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Da ufficio stampa IL GRUPPOM DEI DIECI

Il Gruppo dei dieci presenta
UN PALCO ALLO SPIRITO
Omaggio a Daniele Barioni
Consegna del “Premio Speciale Tutte le Direzioni 2018” al grande tenore

Per una sera il locale di Vigarano Mainarda si trasformerà nel ‘Metropolitan’

Dal jazz alla poesia, dal blues alla musica classica e ai giochi della mente, sempre più direzioni vengono percorse dal Gruppo dei 10. E ora è finalmente arrivato il momento di dare voce – e che voce! – alla lirica. Quest’anno, infatti,a chiudere la rassegna primaverile a Vigarano Mainarda (Ferrara) sarà ‘Un palco allo Spirito’, serata dedicata a Daniele Barioni,che con la sua voce ha reso celebre Ferrara anche oltreoceano. Sabato 5 maggio si conclude‘Tutte le direzioni in Springtime 2018’,rassegna organizzata dal Gruppo dei 10 allo Spirito, con un eccezionale tributo al mondo della lirica.

Lo Spirito, per una sera, si trasformerà in un prezioso scrignocanoro, grazie alle voci deisoprano Claudia Muschio, Giulia Pierucci, Ester Ventura, del mezzo soprano Francesca Cucuzza, del tenore Matteo Roma e del baritono ZhengChujing. Saranno proprio i migliori allievi della classe di Canto lirico di Cinzia Forte,soprano di fama internazionale e docente del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, ad animare ilconcerto che farà da contorno alla consegna del“Premio Speciale Tutte le Direzioni 2018” al M° DanieleBarioni, grande e celebrato tenore.

I giovani, ma giàbrillanti cantanti lirici si esibiranno in arie e duetti tratti da opere di Verdi, Rossini, Bellini, Donizetti e Puccini, seguiti al pianoforte da Andrea Ambrosini, docente di Accompagnamento pianistico allo stesso Conservatorio.In onore di Daniele Barioni, tante volte interprete delDuca di Mantova in “Rigoletto”,il M° Ambrosini eseguirà al pianoforte la Parafrasi da Concerto sutemi della stessa opera composta daLiszt per pianoforte solo.

Autentica voce storica della centenaria tradizione ferrarese, al suo arrivo a New York nel 1956, Daniele Barioni fece scrivere dai cronisti del “Radiocorriere” un titolo emblematico: “Davanti a lui tremò il Metropolitan”. L’artista di Ferrara avevalasciato il segno nel tempio della lirica americano: aveva fatto tremare la sala per gli applausi e i colleghi… di paura! Non a caso, all’estero Daniele Barioni è ancora tra i tenori italiani più amati e ricordati, per questo Il Gruppo dei 10 non poteva che omaggiarlo con l’ultima delle serate primaverili in cartellone, come segno di riconoscimento a uno dei massimi esponenti della tradizione lirica italiana.

Nato a Copparo, in provincia di Ferrara, nel settembre del 1930, Daniele Barioni si trasferì a Milano nel 1948, per studiare. La sua prima apparizione fu nel 1949 in un concerto al Circolo Italia a Milano, mentre il debutto operistico fu nel 1954 come Turiddu in Cavalleria rusticana al Teatro Nuovo, sempre a Milano. In quell’occasione, tra i presenti, c’era anche il direttore artistico Rudolf Bing, che lo scritturò per il prestigioso Metropolitan Opera di New York (qui sostituìcon grande successo Giuseppe Campora,nella Tosca).

Nell’arco della sua carriera, Daniele Barioni si è esibito in Egitto e in Sudafrica, negli Stati Uniti e in Canada. Al Met apparve 54 volte, fra il 1956 ed il 1962, ma è stato ospite di frequente anche alle Terme di Caracalla e al Teatro dell’Opera di Roma. Alla Scala arrivò nel 1966, con Madama Butterfly e Cavalleria rusticana.L’ultimo concerto è a Ferrara,nel 1981 al Teatro Comunale, durante l’assegnazione del Premio Frescobaldi, e nel 2012 ha ricevuto il Premio Caruso.

Il concerto si terrà allo Spirito di Vigarano Mainarda (via Rondona 11d,Vigarano, Ferrara) con cena alle 20.30 e a seguire concerto.Per info e prenotazioni 0532.436122 e 339.4365837.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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