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Nello spirito di Dublino, dal 16 al 26 agosto il Ferrara Buskers Festival®, la 31esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada
Ancorato alle radici ma con la capacità straordinaria di rinnovarsi, la 31esima edizione del Ferrara Buskers Festival® la Rassegna Internazionale del Musicista di Strada in scena dal 16 al 26 agosto 2018, è pronta ad invadere con oltre 1000 musicisti ed artisti le strade e le piazze del centro storico Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Città Ospite d’Onore di questa edizione Dublino, celebrata per l’importante valorizzazione che da anni fa dei buskers, con musica ed eventi. Diversi i musicisti che arriveranno dall’Irlanda, pronti a far divertire il pubblico con ballate, melodie, e la tradizionale musica irlandese. Venti i gruppi di Musicisti Invitati, provenienti da tante nazioni del mondo, che si esibiranno durante gli 11 giorni della rassegna. Cominceranno da Mantova, la tappa inaugurale del 16 agosto, per spostarsi a Comacchio il 17 agosto e poi a Lugo di Romagna (RA) il 20 agosto. Nel fine settimana del 18 e 19 agosto e poi dal 21 al 26, i musicisti si esibiranno sul palcoscenico ferrarese, tra il Castello Estense e i bellissimi palazzi e monumenti della città, mettendo in scena oltre 100 spettacoli al giorno, con più di 300 formazioni di Artisti Accreditati. Tutti i buskers si esibiscono “a cappello”, senza cachet, come è proprio dello spirito degli artisti di strada. Spetta alla generosità del pubblico ricompensarli per la performance. Per la prima volta, gli spettatori potranno partecipare ai BuskersLAB, laboratori di costruzione di strumenti musicali insoliti, con la guida di maestri buskers. I laboratori si svolgeranno dal 23 al 26 agosto in luoghi della cultura ferrarese, a Palazzo dei Diamanti, nella Biblioteca comunale Ariostea, nel Teatro Comunale di Ferrara, e nell’Officina Bottoni, il posto in cui è stato ideato il Ferrara Buskers Festival®. Gli spettacoli si terranno tutti i giorni dalle 18.00 alle 24.00, ad esclusione di domenica 26, che vedrà gli artisti esibirsi in strada dalle 17.00 alle 20.00 e poi sul palco allestito in Piazza Castello, sotto lo sguardo del Castello Estense dalle 21.00. Nel cortile del maniero, inoltre, ogni notte da mezzanotte in poi i musicisti daranno vita ai concerti delle Notti Buskers, presentate da Puedes. Il Ferrara Buskers Festival riaffermerà il suo carattere green e solidale attraverso una miriade di iniziative e in particolare attraverso il Progetto Ecofestival realizzato in collaborazione con Gruppo Hera e il Grande Cappello sviluppato assieme ad Ibo Italia.
