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Da Gruppo Lumi

Gran finale per la quinta edizione di Winter Wonderland – Natale in Giostra, il più grande parco divertimenti al coperto d’Italia
Sabato e domenica festa con il Winter Carnival, spettacolare anteprima di Carnevale, dove una selezionata giuria sceglierà la maschera vincente;
e dopo il bagno di folla per Favij, domenica alle ore 15 arrivano i Mates, collettivo composto da quattro dei gamers più popolari della community italiana di YouTube con quasi 7 milioni di fan

12 gennaio 2018 _ Si chiude questo fine settimana Winter Wonderland, il più grande parco divertimenti al coperto d’Italia dedicato all’intrattenimento per famiglie e bambini, giunto alla sua quinta edizione nei padiglioni di Ferrara Fiere.
Una manifestazione ormai consolidata, che ha tenuto compagnia a grandi e piccini, durante le festività, con l’imbarazzo della scelta in termini di attrazioni ed eventi: a partire dal primo weekend del 16-17 dicembre (con il Winter Mattoncini che ha portato in Fiera tantissimi appassionati di Lego) è stato infatti un susseguirsi di spettacoli, animazione e tanto divertimento, con eventi clou come lo Spal Day, la Befana e lo youtuber Favij che hanno fatto registrare il pienone in termini di presenze.
Domani, dalle ore 16, il gran finale: antipasto con il Winter Carnival (che si ripeterà anche domenica), quando per l’occasione il luna park al coperto più grande d’Italia si trasformerà in un grande palcoscenico di maschere per i piccoli, che oltre a divertirsi con l’animazione del parco e le tante attrazioni potranno divertirsi ad esibire il proprio travestimento di Carnevale. Premiazioni (un premio per bambino e uno per bambina) domenica alle 18.30.
E proprio domenica (ore 15) arrivano con il loro spettacolo i Mates, gruppo di star del web alla ribalta (come Favij, protagonista assoluto con 4 ore di spettacolo domenica scorsa): Anima, St3pny, SurrealPower e Vegas hanno un pubblico di più di sei milioni e mezzo di adolescenti che ridono dei loro sketch, seguono le loro partite ai videogiochi e li considerano i loro idoli.
Il gruppo nasce nel 2015 dall’incontro di quattro ragazzi noti già al grande pubblico con i loro nickname, e la loro unione li porta in pochi anni a superare 12milioni di fan e li vede protagonisti di serie televisive di successo. Pubblicano il loro primo libro “Veri Amici” e superano le 100.000 copie. Hanno ideato anche una la linea di abbigliamento personalizzata: “Mates Collection. I Mates sono gestiti in esclusiva da Web Stars Channel, Influencer Media Company. Canale youtube: https://www.youtube.com/channel/UCW-YcVtaRxwuji4PeEktTtQ
La giornata inizierà già la mattina (apertura porte alle ore 10) e offrirà come da consuetudine 2 aree spettacolo, 25 giostre, 5 giochi a premio, 1 circo con 2 spettacoli al giorno (mattina/pomeriggio), baby musical, giochi a premio, truccabimbi, il tutto condito dalla simpatia della mascotte Winterello.

Orari, tariffe, informazioni, speciali pacchetti famiglia ingresso+hotel e programma costantemente aggiornato sul sito www.winterwonderlanditalia.com

Pagina Facebook ufficiale https://it-it.facebook.com/Winter.wonderland.natale.in.giostra.ferrara/

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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