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da: organizzatori

Domenica 19 a Ridracoli la tradizionale Festa dell’acqua

prhCome ogni anno, domenica 19 giugno – nell’ultima domenica di primavera – torna la Festa dell’acqua a Ridracoli, una giornata da trascorrere a stretto contatto con la natura, organizzata in collaborazione fra Romagna Acque e la coop. Atlantide. Tantissime le iniziative in programma, a partire dall’ingresso alla Diga e all’ecomuseo, escursioni in battello e in canoa…
In occasione della Festa, la mostra “DINOSAURI IN CARNE E OSSA” per la giornata sarà per tutti alla tariffa speciale ridotta di 8€.

Ecco il programma completo dell’iniziativa:

GARA PODISTICA dall’impianto di Potabilizzazione alla Diga

ore 9 partenza da Capaccio

ore 10.30 premiazione in diga

Le iscrizioni si effettueranno alle 8.30 direttamente prima della partenza

IN DIGA per tutta la giornata 10 – 19

• mercatino di artigianato e prodotti tipici del territorio

• prove gratuite Mountain Bike a pedalata assistita in collaborazione con Alcedo e-bikes factory

• escursioni in battello elettrico sul lago…anche alle 18.00!

• escursioni in canoa sul lago con istruttore

• BUBBLE ON CIRCUS animazione, giocoleria, monociclo e bolle di sapone giganti!

A IDRO Ecomuseo delle Acque di Ridracoli

· ore 9.30 La festa dell’acqua camminando con i figli
SULLE TRACCE DEL POPOLO DI RIDRACOLI
passeggiata alla scoperta delle tracce storiche e degli antichi abitati lungo il sentiero natura di Ridracoli.
Con una piccola deviazione dal sentiero scoprirete un punto di osservazione privilegiato della diga di Ridracoli, dove scattare tanti click ricordo
Ritrovo alle ore 9.30 presso Idro Ecomuseo delle Acque di Ridracoli
Partenza dal borgo di Ridracoli.
Tempo di percorrenza: 3h circa.
Lunghezza percorso 6 km
Escursione semplice, adatta a tutti (a partire da anni 6, non si fa con passeggini)

· “IL PALEONTOLOGO RISPONDE”:
Una giornata per mettere insieme tutte le domande che non hai mai osato fare sui dinosauri e proporle direttamente a UN VERO PALEONTOLOGO, curiosità, approfondimenti agli esperti della mostra!
L’attività non ha una durata di due ore, ma in questa fascia oraria l’ esperto è sempre a disposizione dei visitatori per domande e curiosità…corri a interrogarlo!
11.00 – 13.00 in diga, sotto l’allosauro
14.30 – 17.30 Aula didattica “piccoli paleontologi al lavoro” di Idro Ecomuseo delle acque di Ridracoli

· ore 17,30 l’Associazione Culturale FUN SCIENCE presenta La Magica Bicicletta spettacolo teatrale sul tema della sostenibilità.
Al termine merenda per i più piccoli!

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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