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da: organizzatori

Un’analisi del portale di affitto di stanze RoomUp.com, su oltre 1300 studenti, rivela gli usi e i costumi degli universitari fuori sede riguardo il sesso

Lo studente fuori sede medio confessa di praticare rapporti protetti solo per il 50% delle attività sessuali totali, di essere molto aperto alle sperimentazioni erotiche tramite l’utilizzo di sex toys e di travestimenti, ma di evitare i rapporti sessuali, completi e non, con i propri coinquilini.

Questi sono i dati emersi dall’indagine, promossa da RoomUp , che è stata concepita con l’intento di conoscere meglio gli usi e i costumi degli universitari fuori sede riguardo il sesso.
Il sondaggio è stato incentrato su quattro macro aree “Sesso protetto”, “Hai mai fatto sesso con un tuo coinquilino”, “Hai mai fatto del sesso orale con un tuo coinquilino” e “Ce l’ho mi manca”.

Per ogni macro area sono state estratte le percentuali di entrambi i sessi e le risposte sono state riportate in un’infografica al fine di facilitarne la comprensione.
L’infografica mostra che i rapporti sessuali protetti sono praticati solo dal 50% degli intervistati, e mentre solo il 15% non utilizza mai nessun metodo contraccettivo il 25% quasi sempre e il 10% quasi mai.

L’83,7% degli studenti fuori sede confessa di non aver mai fatto sesso con un suo coinquilino e la percentuale dei “NO” subisce una lieve diminuzione quando viene domandato se hanno mai fatto del sesso orale con un coinquilino raggiungendo l’83,5% degli intervistati totali.

Maschi e femmine, alcuni dati importanti: il 56,8% degli intervistati di sesso femminile affermano di avere solo rapporti protetti, contro il 49,1% degli intervistati di sesso maschile. Maggior responsabilità?

A chiudere l’analisi c’è la sezione “ce l’ho mi manca” in cui gli intervistati hanno dimostrato nella maggioranza dei casi di essere aperti a praticare esperienze sessuali “non tradizionali”.

I dati utilizzati per stilare l’infografica sono stati raccolti tra il 18 /05/2015 e il 23/05/2015 attraverso un modulo anonimo distribuito nei gruppi Facebook degli atenei italiani, al fine di raccogliere informazioni il più possibile eterogenee. L’indagine è stata commissionata a ByTek Marketing da RoomUp.com, portale di annunci di stanze con alcune importanti funzioni social.

1.337 risposte raccolte spontaneamente in sei giorni dimostrano come questo tema sia sentito dagli studenti; di queste ben 885 (445 di sesso femminile e 440 di sesso maschile) provengono da studenti fuori sede e sono state utilizzate per sviluppare l’infografica.

Maggiori informazioni su: http://blog.roomup.com/index.php/sesso-tra-coinquilini/

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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