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Giovedì 25 gennaio alle ore 17.30 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, corso Ercole I d’Este, n. 37 si terrà la quarta edizione di “Club Deal – Special Edition Spin off Unife”, un evento promosso da Unife e VZ19 con il patrocinio dei Comuni di Ferrara, Cento, Pieve di Cento e San Giovanni in Persiceto per mettere in contatto imprese e professionisti con il mondo della ricerca e degli spin-off accademici. Saranno presenti il Prof. Giorgio Zauli, Rettore dell’Università di Ferrara e Massimo Maisto, Vicesindaco del Comune di Ferrara.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di collaborazione avviato tra l’Università di Ferrara e VZ19, Incubatore di Pieve di Cento che ha per oggetto la pianificazione e implementazione di azioni rivolte al sostegno dello start up di impresa, fra cui attività di mentoring, incubazione e percorsi di animazione con il coinvolgimento degli attori operanti nell’ambito dell’erogazione di servizi a favore delle imprese.

Per l’imprenditoria locale, l’iniziativa rappresenta un’occasione preziosa per entrare in contatto con il mondo della ricerca e dell’innovazione e avere la possibilità di investire nel capitale sociale (equity) di nuove iniziative finalizzate a prodotti e servizi ad alto potenziale di sviluppo, derivanti dall’attività di ricerca (spin-off), avvalendosi anche delle agevolazioni fiscali concesse per questo tipo di investimenti. Nel corso dell’incontro verrà presentata una selezione di spin-off accademici e risultati della ricerca dell’Ateneo, nati nell’ambito del Tecnopolo, oltre ad alcuni flash sul tema finanza, start up e innovazione, dal trasferimento tecnologico al Corporate Venture Capital sino all’Equity Crowdfunding.

La partecipazione all’evento è gratuita, ma i posti sono limitati. E’ richiesta pertanto la registrazione al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-vz19-club-deal-4a-edizione-spinoff-unife-40900679032

Gli organizzatori

L’Università di Ferrara che, attraverso il proprio Ufficio Trasferimento Tecnologico, cura la valorizzazione dei risultati delle ricerche sviluppate presso le proprie strutture, anche attraverso il supporto alla costituzione di imprese spin-off operanti in settori ad alto contenuto scientifico-tecnologico e di conoscenza. “La valorizzazione dei saperi e delle competenze, anche in termini di capitale professionale, è da tempo tra i nostri obiettivi istituzionali – commenta la Prorettrice delegata del Rettore alla Terza missione e ai rapporti con il Territorio Prof.ssa Laura Ramaciotti – Investire in spin-off e risultati della ricerca significa non solo tradurre in termini economici gli sforzi spesi in attività di ricerca bensì rafforzare, in un’ottica di rete, il nostro sistema produttivo”.

VZ19, nasce per iniziativa di alcuni imprenditori locali con il desiderio di creare un luogo di incontro delle idee più brillanti e talentuose del territorio delle province di Bologna, Ferrara e Modena all’insegna di “restituiamo al territorio, quello che il territorio ci ha dato in tutti questi anni.”. VZ19 è il primo incubatore territoriale ad azionariato diffuso, con sede nella zona Cento-Pievese che ha come obiettivo quello di fornire supporto e giuste competenze per lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali nella convinzione che la crescita del Territorio debba passare attraverso la diffusione di valori come l’imprenditorialità, la creatività e la condivisione di esperienze e competenze.

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UNIVERSITA’ DI FERRARA


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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