Versione estesa

Un viaggio oltre i confini del tempo con il 31esimo Ferrara Buskers Festival®
La musica esiste da sempre. È un’arte antichissima, è l’anima delle emozioni e l’espressione più pura di culture ed identità tra i luoghi e i periodi più disparati del pianeta. Il Ferrara Buskers Festival®, la Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, raccoglie e racconta da 31 anni il ricco ed inestimabile patrimonio culturale e musicale che travalica secoli, usanze, storie, confini geografici, in un caleidoscopio di suoni, di generi, di musicisti e di strumenti, dalle più ancestrali tradizioni del mondo fino alle più innovative sperimentazioni sonore. Un viaggio meraviglioso tra le origini e il futuro della musica, in cui immergersi dal 16 al 26 agosto 2018, girovagando tra oltre 1000 musicisti ed artisti di strada, i quali metteranno in scena per il numerosissimo pubblico che, come i protagonisti, giunge da ogni luogo del globo, oltre 100 spettacoli al giorno, in un vortice di eventi e di iniziative, organizzate dall’Associazione Ferrara Buskers Festival®. Dal 1987, quando Stefano Bottoni, Ideatore e Direttore Artistico del Ferrara Buskers Festival® diede origine all’idea della manifestazione nella sua officina di fabbro, la rassegna è diventata il punto di riferimento per la musica di strada nel mondo, arricchendosi ogni anno di iniziative e di sorprese, che attirano gli spettatori da ogni dove, pronti a stupirsi e a lasciarsi coinvolgere dai ritmi e dai talenti di tutto il pianeta. Il Ferrara Buskers Festival®, ancorato alle sue radici, ma pronto a rinnovarsi, è il festival della musica di strada più antico d’Europa e più grande del mondo. Gli artisti si esibiscono tra le strade e le piazze senza cachet, ma “a cappello”, come è proprio dell’essenza dei buskers, capaci ad ogni esibizione di trasformare i passanti in pubblico, coinvolgendolo nelle performance. Si tratta di carismatici professionisti della musica, che pur non essendo noti nel panorama musicale mainstream, hanno l’abilità e il grande talento di attrarre folle meravigliate di spettatori. Bisogna essere bravi ed esperti musicisti per diventare dei veri buskers e per suonare al Ferrara Buskers Festival®. L’ingresso alla manifestazione è gratuito, ma gli artisti vengono ricompensati grazie ai contributi degli spettatori nei cappelli.
Dublino, Città Ospite d’Onore
Dublino è la Città Ospite d’Onore di questa 31esima edizione. La capitale irlandese è stata scelta per l’importante valorizzazione che da anni fa dei buskers, i quali spesso si esibiscono in una delle strade più animate della città: Grafton Street. Ballate, energiche melodie, tradizionale musica irlandese, si potranno ascoltare e danzare anche a Ferrara. Diversi sono i gruppi che arrivano dall’Irlanda o che propongono canzoni e note della verde terra dei celti e dei folletti. Il legame tra la città estense e Dublino sarà sancito anche dal gemellaggio tra Piazza Trento e Trieste di Ferrara e il dinamico quartiere Temple Bar dublinese. Glen Hansard, musicista ed attore irlandese, vincitore del premio Oscar 2008 per la migliore canzone originale, tratta dal film Once, in cui interpreta un musicista di strada, sarà il Socio Busker Onorario di questa edizione. Lo scorso anno, la Città Ospite d’Onore è stata per la prima volta New York, un omaggio alla metropoli che fu di ispirazione alla nascita del festival.
Le giornate del Festival
Come da tradizione, sono 20 i gruppi di Musicisti Invitati, protagonisti del Ferrara Buskers Festival® che si esibiranno durante tutti gli 11 giorni della rassegna. Tra le grandi piazze e le vie rinascimentali e medievali di Ferrara – il weekend del 18 e 19 agosto e poi dal 21 al 26 agosto – con loro ci saranno anche più di 300 formazioni di Artisti Accreditati, che si alterneranno sul palcoscenico open air della città. I musicisti invitati, provenienti da disparate nazioni del pianeta – tra cui l’Italia, la Spagna, il Regno Unito, i Paesi Bassi, l’Australia, la Repubblica Ceca, il Sudafrica, l’Irlanda, la Germania, la Macedonia, gli Stati Uniti, il Portogallo, la Polonia, la Norvegia, il Messico, la Lettonia e l’Iran – si esibiranno il 16 agosto a Mantova, scelta come tappa inaugurale del Ferrara Buskers Festival On Tour per il terzo anno consecutivo. Un rapporto che si consolida quello tra la città che si specchia sul fiume Mincio dal centro rinascimentale dei Gonzaga, Patrimonio dell’Umanità UNESCO come Ferrara, e la città estense. Il cuore urbano mantovano sarà, infatti, il bellissimo scenario degli spettacoli dei venti gruppi di musicisti a partire dalle 21.00, tra portici, chiese e piazze. La carovana itinerante dei buskers arriverà poi il 17 agosto a Comacchio (ore 21.30), per la storica anteprima fra i ponti monumentali e canali della città sul Parco del Delta del Po, per poi approdare a Ferrara per il primo fine settimana sabato 18 e domenica 19 agosto, raggiungere Lugo di Romagna (RA) lunedì 20 agosto (ore 21.00) e fermarsi a Ferrara da martedì 21 fino a domenica 26 agosto.
