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da: ufficio stampa Ascom Ferrara

E’ ai nastri di partenza le “Spiagge del Gusto” che porterà tra gli ombrelloni della nostra costa i sapori della nostra migliore tradizione: fitto il calendario di eventi enogastronomici che si svolgerà per il mese di luglio e fino ai primi di agosto sul litorale adriatico del Ravennate ed ovviamente su quello di Comacchio ed i suoi Sette Lidi: il format dei pomeriggi prevede la presenza dello chef Salvatore Calzolari e di un esperto gastronomo o produttore per proporre i prodotti tipici del Delta del Po e la conoscenza delle materie prime utilizzate tra i fornelli e proponendo al pubblico così assaggi gratuiti.
Vasto il ventaglio delle materie prime utilizzate e valorizzate : il Pane di Ferrara (con il supporto del Forno Perdonati), il Riso del Delta (Grandi Riso), le Vongole di Goro e l’Anguilla della Valli di Comacchio (Lidomar), i Vini del Bosco Eliceo (Cantine Mattarelli), la Piadina di Romagna (Piadina Ciliegia), la Frutta tipica e la Carota del Delta (attraverso Confagricoltura ed i suoi produttori), i Salumi e tra questi la classica Salamina da Sugo (Salumificio Zironi), lo Squacquerone di Romagna (Officine Gastronomiche Spadoni) e l’Aglio di Voghiera (Consorzio Produttori dell’Aglio di Voghiera).
“Ascom Ferrara – ricorda Davide Urban, direttore generale di Ascom Ferrara – attraverso la sua società di promo commercializzazione turistica Ferrara Incoming si è aggiudicata il bando, promosso dal GAL Delta 2000 di Ostellato, per la valorizzazione enogastronomica nel periodo turistico. Ed ovviamente il modo migliore è portare direttamente assaggi e degustazioni in riva al mare tra i bagnanti: saremo ospiti di volta in volta, di uno stabilimento balneare diverso, per l’esattezza quattordici dove Ascom e Ferrara Incoming saranno promotori e protagonisti della buona cucina del territorio”.
“Il progetto Spiagge del Gusto – spiega Lorenzo Marchesini presidente GAL Delta 2000 – è un’attività estremamente importante che nasce dalla sinergia che come Delta 2000 abbiamo messo in campo il GAL “L’Altra Romagna” coinvolgendo tutta la riviera romagnola, attraverso il programma Leader, in un’azione che valorizza i prodotti tipici della nostra regione ed in particolare del Delta. Duplice l’obiettivo: far apprezzare ai turisti i tesori enogastronomici della nostra terra e dall’altro facilitare i produttori nell’ approcciare nuovi obiettivi e mercati”.

Ecco il calendario completo degli eventi sempre a partire dalla ore 17,00 fino alle 20,00 circa

08/07 —- Bagno Stella a Pinarella di Cervia
11/07 —– Bagno Miami al Lido degli Scacchi
15/07 —– Bagno Benvenuti a Tagliata
17/07 —– Bagno Gallia a M. Marittima – Nord
21/07—- Bagno Cayo Loco al Lido di Classe
22/07 —– Bagno Franco a Cervia
24/07 —– Bagno Sayonara al Lido degli Estensi
25/07 —– Bagno Capo Horn al Lido delle Nazioni
29/07 —— Bagno Ancora a M. Marittima – Sud
31/07 —— Bagno Granchio al Lido di Spina
01/08 —— Bagno Astor a Porto Garibaldi
05/08 ——Bagno White Beach a Marina di Ravenna
06/08 ——Bagno Aloha Beach a Marina Romea

A contorno di ogni appuntamento GAL Delta 2000 proporrà momenti di animazione per i più piccoli mentre i più grandi potranno deliziarsi con la tradizione enogastronomica più….appetitosa

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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