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Da: Ufficio Comunicazione Istituzionale e Trasparenza

Ha preso il via sotto i migliori auspici il nuovo anno scolastico, dopo intensi e proficui lavori preparatori avviati grazie a numerosi tavoli, che hanno coinvolto dirigenti scolastici, insegnanti ed Amministrazione Comunale. Tante le novità in arrivo, a partire dal nuovo servizio di refezione scolastica, gestito da Camst, che comporterà una graduale eliminazione delle vettovaglie in plastica.

Rispetto dell’ambiente dunque in cima alla lista delle priorità delle scuole che, a stretto fianco con l’Amministrazione Comunale, intendono promuovere un messaggio forte e chiaro per la tutela del territorio. “E’ una rivoluzione importante – interviene l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Chiara Cavalieri -, che ci consente di ridurre progressivamente dalle mense scolastiche la plastica, per lasciare il posto a piatti, bicchieri e vettovaglie in ceramica e in materiali che possono essere riutilizzati.”

Educazione ambientale a stretto fianco con quella alimentare, perchè anche quest’anno saranno rivolte attenzioni particolari all’attività motoria e a percorsi di educazione alimentare, abbinati al movimento, attraverso il progetto “Una comunità che si muove.” L’obiettivo, ancora una volta, è quello di promuovere, tra i bimbi e gli adulti, sani stili di vita. I grossi risultati ottenuti in passato stimolano a proseguire il percorso di continuità dei servizi pre-scuola per gli alunni delle scuole primarie. Per andare incontro ai genitori che lavorano, sarà possibile fruire del servizio di pre-scuola presso tutti i plessi di scuola primaria del territorio comunale a partire dalle ore 7,30.

La piena inclusione degli alunni è un’altra priorità condivisa tra le scuole del territorio e l’Amministrazione Comunale, per assicurare ai bimbi con disabilità la garanzia del trasporto scolastico gratuito, nonchè il servizio di sostegno educativo ed assistenziale, a partire dai servizi dell’infanzia fino a comprendere le scuole superiori sia di Comacchio che quelle al di fuori del territorio comunale, in cui gli alunni si sono iscritti.

Per qualificare il Piano dell’Offerta Formativa, il Comune di Comacchio erogherà anche quest’anno risorse sotto forma di contributi ai tre istituti scolastici del territorio comunale a fronte di presentazione di progetti nei vari ambiti: inclusione, cittadinanza attiva, attività espressive, innovazione tecnologica. A tale proposito l’Amministrazione Comunale invita le scuole a destinare il 40% delle risorse al potenziamento e alla qualificazione dei laboratori presenti nelle scuole e a rinnovare le proprie attrezzature, con particolare riferimento ai laboratori linguistici ed informatici.

Non solo progetti educativi, ambientali e motori, ma anche di promozione della cultura della legalità. La quarta edizione del progetto “Libera dalle Mafie”, co-finanziata dalla Regione Emilia Romagna, vedrà anche quest’anno la collaborazione dell’Associazione di promozione sociale Caracò, con il regista Alessandro Gallo.

“Affiancherà – prosegue l’Assessore alla Pubblica istruzione Maria Chiara Cavalieri al servizio del nido comunale Il Giglio un nuovo servizio educativo 1/3 anni, un micro-nido part time (dalle ore 7,30 alle ore 14) che prenderà il posto del centro La Gabbianella. Si tratta di un servizio che inizialmente avrà carattere di sperimentalità, per accogliere quei bambini che sono in lista di attesa del nido Il Giglio e che a differenza dello Spazio Bambini La Gabbianella prevede la somministrazione del pasto. Gli uffici comunali stanno preparando tutti gli atti per far si che il servizio possa essere attivato a partire dal mese di gennaio 2019.”

Il Comune di Comacchio ha inoltre rinnovato la convenzione con le quattro scuole paritarie d’infanzia, incrementando il contributo a sostegno di ciascuna di esse (65 mila euro all’anno complessivi per qualificare l’offerta formativa). “L’amministrazione crede in un sistema integrato – rimarca l’Assessore Cavalieri -, pubblico/privato, dedicato ai bimbi della fascia di età compresa tra zero e sei anni, al fine di offrire a tutti i bambini le medesime opportunità educative e formative.

Il Centro comunale Infanzia “L’Albero delle Meraviglie” riaprirà i battenti, dal primo ottobre prossimo a partire dalle ore 16,30 fino alle ore 19,30 e prevederà aperture differenziate, per fasce di età da zero a 10 anni. Anche il servizio dopo-scuola “Non solo compiti”, presso il Centro Adolescenti “CircaUnCentro” sarà aperto tutti i giorni, dalle ore 15 alle ore 17. Nei giorni del lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 17 alle ore 19. gli adolescenti potranno fruire del centro ricreativo con bellissime opportunità di gioco, teatro e uscite nel territorio.

Inclusione ed integrazione sono i capisaldi di una convivenza pacifica tra i popoli, per la piena estrinsecazione dei quali la cultura ricopre un ruolo di primo piano. Al Centro culturale “Laguna” di via Spina prenderanno il via presto i corsi di italiano per stranieri, curati dal Centro Provinciale di Istruzione per gli Adulti (CPIA), struttura statale, per la quale l’Amministrazione Comunale metterà a disposizione gli spazi, come previsto dalla normativa vigente in materia.

In linea con progettualità già ben avviate, presto partiranno i corsi di promozione alla lettura e alla narrazione a voce alta, dedicati alla prima prima infanzia. L’Amministrazione Comunale inoltre, doterà di libri nuovi ciascun servizio rivolto a bambini comrpesi nella fascia di età 0/6 anni. All’interno di ogni scuola opererà l’esperto Alfonso Cuccurullo con il progetto “Narrare a fil di voce”, per promuovere momenti di info-formazione per genitori ed insegnanti, teso all’apprendimento delle tecniche narrative. La promozione della lettura a voce alta sarà incentivata anche nella Pediatria di gruppo della Casa della Salute “San Camillo”.

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COMUNE DI COMACCHIO


PAESE REALE

di Piermaria Romani

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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