Orari spettacoli e Notti Buskers
Gli spettacoli sul palcoscenico estense si terranno tutti i giorni dalle 18.00 alle 24.00, ad esclusione di domenica 26, che vedrà gli artisti esibirsi in strada dalle 17.00 alle 20.00 e poi sul palco allestito in Piazza Castello, dove dalle 21.00 a mezzanotte ci saranno i concerti dei musicisti invitati, per la festa finale.
Ogni sera, dopo gli show per strada, Puedes presenta le Notti Buskers nel suggestivo Cortile del Castello Estense, con musica ed artisti dalla mezzanotte in poi.
I musicisti invitati
“Il cielo d’Irlanda è Dio che suona la fisarmonica. Si apre e si chiude al ritmo della musica…”, canta Fiorella Mannoia. E il cielo di Irlanda e di Ferrara accompagnano idealmente i musicisti invitati della 31esima edizione. Dalla Città Ospite d’Onore, Dublino, arrivano i Seasons Change, un duo di cantautori e chitarristi, che si ispirano alle canzoni di Glen Hansard, di Damien Rice e di altri artisti irlandesi, per uno spettacolo da pelle d’oca. Pronto ad emozionare gli spettatori anche David Owens, con un passato da ingegnere e matematico e un presente da pianista. Sarà a Ferrara con la sua speciale tastiera pensata per gli show in strada, la chitarra, la voce calda e la musica dolce. I tradizionali ritmi irlandesi inonderanno di energia il festival con la band The Boxty Gang, tra folk americano delle origini e contaminazioni funk, jazz ed espressioni musicali contemporanee. Un violino sinuoso, il flauto a fischietto, banjo, mandolini, chitarre ed altri strumenti gioiscono tra le mani dei musicisti di Sin A Deir Sí, un’esplosione di suoni che tracciano le note dei pentagrammi dei grandi successi irlandesi. Con loro, la ballerina Aneta Dortová, che trasporterà il pubblico tra ballate e danze popolari della tradizione d’Irlanda. Torna al Ferrara Buskers Festival® per il secondo anno consecutivo come invitata, la band italo-spagnola La Familia Flotante, vincitrice del contest “Vota il tuo busker preferito”, con il suo suono estroso fatto di swing, latin, reggae e funk. Vincitori dello stesso contest, ma per la categoria “musicisti accreditati”, i percussionisti degli Utungo Tabasamu coinvolgeranno gli spettatori con i la loro strampalata orchestra fatta di bidoni, pedane, lavelli, bottiglie di vetro e poi scope, pentole. Sperimentazioni sonore, che si ispirano alle danze della terra africana. Tra i ritmi caldi e cadenzati del Sudafrica si può viaggiare con i Native Young, che fondono i suoni tradizionali con strumenti elettronici ed acustici. Piano Busker arriva invece dal Regno Unito con due pianoforti che suona contemporaneamente, producendo pezzi che prendono ispirazione da melodie celtiche ed elettroniche. Stessa provenienza per gli ironici e scanzonati musicisti del gruppo The Gin Bowlers, pronti a conquistare le strade e le piazze del festival con i suoni dello swing più raffinato e più “sporco” che ci sia, in diverse lingue ed arrangiamenti esclusivi. Dalla Spagna giungono con violini, viola e violoncello le 4 giovani musiciste di Cuarteto Nelken, che rivendicano la valorizzazione delle donna a partire dal mondo musicale, proponendo musica classica, ma anche popolare. Gli strumenti ad arco sono protagonisti della musica degli EST, Electric String Trio italiano, che