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Da: Organizzatori

Dopo i Campionati Italiani Sbandieratori, che si sono svolti a Bra, alcuni rappresentati degli sbandieratori italiani andranno in U.S.A. a proporre alcuni spettacoli della nostra antica tradizione storica culturale e cioè “l’Italia dei Comuni” con specifico riferimento al periodo del medioevo.

Ci saranno varie regioni rappresentate come Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio, Campania, Puglia e la Sicilia con artisti (ballerini, madonnari, sbandieratori e musici) e con prodotti tipici italiani di varie regioni (olio, pasta, vino, tartufo, formaggi, la pizza, il gelato).

In California a Newport Beach saranno ospiti del Resort “Pellican Hill” (la collina dei Pellicani) e faranno la loro esibizione oltre che nel Resort anche nei centri commerciali di Newport Beach di proprietà della Irvine Company dal 28 settembre al 10 ottobre.

Recentemente la struttura gestita dal Faentino Giuseppe Lama ha conquistato le “5 stelle Forbes” nello scorso Febbraio per l’anno 2016, occupa 75 ettari di terreno affacciati sull’Oceano Pacifico, contiene 128 ville (da 204 mq a 340 mq) e 204 Bungalow (da 80 mq a 240 mq), con quasi 1000 dipendenti, 2 campi da golf, 2 piscine, una Spa, 4 ristoranti di rinomata fama.

I rappresentanti faentini saranno sei: Francesco Santandrea e Paolo Emiliani del Rione Nero (recenti vincitore del titolo italiano di Piccola Squadra), Mattia Bertacchi e Filippo Rossi del Rione Verde (vincitori a Faenza nella Piccola Squadra), Francesco Gorini del Rione Rosso (vincitore di 10 titoli italiani tra piccola e grande squadra – quando militava ancora al Bianco) e Pierantonio “Toto” Lama del Rione Giallo.

Gli sbandieratori partiranno mercoledì 28 settembre e si esibiranno per conto della Irvine Company in vari Centri commerciali di Newport Beach come Fashion Island e Crystal Cove. Inoltre andranno a visionare il posto dove potersi esibire, il classico sopralluogo nella giornata di venerdi mentre si esibiranno in Singolo, Coppia e Piccola Squadra con spettacoli nella varie giornate, tra Scuole e College come la Sage Hill School e tra Ville di proprietà di ricchi Californiani come le esibizioni ai bordi della Piscina “The Colony” e “Promontory Point” sempre accompagnati dal tamburino del Rione Verde di Faenza.

Nella settimana dal 6 al 9 ottobre sarà allestita nel Resort la “Festa d’Autunno” con prodotti enogastronomici italiani, con vendita di prodotti della ceramica Faentina inoltre arte e patrimonio storico saranno rappresentati anche da una mostra/esposizione delle bandiere dei Gruppi Sbandieratori di 70 rievocazioni storiche dei vari Comuni Italiani, per far vedere il tipico patrimonio culturale unicamente italiano del medioevo con bandiere dei Rioni di Faenza, di Ferrara (San Giacomo, Santo Spirito, San Giorgio, San Giovanni, San Luca, San Paolo), di Copparo (rione Dezima), di Lugo (Rione Cento e Madonna delle Stuoie), di Forlimpopoli, del Piemonte (Fossano e Asti), della Toscana (Palio dei Micci Querceta, Seravezza Il Pozzo, Pescia Rione San Michele, Massa Marittima), della Puglia (Oria Rione Lama), delle Marche (Ascoli Piceno), della Sicilia (Priolo), del Veneto (Montagnana, Saletto, Noale San Giorgio, Conegliano “Dama Castellana”), del Lazio (Artena), Abruzzo (Lanciano e Sulmona Borgo San Panfilo).

Da ricordare anche che il 2016 si punta a valorizzare il Brand Italia e in particolare quello dell’Emilia Romagna e Lombardia come cultura alimentare (sarà presente un affermato Chef Filippo Gozzoli – Armani Hotel Milano).

E’ stato il faentino Giuseppe Lama – amministratore delegato del Resort Pelican Hill di Newport Beach – a reinvitare gli sbandieratori italiani dopo l’esperienza positiva degli ultimi quattro anni (2012/2013/2014/2015) e in quei giorni ci saranno le varie esibizioni anche nel prestigiosa Hall oltre che nella piazzetta principale, sul terrazzo prospiciente la piscina circolare di 40 metri di diametro.

Dalla sua apertura nel 2008 Pelican Hill Resort ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui:

America’s Top Resort, World’s Top Golf Resort and California’s Top Resort Spa in Condé Nast Traveler magazine’s annual Readers’ Choice Awards, AAA – Five Diamond Award, Travel + Leisure, Golf Digest, Golf Magazine, Andrew Harper’s Hideaway Report and Wine Spectator, California Wedding Day, FORE Magazine e 5 stelle Forbes Travel Guide.

Tra l’altro nel giugno 2015 Giuseppe Lama è stato insignito del riconoscimento del “Faentino Lontano”.

http://www.pelicanhill.com/Festa

Un riconoscimento di rappresentanza e una lettera di saluto a Mr. Giuseppe Lama viene portato in California a nome della Provincia di Ravenna, della Camera di Commercio di Ravenna e dell’Amministrazione Comunale di Faenza.

Foto:
http://www.italiasbandieratori.com/newport.beach.california.html
http://www.italiasbandieratori.com/index.html

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

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Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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