominato Ifepa Eusair
Obiettivo: realizzare un sistema diffuso della pesca nelle acque interne dell’Emilia Romagna
Alcuni degli aderenti al Flag provengono dal territorio ferrarese.

La Regione Emilia- Romagna – in attuazione del Programma operativo Feamp dell’ Unione Europea – ha recentemente indetto un bando per incentivare strategie di sviluppo locale nel settore della pesca e dell’ acquacoltura. Il bando prevede la costituzione di Associazioni Temporanee di Scopo a componente pubblico- privata (denominate Flag). A seguito di questo bando, si sono costituiti due Flag: al primo hanno aderito i principali soggetti della costa emiliano- romagnola; un secondo Flag, denominato Ifepa Eusair, punta invece a realizzare un ‘Sistema diffuso della Pesca in Emilia Romagna’ in tre aree: fiume Po, area interna della Romagna per la valorizzazione delle acque interne (fiumi e laghi delle vallate appenniniche) e Valli Adriatiche.
A quest’ ultimo Flag aderiscono complessivamente 31 soggetti (oltre a nove partner di supporto esterno), assai diversi fra loro: numerosi Comuni – diversi dei quali dell’ Appennino forlivese e cesenate – la Fondazione Alma Mater dell’ Università di Bologna, l’ Unione Regionale delle Camere di Commercio, Romagna Acque- Società delle Fonti Spa, l’ Associazione Europea delle Vie Francigene, la sezione regionale dell’ Istituto Italiano dei Castelli, il Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Casa Artusi a Forlimpopoli, nonché diverse Associazioni di Pescatori a livello nazionale e locale delle aree interessate.
Alcuni degli aderenti al Flag provengono dal territorio ferrarese: nello specifico, il Comune di Bondeno, l’ Unione dei Pescatori Estensi di Copparo, il Consorzio dei pescatori riuniti Alto Adriatico, che ha sede a Comacchio.
Il Flag Ifepa Eusair è stato realizzato in un ottica di Macro Regione Adriatico Ionica (Eusair) implementando all’ interno del Flag altre due assemblee, vista la consistente adesione (una di partner in adesione della Regione Emilia Romagna, a cui ha aderito un partner importante come l’ Autorità di Bacino del Po ed una in adesione interregionale) al fine di costruire nella logica del primo pilastro Eusair una progettazione legata al territorio regionale, ma validata e condivisa con i partner dell’ area interregionale del Po e dell’ area Romagna Toscana.
Attuatore del Flag è il PeCoE Geie, Gruppo Europeo di Interesse Economico, presieduto da Liviana Zanetti e diretto da Gilberto Zinzani. ‘Lo scorso 20 settembre abbiamo presentato in Regione questo Flag relativo alle acque interne – hanno detto presidente e direttore durante la conferenza stampa di presentazione del Flag -. E’ particolarmente importante la presenza di partner privati, per creare un vero sistema ittico, come richiesto dall’ Unione Europea’.
‘L’ Autorità di Bacino del Po ha aderito molto volentieri a questo Flag – aggiunge Alessio Picarelli – perché riteniamo che per il Po si tratti di una iniziativa-pilota, che noi inquadriamo all’ interno di una strategia complessiva di valorizzazione, che vede nella pesca un importante strumento socio- economico di sviluppo sostenibile. Insomma, il Flag può essere una scintilla per una crescita importante’.
‘Il sistema camerale regionale si occupa di imprese e di economie dei territori – ha detto nel suo intervento il presidente regionale di Unioncamere, Alberto Zambianchi -: la nostra adesione al Flag ha un obiettivo preciso, ovvero valorizzare il sistema ittico regionale. Anche perché ci pare una delle prime volte in assoluto, per quanto riguarda le aree interne…’.
Infine, Piero Lungherini di Romagna Acque-Società delle Fonti ha sottolineato come ‘l’ Azienda abbia creduto in questo strumento fin dall’ inizio: essendo una società interamente pubblica che si occupa di acqua, non potevamo non essere partecipi di una programmazione legata alle acque interne’.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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