a partire dalle composizioni di Mozart, danno origine ad arrangiamenti in cui si fondono jazz e bossanova, gipsy e valzer, con effetti e loop station. Un violoncello elettrico con pedale looper è il particolare strumento suonato da Elemental Cello, che arriva dalla Lettonia con composizioni musicali esclusive, pezzi magnetici, che vanno oltre la musica classica. Il violino, ma anche la chitarra e il basso sono invece gli strumenti di Petr Gros, one man band inimitabile della Repubblica Ceca, che con uno stile tutto personale propone brani di autori come Bob Dylan, Johnny Cash, B.B. King, Ray Charles ed altri. È un suono di ispirazione quello prodotto dai Tailor Birds, che combina, con l’aiuto di un violino elettrico e della chitarra, live looping, arte foley e voce eterea. Una voce dirompente, che rompe confini e barriere, è quella di Kimia Ghorban, cantante iraniana della Kimia & Tarifa Band, la prima donna dell’Iran a cantare e suonare per strada. La sua è una storia di libertà e di riscatto per le donne della sua terra. Con uno stile orientato al jazz e alla musica persiana, vuole far sentire la forza della sua voce. Kimia vive a Ferrara, come i musicisti di Meltin’Pot che conducono gli spettatori in un vorticoso calderone musicale, da cui pescare dai più classici pezzi dei Beatles e di David Bowie a quelli di gruppi più recenti, con un melting pot di alternative rock. Sentimento e danze avvolgenti conquistano il pubblico con il flamenco selvaggio del gruppo italo-spagnolo A Compas Flamenco, 3 musicisti e 2 ballerine che si esprimono in un percorso di intensità emotiva tra tradizione e modernità, tanghi e vibrazioni di gioia. A Barcellona si sono invece incontrati i MiraMundo, band multietnica che canta e suona brani in giapponese, spagnolo, portoghese, francese ed inglese, tra melodie brasiliane e generi di diverse origini culturali. Lo spirito del bluegrass, la vivacità del folk tradizionale nordamericano si fondono in una miriade di brani dal ritmo serrato con The Harchetations. Folklore latino e suoni afrobrasiliani caratterizzano invece gli show dei Mombé, un invito a viaggiare in luoghi sconosciuti, attraverso le canzoni che nascono dalla vita on the road del gruppo.
Il concerto della European Union Youth Orchestra
Protagonisti speciali del Ferrara Buskers Festival®, i musicisti della European Union Youth Orchestra (EUYO), una delle orchestre sinfoniche più importanti al mondo. Il concerto, dal titolo “Omaggio a Bernstein”, si terrà sabato 25 agosto 2018 al Teatro Comunale Claudio Abbado, alle 19.30, con musiche di Bernstein, Chopin, Čajkovskij, la direzione di Gianandrea Noseda e il pianoforte di Seong-Jin Cho. Si tratta di uno degli appuntamenti della stagione concertistica 2018/2019 (biglietti a pagamento). La European Union Youth Orchestra è stata definita dal presidente della Commissione UE Jean-Claude Juncker come “il miglior ambasciatore possibile per l’Unione europea”. Dalla sua formazione, nel 1976, ha fornito un ponte eccezionale tra le scuole di musica e il mondo della musica professionale per generazioni di migliori. Dalle 22.00 i componenti dell’orchestra suoneranno per strada. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Ferrara Musica e Teatro Comunale Claudio Abbado.
