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da: FEshion Coupon

“Calici D’Autunno” è un progetto ideato da Feshion Coupon, agenzia di promozione e di organizzazione eventi di Ferrara, facente parte della rassegna di eventi volti alla rivalorizzazione del Centro Storico e delle attività commerciali.

Si tratta di una degustazione eno-gastronomica itinerante per le sei principali vie della zona pedonale del Centro Storico, che si svolgerà il 25 Ottobre 2014 dalle 11 alle 15 e dalle 17.30 alle 21.30, organizzata in collaborazione con l’ Istituto Alberghiero Vergani-Navarra e con 20 attività commerciali.

La manifestazione prevede il coinvolgimento delle seguenti vie, che si diramano dal listone in Piazza Trento e Trieste (Via Bersaglieri, Via Contrari, Via Mazzini, Via San Romano, Via Cortevecchia , Via Porta Reno, Corso Martiri, Via Garibaldi).

Con soli 10€ sarà possibile acquistare al “Feshion Desk” collocato sul Listone in Piazza Trento e Trieste un ticket che darà diritto a:

– 1 Calice di vetro
– 1 Portacalice by Fermac
– 3 Calici di vino
– 1 antipasto
– 1 piatto della tradizione
– 1 dolce

Ogni cliente potrà delineare il proprio percorso e recarsi direttamente presso le attività indicate nella mappa, per degustare i diversi prodotti, che verranno serviti dai migliori alunni dell’ Istituto Alberghiero Vergani-Navarra, scagliendo tra:

Antipasti
– Caffè Royal:  Piada alla Zucca con Zia Ferrarese
– Osteria del Ghetto: Cous Cous alle Verdure
– Bar Aroldo: Torta Salata ai Sapori D’Autunno offerta da “New Company Chef Service”
Piatti della tradizione
– Pepe Rosa: Vellutata di Zucca con Crostini
– Maracaibo: Lasagne Verdi offerte da “La Manu in Pasta”
– Leon D’Oro: Pasticcio di Maccheroni
Dolce
– Hostaria Savonarola: Tenerina
– Centro Storico: Pampapato
– Vagabondo Caffè: Caffè Americano
– La Cremeria: Golosità Artigianale
Vino
– Maracaibo: ChardonnayEmilia IGT- Mattarelli
– Nazionale: TERA 2013 trebbiano biologico – vino locale fondo San Giuseppe – Brisighella
– Bar Aroldo:  Bianco frizzante Veronese
– Ambaradan: San Giovese Superiore e Merlot – Tenuta Fulcera
– Bar San Romano: Aperol Spritz
– Dersut: Rosa per Emy  Spumante rosè – Mattarelli
– Bar Taglia 54: Pinot Nero Oltrepo Pavese “Corte Sole”
– Agorà: Lambrusco dell’Emilia
– New Caffè:  Prosecco Astoria

Le più belle vie del Centro Storico di Ferrara e i migliori prodotti della tradizione: il connubio perfetto per trascorrere un piacevole sabato all’insegna della Città Estense.

L’evento sarà gestito considerando una partecipazione massima di 1000 persone.

In caso di maltempo la manifestazione sarà posticipata alla settimana successiva.

Per info e prenotazioni chiamare al 3495878324
http://www.feshioncoupon.it/calici-dautunno-ticket/
Evento fb: https://www.facebook.com/events/348399518663176/?fref=ts

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

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05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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Francesco Monini
direttore responsabile


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