Skip to main content

Da Made Eventi

FERRARA. Mancano meno di dieci giorni a Natale e, dopo il successo delle Fontane Danzanti dello scorso week-end, continuano gli eventi di Natale è in Centro, organizzati dall’ATI composta da Delphi International, Made Eventi e Sapori d’Amare.

Sabato 16 e domenica 17 dicembre è il turno del Villaggio dei Bambini, un week end tutto dedicato ai più piccoli.
Sabato pomeriggio con partenza dal Fideuram Christmas Village, l’appuntamento è con la 5K Run for Christmas, la magica corsa natalizia non competitiva di 5 km in cui si partecipa travestiti da Babbo Natale, elfo, renna o Befana. Organizzato in collaborazione con Color Vibe l’evento, che già lo scorso anno ha richiamato oltre mille persone festanti, è aperto a tutti, runners e non, grandi e piccoli: l’importante è farsi contagiare dallo spirito del Natale. Per chi non si fosse ancora iscritto c’è la possibilità di farlo presso il Fideuram Christmas Village allo stand di Avis/Telethon fino a venerdì pomeriggio oppure anche il giorno stesso dalle ore 11 all’info point.
Dalle ore 14.45 partirà il riscaldamento pre-corsa con la carica delle ragazze della palestra Curves Foro Boario di Ferrara, che accompagneranno i partecipanti fino al via delle 15.15. Il percorso si snoderà per la città passando per Corso Ercole I d’Este fino al Torrione di San Giovanni, percorrendo le mura, e ritorno.
Al termine della run, cioccolata calda per tutti i partecipanti distribuita da Associazione Giulia e alle ore 17 il via ad un altro grande evento sempre al Fideuram Christmas Village, un vero e proprio concerto di Natale con un coro di 220 bambini che invaderanno pacificamente Piazza Trento e Trieste e che proporranno alla città le più belle canzoni della tradizione ma anche momenti di riflessione sui valori del Natale. Si tratta del Coro della Scuola Primaria Paritaria “S.Antonio” e delle Scuole Primaria e Secondaria di I Grado Paritarie “S.Vincenzo”, preparato dalle insegnanti di musica Carla Cenacchi e Laura Perlini e sostenuto dagli insegnanti dei vari Collegi Docenti, che accompagnerà gli spettatori in un suggestivo viaggio tra i brani che più fanno emozionare e che sono per tutti sinonimo di Natale, famiglia e momenti di gioia. In caso di maltempo, il concerto avrà luogo in via eccezionale alle 16 all’interno della Cattedrale.

Domenica 17 continueranno le iniziative dedicate ai più piccoli: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30 al Fideuram Christmas Village ci saranno laboratori dedicati al Natale, coloratissimi trucca bimbi e tanti giochi, il tutto ad ingresso libero e gratuito.

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it