BuskersLAB
Per la prima volta, gli spettatori potranno partecipare a laboratori creativi di costruzione degli strumenti musicali, apprendendo le tecniche direttamente dai buskers. Tutti i BuskersLAB si svolgeranno in un luogo culturale e storico ferrarese, di forte impatto emotivo, per stringere il legame tra le istituzioni culturali locali e un festival che ha una grande valenza nell’ambito della cultura. I laboratori di hang, didgeridoo, loop station, arpa e creazione folk si terranno dal 23 al 26 agosto a Palazzo dei Diamanti, nella Biblioteca Comunale Ariostea, nel Teatro Comunale di Ferrara, e nell’Officina Bottoni, il luogo in cui è stato ideato il Ferrara Buskers Festival®. Un percorso creativo, a cui partecipare in attesa degli orari degli spettacoli, per avvicinare il pubblico alla musica e all’ arte di strada, ma anche turistico. L’idea è della Responsabile Musicisti Accreditati Rebecca Bottoni. Per informazioni sui singoli corsi e sui maestri dei LAB: http://www.ferrarabuskers.com/it/lab/ Possono partecipare tutte le persone adulte, anche coloro che non hanno alcuna esperienza nella musica.
Buskers Deaf
Per il secondo anno consecutivo si esibiranno al Ferrara Buskers Festival®, dal 24 al 26 agosto, alcuni tra i migliori artisti sordi italiani, per l’iniziativa Buskers Deaf, nata in collaborazione con l’AIDUS (Associazione per l’Inclusione di Udenti e Sordi). Con la direzione artistica di Maurizio Scarpa, attore e mimo, protagonista del duo Pallina Rossa con Viviana Vergari, ci saranno il Mago Jerry e la comica Annalisa Betto, il maestro di salsa Salsavino Cubano, che lo scorso anno ha commosso il pubblico del festival con una proposta di matrimonio alla sua compagna e partner di ballo, lo skater acrobatico Tony Novak. Sabato 25 agosto si terrà anche un workshop tenuto da Mauro Iandolo, sul tema “L’espressione artistica nella cultura sorda”. Per abbattere le barriere comunicative con un sorriso. L’AIDUS sarà inoltre presente con un punto informativo accanto a quello del festival, con mediatori ed interpreti LIS, per accogliere visitatori sordi e tutti coloro che sono interessati ad addentrarsi in questa affascinante realtà.
Gabbiano’s Band
In entrambi i sabati pomeriggio della manifestazione, dalle 19.30 alle 20.30, in Piazza Trento e Trieste, vicino al campanile della cattedrale si esibirà la Gabbiano’s Band, composta da persone con disabilità e da operatori. Il gruppo, dopo una prima esperienza in strada in un paese della Bassa Bresciana nel 2015, si è esibito in oltre 50 contesti senza palco. La loro è una musica che rompe stereotipi e distanze.
Il Grande Cappello
Il Ferrara Buskers Festival® collabora anche quest’anno con IBO Italia organizzazione impegnata nel campo della cooperazione internazionale. I volontari di IBO accoglieranno il pubblico alle porte ideali della città estense e nella raccolta delle libere offerte a sostegno del festival e del progetto di solidarietà “Grande Cappello”, che organizza un campo di lavoro con ragazzi provenienti da tutto il mondo. Dopo aver costruito case, scuole, ospedali, centri educativi ed aggregativi in Italia e nel mondo per più di 60 anni, l’obiettivo dell’iniziativa di quest’anno è di far rivivere la vecchia scuola Banzi di Ferrara, data in comodato d’uso dal Comune, come nuova sede nazionale dell’associazione. Un luogo dove realizzare una cooperazione internazionale partecipata e sentita veramente dalle persone. Un luogo di incontro fra generazioni diverse. Un luogo in cui ascoltare i racconti di volontari ed operatori appena tornati dalle loro esperienze di aiuto in ogni angolo del pianeta. Un luogo in cui offrire a tutti la possibilità di conoscere vite, paesi e interi mondi diversi dai propri. Lo scorso anno, il Grande Cappello è stato impegnato nel sostenere l’accesso all’educazione nelle scuole di 4 villaggi della Tanzania. Chi vuole diventare volontario IBO del Grande Cappello, può scrivere a: iboitalia57@gmail.com o telefonare allo 0532 243279.
