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28 Agosto 2015

Tenzone Aurea: le estrazioni

Tempo di lettura: < 1 minuto


da: ufficio stampa Ente Palio città di Ferrara

A quindici giorni dall’apertura della Tenzone Aurea 2015 si sono svolti stamattina, nel Palazzo Municipale di Ferrara, le operazioni di estrazione dell’ordine di gara delle esibizioni per le giornate di sabato 12 e domenica 13 settembre.
Alle operazioni, organizzate e promosse dalla F.I.Sb. in collaborazione con l’Ente Palio città di Ferrara e il Comune di Ferrara, hanno presieduto il Presidente della Commissione Tecnica F.I.S.B. Cristian Bandini coadiuvato da Giudici della Federazione, la Commissione Organizzatrice Tenzone Aurea 2015 ed il Presidente dell’Ente Palio, Alessandro Fortini, che ha personalmente estratto i bussolotti contenenti i nomi dei gruppi partecipanti. <>.

QUESTO IL PROGRAMMA DELLA GARE

Sabato 12 settembre h. 9-13
Piazza Municipale – Qualificazioni specialità Grande Squadra e Gara Musici
Piazza Savonarola – Qualificazioni specialità Singolo Tradizionale

Sabato 12 Settembre, ore 21.00 – 24.00 in Piazza Municipale
Finali specialità Grande Squadra, Gara Musici, Singolo Tradizionale e Coreografica

Domenica 13 Settembre h. 9.00 – 13.00
Piazza Municipale – Qualificazioni specialità Piccola Squadra
Piazza Savonarola – Qualificazione specialità Coppia Tradizionale

Domenica 13 Settembre, ore 21.00 – 24.00 in Piazza Municipale
Finali specialità Piccola Squadra e Coppia Tradizionale; assegnazione Combinata; Premiazioni

Questo l’ORDINE DI ENTRATA DEI GRUPPI nei due campi di gara per le fasi eliminatorie. La Federazione si è riservata l’opportunità di compilare le “griglie” degli orari di ingresso nei prossimi giorni, una volta validati tutti i documenti delle iscrizioni alla competizione.

SINGOLO TRADIZIONALE
Rione San Lazzaro (Wild Card)
Ente Palio Città di Ferrara
G.S.M. Rione Lama – Oria
Ass. Casa Normanna – Rione Vecchia Matrice
A.S.D. Città di Oria
Sestiere Porta Romana – Ascoli Piceno
Palio dei Micci Querceta
G.S. Megliadino San Vitale
Sband. E Musici Città Regia Cava de’ Tirreni
Sestiere Porta Maggiore – Ascoli Piceno
Borgo San Giovanni – Ferrara
Ass. Sband. E Musici Città Murata – Montagnana
Rione Santa Maria in Vado – Ferrara
Borgo San Panfilo – Sulmona
G.S.M. Principi d’Acaja – Fossano
Sestiere Porta Solestà – Ascoli Piceno
Ass. Rioni di Copparo
Rione Santo Spirito – Ferrara
Borgo San Luca – Ferrara
Ente Palio del Niballo – Faenza
G.S. Sbandieratori Città di Volterra

GRANDE SQUADRA
Ass. Sband. e Musici Città Murata – Montagnana
Rione Santa Maria in Vado – Ferrara
Borgo San Panfilo – Sulmona
G.S.M. Principi d’Acaja – Fossano
Sestiere Porta Solestà – Ascoli Piceno
Ass. Rioni di Copparo
Rione Santo Spirito – Ferrara
Borgo San Luca – Ferrara
Ente Palio del Niballo – Faenza
G.S. Sbandieratori Città di Volterra
Ente Palio Città di Ferrara
G.S.M. Rione Lama – Oria
Ass. Casa Normanna – Rione Vecchia Matrice
A.S.D. Città di Oria
Sestiere Porta Romana – Ascoli Piceno
Palio dei Micci Querceta
G.S. Megliadino San Vitale
Sband. E Musici Città Regia Cava de’ Tirreni
Sestiere Porta Maggiore – Ascoli Piceno
Borgo San Giovanni – Ferrara

COPPIA TRADIZIONALE
Sband. Arquatesi – Arquà Polesine (Wild Card)
Ass. Rioni di Copparo
Rione Santo Spirito – Ferrara
Borgo San Luca – Ferrara
Ente Palio del Niballo – Faenza
G.S. Sbandieratori Città di Volterra
Ass. Sband. E Musici Città Murata – Montagnana
Rione Santa Maria in Vado – Ferrara
Borgo San Panfilo – Sulmona
G.S.M. Principi d’Acaja – Fossano
Sestiere Porta Solestà – Ascoli Piceno
Palio dei Micci Querceta
G.S. Megliadino San Vitale
Sband. E Musici Città Regia Cava de’ Tirreni
Sestiere Porta Maggiore – Ascoli Piceno
Borgo San Giovanni – Ferrara
Ente Palio Città di Ferrara
G.S.M. Rione Lama – Oria
Ass. Casa Normanna – Rione Vecchia Matrice
A.S.D. Città di Oria
Sestiere Porta Romana – Ascoli Piceno

PICCOLA SQUADRA
Palio dei Micci Querceta
G.S. Megliadino San Vitale
Sband. E Musici Città Regia Cava de’ Tirreni
Sestiere Porta Maggiore – Ascoli Piceno
Borgo San Giovanni – Ferrara
Ente Palio Città di Ferrara
G.S.M. Rione Lama – Oria
Ass. Casa Normanna – Rione Vecchia Matrice
A.S.D. Città di Oria
Sestiere Porta Romana – Ascoli Piceno
Ass. Rioni di Copparo
Rione Santo Spirito – Ferrara
Borgo San Luca – Ferrara
Ente Palio del Niballo – Faenza
G.S. Sbandieratori Città di Volterra
Ass. Sband. E Musici Città Murata – Montagnana
Rione Santa Maria in Vado – Ferrara
Borgo San Panfilo – Sulmona
G.S.M. Principi d’Acaja – Fossano
Sestiere Porta Solestà – Ascoli Piceno

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ENTE PALIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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