Musicoterapia e Solidarietà
Durante alcuni giorni della manifestazione, i buskers suoneranno dalle 17.00 alle 18.00 nel cortile della Casa di Residenza per anziani di Via Ripagrande, per allietare gli ospiti, tra cui persone malate di Alzheimer e venerdì 24 agosto presso i Giardini della Felicità (Residence Service, via Tigli, 3). Come ormai da tradizione, alcuni musicisti invitati porteranno suoni ed allegria anche nel Centro Diurno di Igiene Mentale Maccacaro di via Marco Polo 2, il 22 agosto alle 15.00. Giovedì 23 agosto, alle 10.00, inoltre alcuni gruppi di musicisti invitati suoneranno per i detenuti nel carcere ferrarese.

È l’8° EcoFestival
Per l’ottavo anno consecutivo il Ferrara Buskers Festival® sposa il Progetto EcoFestival, ideato dal Direttore Organizzativo Luigi Russo, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare. In campo, tantissime iniziative per vivere la rassegna in modo green e sostenibile, anche grazie al main sponsor Gruppo Hera. Dal 2011, il Ferrara Buskers Festival® si è distinto per le attività ecologiche, ricevendo il Premio EcoFeste2012, la certificazione ISO 20121 e il riconoscimento CulturaInVerde. Attraverso la raccolta differenziata, la riduzione dell’uso della carta e altre iniziative miranti a ridurre il consumo di materiale usa e getta (La Sorgente Urbana, il bicchiere del festival, per esempio) sono stati risparmiati oltre 82 tonnellate di CO2 corrispondenti a 173 tonnellate equivalenti di petrolio. Fondamentale la collaborazione degli eco-assistants dell’Associazione Viale K, che presiederanno i punti di raccolta differenziata disseminati in città, aiutando gli spettatori a separare i materiali di scarto. Tra le altre iniziative, l’incentivo della pubblicità attraverso il web e i social network, evitando affissioni di manifesti. Sarà attivo un servizio navette in collaborazione con Tper e Ami per agevolare l’accesso al festival.
Tutte le sere, dalle 21.00 alle 24.00 nei giorni feriali e dalle 18.00 alle 20.00 la domenica, si potranno ottenere informazioni sul nuovo sistema di raccolta rifiuti e scoprire il valore dell’acqua della propria casa, presso il Gazebo Hera in Piazza Trento e Trieste.
Storie di Buskers
Ogni giorno, dalle 18.30 alle 19.30, da martedì 21 a sabato 25 agosto, nel Cortile del Castello Estense, il pubblico incontrerà i protagonisti del Ferrara Buskers Festival®, intervistati dal giornalista Corrado Magnoni. Aneddoti e curiosità sulla vita da buskers, per scoprire da vicino le storie di chi ha scelto la strada come palcoscenico per fare musica e arte.

TUTTO BUSKERS, FOTOclub Ferrara
Per rivivere i momenti più emozionanti del Ferrara Buskers Festival®, l’antica via coperta che unisce il Castello Estense e il Palazzo Ducale, si arricchisce di una prestigiosa mostra fotografica allestita dai soci del FotoClub Ferrara con immagini della manifestazione del 2017. Foto che raccontano di una città inedita, dove in ogni piazza e in ogni via risuonano musiche di tutto il mondo. alle 23.00. Aperta tutti i giorni da domenica 19 agosto a domenica 26 agosto, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 23.00; le domeniche chiusura alle ore 20.00. Chiuso lunedì 20 agosto. Inaugurazione: sabato 18 agosto dalle 17.00.

Velieri, Pirati, Corsari e Bucanieri. “Una mostra insolita”
Dal 20 agosto al 28 settembre, l’Archivio Storico Comunale di Via Giuoco del Pallone ospiterà una mostra documentaria ed oggettistica curata da Enrico Trevisani. Un excursus sull’epopea della pirateria e delle sue particolarità, dalla vita di bordo alle donne pirata, alla musica sempre presente sulle navi e a terra, immaginario e realtà storica e in tutto ciò che aleggia intorno al mito del pirata. Uno sguardo speciale è rivolto alla musica popolare irlandese, l’Irish Sea Song, canti e musiche che accompagnavano la gente di mare. La mostra, ad ingresso libero, è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30, martedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00. Inaugurazione il 20 agosto alle 11.00.

La Scuola documenta il Festival
Per il quarto anno consecutivo, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale ad Indirizzo Musicale Alda Costa Ferrara, documenteranno il festival come bloggers e fotografi, partecipando a workshop di giornalismo e fotografia. Un modo per confrontarsi con diverse culture musicali. Le foto e i testi creativi realizzati dagli studenti negli anni precedenti verranno esposti presso la bacheca esterna e l’atrio della Scuola primaria statale Alda Costa (in via Previati, 31) dal 20 al 24 agosto, dalle ore 9.30 alle ore 12.30.

Buskersketch
Il 25 agosto carnettisti e disegnatori da tutta Italia e dall’estero si cimenteranno nell’arte del disegno dal vero tra le vie ferraresi popolate di musicisti e pubblico, per raccontare l’atmosfera del festival. I disegni faranno parte della rassegna Autori di Viaggio Festival 2019, in un’area dedicata. I disegni eseguiti durante la manifestazione del 2017, invece, saranno in esposizione nella piazza d’armi del Castello Estense vicino all’Infopoint del festival.

Plaza de Tango
Le scuole e le realtà di tango della città si uniscono per far vivere il tango argentino all’intera città. La piazzetta San Nicolò dal 18 al 26 agosto, dalle 18.00 a mezzanotte, si trasforma, per l’ottavo anno consecutivo, in Plaza de Tango, con i migliori dj di tango e possibili incursioni di artisti dal vivo.
Piazza degli Artisti artigiani itineranti
In Largo Castello, l’originale artigianato artistico della mostra organizzata in collaborazione con la CNA, associazione provinciale di Ferrara, con maestri artigiani che propongono creazioni tradizionali ed innovative. Aperto tutti i giorni del festival dalle 17.00 all’01.00, ad eccezione di: domenica 19 agosto dalle 11.00 all’01.00, sabato 25 agosto dalle 11.00 all’01.00 e domenica 26 agosto dalle 11.00 alle 21.00.
#BuskersFE2018, il challenge fotografico
La community Igersferrara promuove un challenge fotografico aperto a tutti per raccontare lo stretto legame tra i musicisti e la città. Le immagini devono essere pubblicate e condivise tramite il social Instagram aggiungendo gli hashtag ufficiali #buskersfe2018 e #igersferrara. Foto ed eventuali video saranno ripostati sul profilo Instagram del Ferrara Buskers Festival® e concorreranno per una selezione finale.
La pagina Facebook: https://www.facebook.com/FerraraBuskersFestival/
Gli hashtag per condividere foto e video del Ferrara Buskers Festival® sono: #ferrarabuskers
#ferrarabuskersfestival2018
Info turistiche
Per favorire il soggiorno a Ferrara durante l’evento, sono state stipulate convenzioni con le strutture ricettive e sono stati creati pacchetti turistici ad hoc con vantaggi per i visitatori. Per informazioni, si può cliccare su www.ferrarabuskers.com nella sezione “Info Turistiche”.
Il gruppo di lavoro dell’Associazione Ferrara Buskers Festival® è composto dall’Ideatore e Direttore artistico Stefano Bottoni, dal Direttore organizzativo Luigi Russo, la Responsabile Musicisti Invitati Roberta Galeotti, la Responsabile Artisti Accreditati Rebecca Bottoni e la Responsabile di amministrazione Enrichetta Ticchiati.

Da: Ella Ufficio Stampa e Digital PR

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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